MIRACOLI (Sicula Leonzio): quando la punta fu “adocchiata” dal Catania

Centravanti forte nel gioco aereo, Luca Miracoli ha avuto un impatto abbastanza positivo indossando la casacca della Sicula Leonzio. Prelevato in prestito via Brescia a gennaio, Miracoli è un classe 1992 che in passato fu “adocchiato” anche dal Catania. Precisamente nell’estate 2016, quando l’attaccante militava nel torneo cadetto francese vestendo la maglia del Tours. Anche il Lecce, club di seconda serie italiana e altre squadre in lotta per la promozione in Serie B, valutarono il profilo del ragazzo che, poi, decise di proseguire la carriera in Francia prima di maturare esperienza alla Carrarese ed alla Sambenedettese. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ESPOSITO (Siena): sirene di mercato della B per l’ex Catania

Sta disputando una stagione eccellente a livello personale con la maglia della Robur Siena. Il terzino Mirko Esposito, rossazzurro nello scorso campionato di Serie C, è stato prelevato a gennaio dal club toscano via Sicula Leonzio. Il ragazzo sta fornendo un contributo prezioso alla causa senese con prestazioni di livello. Osservatori di club cadetti come Ascoli, Pescara e Carpi sono rimasti favorevolmente impressionati dall’evolversi dei progressi di Esposito e continuano a tenerlo d’occhio. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA – SICULA LEONZIO: confronto statistico squadre con numeri e grafici in casa e trasferta

Rossazzurri a quota 60 punti, bianconeri a 42

>>> visualizza il valore di mercato delle rose a confronto <<< La redazione di TuttoCalcioCatania.com ha realizzato tabelle e grafici contenenti statistiche dettagliate del campionato delle squadre di Catania e Sicula Leonzio, avversarie allo stadio “Angelo Massimino” per la 36/a giornata del girone C di Serie C. Rossazzurri che hanno riscattato le ultime sconfitte piegando all’ultimo respiro il Bisceglie al “Massimino”, per poi cadere nuovamente a Brindisi. Adesso sono attesi da un banco di prova importante in casa. Appena 6 punti raccolti dagli etnei nelle ultime cinque partite di campionato, due in più della Leonzio, reduce dalla beffarda sconfitta con la Juve Stabia. Se estendiamo il campo alle ultime 15 gare disputate, Catania e Leonzio registrano un bottino di punti molto simile (21 i primi, 22 i secondi). Differenza reti al passivo per la squadra lentinese, chiaramente all’attivo per il Catania ma solo per quanto concerne le gare interne. Fuori casa stesso numero di gol realizzati da entrambe le formazioni e bianconeri con un rendimento migliore a confronto con i rossazzurri (21 punti incamerati contro 20). Il Catania punterà a far valere l’effetto Massimino che ha prodotto sin qui la conquista di 40 punti (nel girone C solo il Trapani ha fatto meglio tra le mura amiche). Maggiore il numero di vittorie con più di un gol di scarto in casa Catania (8 contro 5). 15 gare con porta inviolata per gli etnei, 14 per i lentinesi. Lodi migliore marcatore catanese con 9 reti, D’Angelo e Miracoli sono invece i principali realizzatori di marca bianconera a quota 4. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ANGIULLI: ultimi minuti in campo con la Viterbese, poi fuori dai convocati. Stagione già conclusa?

Non si conoscono ufficialmente i motivi della decisione. Forse scelta tecnica. Fatto sta che il nome di Federico Angiulli, da qualche settimana, non si scorge nell’elenco dei convocati di mister Walter Novellino. Il centrocampista del Catania è stato inserito per l’ultima volta in campo contro la Viterbese allo stadio “Angelo Massimino” disputando una prestazione non proprio esaltante. Non a caso Novellino lo ha sostituito ancor prima dell’intervallo. Da allora Angiulli non risulta alle prese con infortuni ma viene, puntualmente, escluso dalle convocazioni. Ad oggi il 3 aprile scorso è la data degli ultimi minuti in campo per il calciatore milanese classe 1992. Stagione conclusa anzitempo? ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SENSTIUS: dopo tre mesi di prova a Torre del Grifo, torna in Australia

Si è conclusa pochi giorni fa l’esperienza di una giovane promessa del calcio australiano a Torre del Grifo. Trattasi di Sebastiaan Senstius. Il ragazzo classe 2002 ha lavorato per tre mesi alla corte di Orazio Russo, tecnico della Berretti. Periodo formativo per Senstius che, lontanissimo dalla famiglia, ha avuto modo di confrontarsi con una realtà completamente diversa perfezionando alcuni fondamentali aspetti tecnico-tattici. Anche se il futuro non sarà a Catania, l’esperienza acquisita alle pendici dell’Etna gli tornerà sicuramente utile. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CUOGHI: “Play Off, ecco le mie favorite. Catania, serve il giusto equilibrio”

Quali formazioni saranno protagoniste ai Play Off per il salto di categoria in Serie B? Ne parla l’esperto allenatore Stefano Cuoghi, ai microfoni di tuttoc.com: “Il Catania vive tra alti e bassi, non so se riuscirà a trovare il giusto equilibrio perché la piazza si infiamma subito. Il Catanzaro è un altro team molto valido che può dire la sua. Poi c’è la Feralpi con attaccanti di qualità eccelsa, la Triestina che è arrivata in alto, il Monza che ha fatto la rivoluzione a gennaio. Però non ci sono favorite: penso all’anno del Como che in maniera rocambolesca salì in B, oppure alla condizione fisica del Cosenza un anno fa. Però non ho grandissima fiducia verso le seconde classificate  che hanno vissuto a lungo la battaglia per salire in maniera diretta senza farcela e spendendo molte energie nervose”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** 

CATANIA – SICULA LEONZIO: presentazione match e probabili formazioni, quali variazioni per Novellino?

Sabato di Pasqua all’insegna del calcio giocato con il derby tra Catania e Sicula Leonzio in programma allo stadio “Massimino”. I rossazzurri, reduci dalla sconfitta di Brindisi, sono alla ricerca di punti preziosi per mantenere il terzo posto, mentre la compagine lentinese spera ancora di raggiungere la qualificazione ai play-off. Per l’impegno casalingo odierno, Walter Novellino dovrebbe optare per il 4-3-3 come sistema di gioco di partenza. Davanti a Pisseri spazio ai quattro difensori Calapai, Aya, Silvestri e Marchese (con Esposito inserito in caso di utilizzo del 3-5-2), a centrocampo tornerebbe capitan Biagianti dal 1′, schierato in mediana a fianco di Lodi e Llama con Sarno e Manneh che agirebbero sugli esterni; in avanti possibile l’impiego di Matteo Di Piazza, ma scalpita anche Marotta. Tra le fila catanesi sono indisponibili Baraye, Di Grazia e Bonaccorsi, fuori lista Ciancio. Prima chiamata per Distefano, attaccante cresciuto nelle giovanili rossazzurre. La Sicula Leonzio dovrebbe schierarsi inizialmente con il modulo 4-3-2-1. Davanti a Pasquale Pane agirebbe la linea a quattro composta da De Rossi, Laezza, Aquilanti e Squillace; Esposito, Megelaitis e Marano dovrebbero trovar posto in mediana, con D’Angelo e Dubickas schierati alle spalle dell’unica punta Miracoli. Vincenzo Torrente deve rinunciare agli infortunati di lungo corso Ripa e Bollino, out pure Giunta e Palermo. Il calcio d’inizio della partita verrà dato alle ore 18:30. Dirigerà l’incontro il signor Riccardo Annaloro della sezione AIA di Collegno, coadiuvato dagli assistenti Avalos di Legnano e Catamo di Saronno. Nessuna copertura televisiva dell’incontro, che sarà trasmesso online da Eleven Sports e, radiofonicamente, da Radio Cuore (93.000 Mhz) ed Etna Radio (88.400 Mhz). ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LO MONACO: “Obiettivo vincere i Play Off, abbiamo avuto qualche incidente di percorso”

L’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco non si nasconde, l’obiettivo è il raggiungimento della Serie B tramite Play Off. Queste le sue parole ai microfoni di Tuttosport: “L’obiettivo è vincere i playoff per tornare in Serie B, assolutamente. Sarebbe un grande successo tornarci dopo tre anni e aver quasi sistemato le questioni societarie. Questo golpe dell’ex commissario Fabbricini ci ha portato a disputare forse il campionato più anomalo della Serie C. Siamo scesi in campo alla quinta di campionato, con le altre già avanti. Non è stato facile, abbiamo avuto qualche incidente di percorso ma siamo al terzo posto, proiettati verso i playoff che sono un terno al lotto”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA BEACH SOCCER: annunciato l’acquisto di Fabio Sciacca

Nota ufficiale Catania Beach Soccer

La Domusbet Catania Beach Soccer è lieta di annunciare l’acquisto dell’ex centrocampista del Calcio Catania e talentuoso beacher Fabio Sciacca. Un figlio dell’Etna che vestirà il rossazzurro mettendo la sua potenza e tecnica al servizio dei colori comuni della nostra città. Per Fabio Sciacca, classe 1989, parlano i numeri e una carriera da grande enfant prodige del calcio italiano cresciuto proprio nelle giovanili del Calcio Catania. Oltre 60 presenze tra giovanili e prima squadra con il Catania, le 24 gare giocate in Serie A, e i 34 gettoni con 1 rete e 2 assist in Serie B. Il Mondiale Under 20 con la nazionale di Rocca e i suoi gol pesanti che lo hanno lanciato nell’elite’ anche con le maglie di Grosseto e Vicenza. Il Beach soccer però per Fabio Sciacca è sempre stato un amore vissuto in parallelo. Fin da giovane sulla calda spiaggia della plaja fino al ritorno in Serie A con un campionato appena concluso con il Palazzolo Bs. Forte fisicamente ed esplosivo, dinamico e mai domo ma soprattutto ottimo nel gioco acrobatico ed essenziale sui giri liberi. Giocatore duttile sia come esterno, sia nel ruolo di finto pivot. Quella maglia rossazzurra il suo tatuaggio indelebile che tornerà a difendere in questa stagione 2019 con la stuzzicante prospettiva di toccare vette importanti sia in campo nazionale che internazionale e con l’azzurro dell’Italia altro obiettivo personale. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ESCLUSIVA – Giorgianni: “Catania, ai Play Off serve la giusta tensione. Un onore avere indossato il rossazzurro, Lentini bellissima esperienza”

Portiere rossazzurro tra il 1996 ed il 1998 in Serie C2 con trascorsi anche nella Sicula Leonzio, Giovanni Giorgianni è intervenuto telefonicamente ai microfoni di TuttoCalcioCatania.com in vista del derby tra le due squadre. Oggi allena gli Under 15 Regionali del Camaro. Allora Giovanni, innanzitutto quale ricordo custodisci della tua esperienza rossazzurra? “E’ stato un onore avere indossato la maglia del Catania. Ho vissuto la prima annata con mister Busetta e Mei disputando i Play Off, la seconda con Mei e Gagliardi. Disputai solamente una partita alla guida di Mei, mentre nella gestione Gagliardi giocai molto più spesso. Credo 10-12 gare. Fui preso per fare da chioccia prima a Fimiani, poi a Santarelli. L’ho fatto ben volentieri in una piazza così importante”. Il portiere è sempre un ruolo delicato, che rapporto avevi con i tuoi ‘colleghi’ di reparto? “Io sono rimasto sempre molto umile, allenandomi al massimo delle mie possibilità. Cercavo di dare il mio contributo e, nel mio piccolo, penso di averlo fatto nonostante qualche sbaglio che capita a tutti ed in qualsiasi categoria. Mi piaceva vivere lo spogliatoio, aiutare i nuovi arrivati. Ad esempio a Santarelli, abituato a giocare nel torinese ed in Romagna, ricordai che se sbagli due gare di seguito sono cavoli amari a Catania. Quando saltò la panchina di Mei, a Monte Po i tifosi ci rinchiusero negli spogliatoi con i Dobermann. Io cercavo di dare dei consigli a tutti su come approcciarsi a Catania. Il collega non lo vedevo mai come un rivale. E’ normale lottare per la conquista del posto da titolare. Mors tua vita mea, nel calcio nessuno ti regala niente. Ma io ho sempre avuto un rapporto ottimo e rispettoso con i portieri”.  Tanta sfortuna al primo anno di Catania perdendo i Play Off… “Assolutamente sì. Avremmo potuto iniziare un ciclo che, poi, si aprì comunque qualche anno dopo. C’erano nomi importanti in quella rosa che avrebbe meritato la promozione. Poi si è lavorato sugli errori commessi e, nel tempo, migliorato ponendo basi solide per il futuro del Catania”. Cosa ricordi, invece, dell’esperienza vissuta alla Leonzio? “Ai primi anni a Lentini avevo un mostro, Cavalieri che aveva fatto la Serie A. Mi insegnò tantissimo. Ho cercato di emularlo. Bellissima esperienza a Lentini sono tutti i punti di vista. Poi quando si vince si sta bene in qualsiasi posto. Lentini mi ha formato come calciatore, ho vinto il campionato di C in giovane età giocando quasi tutte le partite, tranne una perchè Leo Pellegrino a Castellammare era un ex ed il mister ha voluto premiarlo facendolo giocare. Sono stati anni bellissimi. Ma anche a Catania pur avendo giocato pochissimo, vivendo una piazza che ti fa sentire calciatore”. Catania per qualcuno è una piazza non semplice da gestire per via delle pressioni. Tu come la pensi? “In un gruppo possono esserci anche i cosiddetti giocatori del giovedì. Quelli che quando fai le partitelle sono fenomeni, poi la domenica scompaiono dal campo. Devi avere gli attributi per giocare a Catania. In Serie C difficilmente si trovano 20mila persone sugli spalti. Un pubblico del genere può essere determinante per la squadra ai Play Off. Ne approfitto per dirti di sperare che i rossazzurri riescano a salire di categoria. Vediamo, i Play Off sono una lotteria ma il Catania possiede i mezzi per vincerli. E’ il momento in cui i più esperti siano da traino per i calciatori meno carismatici. Se mancano gli uomini di carisma in una città come Catania fai brutta figura. Con tutto il rispetto, un conto è giocare a Catania, un altro a L’Aquila o Latina”.  Come gestire i momenti delicati? “Devi essere forte psicologicamente, avendo anche qualcuno che ti sappia consigliare. Il mister è importante in tale contesto, deve essere anche psicologo. Da questo punto di vista Novellino è una garanzia visto il suo passato. Ha fatto anche la Serie A vantando un’esperienza notevole. Poi è chiaro che i giocatori devono tirare fuori qualcosa di più in questo momento”. Catania che si appresta ad affrontare la Sicula Leonzio, che partita c’è da aspettarsi? “Sicuramente sarà ostica per il Catania. Anche perchè la Leonzio ha poco da perdere, è più tranquilla psicologicamente e potrebbe approfittarne, giocando senza l’assillo di vincere a tutti i costi al contrario del Catania. Le motivazioni giocano un ruolo fondamentale. Per i rossazzurri c’è un terzo posto da difendere e conta avere questo vantaggio in prospettiva Play Off. Gli spareggi promozione sono gare dall’esito non scontato. Io sto allenando un gruppo Under 15, anche noi dobbiamo affrontare i Play Off e non bisogna affrontarli con eccessiva carica, può essere deleterio. Serve sempre la giusta tensione”. Si ringrazia Giovanni Giorgianni per la gentile concessione dell’intervista. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***