UNDER 17: Catania, niente impresa. Va avanti la Juve Stabia

Dopo l’Under 15, si ferma ai Quarti di finale anche la corsa del Catania Under 17. La squadra di mister Bellia avrebbe dovuto rimontare il 3-0 dell’andata, ma così non é stato. A Torre del Grifo, infatti, il risultato finale di 1-1 qualifica la Juve Stabia: Falanga porta in vantaggio le Vespe nel primo tempo, pari di rigore al 15′ della ripresa firmato Frisenna. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SERIE C: Play Out, retrocede anche la Virtus Verona. Vince il Rimini di Petrone

Nuovo verdetto per quanto concerne lo svolgimento dei Play Out di Serie C. Dopo le retrocessioni di Cuneo e Paganese, rispettivamente eliminate da Lucchese e Bisceglie, saluta il calcio professionistico la Virtus Verona, sconfitta con il risultato di 2-0 dal Rimini guidato dall’ex Catania Mario Petrone. In gol Buonaventura (9′) e Alimi (44′). ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ESCLUSIVA – Armenio: “Catania-Trapani finale anticipata. Errori difensivi? Migliorare in zona gol…”

L’ex conduttore radiofonico catanese Piero Armenio, intervenuto telefonicamente ai microfoni di ‘Radio Studio Italia’ nel corso della trasmissione ‘Universo RossoAzzurro’, in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com ha analizzato il percorso del Catania in questi Play Off, con un occhio rivolto anche al derby di Sicilia ed alle altre squadre partecipanti. Ostacolo duro da superare, il Potenza del Presidente Caiata. Che ne pensi? “Caiata non mi sembra molto maturo per questi palcoscenici, meglio la tifoseria potentina anche se all’andata quel coro “Ladri, ladri” mi è parso un pò esagerato. Comunque avevamo un piede e mezzo fuori, meno male che siamo riusciti a riprenderla”. Il Catanzaro ha chiuso il campionato davanti al Catania, eppure è già fuori… “A questo punto tra terzo e quarto posto cosa avremmo guadagnato? Il Catania è comunque approdato in semifinale mentre il Catanzaro, malgrado la terza posizione, è stato eliminato come avevo profetizzato. La Feralpisalò, tra l’altro, ha in squadra un elemento come Maiorino che poteva tornare molto utile al Catania”. Si ripetono gli errori difensivi in casa Catania. Situazioni da correggere, non trovi? “Col Potenza il Catania ha subito due reti sempre con lo stesso clichè. Anche in casa contro la Reggina ricordo il cross con il giocatore libero di battere a rete. Gli errori difensivi in questi Play Off ci sono stati ma non dimentichiamo che si tratta di una competizione in cui tutti si giocano tutto e gli avversari non sono da meno. E comunque il Catania ha preso poche reti in questa fase, a confronto con le altre partecipanti. Bene l’Arezzo sotto questo profilo, ma ha giocato contro una Viterbese sazia. Io, fossi nel Catania, mi preoccuperei più dei pochi gol realizzati e distribuiti male. Quattro in una sola partita, due nelle successive. Va migliorato questo dato secondo me”. Chi i migliori in campo di Catania-Potenza, a tuo avviso? “Innanzitutto Di Piazza perchè, oggettivamente, ha sbagliato un paio di gol nel primo tempo ma la rete del pari è qualcosa di epico che ricorderemo a prescindere da come andrà a finire. Faccio una mera provocazione, come secondo migliore in campo indico Baraye per quel salvataggio su Guaita che merita considerazione. Gli episodi ai Play Off fanno la differenza”.  Piacenza o Imolese in finale. Chi preferiresti tra le due squadre? “Il Piacenza è squadra molto incostante, ha raccolto molti punti ma non mi toglierebbe il sonno. L’Imolese invece è una sorpresa che potrebbe anche rivelarsi un bluff considerando che almeno in casa le ha buscate ai Play Off. Quella col Trapani sarebbe potuta essere la vera finale. Spesso le semifinali sono più avvincenti delle finali, come dimostrano anche le più importanti competizioni internazionali e nazionali”. In ogni caso adesso c’è lo scoglio Trapani da superare. Sei ottimista? “Il Trapani di quest’anno è una macchina da punti ma non ruba l’occhio sotto l’aspetto tattico. Fuori casa non ha fatto bene, soprattutto in termini di approccio come del resto il Catania. Il Trapani ne ha prese quattro a Brindisi, a Bisceglie non è riuscito a vincere. Col Rende l’ho visto molto remissivo anche se poi ha vinto, ne ha prese sei a Catanzaro. Il Trapani non mi sembra molto forte in gare secche in cui devi dare il meglio. La vedo più squadra che si basa su episodi e calci piazzati. Vedi le punizioni di Taugourdeau o qualche gol occasionale di Evacuo. Partita aperta. Nel match di campionato a Trapani, il Catania non meritò la sconfitta. Ricordo il bellissimo gesto tecnico di Tulli e gol annullati ai rossazzurri. Il Catania tenne benissimo il campo. Dai, potrebbe andare bene. Non aggiungo altro”. Si ringrazia Piero Armenio per la gentile concessione dell’intervista. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA – TRAPANI: scontri diretti, bilancio favorevole ai rossazzurri. Ben 21 gol subiti dai granata

La sfida tra Catania e Trapani passa anche dal confronto statistico tra le due squadre. Analizzando il rendimento delle due formazioni negli scontri diretti con le prime classificate del campionato, emerge un quadro leggermente favorevole ai rossazzurri sul piano dei risultati, poiché i granata hanno perso una partita in più. Entrambe le squadre hanno un saldo negativo riguardo la media tra i gol fatti e quelli subiti (-1 il Catania e -6 il Trapani); a tal proposito spicca l’eccessivo numero di reti subite dalla squadra trapanese (21). Il Catania ha perso nettamente contro Potenza (3-1) e Catanzaro in casa (0-2), vincendo tra le mura amiche contro il Trapani per 3-1 e superando di misura Virtus Francavilla e Juve Stabia. Lontano dal “Massimino” spicca su tutte la vittoria ottenuta a marzo sul campo del Catanzaro (1-2), per uno score complessivo di 4 vittorie, due pareggi (a Castellammare di Stabia e in casa col Potenza in regular season) e 4 sconfitte (brucianti quelle di Trapani e Brindisi), segnando 9 gol e subendone 10. Il Trapani, dal canto suo, ha fatto valere il fattore campo con tutte le dirette antagoniste, eccezion fatta per la Juve Stabia, unica squadra capace di espugnare il “Provinciale” durante il torneo. I granata hanno evidenziato gravi lacune in trasferta, racimolando soltanto un punto a Potenza. Lo score complessivo recita così: 4 vittorie, 1 pareggio e 5 sconfitte, 15 i gol fatti e 21 quelli subiti. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

TODISCO (Juve Stabia Under 17): “Col Catania non sarà facile, non abbassiamo la guardia”

A Torre del Grifo si avvicina il fischio d’inizio di Catania-Juve Stabia Under 17, Quarti di finale di ritorno. Gianmarco Todisco, difensore della Juve Stabia, invita la propria squadra a tenere alta la concentrazione nonostante il 3-0 dell’andata. Queste le parole di Todisco ai microfoni di vivicentro.it: “Partita perfetta da parte di tutti all’andata, giocata con grande voglia, cuore e grinta. Dobbiamo, però, rimanere concentrati perchè il Catania è una buona squadra e fisica, difficile da affrontare. Ci sono ancora 95 minuti a disposizione. Siamo consapevoli del 3-0 ma non bisogna mollare di un centimetro, non abbassiamo la guardia”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

PULVIRENTI: “Tornerò allo stadio, non adesso. Squadra in buona forma, potenziale di prima scelta ma ci sarà da soffrire”

Intervista rilasciata al quotidiano La Sicilia dal patron del Calcio Catania Antonino Pulvirenti, speranzoso che la squadra riesca a strappare il pass per la Serie B: “Ho visto gli allenamenti e i ragazzi sono tutti in buona forma. Nei loro occhi ho letto la voglia di dare il massimo, del resto lo stanno dimostrando in campo. Non era facile sbarazzarsi del Potenza, squadra rognosa e pericolosissima. I Play Off sono un terno al lotto, tutte le squadre hanno le stesse probabilità di vincere, ma noi abbiamo un potenziale tecnico di prima scelta. Ci sarà da soffrire. Ho incoraggiato i ragazzi, al resto penseranno i dirigenti e l’allenatore, che si fa valere e sa decidere. Pienone mercoledì sera? Catania è questa, l’amore per la squadra di calcio non conosce limiti. Vedrò la partita da solo in tv o al computer. Si soffre forse ancora di più, ma tornerà il tempo delle mie domeniche al ‘Massimino'”.  ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

UNDER 15: il Catania pareggia 2-2 a Torre del Grifo, passa il Fano

Serviva un’impresa titanica per ribaltare il 6-0 maturato contro l’Alma Juventus Fano. Missione fallita per l’Under 15 del Catania guidata da mister Gravino a Torre del Grifo. Termina, infatti, 2-2 il confronto valido per il ritorno dei Quarti di finale della competizione nazionale. L’autogol di Pedini nelle battute iniziali regala tiepide speranze ai rossazzurri, ma tra il 10′ ed il 20′ del primo tempo gli ospiti ribaltano con Fraternali e Manuelli. Nel corso della ripresa Catinella pareggia i conti, purtroppo però non basta al Catania per accedere alle semifinali. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

POGLIESE (sindaco Catania): “Ventata di ottimismo. E’ l’anno buono per la B”

In un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, il sindaco di Catania Salvo Pogliese è fiducioso che la squadra rossazzurra torni in Serie B: “Troppi gol beccati nella fase finale della partita. Ma il ritorno di Sottil e la vittoria sulla Reggina, hanno portato una ventata di novità positive e di ottimismo. Quando leggo le presenze di pubblico nelle altre partite di Serie C e di B mi rendo sempre più conto che il pubblico di Catania è unico. Ritrovata la sinergia con i tifosi, bisogna stringersi attorno alla squadra. La B a Catania è importante per lo sport, per i risvolti sociali ed economici. Avrei preferito un altro club come avversario, ma sono un inguaribile ottimista. Sono convinto che quest’anno sia quello buono. Abbiamo l’assoluta necessità di tornare su palcoscenici adeguati al bacino d’utenza e storia della città”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA – TRAPANI: saranno oltre 20mila sugli spalti, non accade dal 2012

Più di 20mila tifosi rossazzurri assisteranno al confronto di mercoledì sera con il Trapani allo stadio “Angelo Massimino”. A giudicare dagli eccellenti risultati sinora ottenuti in prevendita, si preannuncia una bellissima cornice di pubblico a Catania, del tutto insolita in Serie C. Dal 28 ottobre 2012 l’impianto sportivo etneo non registra un numero così elevato: allora l’avversario si chiamava Juventus, nel contesto di un match valido per la 9/a giornata di A. Sul campo vinsero i bianconeri per 0-1 con rete di Arturo Vidal, tra le vibranti proteste dei padroni di casa per il tanto discusso gol annullato a Gonzalo Bergessio. Adesso cambiano decisamente categoria e livello tecnico dell’avversario, ma non l’amore per il Catania. Il pubblico rossazzurro è pronto a mettere le ali alla squadra di Andrea Sottil. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA – TRAPANI: Garufo, Ramos e Fedato tornano al “Massimino”. Silvestri e Curiale ritrovano i granata

Gli attuali ex dell’incontro in programma mercoledì sera

Cinque ex con motivazioni particolari in vista di Trapani-Catania. A cominciare da Desiderio Garufo. Il terzino destro classe 1987 ritrova da avversario il Catania, squadra in cui ha militato nel torneo di Lega Pro 2015-2016 vivendo un’avventura poco esaltante. Due stagioni vissute al Trapani, invece, per la punta ora in forza al Catania Davis Curiale. Esperienza caratterizzata da poche luci e molte ombre. Davvero Trapani poteva rappresentare la svolta. Invece, per vari motivi, le cose non sono andate per il verso giusto. Altro ex dell’incontro, il laterale sinistro Juan Manuel Ramos. Ha firmato il suo primo contratto professionistico proprio con il club rossazzurro nel 2014, totalizzando solamente tre presenze con la Prima Squadra (una in Serie B, due in Coppa Italia Lega Pro, ndr). L’operazione d’acquisto del giocatore fortemente voluto dall’allora dirigente Pablo Cosentino ha generato problemi futuri al Catania, che dovette corrispondere al Montevideo Wanderers una cifra di poco superiore a 165mila euro, a titolo di risarcimento, per il mancato pagamento dei diritti di formazione relativi a Ramos. La vicenda è stata archiviata un paio d’anni fa. Chiudiamo con Tommaso Silvestri (nella foto, ndr) e Francesco Fedato. A Trapani il difensore ha vissuto la sua stagione più prolifica con 6 reti all’attivo. Si è trattato della prima esperienza al sud. Match sicuramente dal sapore particolare anche per lui, ancora in contatto con tanti amici nel trapanese. Fedato, invece, è stato prelevato a gennaio dal Trapani. Di lui i tifosi etnei ricordano l’esperienza del 2013-2014 culminata con la retrocessione in B del Catania: appena 9 presenze senza lasciare il segno. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***