CATANIA: ecco la formazione scelta dai tifosi a Brescia

I tifosi schierano idealmente la formazione del Catania anti Brescia

Quale formazione opporre all’avversario di turno, il Brescia? Tenendo conto delle sicure indisponibilità degli squalificati Antonio Mazzotta e Norbert Gyomber, abbiamo chiesto ai tifosi rossoazzurri, come di consueto, di schierare idealmente la formazione del Catania. Ebbene, secondo la maggioranza dei votanti al sondaggio proposto da TuttoCalcioCatania, mister Dario Marcolin farebbe bene a schierare in campo i seguenti giocatori a Brescia: Gillet in porta; Del Prete, Schiavi, Ceccarelli e Martinho a completare la linea difensiva; Sciaudone, Rinaudo e Coppola a centrocampo; Rosina a supporto delle due punte Maniero e Calaiò. Terracciano, Belmonte e Capuano rispettivamente in alternativa a Gillet, Del Prete e Martinho in difesa.

ROLIN: in campo nel Superclásico, ma solo con le riserve del Boca

Seconda partita giocata da Alexis Rolin con la formazione delle Riserve del Boca Juniors. Buona prova contro il River

Seconda partita disputata da Alexis Rolin con la maglia del Boca Juniors. Attenzione però, trattasi della formazione delle Riserve. Dopo i 50 minuti totalizzati contro il Lanús, stavolta il difensore uruguaiano ancora di proprietà del Catania ha giocato il Superclásico con il River Plate. Le riserve delle due formazioni non sono andati oltre il risultato di 0-0. Buone risposte sono arrivate dal contributo offerto da Rolin, sicuramente uno dei migliori in campo nel confronto. I tifosi xeneizes si chiedono da tempo quando arriverà il momento di vedere finalmente il difensore in azione con la Prima Squadra. Il recupero procede spedito e Rolin è smanioso di smentire chi critica la bontà del suo acquisto da parte del Boca nel mercato di gennaio. Domenica potrebbe partire dalla panchina contro l’Independiente.

CALCIO SICILIANO: Palermo arbitro della salvezza, Catania e Trapani la cercano

Il Palermo ospita l’Atalanta. Catania di scena a Brescia, Trapani-Modena sfida delicata. Messina a Torre Annunziata

Si avvicina il weekend e non può mancare l’appuntamento consueto con il punto sulle squadre del calcio siciliano professionistico. In Serie A il Palermo sarà arbitro della salvezza, dovendo affrontare nelle prossime due partite Atalanta e Cagliari, squadre in piena lotta per evitare la retrocessione in Serie B. Rosanero che non sono intenzionati a concedere sconti, chiudendo in bellezza la stagione. Domenica pomeriggio giocheranno al Barbera con l’Atalanta. Nel campionato cadetto, invece, la salvezza è l’obiettivo inseguito da Catania e Trapani, non lontane dal traguardo ma che devono prestare massima attenzione ai prossimi impegni. Il Catania ospiterà sabato pomeriggio un Brescia che spera ancora in un miracolo ma difficilmente eviterà la retrocessione. Il Trapani se la vedrà in casa con il Modena, nel contesto di una partita in cui i vinti potrebbero risultare particolarmente danneggiati in classifica.In Lega Pro, invece, il Messina cerca l’ottenimento del miglior piazzamento possibile per disputare i Playout. Il prossimo ostacolo si chiama Savoia, avversario a Torre Annunziata e che, nonostante il fallimento, proverà a concludere il campionato e disputare anche gli eventuali spareggi per non retrocedere. Palermo vs Atalanta  Domenica, ore 15.00 – Stadio Renzo Barbera (Serie A) Brescia vs Catania  Sabato, ore 15.00 – Stadio Mario Rigamonti (Serie B) Trapani vs Modena  Sabato, ore 15.00 – Stadio Polisportivo Provinciale (Serie B) Savoia vs Messina  Sabato, ore 17.30 – Stadio Alfredo Giraud (Lega Pro)

MARCOLIN vuole chiudere in bellezza, sperando nella riconferma

27 punti collezionati da Dario Marcolin, che proverà a vincere le restanti gare. Poi, la palla passerà alla società

Come già ricordato non è sicuro che il Catania cambi la guida tecnica della squadra nella prossima stagione. Cambiare tanto si è rivelato spesso deleterio per la formazione dell’Elefante, ma la piazza non ha manifestato entusiasmo nei confronti dell’operato di Dario Marcolin. La società etnea riflette e, al momento, conferma Marcolin al suo posto in attesa che il campionato finisca nel migliore dei modi. I numeri dicono che, nel girone d’andata (gestione Pellegrino, Sannino e Pellegrino-bis), il Catania è avanzato a piccolissimi passi con una media di appena un punto a partita. 21 punti su 21 gare disputate, a differenza di adesso con Marcolin che di punti ne ha collezionati 27 su 18 gare e con ancora tre incontri mancanti al termine del torneo cadetto ma essendo in possesso di una rosa più ampia. Un rendimento che dovrebbe consentire al Catania di raggiungere prestissimo la sicura permanenza in Serie B allontanando ufficialmente lo spauracchio della Lega Pro. Manca davvero poco in questo senso, Marcolin vuole chiudere in bellezza, magari con tre successi consecutivi per poi attendere le decisioni del Catania relativamente al proprio futuro. Innegabile che l’ex allenatore del Modena voglia restare in Sicilia perché ritiene di potere lavorare con basi solide per programmare la prossima stagione. Vedremo. La palla passerà, nelle prossime settimane, alla dirigenza.

CATANIA: il destino ti beffa ancora, retrocedere dalla A alla B è una maledizione

Ancora una volta il Catania, nella sua storia, retrocede in Serie B non riacquistando immediatamente la A

Cinque volte nella sua storia calcistica il Catania è retrocesso dalla Serie A alla B. E’ accaduto nel 1955 (illecito sportivo), 1966, 1971, 1984 e 2014. Cinque momenti negativamente indelebili nella memoria dei tifosi rossoazzurri che l’anno scorso hanno vissuto la retrocessione più recente, chiudendo il massimo campionato con tre vittorie consecutive rivelatesi inutili ai fini del raggiungimento di una salvezza che, obiettivamente, il Catania non avrebbe meritato dopo avere sperperato mille bonus. Quest’anno l’Elefante è ripartito dalla Serie B e sperava di regalare alla tifoseria un’annata gioiosa riassaporando il gusto prelibato della A. Allestendo un organico molto competitivo, giornalisti, addetti ai lavori e sportivi non avevano dubbi sul fatto che la formazione etnea dominasse il campionato. Invece oggi la realtà dice che il Catania cerca ancora i punti della matematica salvezza in B. Il mercato di gennaio ha consegnato una squadra rinnovata nel corpo e nello spirito, ma non capace di scalare la classifica fino a giocarsi la possibilità di tornare nel paradiso del calcio italiano. La stagione che volge al termine conferma il dato statistico che non vede mai, gli etnei, fare immediato ritorno in Serie A. Dagli anni ’50 ad oggi è come se una maledizione si abbattesse sul Catania in quest’ottica. La speranza è che, nella prossima stagione, i tifosi etnei possano ritrovare la A dopo due annate assolutamente da dimenticare per i colori rossoazzurri della Sicilia.

GARUFI: ultimi sforzi per condurre il Santarcangelo alla salvezza

Stagione che volge al termine per il centrocampista del Catania Sergio Garufi

Una giornata al termine del campionato di Lega Pro, girone B. Sabato pomeriggio alle ore 14.30 il centrocampista di proprietà del Catania Sergio Garufi, attualmente in forza al Santarcangelo, scenderà in campo per affrontare il Pontedera. Una sfida molto importante per la squadra in cui milita Garufi, che ha totalizzato finora 11 presenze in tenuta gialloblu fornendo un contributo utile alla causa. L’esperienza romagnola è servita al ragazzo per giocare con maggiore continuità, visto che a Catania faticava a trovare spazio e rischiava di deprimersi collezionando panchine e vivendo una situazione di difficoltà. Adesso gli ultimi sforzi attendono Garufi, conducendo il Santarcangelo ad una salvezza a portata di mano. Poi avrà modo di staccare la spina e ci sarà tempo per conoscere il proprio futuro.

BRESCIA (Video): crollo a La Spezia, il solito Caracciolo non basta

Gli highlights dell’ultimo confronto stagionale del Brescia, prossimo avversario del Catania in campionato

Reduce dalla roboante e sorprendente affermazione ai danni del Vicenza, il Brescia cercava importanti conferme sul difficile campo di La Spezia. Il risultato maturato sul rettangolo di gioco, però, evidenzia la facilità con cui i padroni di casa sono riusciti ad avere la meglio sull’avversario. Già al 6’ Nenè porta in vantaggio la formazione spezzina, ma al 33’ i lombardi dimostrano di essere ancora vivi andando a segno con il solito Caracciolo. Dal 45’ in poi, però, lo Spezia massimizza i propri sforzi rifilando altre tre reti al malcapitato Brescia. In gol Datkovic, l’ex Catania Catellani e Di Cesare (nella porta sbagliata) concludendo la gara con il definitivo e pesante 4-1 che avvicina sempre di più i bresciani alla retrocessione in Lega Pro.

TORRE DEL GRIFO: venerdì, dopo pranzo, partenza per la Lombardia

Seduta di lavoro mattutina a Torre del Grifo

Nuova seduta di lavoro settimanale per il Catania a Torre del Grifo Village. La squadra guidata da Dario Marcolin continua a preparare la trasferta di Brescia, importante tappa ai fini della salvezza, non ancora raggiunta. I rossoazzurri hanno lavorato in mattinata per 70 minuti. Dopo avere effettuato il riscaldamento, spazio ad esercitazioni tecnico-tattiche, oltre a sviluppi della manovra in fase offensiva. In chiusura d’allenamento, sessione aggiuntiva dedicata ai cross ed ai tiri in porta. Venerdì rifinitura alle 10.00, convocazioni e, dopo pranzo, partenza per la Lombardia.

ALVAREZ: la moglie è malata, importante battaglia da vincere

Momento difficile per l’ex difensore del Catania Pablo Alvarez

Aveva lasciato Catania nella speranza di rilanciarsi altrove, faticando a trovare una nuova sistemazione. Sarebbe voluto rimanere in Europa ma, non essendoci la possibilità, è tornato in Argentina, dove indossa la maglia del Rosario Central. Si tratta di un ritorno per lui. Adesso però il duttile difensore Pablo Alvarez pensa, primariamente, a vincere un’altra battaglia. Quella della moglie malata, operata lo scorso mese di marzo per l’asportazione di un tumore. Alvarez è rimasto a lungo lontano dai campi di gioco per manifestare tutta la propria vicinanza nei confronti della moglie. Il momento più duro è stato superato, il calciatore a breve rientrerà sul rettangolo di gioco e, intanto, spera con tutto se stesso di vincere questa importante battaglia. “Vogliamo tutti vincerla, siamo una famiglia di credenti e ci aggrappiamo a questo – dichiara Alvarez ai microfoni di Olè – Mia moglie è molto forte, più di me, ed io non posso fare altro che provare a seguire il suo esempio“.

CATANIA: breve focus sulle prossime tre partite, da non sottovalutare

Catania in campo contro Brescia, Cittadella e Carpi per concludere al meglio una stagione molto deludente

Brescia, Cittadella e Carpi. Sono le prossime avversarie del Catania in questo campionato di Serie B. Mancano tre partite alla conclusione di un torneo cadetto che avrebbe dovuto vedere l’Elefante grande protagonista della scena e, invece, ha profondamente deluso le attese non ottenendo ancora l’aritmetica salvezza. Sfumata in extremis la vittoria contro il Livorno, il Catania cerca i punti persi la scorsa settimana. Allo stadio Mario Rigamonti se la vedrà, sabato pomeriggio, con un Brescia penultimo a quota 36 e avente sette lunghezze di svantaggio dalla zona Playout. Decisamente tanti per la formazione lombarda, a cui servirebbe un autentico miracolo sportivo per evitare la retrocessione diretta. Mister Calori, però, non getta la spugna e ci tiene a chiudere con dignità il campionato. Il Catania stia attento a non sottovalutare l’impegno. Nel successivo turno di campionato, invece, i rossoazzurri ospiteranno al Massimino il Cittadella. Sarà l’ultima gara interna della stagione per il Catania e bisognerà prestare attenzione ad un avversario che, ad oggi, può ancora sperare concretamente di salvarsi, trovandosi a -3 dai Playout. Molto dipenderà anche dall’impegno casalingo dei veneti al cospetto del Frosinone sabato. Infine, gli etnei renderanno visita al Carpi, straordinaria rivelazione del campionato cadetto. Biancorossi già promossi in Serie A e sicuri del primo posto ma che ci terranno a chiudere in bellezza la stagione, soprattutto giocando davanti ai propri tifosi.