CATANIA-SPEZIA: denuncia e Daspo a ultras catanese per utilizzo fumogeno

Un ultras del Catania, in occasione del match disputato con lo Spezia al Massimino, denunciato e sottoposto a Daspo

E’ stato denunciato all’autorità giudiziaria, da parte della Squadra Tifoserie della Digos, un ultras del Catania che ha acceso un fumogeno creando concreto pericolo per le persone presenti, nel corso della partita disputata il 7 marzo dal Catania contro lo Spezia allo stadio Angelo Massimino. Il soggetto in questione (V.D.), 22enne, è stato deferito per il reato di lancio di materiale pericoloso, in occasione di competizioni agonistiche. Inoltre il Questore di Catania, applicando la normativa in materia di contrasto a fenomeni di illegalità e violenza in occasione di manifestazioni sportive, ha emesso il Daspo per la durata di un anno.

MARCOLIN: “Finchè allenerò il Catania darò il massimo. Rischiare quasi il tutto per tutto con l’Avellino”

Mister Marcolin chiede maggiore cattiveria al Catania in vista di Avellino

Catania a secco di reti. Un difetto che sta diventando ormai cronico per la squadra rossoazzurra. Mister Dario Marcolin ritiene che il problema sia esclusivamente di cattiveria sotto porta che viene a mancare. Ora punta all’immediato riscatto con l’Avellino. Queste le dichiarazioni più significative di Marcolin evidenziate da TuttoCalcioCatania: “Nei primi venti minuti la palla viaggiava abbastanza bene, avendo buone trame di gioco e sfiorando il vantaggio . Poi il primo gol preso di testa ha avuto risvolti psicologici negativi sulla mia squadra. Tra l’altro Masucci ha segnato con la mano, quindi si tratta di gol irregolare. Ciò non toglie che il Catania avrebbe dovuto reagire in maniera diversa. L’Entella si è difesa ordinatamente, noi dovevamo fare qualcosa di più e trovare qualche soluzione differente. Ho provato ad inserire più giocatori di peso in avanti, facendo giocare anche Rosina a centrocampo, ma non siamo stati abbastanza pericolosi negli ultimi metri. “La situazione di classifica pesa sulla prestazione. Ci è mancato il gol nelle ultime gare, siamo gente di calcio e sappiamo di dovere lavorare per risollevarci nelle prossime dieci finali che attendono il Catania. Ci sono grandi occasioni per rialzarci, ma è ovvio che bisogna cominciare a portare a casa punti importanti. In questo momento bisogna ricompattarsi, essere più pratici. Abbiamo cercato la scintilla per riaprire la gara, tra l’altro si è fatto fatica a giocare sul sintetico, spesso i miei giocatori scivolavano. Dai calciatori di qualità ti aspetti sempre il guizzo, la giocata. Vero è che la corsa va messa dentro ma io mi fido dei ragazzi, riusciranno a risollevare il Catania. “L’Entella ha chiuso bene gli spazi, pressava. Noi cercavamo con la tecnica di venire fuori. Poi quel gol ha spaccato la partita. Finchè sarò il tecnico del Catania darò il massimo. Non esiste al mondo un allenatore che non possa essere a rischio, ma io ho la consapevolezza che questi ragazzi possano venire fuori attraverso il lavoro e le partite da giocare in casa. Questo è un aspetto molto importante. Ritornare tra le nostre mura ci fortifica, visto che il rendimento interno del Catania è stato abbastanza soddisfacente finora al Massimino”. “In porta ci arriviamo, dobbiamo essere solo più cattivi. Non credo sia una questione di modulo. Quando sullo 0-0 hai due palle gol, almeno una la devi concretizzare contro una squadra che si difendeva bene come l’Entella. Il Catania ha trovato stabilità con la linea difensiva a tre, ma i gol li abbiamo presi a difesa schierata e ci sta anche che qualcosa possa essere rivista perché domenica contro l’Avellino bisognerà rischiare quasi il tutto per tutto. Andremo in ritiro per preparare al meglio la prossima gara”.

CAPUANO: “La prestazione l’abbiamo fatta, ma negli ultimi metri…”

Ciro Capuano crede ancora nella possibilità che il Catania rialzi la testa

Ciro Capuano commenta con amarezza la sconfitta esterna rimediata dal Catania in questo campionato contro la Virtus Entella. Riportiamo di seguito le parole più significative rilasciate dal capitano rossoazzurro: “Dal mio punto di vista la prestazione l’abbiamo fatta, non siamo riusciti a creare negli ultimi 16-20 metri. Uno dei due gol di Masucci è irregolare, lo stesso Schiavi mi ha confermato il fallo di mano commesso dall’attaccante. Loro si chiudevano bene, occupavano efficacemente gli spazi e in più, come avete visto, il campo era piccolissimo. Il secondo gol non dico che ci ha tagliato le gambe, però sicuramente ci ha messo in confusione”. “Il 2-0? E’ stato un colpo di fortuna per l’Entella. Alla fine la palla non l’ha presa nemmeno Masucci. Il calcio è anche questo. Gli episodi sono andati a sfavore nostro in questo caso. I tifosi vogliono rimanere in Serie B, anche noi. Nessuno vuole retrocedere. Faccio un appello alla gente: teniamo i toni bassi, tutti, e chiediamo sostegno. Fermo restando che, sul campo, quando facciamo figuracce meritiamo i fischi e noi ci mettiamo la faccia. Secondo me ci sono mancati il carisma e la concentrazione evidenziati nelle recenti trasferte”. “Abbiamo preparato bene la partita e gestito egregiamente la palla. L’Entella ha segnato due gol molto fortunosi. Il risultato sicuramente ci condanna, sia dal punto di vista della classifica che del morale. Adesso molti parlano di una possibile retrocessione in Lega Pro. Senz’altro la responsabilità è nostra, a maggior ragione mia dato che sono il capitano. Mancano ancora tante partite e la possibilità di rialzarci rimane. La prossima partita contro l’Avellino sarà per noi fondamentale”.

ENTELLA 2-0 CATANIA: solo due tiri in porta per gli etnei! Statistiche e tabellino partita

MARCATORI: 17’ Masucci, 32’ Masucci ENTELLA (4-3-3): 1 Paroni; 24 Belli, 16 Cesar, 27 Ligi, 2 Iacoponi; 4 Volpe (41’st Troiano), 6 Di Tacchio, 23 Botta, 31 Cutolo, 30 Lanini (19’st Costa Ferreira), 26 Masucci (24’st Rozzi). A disposizione:  36 Coser, 3 Cecchini, 5 Russo, 30 Lewandowski, 8 Troiano, 17 Costa Ferreira, 32 Battocchio, 19 Rozzi, 10 Mazzarani All. Prina. CATANIA (3-4-1-2): 1 Gillet, 5 Schiavi, 45 Ceccarelli, 24 Capuano (C); 28 Parisi (1’st Maniero), 8 Escalante (23’st Rossetti), 21 Rinaudo  44 Mazzotta; 10 Rosina; 19 Castro (34’st Sciaudone), 9 Calaiò. A disposizione: 12 Ficara, 22 Terracciano, 15 Sauro,  25 Piermateri, 44 Sciaudone, 27 Jankovic, 30 Di Grazia, 34 Rossetti, 7 Maniero, 14 Barisic. All. Marcolin Arbitro: Riccardo Pinzani di Empoli Assistenti: Matteo Bottegoni di Terni e Vincenzo Soricaro di Barletta Quarto ufficiale di gara: Andrea Tardino di Milano Osservatore arbitrale: Alberto Blanchi di Cuneo Ammoniti: Parisi, Cutolo, Iacoponi, Calaiò, Schiavi Espulso:  Schiavi (doppia ammonizione) Corner:  0 – 9 Note: 0’ di recupero primo tempo; 4’ di recupero secondo tempo Possesso palla: 43% – 57% Falli commessi: 15 – 17 Tiri fuori: 3 – 4 Tiri in porta: 6 – 2 Pali/Traverse: Tiri parati: 2 – 3 Tiri respinti dai portieri:  0 – 1 Assist dalla destra: 2 – 0 Assist dalla sinistra:  2 – 1 Assist per vie centrali:  2 – 3 Fuorigioco:  2 – 4 Cross: 8 – 18

CATANIA: ecco perchè, secondo Abete e Beretta, non potevi prendere il posto del Parma in Serie A

Iscrizione del Parma al campionato di Serie A legittima secondo Abete e Beretta

Ci si chiede in questi giorni, alla luce dei fatti notoriamente relativi alle vicende societarie del Parma, com’è possibile che il club ducale sia stato iscritto al campionato di Serie A 2014/2015. In caso di mancata iscrizione, ne avrebbe beneficiato il Catania, che ha concluso la scorsa stagione al terz’ultimo posto e sarebbe stato ripescato. Qualche settimana fa l’ex Presidente della Figc Giancarlo Abete ed il patron della Lega Serie A Maurizio Beretta si sono espressi sull’argomento, considerando legittima l’iscrizione del Parma e motivandola in questi termini: Giancarlo Abete – “La mancata iscrizione del Parma in Europa League è stato un campanello d’allarme. Se la Covisoc avesse scritto nella relazione che il Parma non andava iscritto, il Consiglio federale, che ha sempre rispettato il lavoro della Covisoc, ne avrebbe preso atto. In questo caso la Covisoc si muove ai fini del parere positivo all’iscrizione ai campionati sulla base delle normative vigenti in totale autonomia, senza alcun ruolo previsto per il Consiglio federale, che interviene solo in presenza di pareri negativi. Le norme dovrebbero essere più incisive e più rigorose”. Maurizio Beretta – “Lega e Federazione non hanno responsabilità. Ci sono regole e organi che prevedono tempi di controllo, decisioni successive e sanzioni anche a stagione in corso. A fine giugno ci sono stati i controlli per l’iscrizione ai campionati, così ha fatto la Covisoc. Evidentemente era tutto in linea con la parte sotto osservazione dal mondo sportivo. Poi c’è stata una ulteriore verifica il primo ottobre sulla parte residua di stipendi, tasse e contributi e lì il problema si è evidenziato e sono scattate le misure previste con le penalizzazioni”.  

MANIERO: da incorniciare l’ultimo precedente con la Virtus Entella

Maniero ha rifilato tre gol alla Virtus Entella con la maglia del Pescara in questa stagione

Tra le fila del Catania c’è un giocatore che conserva ricordi particolarmente positivi della Virtus Entella. Ci riferiamo all’attaccante Riccardo Maniero, che il Catania ha prelevato nel mercato di gennaio dal Pescara. Maniero, infatti, ha già affrontato la formazione di Chiavari nella stagione regolare, proprio quando indossava la casacca della squadra abruzzese. Era il 4 ottobre scorso, allo stadio Adriatico il Pescara riuscì a piegare l’Entella con un sonoro 4-0. Partita dominata dai padroni di casa, trascinati da un super Maniero, autore di ben tre realizzazioni (una delle quali su calcio di rigore).

21 MARZO: precedenti Catania, in Serie B ultima vittoria nel 1976

I precedenti del Catania nel campionato di Serie B in data 21 marzo

Quest’oggi per la quinta volta nella sua storia il Catania scenderà in campo per disputare un match valido per il campionato di Serie B in data 21 marzo. Nei quattro precedenti, la formazione rossoazzurra ha ottenuto una sola vittoria, risalente al 1976. Allora si giocò in Sicilia ed il Catania era avversario del Modena. Morra, Ciceri ed una doppietta di spagnolo consentirono agli etnei di stravincere. Nelle altre gare disputate, tutte in trasferta, il risultato migliore dei rossoazzurri fu il pareggio di Piacenza nel 2004, ultimo storico precedente datato 21 marzo. Riportiamo di seguito il bilancio dei precedenti: Vittorie 1 Sconfitte 2 Pareggi 1 Gol fatti 4 Gol subiti 2 Differenza reti +2 1954 Modena 1-0 Catania (90′ Scarascia) 1976 Catania 4-1 Modena (53′ Morra, 62′ Ciceri, 76′ Spagnolo, 82′ Bellinazzi, 85′ Spagnolo) 1983 Sampdoria 1-0 Catania (17′ Zanone) 2004 Piacenza 0-0 Catania

BRESCIA: ricorso contro punti di penalizzazione

Il Brescia spera in uno sconto dei punti di penalizzazione

Brescia penalizzato di sei punti in classifica, con la conseguenza che, in attesa del fischio d’inizio dello scontro salvezza Crotone-Brescia, le rondinelle si trovano in fondo alla classifica a quota 27. La società lombarda, però, non ci sta ad accettare il verdetto ed è pronta a presentare ricorso entro la prossima settimana. Obiettivo ridurre sensibilmente i punti di penalizzazione inflitti o, quantomeno, una parte. Appare realisticamente difficile per il Brescia usufruire di un forte sconto, ma ci sarebbe la chance concreta di scontare almeno un punto. I bresciani sperano e, nel frattempo, proveranno a risalire la classifica sul campo.

21 MARZO 2009 (Accadde oggi): Paolucci e Bizzarri avvicinano il Catania alla salvezza

21 marzo 2009, vittoria di misura del Catania ai danni della Lazio

Paolucci segna, Bizzarri para e il Catania di Walter Zenga batte la Lazio di Delio Rossi con il risultato di 1-0. Era il 21 marzo 2009. Il successo dei siciliani nell’anticipo pomeridiano del 29° turno di Serie A allo stadio Angelo Massimino porta la firma dell’attaccante, autore del gol decisivo al 24’, e del portiere argentino, che non sbaglia praticamente nulla a difesa dei pali, parando anche un calcio di rigore. La vittoria lancia la formazione rossoazzurra a 37 punti avvicinando così la salvezza. La Lazio, invece, rimedia il secondo ko consecutivo sei giorni dopo i tre gol presi dal Chievo rimanendo a quota 41. Biancocelesti spreconi che non hanno forza e lucidità per il forcing finale.

SIMULAZIONE: Entella-Catania, il match virtuale (Video)

Simulazione di Entella-Catania prima del fischio d’inizio

TuttoCalcioCatania, come di consueto, dà il fischio d’inizio virtuale della prossima gara dei rossoazzurri, in programma allo stadio Comunale di Chiavari contro la Virtus Entella, attraverso il gioco per Pc Pro Evolution Soccer. La simulazione computerizzata delle partite del Catania vuole essere un modo curioso di vivere la squadra rossoazzurra in un contesto di virtualità. Riportiamo di seguito il flusso video contenente la registrazione delle azioni salienti che hanno caratterizzato il match virtuale della compagine etnea allenata da Dario Marcolin contro l’Entella guidata da Luca Prina.