MAZZOTTA, rieccoti a Catania: ritorno al ‘Massimino’ tre mesi dopo

Antonio Mazzotta farà ritorno in Sicilia da avversario

Avevamo commentato riconoscendo la piena legittimità della vittoria conseguita dalla Spal sul campo contro il Catania, in un match valido per la secondo turno eliminatorio di Coppa Italia. Uno 0-1 ineccepibile allo stadio Angelo Massimino, deciso dalla rete siglata da Zigoni nel corso della ripresa. Adesso è però giunta la notizia ufficiale del successo a tavolino del Catania, per avere impiegato la Spal un calciatore squalificato.

Significa che il 15 agosto saranno i rossoazzurri ad affrontare il Cesena, che ha recentemente eliminato dalla competizione il Lecce, travolto per 4-0. E significa anche che la formazione dell’Elefante ritroverà Antonio Mazzotta. Il terzino sinistro palermitano calcherà nuovamente l’erba del ‘Massimino’ a distanza di tre mesi. L’ultima volta che lo fece, il Catania perse, a sorpresa, 3-2 al cospetto del Cittadella. Lui giocò dal 1’ rimanendo sul rettangolo di gioco fino al triplice fischio del direttore di gara, Sig. Gavillucci.

Sarà un match dal significato particolare per Mazzotta. Ha vissuto momenti intensi in Sicilia nonostante le difficoltà incontrate lungo il percorso e malgrado un’avventura durata pochi mesi. Stavolta giocherà indossando la casacca del Cesena, club che lo ha riaccolto alla base dopo il mancato esercizio del riscatto del cartellino ad opera del Catania.

CHIACCHIO VS GRASSANI: mercoledì il secondo round

Nuovo confronto sul “ring” tra gli avvocati Eduardo Chiacchio e Mattia Grassani

Nell’ambito del processo relativo a ‘I treni del gol’, Eduardo Chiacchio e Mattia Grassani sono entrati sul “ring” per difendere gli interessi di Antonino Pulvirenti il primo, la Virtus Entella il secondo. L’avvocato Chiacchio ha sottolineato l’importante contributo offerto dall’ex Presidente del Catania ad ogni livello di giustizia, oltre alla mancanza di prove reali che i risultati delle partite contestate siano stati effettivamente alterati parlando esclusivamente di tentativo di combine.

Il legale Grassani, invece, ha ritenuto quello di Catania lo scandalo più grave della storia del calcio italiano risultando penalizzata l’Entella, costituitasi parte civile e retrocessa sul campo dopo avere perso i playout contro il Modena. Posizioni nettamente diverse tra due dei più esperti in materia di diritto sportivo. Domani, mercoledì 12 agosto, ci sarà il secondo round.

Chiacchio, infatti, tutelerà gli interessi del numero uno del Teramo Campitelli, accusato di responsabilità diretta, mentre Grassani difenderà quelli dell’Ascoli, che chiede l’ammissione al campionato cadetto in sostituzione del club teramano. Chi la spunterà? Il confronto sul ring è già cominciato…

ABBRUSCATO: già a Torre del Grifo, ma non per essere ingaggiato dal Catania

Elvis Abbruscato si allena con l’Akragas

Fa sul serio l’Akragas. Da tempo la società, in sede di calciomercato, non perde di vista Elvis Abbruscato. L’esperto attaccante, accostato anche al Catania nelle scorse settimane, a breve sarà tesserato come nuovo giocatore del club agrigentino, salvo imprevisti. Domenica sera ha raggiunto l’Akragas nel ritiro di Torre del Grifo Village e già si allena con la squadra guidata dall’ex rossoazzurro Nicola Legrottaglie. Con l’ingaggio dell’esperto Abbruscato, aumenta indubbiamente il tasso di competitività dell’ambiziosa società siciliana in vista del campionato di Lega Pro edizione 2015/2016.

PERINETTI: “Bianchi o Maniero? Scelgo il secondo”

Giorgio Perinetti suggerisce l’acquisto di Riccardo Maniero

Mentre la Salernitana si mantiene in vantaggio sul Bari per l’attaccante di proprietà del Catania Riccardo Maniero, l’ex dirigente del Palermo Giorgio Perinetti, da un paio di settimane nuovo responsabile dell’area tecnica del Venezia, esprime ai microfoni di tuttobari.com le proprie considerazioni a riguardo. Suggerendo al Bari di puntare su Maniero piuttosto che indirizzare il mirino di mercato sul più esperto Rolando Bianchi:

“Chi scelgo tra Bianchi e Maniero? Il secondo. L’ho portato a Bari ai tempi di Conte. E’ giovane e di sicuro affidamento. Io punterei tutto su di lui”.

UFFICIALE: Catania batte Spal 3-0 a tavolino

Cesena prossimo avversario del Catania in Coppa Italia

Sconfitto di misura sul campo, il Catania vince a tavolino contro la Spal nel secondo turno eliminatorio di Coppa Italia ed affronterà il Cesena. Lo ha comunicato formalmente il Giudice Sportivo attraverso la seguente nota, spiegandone le ragioni:

Il Giudice Sportivo,

letto il reclamo (pervenuto a mezzo fax alle ore 11.53 odierne) della Soc. Catania circa l’irregolare posizione del calciatore ferrarese Finotto Mattia, schierato in campo pur non avendo scontato una squalifica inflitta da questo Giudice in relazione alla gara di Tim Cup Avellino-Monza dell’11 agosto 2013 (CU. 21 del 12 agosto 2013);

acquisita la relativa documentazione dalla Lega Pro, in conformità alla normativa in tema di abbreviazione dei termini (CU n. 1/A della FIGC del 3 luglio 2015);

rilevato che effettivamente il calciatore Finotto è stato sanzionato con la squalifica per una giornata in occasione della gara Avellino-Monza dell’11 agosto 2013, allorchè era tesserato per la Soc. Monza (che veniva eliminata) e che, tesserato nella stagione successiva per la Soc. Spal, veniva inserito in distinta in tutte le gare disputate dalla Società di appartenenza nella Coppa Italia Pro (senza alcuna consequenziale segnalazione da parte del competente ufficio) partecipando infine al primo turno eliminatorio di Tim Cup 2015/2016;

ritenuto che ex art. 22 n. 3 CGS la squalifica non si considera scontata qualora il calciatore squalificato venga inserito nella distinta di gara, pur non venendo impiegato in campo, ne consegue l’evidente responsabilità della Soc. Spal ex art. 17 n. 5 CGS per aver fatto partecipare alla gara un calciatore squalificato, e la responsabilità dello stesso calciatore per aver violato il divieto di accedere nel recinto di giuoco dovendo scontare la squalifica in questione (art. 22 n. 3 CGS);
P.Q.M.

delibera di infliggere:
a)    alla Soc. SPAL 2013 la sanzione della perdita della gara con il punteggio di 0-3;
b)    al calciatore FINOTTO Mattia (Spal) la sanzione dell’ammenda di € 500,00

UFFICIALE: Catania, risoluzione del contratto di Annoni

Anche Enrico Annoni non fa più parte dello staff tecnico del Catania

Dopo avere rescisso il contratto di Dario Marcolin, che sarebbe stato in scadenza il prossimo anno, il Calcio Catania S.p.A. rende nota, attraverso l’emissione di un comunicato ufficiale, la risoluzione consensuale del legame contrattuale con il signor Enrico Annoni, allenatore in seconda della Prima squadra nella stagione sportiva 2014/2015. Annoni era stato ingaggiato dalla società dell’Elefante insieme a Marcolin, giungendo ai piedi dell’Etna con il pieno d’entusiasmo. Ha condiviso con Marcolin anche la precedente esperienza sulla panchina del Padova nel 2013, culminata con l’esonero nel giro di pochissimi mesi.

MARTINHO (Carpi): “Non sono in forma anche per via dei fatti di Catania, felice di essere qui”

Raphael Martinho in conferenza stampa

Raphael Martinho rilascia le sue prime dichiarazioni da calciatore del Carpi. Di recente il brasiliano è andato a segno in amichevole con la maglia biancorossa, ma spera di fare bene soprattutto nelle prossime partite, quando si comincerà realmente a fare sul serio:

“Mi hanno cercato anche altre squadre, non soltanto italiane, ma quando Sogliano ha proposto il trasferimento non ci ho pensato due volte ad accettare il Carpi. La squadra può fare bene anche in Serie A se dimostrerà di sapere soffrire e giocare mettendo a fuoco la forza del collettivo. In questo senso posso dire che ho trovato un gruppo di ragazzi molto affiatato. Personalmente devo recuperare la forma perduta. Sono un po’ indietro anche per via di quanto accaduto a Catania”.

CANI: non entusiasmato da Crotone e Ternana

Edgar Cani valuterà offerte, futuro incerto

Crotone e Ternana sulle tracce dell’attaccante albanese del Catania Edgar Cani. Reduce dall’esperienza in prestito al Leeds United, che ha giocato pochissimo in Inghilterra a causa di problemi fisici, Cani piace alle società appena citate ma contatti si sono registrati anche con altre formazioni italiane ed estere. Al momento la punta di proprietà del Catania non ha dato segnali d’entusiasmo all’idea di trasferirsi a Crotone o Terni, ma valuterà con calma e la dovuta attenzione tutte le offerte nei prossimi giorni. Resta da capire se proseguirà o meno l’avventura ai piedi dell’Etna.

PULVIRENTI: “Ho fatto i nomi di altri giocatori e altre situazioni. Il mio ciclo a Catania è finito”

Antonino Pulvirenti a conclusione del dibattimento

L’ex Presidente del Catania Antonino Pulvirenti, al termine del dibattimento a Roma, sottolinea che ha chiuso con il calcio a prescindere dall’emissione della sentenza definitiva ma è pronto a fare ricorso in relazione al Daspo inflittogli dalla Questura etnea:

“Io esco definitivamente dal calcio, sia come Presidente che come proprietario. Chiaramente la cessione della proprietà non avverrà in una settimana. Occorreranno magari un mese, forse sei, ma io esco definitivamente dal mondo del calcio. Le richieste del Procuratore Palazzi, evidentemente, sono frutto del mio atteggiamento collaborativo ad ogni livello di giustizia ma aspettiamo la sentenza definitiva del Giudice”.

“Non so se il Catania ne avrà beneficiato, questo lo dirà il tempo. Io ho agito in una situazione difficile, durante tutto l’anno scorso sono stato minacciato ricevendo anche proiettili con minacce di morte all’indirizzo mio e della mia famiglia. Dovevo essere più forte e non ci sono riuscito, commettendo un clamoroso errore”.

“Il Daspo nei confronti? Faremo ricorso, anche perché non ho adottato atteggiamenti violenti verso qualcuno. Ho fatto la scelta di collaborare, dimostrando come un Presidente possa ritrovarsi solo in determinati momenti e certi personaggi possono sfruttare determinate debolezze. Ho nominato anche altri giocatori e altre situazioni secretate. Il Procuratore farà ulteriori indagini”.

AVVOCATO COSENTINO: “Secondo me si può parlare solo di omessa denuncia”

Pablo Cosentino estraneo all’associazione a delinquere secondo quanto sostiene il suo avvocato

L’avvocato di Pablo Cosentino è intervenuto quest’oggi in sede processuale a Roma ritenendo che ci siano gli estremi soltanto per un’omessa denuncia relativamente alla posizione dell’ex Amministratore Delegato del Catania nell’ambito dell’inchiesta catanese ‘I treni del gol’. Sempre secondo quanto sostiene il legale, Cosentino avrebbe più volte contrastato le decisioni di Antonino Pulvirenti venendo solamente informato dallo stesso della volontà di alterare i risultati di alcune gare. Secondo questa chiave di lettura, il dirigente argentino sarebbe da considerarsi estraneo ad ogni logica di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva.