PROCURA CREMONA: indagine su Chievo-Catania (2009/10)

Chievo-Catania si concluse 1-1

Sospetti avanzati dalla Procura di Cremona per una presunta combine in occasione della partita Chievo-Catania, che le due squadre disputarono nel campionato di Serie A edizione 2009/2010. Il match si concluse con il risultato di 1-1. In Italia la partita fu rimossa per i flussi anomali dai palinsesti in modo tardivo, mentre il quotidiano britannico Sun parlò di «italian job». Motivo da ricercare nella somma pari a 2,2 milioni di euro puntata nei giorni precedenti alla sfida su Betfair. Parte dei soldi sarebbero stati girati al Chievo. Chiamato in causa Sergio Pellissier. L’allora dirigente del Catania Pietro Lo Monaco minacciò querele per tutelare l’immagine.

EZIO CAPUANO (Arezzo): “Pulvirenti, hai fatto una grande ca…”

L’allenatore dell’Arezzo Ezio Capuano su Sport Italia parla di Antonino Pulvirenti

Ezio Capuano, attuale allenatore dell’Arezzo, parla delle responsabilità di Antonino Pulvirenti, dimissionario Presidente del Catania, nell’ambito dell’inchiesta catanese ‘I treni del gol’:

“Chi commette determinati crimini nel calcio deve scomparire. Lo dico non per fare il falso moralista. Chi determina un risultato prima di una gara non ha rispetto per i tifosi. Da quando faccio l’allenatore, cioè dalla stagione 1989/90, mai una mia squadra è stata oggetto di queste scimmiate. Io ho conosciuto Pulvirenti, persona di grande spessore. Ha fatto una grande cazzata, come se amasse alla follia una donna e la stesse perdendo”.

CATANIA: con l’iscrizione in B in tasca, il futuro dipende da Palazzi

Primo passo è stato fatto, ora Catania attende decisioni giustizia sportiva

Non dovrebbe essere a rischio l’iscrizione al prossimo campionato di Serie B. Notizia sottolineata già nei giorni scorsi e che ribadiamo in questa sede. Il Catania ha fornito la documentazione necessaria garantendo anche la fideiussione necessaria per soddisfare i criteri della Covisoc, la quale ufficializzerà prestissimo l’ok della società rossoazzurra. Sarebbero state pagate anche le mensilità dei giocatori non ancora adempiute.

Determinante il contributo di Finaria S.p.A., che controlla per il 95% il Calcio Catania S.p.A. ed il cui legale rappresentante è Antonino Pulvirenti (il 5% del club etneo appartiene, invece, alla Meridi S.r.l.). Una volta formalizzata l’iscrizione, gli occhi saranno puntati su Stefano Palazzi (nella foto, ndr). Dopo la chiusura delle indagini da parte della giustizia ordinaria, toccherà infatti a quella sportiva emettere le sentenze, probabilmente nella seconda metà di agosto.

Dal verdetto sancito da Palazzi si comprenderà in quale categoria ripartirà il Catania nella prossima stagione. Ad oggi l’ipotesi più probabile resta la Lega Pro per la squadra rossoazzurra, scenario che consentirebbe al Catania di mantenere la piena proprietà dell’organico. In caso di Serie D, invece, perderebbe l’intero parco giocatori. Nel frattempo potrebbero presto affacciarsi alcune cordate imprenditoriali interessate all’acquisto del club. Qualche timido contatto esplorativo è già stato effettuato, ma ancora non si registrano novità.

CASO CATANIA – SALVI: “Buon materiale probatorio, ci saranno altri sviluppi”

Giovanni Salvi all’Antimafia

Il procuratore di Catania Giovanni Salvi è stato ascoltato a Roma dalla Commissione parlamentare Antimafia relativamente agli sviluppi dell’inchiesta ‘I treni del gol’. Salvi ha sottolineato che l’attenzione della Procura della Repubblica di Catania si è concentrata “su 5-6 partite e su questo vogliamo concludere. Abbiamo raccolto materiale che va sviluppato. Ma questo processo si concluderà rapidamente, abbiamo un buon materiale probatorio”. Il procuratore di Catania ha, tuttavia, anche aggiunto che “ci saranno altri sviluppi sulla base del materiale raccolto, delle intercettazioni e di quanto sequestrato”.

COSMI (Trapani): “Caso Catania, nessuna preoccupazione. A pagare davvero sono i tifosi”

Serse Cosmi sul caso Catania

L’allenatore del Trapani Serse Cosmi manifesta tranquillità, attraverso un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, nel commentare il caso Catania che vede indagati alcuni giocatori che militano nella sua squadra:

“E’ difficile entrare nel merito della vicenda fino a quando tutto non sarà chiarito, non voglio dire altro. Mi metto nei panni dei tifosi, perché a pagare veramente sono loro. Terlizzi, Daì e Pagliarulo indagati? Non sono preoccupato, anche se mi sarebbe piaciuto che la stagione fosse terminata come era iniziata. Sono tranquillo, la società è tranquilla e me lo trasmette ogni giorno. Non ho sensazioni negative per il futuro”.

EBAGUA: il Catania aveva valutato il ritorno in Sicilia

Giulio Ebagua sarebbe potuto tornare a Catania

Esperienza brevissima e poco significativa, quella maturata nel 2012 a Catania per Giulio Ebagua. L’attaccante nigeriano con cittadinanza italiana, infatti, totalizzò appena tre presenze alla corte di Vincenzo Montella. Zero reti all’attivo in rossoazzurro. Il Catania lo prelevò con la formula del prestito dal Torino, ma trovò pochissimo spazio per via della concorrenza “agguerrita” di Gonzalo Bergessio. Ebagua, nei mesi scorsi, ha indossato la casacca del Bari ma, alla scadenza del prestito, è tornato allo Spezia, club proprietario del cartellino. Secondo indiscrezioni, la società del dimissionario Presidente Pulvirenti aveva manifestato interesse per riportarlo in Sicilia, essendo un calciatore che ben conosce la Serie B e dotato di buone potenzialità per il torneo cadetto.

DONATI: “Caso Catania, impossibili nuove ombre sul Bari. Basta fango!”

Massimo Donati a difesa del Bari

“Non nego di essermi arrabbiato parecchio quando ho letto di dubbi sul Bari. Dopo tutto quello che è accaduto in passato, reputo impossibili nuove ombre e non è giusto gettar fango su una città che ha già sofferto tanto”.

L’ex centrocampista di Messina e Palermo Massimo Donati commenta in questi termini, attraverso le pagine della Gazzetta del Mezzogiorno, le voci relative ad un presunto coinvolgimento da parte dell’attuale società di appartenenza, il Bari. Bari che, tra l’altro, poco tempo fa ha diramato un comunicato ufficiale sull’argomento e lo stesso Presidente Paparesta ha fatto chiarezza sulla vicenda.

SUPERBI (Entella): “Classifica va ridisegnata! 14 luglio potrebbe essere fondamentale”

Nuove dichiarazioni di Matteo Superbi, dirigente della Virtus Entella

Matteo Superbi, Direttore Sportivo della Virtus Entella, intervistato da tuttoentella.com continua ad aspettare con grande curiosità le decisioni della giustizia sportiva in merito al caso Catania:

“Stiamo attendendo con fiducia che la giustizia sportiva faccia il suo dovere. Da parte nostra c’è grande fiducia nelle autorità competenti e alla luce di quanto accaduto ci sentiamo inevitabilmente parte lesa. Quindi auspichiamo che la classifica venga ridisegnata. Entro il 14 luglio il Catania dovrà perfezionare la propria iscrizione in serie B e questo passaggio per noi potrebbe essere fondamentale”.

DE ZERBI (Foggia): “Spiace per quanto successo a Catania, paghi chi ha sbagliato!”

Roberto De Zerbi conferma l’interesse del Catania e parla dell’inchiesta ‘I treni del gol’

L’ex rossoazzurro Roberto De Zerbi ribadisce, ancora una volta, di essere stato contattato dal Catania preferendo, però, la permanenza a Foggia. Il tecnico della compagine pugliese si sofferma anche sull’inchiesta ‘I treni del gol’. Queste le sue parole alla Gazzetta dello Sport:

“Nella mia testa c’era solo il Foggia. Il Catania mi ha cercato, ma sono stato sempre sincero, avevo come priorità la continuità del progetto tecnico avviato l’anno scorso. Non ne ho fatto una questione economica ma di cuore. Mi spiace per quello che è successo lì, soprattutto per i tifosi che non meritavano questo scandalo. Ho le mie idee sul calcioscommesse: chi sbaglia è giusto che paghi! Mi piacerebbe ci fossero pene più severe”.

SPOLLI-VERONA: prove d’intesa, soluzione gradita al difensore

Anche il Verona in pressing per Nicolas Spolli

Nicolas Spolli ed il Verona, contatti avviati come con molti altri club italiani e non solo. Nonostante sia reduce da una stagione poco esaltante, non mancano le richieste per il difensore argentino di proprietà del Catania. Lui ha manifestato l’intenzione primaria di giocare in Serie A. Nelle ultime ore si discute con il Verona, soluzione gradita a Spolli che, tra l’altro, nella città veneta ritroverebbe l’amico Mariano Izco, che gioca nella sponda clivense. L’Hellas e l’ex giocatore della Roma stanno valutando l’ipotesi di concretizzare l’affare, fermo restando che determinante sarà anche il parere della società rossoazzurra, proprietaria del cartellino di Spolli.