CATANIA: come si muove il mercato dei difensori

L’A.D. del Catania Cosentino al lavoro per sistemare la difesa

Pasquale Marino non è stato ancora ufficializzato, ma lo sarà a breve. Nel frattempo il Catania sonda il mercato dei difensori. Un mercato in continua evoluzione, attendendo anche la scadenza dei prestiti per avere un quadro più chiaro. Da valutare, in particolare, le posizioni di Antonio Mazzotta e Gaston Sauro. Per il secondo il Catania non eserciterà il diritto di riscatto, mentre nel caso del terzino sinistro palermitano una decisione definitiva non è stata ancora presa, ma è probabile il ritorno a Cesena.

Intanto la società del Presidente Pulvirenti fa rientrare dal prestito al Cartagines Erick Cabalceta, che ben si è comportato in Costa Rica e rimpiazzerà proprio Sauro. Raffaele Schiavi ha richieste ma dovrebbe restare. In dubbio il centrale Luca Ceccarelli, il jolly difensivo Nicola Belmonte e il terzino Lorenzo Del Prete, che piace al Cesena. In odore di partenza, poi, Nicolas Spolli e Ciro Capuano. Da risolvere la comproprietà del laterale destro Luca Calapai con il Modena.

Il Catania monitora il laterale argentino Santiago Zurbriggen in forza all’Union Santa Fe e Raffaele Pucino, quest’anno in prestito al Pescara ma che vorrebbe giocarsi le sue chance tra le fila del Chievo nella prossima stagione. Piace il difensore di proprietà della Sampdoria Bartosz Salamon, il croato Dario Zuparic, il centrale del Palermo Claudio Terzi (vicino allo Spezia) oltre all’esperto Valerio Di Cesare. Quest’ultimo, però, in caso di ripescaggio del Brescia potrebbe proseguire l’avventura in terra lombarda.

Un profilo gradito a Marino è Nicolò Brighenti, reduce da una brillante annata a Vicenza ma che i veneti vorrebbero confermare nel proprio organico, a meno di un’offerta impossibile da rifiutare. C’è anche l’idea Marco Calderoni, terzino sinistro che il Bari vorrebbe riscattare dal Chievo (cartellino in comproprietà tra baresi e clivensi), e piacciono l’esperto Cristiano Del Grosso dell’Atalanta e Fabio Daprelà del Palermo. Tanti i profili valutati attentamente. Pablo Cosentino è al lavoro per la composizione del reparto arretrato rossoazzurro 2015/2016.

SERIE B: scadenze importanti per il Catania

Importanti scadenze all’orizzonte per il Catania

Il campionato di Serie B si è concluso da poco tempo con gli ultimi verdetti emessi: la retrocessione in Lega Pro da parte della Virtus Entella e la promozione in A del Bologna. Adesso il Catania deve fare i conti con alcune importanti scadenze che si riferiscono all’iscrizione al prossimo campionato cadetto. Entro il 25 giugno i club dovranno presentare le dichiarazioni sugli avvenuti pagamenti degli stipendi a giocatori e collaboratori fino a tutto il mese di aprile 2015. Il 30 giugno, invece, scade il termine per consegnare la richiesta di iscrizione, con annessa fideiussione da 800 mila euro. La normativa prevede una sorta di proroga fino al 15 luglio, termine perentorio per completare tutte le operazioni pena l’esclusione dal campionato di Serie B 2015-2016.

BERGESSIO E GOMEZ di nuovo insieme? L’Atalanta ci pensa

Gonzalo Bergessio, idea sempre valida per Pierpaolo Marino

Con il futuro di German Denis in forse ed altri attaccanti in uscita, l’Atalanta necessita di giocatori validi per completare il reparto offensivo in vista della prossima stagione. Non una novità l’interessamento per Emanuele Calaiò, che vorrebbe restare a Catania ma la sua permanenza dipenderà dalle scelte della società etnea e del tecnico Pasquale Marino. L’Atalanta valuta inoltre il profilo di Gonzalo Bergessio. Da anni piace a Pierpaolo Marino, anche la scorsa estate ha cercato di portarlo a Bergamo ma con esito negativo, preferendo l’argentino il trasferimento alla Sampdoria. Adesso che Bergessio è svincolato, l’idea è tornata di moda in ottica Atalanta. Il giocatore prende tempo, vuole valutare attentamente ogni proposta. In caso di trasferimento in Lombardia, la punta argentina ritroverebbe Alejandro Gomez, che ha avuto un’ottima intesa con Bergessio in passato.

CATANIA: Calaiò, Atalanta e Chievo insistono

Corte serrata per Emanuele Calaiò

Il Catania non ha ancora preso una decisione definitiva su Emanuele Calaiò ma Atalanta e Chievo, che già a gennaio avevano manifestato interesse, stanno premendo sull’acceleratore per capire se è possibile intavolare una trattativa. Calaiò vorrebbe restare, lo abbiamo sottolineato a più riprese, ma il futuro del bomber palermitano dipenderà dalle scelte della società dell’Elefante, d’accordo con il tecnico Pasquale Marino. Il contratto dell’esperta e prolifica punta rossoazzurra scadrà nel 2016, nei prossimi giorni si farà il punto della situazione e ne sapremo sicuramente di più. Per intanto non mancano le richieste per un giocatore che ha concluso recentemente la stagione con ben 18 reti all’attivo in Serie B.

TERZI: avanza lo Spezia, accordo non lontano con il Palermo

Spezia in vantaggio per il difensore Claudio Terzi

Lo Spezia potrebbe riuscire a spuntarla per l’assicurazione del diritto alle prestazioni sportive del roccioso difensore centrale del Palermo Claudio Terzi. Quest’ultimo vuole giocare con continuità e non avrebbe alcun problema a sposare un progetto tutto nuovo in Serie B. Gli spezzini già da gennaio erano sulle sue tracce, adesso sono tornati alla carica e stanno intensificando la trattativa con la società del Presidente Zamparini. Il profilo di Terzi è valutato da numerosi club cadetti tra cui il Catania, ma lo Spezia è in vantaggio sulla concorrenza. Per una cifra inferiore a 600mila euro si potrebbe concretizzare il trasferimento del difensore in Liguria.

SASSUOLO: il catanese Angelozzi sempre più vicino

Guido Angelozzi, futuro neroverde

Spezia che si allontana, Guido Angelozzi vicino al trasferimento al Sassuolo. Un progetto stimolante per il dirigente catanese, che dopo avere operato bene in Liguria valuta favorevolmente la possibilità di ripartire dal club neroverde. Nei prossimi giorni Angelozzi dovrebbe risolvere il contratto che lo lega ancora allo Spezia. Dal canto suo la dirigenza spezzina gli rinnoverebbe tranquillamente la fiducia, ma sarebbe una scelta ben precisa quella di Angelozzi di approdare in terra sassolese. Importante salto di qualità in vista per lui, molto motivato, carico e determinato a mettere le proprie conoscenze e capacità dirigenziali al servizio del Sassuolo.

SERENI: “Zenga, ricordo quella punizione a Catania…”

A proposito di Walter Zenga, Matteo Sereni ricorda quando Plasmati si abbassò i pantaloncini in un Catania-Torino

L’ex portiere blucerchiato Matteo Sereni ricorda un precedente curioso contro il Catania ai tempi in cui allenava i rossoazzurri Walter Zenga. Sereni militava nel Torino e la formazione dell’Elefante fu trascinata dai gol di Giuseppe Mascara, autore di una tripletta per il 3-2 finale.

“Zenga è stato il primo a portare in Italia quelle punizioni strane che sono il frutto di tante settimane di studio – ha spiegato ai microfoni di Sampnews24 – Quella punizione col Catania ha fatto storia. Prima che Mascara calciasse la punizione, Plasmati si abbassò i pantaloncini per coprirmi la visuale. Era tutto studiato: se avessi avuto uno spiraglio l’avrei parata”.

SONDAGGIO: il Catania farebbe bene a riscattare Mazzotta?

Diritto di riscatto Antonio Mazzotta, chiediamo il parere del popolo rossoazzurro

Si avvicina la data del 30 giugno che sancisce la fine del contratto di prestito di Antonio Mazzotta, il cui cartellino appartiene interamente al Cesena che, a gennaio, lo ha ceduto a titolo temporaneo al Catania. Com’è noto la società del Presidente Pulvirenti può esercitare il diritto di riscatto nei prossimi giorni sborsando una cifra pari a circa 700mila euro. Al momento nulla è stato comunicato a Mazzotta, segno che il Catania non ha ancora deciso il da farsi. Chiediamo, allora, ai tifosi rossoazzurri di esprimere un parere a riguardo, attraverso il nostro sondaggio. Giusto riscattare Mazzotta o sarebbe meglio che il club dell’Elefante valuti soluzioni alternative?


CATANIA: Calaiò-Maniero, 125 gol in due. Il palermitano più prolifico sotto porta

Emanuele Calaiò assicura una media gol più elevata di Riccardo Maniero

In un momento in cui si parla con sempre maggiore insistenza di una possibile cessione per Emanuele Calaiò o Riccardo Maniero (il Catania non ha ancora assunto una decisione definitiva a riguardo), vale la pena ribadire l’importanza che entrambi i giocatori, numeri alla mano, rivestono nel campionato di Serie B. In termini di gol vince nettamente il confronto l’attaccante palermitano, garanzia assoluta tra i cadetti ma più esperto di Maniero. Calaiò ha messo a segno qualcosa come 84 reti su un totale di 205 apparizioni frutto di 14.792 minuti giocati. 15, in totale, gli assist effettuati dall’Arciere. 41 sono invece i gol recanti la firma di Maniero in Serie B. 153 le presenze collezionate per 7.574 minuti giocati complessivamente e 13 assist serviti. 125 realizzazioni in due. In media, l’ex calciatore del Pescara segna in B 0.27 gol a partita mentre Calaiò 0.41. Numeri che fanno certamente la differenza nel torneo cadetto e devono fare riflettere in vista della prossima stagione.

CANI: la Salernitana avvierà nuovi contatti col Catania?

Edgar Cani ancora un profilo considerato dalla Salernitana per rinforzare l’attacco

Un attaccante forte fisicamente, abile nel gioco aereo ed in grado di fare salire la propria squadra. Questa l’identikit della punta centrale richiesta, in sede di calciomercato, dalla neopromossa Salernitana. Numerosi nomi nell’agenda della dirigenza granata, in particolare spicca quello di Matteo Ardemagni soprattutto nel caso in cui approdasse sulla panchina campana Dario Marcolin, estimatore convinto del giocatore. La Salernitana, però, ha anche un vecchio pallino nel mirino. Risponde al nome di Edgar Cani. L’albanese piace da tempo ai granata che stanno valutando la possibilità di riavviare contatti con il Catania, visto che Cani si appresta a fare ritorno in Sicilia dopo la deludente esperienza in prestito al Leeds United.