VARESE: pillole di storia sul prossimo avversario del Catania

Cenni storici sul Varese

TuttoCalcioCatania ha raccolto alcune curiosità storiche legate al Varese, prossimo avversario del Catania in campionato allo stadio Franco Ossola. Eccole di seguito riportate in pillole:

1. La squadra può vantare sette stagioni nel torneo di massima serie (e come miglior piazzamento il settimo posto nel campionato di Seria A 1967-68); ha inoltre disputato il girone finale di Coppa Italia nel 1969-1970, classificandosi in quarta posizione;

2. Nel suo palmarès vi sono tre campionati di Serie B, tre campionati di Serie C1, altrettanti di C2, una Coppa Italia di Serie C ed una Coppa Italia dilettanti;

3. I colori sociali del Varese sono il bianco e il rosso. Alla nascita del club, le maglie erano di colore bianco e viola, mentre nel 1926 il viola fu sostituito dal rosso per richiamare i colori cittadini;

4. Lo stemma sociale adottato raffigura una V inscritta in un cerchio, con al centro un pallone da calcio e in alto il nome del club;

5. Il Varese negli anni sessanta e settanta lanciò numerosi calciatori che fecero la fortuna della Nazionale italiana negli anni successivi, basti citare tra gli altri i campioni del mondo del 1982, Claudio Gentile e Gianpiero Marini. Anche il “varesino” Roberto Bettega avrebbe dovuto partecipare a quei mondiali ma vi rinunciò a causa di un infortunio. La Nazionale italiana ha utilizzato dodici giocatori del Varese per un totale di 6 presenze e un gol per la Nazionale maggiore, 8 presenze per la Nazionale B e 24 per quelle giovanili;

6. La vittoria più larga ottenuta dai varesini in campionato risale al campionato di Serie A 1967-68, un clamoroso 5-0 rifilato alla Juventus;

7. Il 24 gennaio 2010 (Varese-Pergocrema 2-1) il Varese ha conseguito il record di vittorie consecutive in casa, portandolo a 11;

8. Il Club è stato fondato il 22 marzo 1910 come Varese Football Club, con l’obiettivo di promuovere il calcio e altri giochi all’aria aperta. Tutti i membri, dirigenza e giocatori, pagavano 1 lira di tassa ogni mese;

9. Anche il grande Nils Liedholm ha allenato il Varese, precisamente tra il 1969 e 1971;

10. L’attaccante catanese Pietro Anastasi ha vissuto due stagioni tra le fila del Varese. Erano gli anni ’60, totalizzò oltre 60 presenze.

FAN ZONE, PUZZLE: Catania-Avellino, uno degli interventi miracolosi di Terracciano

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Pietro Terracciano, tante parate di rilievo effettuate contro l’Avellino

Nuovo Puzzle inserito. Al 42’ del primo tempo l’attaccante del Catania Emanuele Calaiò sigla il gol che consente ai rossoazzurri di portare a casa i tre punti contro l’Avellino. Momento importante, sottolineato dal boato dello stadio Angelo Massimino e dall’abbraccio dei compagni nei confronti dell’autore della rete decisiva ai fini del risultato. In questo caso, in particolare, notiamo l’abbraccio del centrocampista Daniele Sciaudone, felice della trasformazione impeccabile del calcio di rigore concesso dal direttore di gara, Sig. Baracani di Firenze.

In quanto tempo riuscirete a terminare il nuovo puzzle? Provate a cimentarvi. Tre i livelli di difficoltà. Nel caso in cui non riusciste a visualizzarlo è perchè il vostro browser necessita di Java, scaricabile gratuitamente attraverso il seguente indirizzo: http://www.java.com/it/download/manual.jsp .

Catania-Avellino, uno degli interventi miracolosi di Terracciano

L I V E L L O  F A C I L E

preview49 pieceCatania-Avellino, uno degli interventi miracolosi di Terracciano

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TACCONE (Avellino): “Catania, tanti rigore a favore. Forse perché…”

Nuove dichiarazioni di Taccone sull’arbitraggio di Catania

Walter Taccone, Presidente dell’Avellino, torna sull’arbitraggio di domenica scorsa in occasione della partita persa dalla sua squadra col Catania allo stadio Angelo Massimino. Queste alcune considerazioni di Taccone ai microfoni di PrimaTivvù:

“Arbitri in malafede? Io penso che la qualità della classe arbitrale sia mediocre in questo campionato di Serie B, ma rimango perplesso da quanto accaduto domenica scorsa allo stadio Angelo Massimino. Il Catania ha avuto 15 rigori a favore in 33 partite, probabilmente i calciatori etnei sono bravi ad attaccare e a farsi trovare sempre nell’area di rigore avversaria.

BETTINELLI (Varese): “Col Catania apporto tifosi fondamentale per vincere”

Bettinelli alla vigilia di Varese-Catania

Stefano Bettinelli, allenatore del Varese, conosce un solo risultato in vista del confronto casalingo col Catania, la vittoria. Queste le sue considerazioni principali in relazione alla partita di giovedì sera allo stadio Franco Ossola:

“Vincere è l’unico risultato possibile. Dobbiamo andare in campo per fare la partita e portare a casa i tre punti, non ci sono dubbi. Domani avrò a disposizione un attaccante solo, Kurtisi”.

“Anche il Catania farà i conti con qualche defezione, ma possiedono un organico in grado di sopperire a determinate assenze. Il resto della squadra ricalcherà grosso modo quello di domenica scorsa”.

“Rossi potrebbe essere riconfermato con Borghese in difesa, giocherà uno tra Luoni e De Vito. Mi aspetto che i nostri tifosi ci stiano vicini. Ultimamente ci hanno contestato in maniera vibrante. Hanno tutto il diritto di farlo, ma contro il Catania sarà fondamentale l’apporto della nostra gente”.

AVELLINO: tifosi rilasciati ma “daspati”

Daspo per quattro tifosi dell’Avellino resisi protagonisti in negativo a Catania

Daspo da cinque a otto anni emesso nei confronti di due tifosi avellinesi resisi protagonisti per avere forzato i tornelli del Settore Ospiti e aggredito alcuni steward catanesi prima di accedere all’impianto sportivo etneo. Prima erano stati arrestati prima di essere rilasciati dal Giudice del Riesame di Avellino. Agli altri due sostenitori della formazione irpina, denunciati in stato di libertà, sono stati invece comminati Daspo di quattro e cinque anni. Questi i provvedimenti adottati alla luce di quanto accaduto domenica scorsa in occasione del match vinto dal Catania contro l’Avellino allo stadio Angelo Massimino.

CATANIA: a Varese si cerca la medicina della continuità

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Il Catania stia attento al Varese, squadra ancora viva

Continuità nei risultati. E’ questo l’obiettivo principale da raggiungere per il Catania, quando mancano nove giornate alla conclusione del campionato di Serie B. La prima “finale” è stata vinta con sofferenza, ma la classifica rimane preoccupante. Si riparte dall’importante successo contro l’Avellino, ottenuto mettendo in risalto lo spirito di sacrificio di un gruppo che ha saputo stringere i denti fino alla fine al cospetto di un avversario forte che, non a caso, lotta per giocarsi la possibilità di salire in Serie A.

Decisivo un calcio di rigore trasformato da un impeccabile Calaiò, tra le polemiche ingiustificate della formazione ospite che dimentica la mancata concessione di un penalty solare a favore dei rossoazzurri nella ripresa. D’accordo che non si è vista una notevole espressione di gioco in casa etnea, ma in questa fase della stagione contano più d’ogni altra cosa i punti, la concretezza, la praticità.

A Varese bisognerà prestare attenzione ad una compagine che staziona in fondo alla classifica a quota 28 punti e, con ogni probabilità, non riuscirà ad evitare la retrocessione. Tuttavia i varesini non sono ancora “morti”. La squadra di Bettinelli è viva e determinata a vendere cara la pelle fino a quando la matematica la mette in gioco.

Il Catania, pertanto, stia attento a non sottovalutare l’impegno, che rappresenta uno scontro diretto. Per il Catania può essere l’occasione giusta per strappare la prima vittoria esterna della stagione, sfruttando magari la frenesia dei lombardi, costretti a vincere a tutti i costi per alimentare le residue speranze salvezza. Tra le fila dei rossoazzurri non sarà disponibile lo squalificato Rosina, giocatore prezioso nello scacchiere tattico di Marcolin, che dovrà assicurarsi di rimpiazzarlo adeguatamente.

A prescindere da chi giocherà e dal modulo adottato (sembra che si vada verso la conferma della linea difensiva a quattro), comunque, conteranno l’approccio alla partita e la concentrazione, da mantenersi elevata fino al triplice fischio dell’arbitro. Ballano punti pesanti, al Catania serve proseguire il percorso sulla strada della continuità per rivedere la luce in fondo al tunnel.

MANIERO: il ritorno al gol arriverà, ora bisogna mantenere umiltà

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Da circa un mese Riccardo Maniero non va a segno. L’attaccante attende il momento giusto

Riccardo Maniero, cosa succede? L’attaccante che il Catania ha prelevato nel mercato di gennaio dal Pescara, da quasi un mese non riesce a ritrovare la via del gol. Momento particolarmente delicato per il bomber napoletano che aveva una voglia matta di riprendere confidenza con la rete domenica scorsa e, invece, ha dovuto fare i conti con una retroguardia avversaria molto attenta a non concedergli spazi, salvo qualche rara occasione.

Domenica, nel secondo tempo, Marcolin lo ha sostituito con Castro e lui non sembra avere preso bene la decisione del mister. Il tecnico bresciano l’ha motivata parlando di scelta tattica, consentendo al Catania di allargare il gioco sulle fasce passando dal 4-3-1-2 al 4-3-3. Adesso che si avvicina la trasferta di Varese, sarà interessante capire con quale sistema di gioco il Catania verrà schierato da Marcolin. In caso di conferma del 4-3-3, Maniero non troverebbe spazio nella formazione titolare.

La rete del momentaneo 1-0 contro lo Spezia rappresenta, ad oggi, l’ultima volta che l’attaccante è andato a segno in campionato. Giovedì sera, anche qualora entrasse a partita in corso, il giocatore ha la possibilità di riprendere il discorso interrotto. Con la consapevolezza che, in questi casi, viene al primo posto l’interesse del Catania e, pertanto, al di là delle decisioni del mister, bisogna sempre rendersi disponibili ed accettare qualsiasi scelta. Mantenendo la necessaria umiltà, il gol arriverà.

ROSINA: un turno di stop per ricaricare le pile

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Può essere utile ad Alessandro Rosina osservare un turno di stop a Varese

Tanta corsa, cuore, grinta, tecnica e qualità da vendere per Alessandro Rosina. Il giocatore fin dall’inizio del campionato ha dimostrato, sul rettangolo di gioco, di essere molto importante per la causa rossoazzurra. Tuttavia, quando sono trascorse 33 giornate in Serie B, ci si rende conto che nelle ultime partite l’ex calciatore del Siena ha incontrato qualche difficoltà.

Rosina sembra in debito d’ossigeno, anche perché spesso, durante la stagione, ha giocato praticamente a tutto campo e, malgrado questo, assicurando un rendimento costante. Adesso però Rosina pare abbia momentaneamente smarrito la lucidità dei tempi migliori. Come spesso sostenuto, riteniamo che il giocatore dovrebbe giocare più vicino alle punte per fare la differenza negli ultimi metri e consentirgli di esprimersi al meglio delle sue possibilità.

A Varese non ci sarà per squalifica, dopo essere stato ingiustamente ammonito per simulazione domenica scorsa nel corso della ripresa di Catania-Avellino. Una notizia che, per certi versi, può essere accolta in termini positivi considerando il fatto che il calciatore classe 1984 ha la possibilità di rifiatare un po’. Ricaricare le pile in vista del finale di stagione può essere utile a Rosina, giocatore fondamentale nell’economia del gioco rossoazzurro ed encomiabile per impegno, generosità e spirito di sacrificio. A Marcolin il compito di trovare un sostituto all’altezza, in vista della trasferta di giovedì sera.

SPETTATORI SERIE B: 33/a giornata, Catania-Avellino terza gara più seguita

In totale più di 90.000 spettatori sugli spalti della Serie B nella 33/a giornata

Come in occasione di ogni giornata di campionato, TuttoCalcioCatania fa il riepilogo del numero di spettatori che hanno seguito le partite valide per il turno recentemente disputato in Serie B. Catania-Avellino è stata la terza gara più seguita sugli spalti della cadetteria con oltre 13.000 tifosi presenti. Bari-Pro Vercelli e Bologna-Livorno, che hanno visto le due squadre di casa ottenere la vittoria, completano il podio. In totale 90.580 spettatori hanno assistito alle partite della 33/a giornata, ad esclusione del derby Frosinone-Latina che è stato rinviato. Mediamente in più di 9.000 si sono recati sugli spalti degli stadi di Serie B.

1.Bari-Pro Vercelli, 16.483 spettatori
2.Bologna-Livorno, 15.031
3.Catania-Avellino, 13.273
4.Perugia-Crotone, 10.935
5.Vicenza-Carpi, 10.019
6.Brescia-Trapani, 8.117
7.Spezia-Pescara, 6.777
8.Modena-Varese, 4.889
9.Lanciano-Entella, 2.616
10.Cittadella-Ternana, 2.440
Frosinone-Latina, rinviata

FAN ZONE, PUZZLE DI PAROLE: Varese vs Catania

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Risolvi il nostro Puzzle di parole in vista di Varese-Catania

Giovedì sera alle ore 20.30 il Catania affronterà il Varese allo stadio Franco Ossola. Sono trascorse trentatre giornate di campionato e la formazione lombarda vuole ritrovare il sorriso dopo essere incappata in un periodo decisamente negativo. In occasione dell’ultima gara disputata, il Varese ha pareggiato sul campo del Modena con il rammarico della mancata vittoria. Il rinnovato Catania ha invece rialzato la testa, ottenendo un successo di misura ai danni dell’Avellino. Adesso continua a ricercare la prima vittoria esterna stagionale. Riportiamo di seguito il “Puzzle di Parole” da risolvere in vista del confronto tra le due squadre. Trova l’incastro giusto dei termini preselezionati da TuttoCalcioCatania, affrettati perché hai cinque minuti di tempo a disposizione!