GYOMBER: dodicesimo migliore giocatore slovacco del 2014

Norbert Gyomber tra i 12 migliori slovacchi del 2014

Nel 2013 ha vinto il titolo Under 21. Nell’edizione del 2014, invece, il difensore di proprietà del Catania Norbert Gyomber si è collocato al dodicesimo posto. Ci riferiamo al sondaggio della Federalcalcio slovacca e del giornale Pravda per l’attribuzione di un premio quale migliore calciatore di nazionalità slovacca dell’anno solare trascorso. Nella speciale classifica si sono piazzati più avanti di Gyomber, Ondrej Duda, Tomáš Hubočan, Robert Mak, Peter Pekarík, Vladimír Weiss, Viktor Pečovský, Matúš Kozáčik, Juraj Kucka, Ján Ďurica, Martin Škrtel e Marek Hamšík. Quest’ultimo, in forza al Napoli, ha vinto il riconoscimento per la sesta volta in carriera (due delle quali a livello Under 21).

GARUFI: un assist effettuato con la maglia del Santarcangelo

Sta facendo abbastanza bene Sergio Garufi con la sua nuova squadra, in prestito dal Catania

Poche presenze totalizzate nella Prima Squadra del Catania. Sergio Garufi necessitava di trovare maggiore spazio, così la società del Presidente Pulvirenti ha ritenuto opportuno trasferirlo altrove nella sessione invernale del calciomercato. Il giovane centrocampista giarrese è ripartito dal campionato di Lega Pro, precisamente dal Santarcangelo con la formula del prestito. Ha accettato una nuova sfida, contribuendo a risollevare le sorti di una squadra che, attualmente, è collocata nei bassifondi della classifica del girone B. Finora il giocatore ha disputato sette partite con la nuova casacca, mettendo a segno un assist il mese scorso sul campo del Teramo, formazione in cui militano gli ex rossoazzurri Donnarumma e Brugaletta. Garufi sta facendo abbastanza bene ed è determinato fino in fondo ad evitare la retrocessione del Santarcangelo.

SERRA: “Catania, situazione complicata. Dubbi sulla salvezza”

Katia Serra parla delle possibilità di salvezza del Catania

Ex calciatrice ed attuale commentatrice tecnica per Rai Sport, Katia Serra ha parlato delle difficoltà incontrate dal Catania in questo campionato cadetto. Lo ha fatto ai microfoni di Modena Radio City, attraverso la trasmissione “Lo Sport alla radio”. Serra non si mostra ottimista circa le possibilità di salvezza della formazione etnea. Questo il suo pensiero a riguardo:

“Probabilmente a Catania la situazione societaria non è tranquilla, la squadra sta disputando una stagione estremamente complicata e nutro dubbi sul fatto che i rossoazzurri riescano a difendere la categoria”.

VARESE-CATANIA: prevendita biglietti al via

Biglietti disponibili per il Settore Ospiti dello stadio Ossola fino a mercoledì 1 aprile

Il Calcio Catania rende noto che i biglietti validi per l’accesso al Settore Ospiti dello stadio Franco Ossola in occasione della gara Varese-Catania, in programma giovedì 2 aprile alle 20.30 e valida per la trentaquattresima giornata del campionato di Serie B 2014/15, saranno disponibili fino alle ore 19.00 di mercoledì 1 aprile, ai sensi della normativa vigente. I tagliandi del Settore Ospiti, riservati ai possessori di Tessera del Tifoso in originale, sono disponibili al prezzo di € 11 + € 2 per i diritti di prevendita. Per l’acquisto dei tagliandi validi per il Settore Ospiti e per l’accesso al Settore è necessario esibire il documento di riconoscimento e la Tessera del Tifoso in originale.

Canali di distribuzione:

Punti vendita LisTicket in tutta Italia (www.listicket.com)  

FORMAZIONE: tre ballottaggi, si va verso il 4-3-1-2

La probabile formazione del Catania contro l’Avellino questo pomeriggio

Non dovrebbero esserci sorprese per quanto riguarda la formazione del Catania che scenderà in campo questo pomeriggio contro l’Avellino allo stadio Angelo Massimino. Molto probabile il ritorno al sistema di gioco 4-3-1-2, attraverso il quale meglio si è espressa la formazione rossoazzurra finora sotto la gestione Dario Marcolin tra le mura amiche. A difesa dei pali, vista l’assenza di Gillet convocato in Nazionale, spazio per l’ex Terracciano. In difesa Sauro favorito su Capuano e Del Prete dovrebbe giostrare sulla corsia di destra. In mezzo al campo Odjer in vantaggio su Escalante con Sciaudone schierato nel terzetto completato da Rinaudo. In avanti Maniero sembra preferito a Castro, Rosina agirà dietro le punte.

CATANIA-AVELLINO: Rinaudo e Gomis giocatori dal valore di mercato più elevato

Fabian Rinaudo ed Alfred Gomis, pezzi pregiati di Catania ed Avellino

Differenti ruoli in campo, ma altrettanto importanti. Stiamo parlando del centrocampista argentino Fabian Rinaudo e del portiere italiano avente cittadinanza senegalese Alfred Gomis. Rispettivamente in forza al Catania ed all’Avellino, domenica pomeriggio si affronteranno allo stadio Angelo Massimino dandosi battaglia per la conquista di un risultato prezioso per le rispettive compagini. Gomis è stato recentemente criticato ma si sta rivelando, per quanto evidenziato nel corso della stagione, uno dei migliori portieri del campionato cadetto. Rinaudo, invece, ha avuto un rendimento altalenante nel complesso, specie nell’ultimo periodo, ma rappresenta un tassello molto utile nello scacchiere tattico di Dario Marcolin. Secondo dati raccolti presso Transfermarkt, Rinaudo e Gomis sono i calciatori aventi il valore di mercato più elevato nelle rispettive formazioni. Il primo pari a 3.8 milioni di euro, il secondo 1.8. Con la differenza che mentre il cartellino del primo appartiene al Catania, quello di Gomis è del Torino, che lo ha ceduto in prestito in estate all’Avellino dopo l’esperienza maturata a Crotone.

TORRE DEL GRIFO VILLAGE: Palermo vorrebbe imitare Catania, ma…

Rosanero ancora molto indietro per quanto riguarda la costruzione del Centro Sportivo

Nel 2011 il Catania ha inaugurato il Centro Sportivo Torre del Grifo Village, dotato di attrezzature all’avanguardia e ritenuta una delle strutture più funzionali ed efficienti nel panorama calcistico nazionale ed europeo. In Sicilia, il Palermo da tempo sottolinea la volontà di costruire un Centro altrettanto moderno ma il Presidente Maurizio Zamparini, intervenuto anche di recente sull’argomento, ribadisce le difficoltà legate alla costruzione dell’impianto nel territorio palermitano. Questo il pensiero di Zamparini attraverso il Tg Regione:

“Potremmo iniziare i lavori nel giro di un paio di mesi ma servono le autorizzazioni. Non dimentichiamoci che siamo in Italia e sappiamo che quando si tratta di fare le cose di pochi mesi si impiegano anni per farle in realtà”.

ALMIRON: “Sono malinconico. Montella un grande, già a Catania si vedeva”

Sergio Almiron preso di malinconia per essere ancora senza squadra e spende parole d’elogio per Vincenzo Montella

Il centrocampista Sergio Almiron, che poco tempo fa ha ufficialmente rescisso il contratto che lo legava ancora al Catania, manifesta un po’ di tristezza e si sofferma a parlare dell’operato di Vincenzo Montella, tecnico con cui ha lavorato proprio ai piedi dell’Etna in passato. Queste le considerazioni di Almiron ai microfoni di firenzeviola.it:

“E’ la prima volta che sto fuori, mi prende tanta malinconia e per questo sto cercando di evitare di guardare tante partite. Montella? E’ un ottimo tecnico, un bravo allenatore. Credo che possa superare ogni momento difficile, con quella squadra può farlo. Ho intravisto subito un tecnico da un grande futuro. Lo ha dimostrato a Catania, con una squadra nuova, poi con la Fiorentina ha fatto capire di essere un grande tecnico”.

FAN ZONE, PUZZLE: Catania, l’episodio chiave contro l’Avellino all’andata

Rigore fischiato all’Avellino contro il Catania nella gara d’andata

Nuovo Puzzle inserito. In occasione del match disputato dal Catania all’andata contro l’Avellino presso lo stadio Partenio-Lombardi, decisivo nell’economia della gara il calcio di rigore trasformato da Luigi Castaldo nel primo tempo. Il bomber della formazione biancoverde viene atterrato in area da Frison, ma sembra che l’allora portiere rossoazzurro, ceduto alla Sampdoria nella sessione invernale del calciomercato, non abbia minimamente toccato Castaldo, concedendo un rigore molto generoso ai padroni di casa. Rigore che è valso il definitivo 1-0.

In quanto tempo riuscirete a terminare il nuovo puzzle? Provate a cimentarvi. Tre i livelli di difficoltà. Nel caso in cui non riusciste a visualizzarlo è perchè il vostro browser necessita di Java, scaricabile gratuitamente attraverso il seguente indirizzo: http://www.java.com/it/download/manual.jsp .

Catania, l’episodio chiave contro l’Avellino all’andata

L I V E L L O  F A C I L E

preview48 pieceCatania, l’episodio chiave contro l’Avellino all’andata

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preview160 pieceCatania, l’episodio chiave contro l’Avellino all’andata

CATANIA: i tifosi non mollano. Ora tocca alla squadra rispondere

Domenica il Catania deve vincere. I tifosi daranno tutto sugli spalti, sta alla squadra rispondere sul campo

La partita più importante della stagione? No, ma di sicuro rappresenta una delle gare più determinanti per il futuro del Catania. Soprattutto se si considera che, tra le mura amiche, i rossoazzurri riescono ad avere un rendimento tutto sommato soddisfacente per sperare di raggiungere la salvezza. Sfruttare il fattore Massimino sarà di fondamentale importanza da qui alla fine della stagione. Quello di domenica non sarà uno scontro diretto per evitare la retrocessione, anche perché il Catania affronterà una compagine che naviga nei piani alti della classifica, ma il momento attuale impone agli etnei di provare a fare punti con chiunque.

Provarci convintamente. Sulla carta, il Catania non è affatto inferiore all’Avellino ma se, allo stato attuale, il campionato dice che 17 punti dividono le due compagini un motivo dovrà pur esserci. I numeri sono inequivocabili, a fare la differenza è la continuità nei risultati dell’Avellino che, a parte qualche lieve periodo di calo nel corso della stagione, è rimasto stabilmente nelle posizioni d’alta classifica. Il Catania, invece, è stato piuttosto discontinuo alternando momenti di slancio a lunghi periodi di appannamento.

Il 2015 casalingo era iniziato nel migliore dei modi, invece ci si è accorti ben presto che le convincenti affermazioni ai danni di Pro Vercelli e Perugia sono state illusorie. Il Catania che avrebbe primariamente dovuto ‘ammazzare’ il campionato e, nella seconda parte della stagione, effettuare la rincorsa verso le zone della classifica che contano, si trova collocato in piena zona retrocessione. E’ un dato di fatto quando mancano dieci partite alla conclusione del torneo cadetto.

Tempi duri per i rossoazzurri che sembravano in leggera ripresa, ma la sconfitta di Chiavari ha risollevato polemiche e negatività marcate facendo temere il peggio ai tifosi. Il Catania arriva al match casalingo con l’Avellino consapevole di godere del sostegno di una tifoseria che non ci sta a retrocedere e sosterrà con grande passione e trasporto la squadra di Marcolin. Dimenticando dubbi e perplessità che hanno caratterizzato un percorso pieno di ostacoli e sofferenza. Il popolo rossoazzurro è il primo a non mollare, adesso sta ai giocatori dimostrare sul campo di meritare la fiducia e ricambiarla tirando fuori dai guai il Catania.

Nessuno avrebbe mai immaginato che, dopo 32 giornate di Serie B, il Catania si sarebbe trovato in una simile situazione. Ma oggi difendere la cadetteria è un obiettivo troppo importante per evitare il precipizio, mettendo da parte le polemiche che servono solo ad aggravare ulteriormente le cose. La conquista dei tre punti contro l’Avellino sarebbe un ottimo viatico per la gara esterna in programma settimana prossima al cospetto del Varese. Adesso, però, tutte le attenzioni vanno concentrate sul match di domenica pomeriggio. I tifosi risponderanno presente, e il Catania?