Eleven Sports – Serie C TV, piattaforma ufficiale della Lega Pro, mette a disposizione il filmato contenente le azioni salienti della partita che il Catania ha disputato e perso con il risultato di 2-0 contro la Viterbese allo stadio “Enrico Rocchi”. Decisiva, lo ricordiamo, la doppietta di Pulidori nel primo tempo (3′ e 45′).
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In 63 hanno raggiunto lo stadio “Enrico Rocchi di Viterbo”, anche dal centro-nord Italia. Dopo una settimana di polemiche e veleni, il loro auspicio era che il Catania rispondesse con piglio autoritario sul rettangolo verde. Così non è stato. La squadra ha regalato ai propri sostenitori un altro pomeriggio dal retrogusto amaro. I tifosi hanno sostenuto e tifato facendo la loro parte – dopo lo sciopero del tifo nei primi 45′ – fino all’ultimo istante, ma non sono arrivate le risposte che si attendevano dai protagonisti. Presente anche uno striscione polemico dopo la conferenza dell’A.D. Pietro Lo Monaco.
Al triplice fischio dell’arbitro, amarezza mista a rabbia, volti scuri tra i giocatori rossazzurri (Francesco Lodi a colloquio con alcuni sostenitori etnei, ndr) e festa legittima nella sponda gialloblu. Resta l’amarezza dei tifosi che lamentano scarso impegno e poco rispetto per la maglia indossata. Spazio anche per alcuni cori offensivi del pubblico di casa, in particolare rivolti all’attaccante Alessandro Marotta apostrofato come “zingaro”. Ma non è la prima volta per lui, uno degli uomini più rappresentativi della squadra chiamato a risvegliare i compagni dal torpore nel momento più difficile.
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Come in occasione di ogni partita di campionato disputata dal Catania, chiediamo ai tifosi di votare il giocatore rossazzurro che più degli altri ha impressionato in campo. Nonostante la sconfitta subita a Viterbo, ritieni che ci sia un calciatore meritevole di attenzione oppure non salveresti nessuno? Esprimi la tua preferenza attraverso il consueto sondaggio proposto da TuttoCalcioCatania.com:
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I rossazzurri affondano a Viterbo. Ti aspetti un Catania determinato fino in fondo a vincere per tentare l’assalto alla vetta, come più volte dichiarato dai diretti interessati. Ne viene fuori una prova opaca contro un avversario che non fa nulla di trascendentale ma sfrutta tutte le lacune e fragilità di un Catania assai modesto ed improduttivo. Incredibile riscontrare che il primo tiro etneo nello specchio della porta è del neo entrato Fran Brodic al minuto 89.
Questo la dice lunga sulla totale inefficienza e sterilità del reparto offensivo. Puoi mettere dentro tutti gli attaccanti che vuoi ma senza costrutto ed un minimo di lucidità è impossibile scardinare una difesa solida come quella della Viterbese. Ai padroni di casa bastavano pochi passaggi per arrivare nei pressi dell’area di rigore attraverso un giro palla efficace e molto meno macchinoso del Catania. Elefante, al contrario, fin troppo prevedibile con un centrocampo statico e confusionario, tanti errori in fase d’impostazione, poche idee.
Squadra fragile, smarrita, che va presto in difficoltà. I gialloblu hanno vinto meritatamente, senza troppi sforzi, contro un Catania parso anche svuotato, bollito, privo d’identità e personalità. Sconfitta pesante, non tanto per la classifica in sè ma soprattutto per i passi indietro effettuati sul piano caratteriale rispetto alle già poco esaltanti prove offerte in precedenza. I frequenti cambi di modulo non aiutano, Sarno illumina ma se non viene supportato adeguatamente dalla squadra può fare ben poco. Pomeriggio nerissimo per il Catania che, giunto alla fase clou della stagione, non ha ancora trovato il bandolo della matassa.
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Bocche cucite in casa rossazzurra. Il Calcio Catania ha ufficialmente imposto il silenzio stampa. Nessun tesserato rilascerà dichiarazioni al termine della partita che ha visto soccombere la squadra dell’Elefante sul campo della Viterbese per 2-0. La società etnea sta riflettendo sulle cause che hanno portato al ko di Viterbo, in un momento in cui sono tutti in discussione: dai giocatori allo staff tecnico.
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Al termine della partita Viterbese-Catania, attribuiamo i voti ai rossazzurri scesi in campo allo stadio “Enrico Rocchi”. Cominciamo dalla difesa, dove Matteo Pisseri non è esente da colpe avendo sulla coscienza l’1-0. Il portiere, nella circostanza, non trattiene un pallone tutt’altro che irresistibile “regalando” a Pulidori la rete del vantaggio. Episodio, questo, che mette il Catania sotto shock. Manca Calapai, l’assenza si fa sentire eccome. Al suo posto agisce un Aya in non perfette condizioni fisiche con risultati poco apprezzabili. Al centro, invece, Esposito palesa chiare incertezze ed è anche costretto ad abbandonare il terreno di gioco causa infortunio. A questo punto mister Sottil rimescola le carte inserendo Carriero nell’inedita posizione di terzino destro (in difficoltà l’ex Casertana), riportando Aya al naturale, cioè in coppia con Silvestri al centro. Anche quest’ultimo non attraversa un bel pomeriggio.
Baraye spinge poco o nulla nel primo tempo, va un tantino meglio nella ripresa ma i cross verso l’area sono sempre abbastanza imprecisi determinando una performance di mediocre entità. A centrocampo Rizzo ha un pessimo impatto sulla gara. Tanti, troppi errori in fase d’impostazione anche da parte di Lodi e Biagianti. Di Piazza avulso dal gioco, Marotta fa “a botte” con gli avversari e nulla più, Manneh effettua qualche accelerazione ma si rivela piuttosto timido negli ultimi metri. Sarno è l’unico a meritare la sufficienza perchè assicura impegno e prova a dare un pò di fantasia alla manovra, troppo lenta e compassata. Subentrano anche Brodic, Angiulli e Curiale ma la sostanza non cambia perchè il Catania attacca senza lucidità e con molta imprecisione.
TITOLARI
Matteo Pisseri 4.5
Ramzi Aya 5
Andrea Esposito 4.5
Tommaso Silvestri 5
Joel Baraye 5
Francesco Lodi 5
Marco Biagianti 5
Giuseppe Rizzo 4
Kalifa Manneh 5
Alessandro Marotta 4.5
Matteo Di Piazza 4
SUBENTRATI
Vincenzo Sarno 6
Fran Brodic 5.5
Giuseppe Carriero 4.5
Federico Angiulli 5
Davis Curiale 4
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In attesa del posticipo Paganese-Bisceglie, tra i risultati delle gare valide per la 28/a giornata nel girone C di Serie C spiccano il ritorno alla vittoria della capolista Juve Stabia ed il pareggio casalingo del Trapani contro la Cavese. Vespe, nel primo caso, che hanno ragione della Reggina trovando la via del gol nei minuti finali. I granata, invece, subiscono il pari al minuto 85. Bene il Catanzaro che batte di misura il Monopoli. Successo per il Rende ai danni della Virtus Francavilla, finisce 1-1 lo scontro diretto in chiave Play Off tra Vibonese e Casertana.
RISULTATI
24.02. 14:30 Catanzaro 1 – 0 Monopoli (50′ Signorini)
24.02. 14:30 Rende 3 – 1 Virtus Francavilla (30′ Rossini, 33′ Marino, 60′ Borello, 82′ Franco)
24.02. 14:30 Siracusa – Rieti (rinviata)
24.02. 14:30 Trapani 2 – 2 Cavese (14′ Tumbarello, 62′ Tulli, 76′ Taugourdeau, 85′ Bruno)
24.02. 14:30 Vibonese 1 – 1 Casertana (71′ Camilleri, 93′ Mancino)
24.02. 14:30 Viterbese 2 – 0 Catania (3′ Polidori, 45′ Polidori)
24.02. 15:00 Juve Stabia 1 – 0 Reggina (83′ Germoni)
24.02. 16:30 Potenza – Sicula Leonzio (rinviata)
24.02. 20:30 Paganese – Bisceglie
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Risultato invariato nel secondo tempo. Viterbese batte Catania 2-0 ed è una vittoria fuori discussione per i laziali. La formazione di mister Calabro nelle battute iniziali della ripresa sfiora il tris con il solito Pulidori che di testa, sugli sviluppi di un corner, colpisce l’esterno della rete. Nei minuti successivi il Catania prova a fare la partita ma il festival degli errori prosegue. L’esecuzione in rovesciata di Aya al 60′ non è precisa, il neo entrato Sarno dà un pò di fantasia alla manovra offensiva ma è spenta la luce in casa rossazzurra. Damiani e Marotta effettuano un paio di tentativi apprezzabili tra il 63′ ed il 64′, nel finale la formazione di Sottil attacca con poca lucidità e molta confusione. Ad andare vicini al gol sono ancora i padroni di casa al 82′ con il palo esterno colpito da Baldassin. Le conclusioni innocue di Brodic e Angiulli rappresentano la risposta del Catania. Al termine dei 4′ di recupero, l’arbitro pone fine alle ostilità. Match tutt’altro che spettacolare vinto dalla Viterbese, etnei che tornano in Sicilia con le ossa rotte. Mal di trasferta sempre più evidente per l’Elefante, mentre i laziali riscattano prontamente il ko di Siracusa.
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ASSOCIAZIONE SPORTIVA VITERBESE CASTRENSE vs CALCIO CATANIA,
Stadio “Enrico Rocchi” – Viterbo
MARCATORI: 3′ Polidori, 45′ Polidori (rig.)
VITERBESE (3-5-2): Valentini; Atanasov, Rinaldi, Sini; De Giorgi (90′ Coda), Baldassin, Damiani (90′ Palermo), Tsonev (61′ Cenciarelli), Mignanelli; Polidori (72′ Zerbin), Vandeputte (72′ Bismark).
A disp. di Calabro: Demba Thiam, Sparandeo, Milillo, Coppola, Artioli, Molinaro, Pacilli.
CATANIA (4-3-3): Pisseri; Aya, Silvestri, Esposito (40′ Carriero), Baraye; Lodi, Biagianti (72′ Angiulli), Rizzo (45′ Sarno); Manneh (63′ Brodic), Marotta, Di Piazza (63′ Curiale).
A disp. di Sottil: Pulidori, Lovric, Marchese, Valeau, Bucolo, Liguori.
ARBITRO: Giacomo Camplone (Pescara)
Assistenti: Mirco Carpi Melchiorre (Orvieto) e Francesco Gentileschi (Terni)
NOTE: 4′ di recupero s.t.; al 40′ fuori per infortunio Esposito, dentro Carriero
AMMONITI: Silvestri, Aya, Vandeputte, Polidori
ESPULSI:
CALCI D’ANGOLO: 3 – 4
CROSS: 18 – 27
CROSS GIUNTI A DESTINAZIONE: 5 – 3
TIRI IN PORTA: 4 – 1
TIRI DENTRO L’AREA: 6 – 1
TIRI DA FUORI AREA: 2 – 4
TIRI FUORI: 4 – 4
TIRI DA CALCIO DI PUNIZIONE: 1 – 2
OCCASIONI NITIDE NON SFRUTTATE: 2 – 0
TIRI RESPINTI DAL PORTIERE: 1 – 0
TIRI BLOCCATI DAL PORTIERE: 0 – 1
PALI/TRAVERSE: 2 – 0
PALLE RACCOLTE DAL PORTIERE: 5 – 8
RIMESSE DAL FONDO: 12 – 11
RIMESSE LATERALI: 27 – 31
FUORIGIOCO: 2 – 2
FALLI COMMESSI: 16 – 17
POSSESSO PALLA: 46% – 54%
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Prima frazione di gara con la Viterbese in vantaggio per 2-0 sul Catania. Già al 3′ Polidori sblocca il risultato in favore dei padroni di casa. Dormita di Pisseri che non trattiene il pallone, tiro dell’attaccante e palla sotto la traversa. Partita subito in salita per il Catania. Al 17′ altro buco della difesa, Damiani impegna Pisseri che respinge in corner. La reazione ospite è affidata a Rizzo che, intorno alla mezz’ora, effettua un tiraccio accompagnato dai fischi sonori del pubblico. Catania poco produttivo, confuso, molto impreciso e che sbaglia anche le cose più semplici. Polidori al minuto 35 riceve un cross perfetto dalla sinistra, di testa anticipa Baraye ma il pallone finisce di pochissimo a lato. Il raddoppio matura a pochi secondi dallo scadere. Fallo di Aya in area e calcio di rigore, ma qualche istante prima il Catania aveva protestato per la mancata concessione di un penalty. Polidori s’incarica della battuta, palla da una parte e Pisseri dall’altra. Rossazzurri in grande difficoltà nel primo tempo senza effettuare alcun tiro nello specchio della porta.
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