BERTOTTO: “Viterbese ago della bilancia. Catania, mi aspetto gran finale di stagione con Novellino”

Ai microfoni di zonacalcio.net, l’allenatore Valerio Bertotto analizza la situazione nel girone C di Serie C quando mancano sempre meno giornate al termine del campionato: 

“Il campionato è davvero riaperto, la distanza si è ridotta potenzialmente a tre punti, considerando che il Trapani ha una partita in meno. La settimana prossima inoltre ci sarà lo scontro diretto al Menti. La Viterbese è una squadra ben organizzata con ottime individualità che si sta risollevando visti i tanti impegni ravvicinati che ha dovuto affrontare. Potrebbe essere l’ago della bilancia del campionato visto che nei prossimi due impegni affronterà Trapani e Catania. Nessuna partita è scontata ma credo che il Trapani abbia un impegno davvero ostico contro una Viterbese in piena zona playoff mentre la Juve Stabia dovrà comunque fare attenzione al Bisceglie, nonostante il grande divario in classifica.

“Il Catania ha subito una brutta battuta d’arresto con la Reggina, ma non è molto distante dalla Juve Stabia e sicuramente Novellino tenterà ancora di raggiungere la prima posizione, l’esperienza di questo tecnico darà la carica agli etnei per un grande finale di stagione”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA: a giugno futuro da valutare per Barisic, Fornito e Rossetti

Giuseppe Fornito e Mattia Rossetti (nella foto, ndr), ceduti in prestito rispettivamente alla Paganese ed alla Sicula Leonzio, al termine della stagione valuteranno d’intesa con il Catania il proprio futuro. Il centrocampista ha totalizzato pochissime apparizioni a causa di continui problemi di natura fisica mentre l’attaccante ha saltato per infortunio un gran numero di partite nel girone d’andata e messo a segno, finora, tre gol. Fornito ha un contratto che lo lega alla società rossazzurra fino a giugno 2020, mentre Rossetti ha prolungato in estate l’accordo con il club etneo fissando la scadenza al 2021.

C’è poi da definire la situazione legata a Maks Barisic, trasferitosi a gennaio a titolo temporaneo direzione Padova, per il quale era stata inserita un’opzione per il riscatto del cartellino fissata ad una cifra importante per le casse societarie biancoscudate. Rientrato nell’operazione di scambio con Vincenzo Sarno, lo sloveno nei prossimi mesi tornerà a Catania. Il Padova, infatti, non riscatterà il giocatore che, ancora oggi, non ha totalizzato alcun minuto in terra veneta essendo alle prese con i soliti problemi fisici.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ANGIULLI: “Svelo aneddoto con Auteri in panchina. Catania, noi eroi se ti portiamo in B. Questa città avrà sempre un posto nel mio cuore”

Su TeleNova (canale 14 del digitale terrestre) è andata in onda la settima puntata della seconda edizione del format televisivo ufficiale Piacere Calcio Catania. E’ intervenuto, tra gli altri, il centrocampista Federico Angiulli. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com:

“Il mio ricordo più divertente in campo? Possono succedere cose che se le vivessimo in amichevole o all’oratorio ti farebbero divertire, tipo un compagno che cade da solo, oppure un liscio. Però quando sei applicato a giocare sono episodi che non puoi vivere con la stessa serenità. Il tuo primo pensiero è rubare palla, per quanto sia un gioco noi calciatori lo viviamo come una cosa seria, rappresenta il nostro lavoro. C’è però qualche aneddoto che ricordo simpaticamente. Penso ad un Akragas-Benevento di fine stagione. Avevamo vinto matematicamente il campionato. Il giorno prima della partenza per Agrigento, l’allora mister Auteri organizzò una cena con tutte le famiglie senza badare a spese, limiti di alcol e festa. Per una volta potevamo smettere di essere giocatori, non avendo pensieri di alcun tipo. L’Akragas era già salvo, noi promossi in B ma si doveva giocare. Atterrammo all’aeroporto di Catania presentandoci senza dormire, alcuni calciatori mancavano all’appello e siamo dovuti andarli a prendere in extremis. Preparazione del match molto anomala. Sembrava una gara da oratorio ma sapevi di avere già fatto la storia. L’Akragas comunque voleva farci la festa. Loro avevano grosse motivazioni sapendo di affrontare la capolista, noi volevano solo evitare la figuraccia. Gli agrigentini si portarono subito in vantaggio, noi non ci reggevamo in piedi, facevamo ridere sbagliando di tutto. Poi la gara si concluse 1-1, segnai io evitando la figuraccia. E’ stato un episodio divertente ma anche formativo, a conferma che rischi di farti male se giochi senza avere la giusta mentalità. Meglio non riproporre qualcosa del genere in futuro”.

Io a Catania sto benissimo. L’unico aspetto negativo è che è molto lontana da casa e dalla mia ragazza che soffre la distanza. Spero che anche lei riesca a sopperire alla distanza. Qui è sempre estate. C’è il sole, il mare, una città bellissima. Vivo ad Acicastello ma mi piace anche recarmi al centro, vivere i ristorantini sulla strada. Tutto molto bello, caratteristico, incluso il calore della gente. Tutti ti trattano come uno di loro. Spero di rimanere qui a lungo regalando gioie ad una piazza che le merita. Catania avrà sempre un posto nel mio cuore. Ci preme tanto riportare la squadra fuori dalla C. Potremmo diventare leggende, eroi se riuscissimo nell’intento”. 

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

DI CINTIO (avv. Pro Vercelli): “Mancata Serie B? Figc non ha mai risarcito nessuno, ma continua la nostra battaglia”

L’avvocato Cesare Di Cintio, legale rappresentante della Pro Vercelli, spiega ai microfoni de La Stampa le richieste del club piemontese all’udienza del Tar del Lazio riguardo al mancato ripescaggio in B ed al conseguente risarcimento economico richiesto:

“Abbiamo chiesto un risarcimento economico che si attesta tra i cinque e i sei milioni di euro. La cifra chiesta è la quantificazione del danno ricevuto. Non è mai accaduto nella storia che la Figc abbia dato un risarcimento, ma noi continuiamo nella nostra battaglia. Ora attendiamo la decisione del Tar: ci sono 45 giorni di tempo per una risposta, ma dato che la situazione è ben nota a tutti, spero in tempi più brevi”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

BARDINI: “Catania, chiamata inattesa. Ora difendo i pali, ma prima giocavo in attacco…”

Su TeleNova (canale 14 del digitale terrestre) è andata in onda la settima puntata della seconda edizione del format televisivo ufficiale Piacere Calcio Catania. E’ intervenuto, tra gli altri, il portiere Lorenzo Bardini. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com:

Quella del Catania è stata una chiamata inattesa. Era un lunedì mattina, accettai subito. Mi allenavo in palestra, per fortuna porto sempre il cellulare con me. Catania è molto calorosa. Mio padre ha origini sicule, quindi qualcosa di siciliano me l’ha trasmessa. Sono nato e cresciuto a Livorno. A 15 anni invece andai a Firenze facendo parte del settore giovanile viola, poi mi sono districato in varie parti d’Italia. Mio fratello è di quattro anni più piccolo di me, vive a Livorno e sta iniziando ad entrare nel mondo professionistico. Gioca da mezzala ed è davvero bravo. Cerco, tramite la mia esperienza calcistica, di dargli qualche nozione. Poi ognuno ha la sua storia, l’esperienza le devi vivere in prima persona”.

“Mamma Monica? Mi si illuminano gli occhi quando ne parlo. E’ fantastica, la mia migliore amica. Mi supporta sempre al 1000 per mille. Che studente sono stato a scuola? Mi piaceva fare casino, al tempo stesso ci tenevo. Quando arrivava il 4 in matematica mi giravano un pò. Se dovevo dare la colpa a qualcun altro lo facevo. Mi sono diplomato allo scientifico a Firenze. Frequento l’Università adesso, Scienze Motorie. Per fortuna con l’università telematica riesco a gestire le ore di studio”.

“Tatuaggi? Raccontano parti di noi. Monica e Claudio sono i nomi dei miei genitori, il 12 rappresenta il mio giorno di nascita. Il faro identifica Livorno, poi i fiori mi piacciono molto. Ancora della Sicilia non ho tatuato nulla ma provvederò. Il puzzle tatuato nel braccio ricorda mio nonno che era fissato con i puzzle, con lui da piccolo li facevo sempre. Nonno Alberto, invece, è stato un secondo padre per me. Mi ha seguito tantissimo e supportato al massimo a livello calcisticamente. Ero profondamente legato a lui, mi ha fatto diventare portiere. Io che ho iniziato a giocare da attaccante. Mi diceva di essere scoordinatissimo, poi sono passato a giocare in difesa ed un giorno ho trovato il mio ruolo definitivo in porta. Tramite il calcio tendo spesso a ricordarlo, anche se non c’è più è come se lo vedessi in tribuna. Ai tempi del settore giovanile riconoscevo sempre un suo fischio in tribuna e capivo che lui c’era. E’ stata una presenza fondamentale, incisa nel mio cuore. Per i nonni si è sempre dei secondi figli”. 

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

BARAYE: “Qui pur di litigare con l’Entella. Lo Monaco bravo, Novellino mi aiuta molto. Tatuaggio di Catania se vinco il campionato”

Su TeleNova (canale 14 del digitale terrestre) è andata in onda la settima puntata della seconda edizione del format televisivo ufficiale Piacere Calcio Catania. E’ intervenuto, tra gli altri, il laterale sinistro Joel Baraye. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com:

“Nel 2013 sono arrivato in Italia e pensavo solo di giocare a calcio. Sono contento. Le mie esperienze italiane prima di Catania? A Brescia facevo un pò di fatica, ho esordito in B a 17 anni e successivamente andai all’Entella giocando in cadetteria ma ho fatto i conti con problemi di pubalgia. A gennaio mister Baldini mi ha voluto fortemente a Carrara accogliendomi benissimo. Non stavo ancora ben fisicamente e lui mi ha aiutato tanto, parlandomi sempre. Mi ero un pò perso, poi ho giocato e mi sono trovato benissimo sotto la sua gestione. Catania? Ho forzato io allo scopo di venire qui, l’Entella non voleva lasciarmi partire perchè aveva carenza di terzini. Ho litigato con il Direttore perchè volevo a tutti i costi il trasferimento a Catania. Del resto opportunità di questo tipo non capitano sempre. Parliamo di una grande piazza, da Serie A e con un bellissimo Centro Sportivo. Ne parlai anche con Vassallo con cui abbiamo condiviso l’esperienza di Carrara. E’ stato bello giocare per me la prima volta al “Massimino”. Vogliamo riportare Catania dove merita“.

“La musica rap è sempre la mia preferita quando gioco. Io se vedo qualcuno che molla mi fa incazzare. Penso ai miei amici che sognano di giocare a calcio e sono giù in Senegal ma poi si alzano alle 11 o alle 12. Questo non va bene. Il Senegal è un bel Paese, apertissimo e con persone gentilissime. Ho già giocato nell’Under 20. Sono cresciuto da bambino che aveva in testa sempre il pallone, casinista e rissoso in campo. Ora invece sono più tranquillo e disciplinato da quando milito in Italia. Mi manca la cucina e cultura senegalese. Anche il cibo italiano mi piace ma, con riferimento alla cucina catanese, faccio fatica. Le polpette di cavallo, ad esempio, non mi piacciono. Al contrario della pasta con le vongole”.

Lo Monaco è bravo, mi sta trattando bene. Tiene tanto ai giocatori, quando la squadra non vince capisci subito che dentro di lui vuole trasmetterti qualcosa d’importante perchè lui è un combattente. Novellino mi aiuta molto tatticamente. Ha grande esperienza, sapevo come giocasse per averlo affrontato da avversario. Cosa farei per raggiungere la B? Un tatuaggio rappresentativo di Catania, ma solo se andiamo in B direttamente. E’ più bello vincere il campionato perchè in pochi se lo aspetterebbero ma la possibilità c’è sempre”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

GHIRELLI (Pres. Lega Pro): “Serie C su DAZN? Serve esposizione televisiva…”

Poco tempo fa si era parlato di un possibile cambiamento nella trasmissione delle partite della Serie C dalla piattaforma Eleven Sports a DAZN. Il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli commenta l’indiscrezione ai microfoni de Il Giornale di Vicenza:

Si sta lavorando proprio in questi giorni, e la decisione sarà presa a breve, spero. C’è logicamente bisogno di una esposizione televisiva, ma anche per utilizzarla come strumento capace di accendere un’attenzione nei confronti dei ragazzi attraverso il mobile perché spesso i ragazzini non sanno nemmeno che la squadra della loro città è in serie C“.

ULTIM’ORA: arriva la smentita di Ghirelli

 

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

MESSINA – CATANIA: morte Tonino Currò, anche Lega Calcio condannata a risarcire familiari

Sono trascorsi quasi 18 anni dalla morte del tifoso peloritano Tonino Currò, consumatasi in occasione della finale Play Off per la promozione in B Messina-Catania, a causa del lancio di una bomba carta allo stadio “Celeste” (non è mai stato possibile individuare l’autore del gesto, ndr). Il giudice della prima sezione civile Mauro Mirenna ha condannato la Lega Calcio, responsabile dell’organizzazione della partita, la Fcb Messina Peloro, che aveva in gestione l’impianto sportivo, il Comune di Messina titolare dello stadio, a risarcire i danni ai familiari di Currò. La sentenza di condanna si basa sul riconoscimento dell’inefficienza e dell’inadeguatezza della barriera di separazione tra il Settore ospiti e la Curva Nord così come imposto dalla commissione prefettizia di sicurezza e vigilanza.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA – VITERBESE: i precedenti. Successi rossazzurri nel segno di Passiatore, Criniti e Intrieri. Laziali a secco di vittorie

Mercoledì 3 aprile, Catania in campo per il recupero della 9/a giornata di andata con la Viterbese. Si giocherà allo stadio “Angelo Massimino”. Entrambe le squadre si sono confrontate cinque volte in gare di campionato sotto il vulcano (C2 e C1). Laziali mai vittoriosi a Catania e con un solo gol all’attivo che porta la firma di Daniele Russo. Per il resto si registrano tre affermazioni rossazzurre caratterizzate dalle doppiette di Francesco Passiatore e Antonio Criniti (nella foto), oltre che dalla rete di Lorenzo Intrieri nel ’96. Paretti a reti bianche in occasione del primo ed ultimo precedente.

BILANCIO IN CAMPIONATO

Vittorie Catania 3
Pareggi 2
Vittorie Viterbese 0
Gol Catania 5
Gol Viterbese 1
Differenza reti +4

Serie C2 1995/96 Catania 0-0 Viterbese
Serie C2 1996/97 Catania 1-0 Viterbese (57′ Intrieri)
Serie C1 1999/00 Catania 2-0 Viterbese (28′ Passiatore, 87′ Passiatore) 
Serie C1 2000/01 Catania 2-1 Viterbese (38′ Criniti, 70′ Criniti, 73′ Russo)
Serie C1 2001/02 Catania 0-0 Viterbese

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

MATTEAZZI (D.G. Virtus Entella): “Mancata riammissione in B, chiediamo 10 milioni di risarcimento”

“I nostri conti ce li siamo fatti anche noi. La quantificazione del danno subito non è inferiore ai 10 milioni di euro. L’analisi è stata attenta e scrupolosa ma dobbiamo aspettare la nostra chiamata al Tar prima di scoprire le carte”. Così il Direttore Generale della Virtus Entella Matteo Matteazzi al Secolo XIX, in merito alla richiesta di risarcimento danni per la mancata riammissione in Serie B che intende formulare la società ligure. Quella del Novara si ferma a 8.1 milioni, quella di Catania e Ternana ad una ventina di milioni, quella della Pro Vercelli a 5-6.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***