Tutti i componenti del Calcio Catania hanno voluto sottolineare che la vittoria ottenuta sul campo del Rieti è dedicata all’intera città dell’Elefante, a seguito del terremoto che ha provocato danni e feriti in varie zone della provincia etnea. Un 1-0 fondamentale per la classifica ed il morale dei rossoazzurri, risultato fortemente voluto dalla squadra di Andrea Sottil che resta vicina al popolo catanese in difficoltà.
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Fischio finale al “Centro d’Italia-Manlio Scopigno”. Il Catania riesce ad incamerare i tre punti trovando la giocata vincente al minuto 80. Vittoria legittima, meritata contro un avversario che bada prevalentemente a difendersi. Già al 50′ della ripresa i rossoazzurri potrebbero sbloccare il risultato, peccato che l’arbitro non conceda un rigore solare (chiaro fallo di mano in area di Delli Carri). Pochi istanti più tardi, padroni di casa insidiosi con Gondo che ha un’ottima opportunità per andare a segno ma il suo tiro è fuori misura. Il Catania prova a fare la partita come nel primo tempo, il copione è praticamente lo stadio tuttavia fatica ad aprire la difesa laziale. Tanto possesso palla e squadra etnea che rischia la beffa con il palo pieno di Maistro a porta sguarnita al 73′. Sottil chiede ai terzini di alzarsi con maggiore frequenza, in particolare Calapai sfruttando anche la spinta del neo entrato Llama sulla destra. Proprio Calapai al minuto 80 ha il merito di sbloccare il risultato con una bomba da fuori area che non lascia scampo a Costa. Un gol d’antologia. Allo scadere dei 4′ di recupero è game over a Rieti. Il Catania rosicchia qualche punto alla capolista Juve Stabia ottenendo la seconda vittoria consecutiva. Domenica, testa al Monopoli per proseguire la risalita.
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FOOTBALL CLUB RIETI vs CALCIO CATANIA, Stadio “Centro d’Italia-Manlio Scopigno” – Rieti
MARCATORI: 80′ Calapai
RIETI (4-3-2-1): Costa; Delli Carri, Gualtieri (83′ Criscuolo), Gigli, Dabo; Diarra, Konate, Maistro (75′ Tommasone); Vasileiou (71′ Xavi Venancio), Cericola (83′ Todorov); Gondo.
A disp. di Cheu: Chastre, Papangelis, Kean, Di Domenicantonio, Pepe, Migliaccio, Demosthenous.
CATANIA (4-3-3): Pisseri; Calapai, Aya, Silvestri (45′ Esposito), Ciancio; Biagianti, Lodi, G.Rizzo (64′ Angiulli); Manneh (76′ Brodic), Curiale (64′ Llama), Marotta.
A disp. di Sottil: Pulidori, Lovric, Scaglia, A. Rizzo, Mujkic, Vassallo.
ARBITRO: Davide Miele (Torino)
Assistenti: Ramy Ibrahim Kamal Jouness (Torino) e Andrea Niedda (Ozieri)
NOTE: 4′ di recupero secondo tempo; Silvestri costretto ad abbandonare il terreno di gioco, causa infortunio; 1′ di recupero primo tempo; gol annullato al 38’pt per un presunto fallo commesso da Curiale.
AMMONITI: Gondo, Aya, Esposito, Xavi Venancio, Pisseri
ESPULSI: –
CALCI D’ANGOLO: 2 – 9
CROSS: 10 – 34
CROSS GIUNTI A DESTINAZIONE: 3 – 5
TIRI IN PORTA: 1 – 2
TIRI DENTRO L’AREA: 3 – 1
TIRI DA FUORI AREA: 3 – 4
TIRI FUORI: 5 – 3
TIRI DA CALCIO DI PUNIZIONE: 2 – 1
OCCASIONI NITIDE NON SFRUTTATE: 3 – 2
TIRI RESPINTI DAL PORTIERE:
TIRI BLOCCATI DAL PORTIERE: 1 – 0
PALI/TRAVERSE: 1 – 0
PALLE RACCOLTE DAL PORTIERE: 11 – 12
RIMESSE DAL FONDO: 9 – 9
RIMESSE LATERALI: 21 – 27
FUORIGIOCO: 0 – 1
FALLI COMMESSI: 16 – 11
POSSESSO PALLA: 43% – 57%
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Reti bianche nel primo tempo. Catania pericoloso al 7′ con l’accelerazione di Manneh, il cross ed il tiro di Curiale in scivolata. La punta, a pochi passi dalla porta, conclude di pochissimo fuori. Qualche minuto più tardi, altra occasione per i rossoazzurri. Cross velenoso dalla destra di Calapai ed il portiere laziale blocca il pallone sulla linea di porta, rischiando tantissimo. I padroni di casa rispondono al 36′ con la gran botta direttamente da calcio di punizione di Maistro. Pallone di poco sopra la traversa. Due minuti più tardi, gran bella giocata di Manneh, pallonetto del gambiano e Curiale di testa insacca. L’arbitro, però, fischia un presunto fallo dell’attaccante tra le proteste etnee. Il Catania fa la partita, spinge con regolarità ma non riesce ancora a sbloccare il risultato contro un avversario che difende a denti stretti e, raramente, prova ad affacciarsi nella metà campo catanese. Partita godibile, serve maggiore cattiveria in zona gol per il Catania.
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RIETI (4-3-2-1): Costa; Delli Carri, Gualtieri, Gigli, Dabo; Diarra, Konate, Maistro; Vasileiou, Cericola; Gondo.
A disp. di Cheu: Chastre, Venancio, Tommasone, Papangelis, Todorov, Kean, Di Domenicantonio, Pepe, Criscuolo, Migliaccio, Demosthenous.
CATANIA (4-3-3): Pisseri; Calapai, Aya, Silvestri, Ciancio; Biagianti, Lodi, G.Rizzo; Manneh, Curiale, Marotta.
A disp. di Sottil: Pulidori, Esposito, Lovric, Scaglia, Angiulli, A. Rizzo, Llama, Mujkic, Brodic, Vassallo.
ARBITRO: Davide Miele (Torino)
Assistenti: Ramy Ibrahim Kamal Jouness (Torino) e Andrea Niedda (Ozieri)
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L’esito del consueto sondaggio proposto da TuttoCalcioCatania.com sulla formazione da opporre all’avversario di turno indica che la maggioranza dei votanti, sostituendosi alle scelte di mister Andrea Sottil, schiererebbe idealmente il Catania dal 1′ in questo modo allo stadio “Centro d’Italia-Manlio Scopigno” di Rieti:
Pisseri; Calapai, Aya, Silvestri, Ciancio; Rizzo, Lodi, Biagianti; Manneh, Curiale, Marotta.
Da notare la preferenza attribuita dai tifosi a Simone Ciancio sull’out sinistro (con Luca Calapai a destra) e Marco Biagianti preferito a Federico Angiulli in mezzo al campo, rispetto alla precedente gara disputata con la Cavese.
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Maggiore spazio per Federico Angiulli nel 4-3-3? Può darsi. Questo sistema di gioco permette infatti al centrocampista di esaltare al meglio le proprie qualità e caratteristiche, preferendo agire da mezzala pronta ad inserirsi e tentare spesso le conclusioni da fuori area, una delle specialità dell’ex giocatore della Ternana. Naturalmente c’è anche la concorrenza di gente come Marco Biagianti, Giuseppe Rizzo e Rosario Bucolo con Francesco Lodi che potrebbe agire in cabina di regia, ma attraverso un centrocampo a tre aumentano sicuramente le chance di giocare per Angiulli. Il calciatore classe 1992, dal canto suo, vorrebbe proseguire l’avventura alle pendici dell’Etna ma la palla passerà al Catania nel mercato di gennaio.
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Stadio “Centro d’Italia-Manlio Scopigno” di Rieti, un impianto che ricorderà bene l’attaccante del Catania Alessandro Marotta per avere affrontato, in passato, l’Atletico Roma. Precisamente nel 2011, quando indossava la casacca della Lucchese. Ciofani, futuro attaccante del Frosinone, portò in vantaggio i laziali ad inizio partita. Nel finale pareggio ospite su rigore e, a pochi minuti dal 90′, gol-vittoria firmato di testa sugli sviluppi di un corner da Marotta. L’ex punta della Robur Siena ci riproverà questo pomeriggio con il Catania.
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Qualche giorno dopo il 5-0 alla Cavese, riecco il Catania in campo per affrontare il Rieti. Etnei impegnati allo stadio “Centro d’Italia-Manlio Scopigno” per la 19/a giornata del girone C di Serie C. Confrontando le quote “1 X 2” di alcune delle più importanti agenzie di scommesse sportive, la partita si presenta dal pronostico favorevole ai rossoazzurri. La quota “1” mediamente più diffusa è infatti pari a 5.00, il segno “X” a 3.40, il “2” a 1.75. Come fu per Catania-Cavese, la carta dice nuovamente Catania ma servono i fatti per dimostrare la propria supremazia.
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Sta facendo discutere la decisione del Matera di spedire in campo ragazzi giovanissimi contro la Reggina per “aggirare” lo sciopero preannunciato dalla Prima Squadra. Ne parla Umberto Calcagno, vice Presidente dell’Assocalciatori, ai microfoni di tuttoc.com:
“Il Matera sta attuando una procedura contraria allo statuto dei lavoratori: il team lucano sta sostituendo dei lavoratori che stanno scioperando con altri che, sotto il profilo giuslavoristico, neanche lavoratori sono, visto che parliamo di giovani di serie. Sotto il profilo sportivo si capisce che alla società non interessa nulla del campionato e del nostro sistema, parliamo di soggetti che fanno male al nostro calcio. Serve un casellario sportivo che impedisca a certe persone, che hanno già fatto danni nel mondo dello sport, di continuare a farne altri nelle nostre categorie”.
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