REGGINA: rischio robusta penalizzazione

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Secondo quanto riportato da reggionelpallone.it, potrebbe aggravarsi la situazione della Reggina in merito ad una possibile penalizzazione. Il -2 sarebbe già pressoché certo causa mancato pagamento dei contributi del bimestre luglio/agosto. Inoltre gli amaranto, secondo la medesima fonte calabrese, dovrebbero subire un’ulteriore penalizzazione di sei punti per un totale di otto, a seguito di una successiva scadenza federale non rispettata.

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BERGESSIO: da Madrid a Torre del Grifo, attendendo novità sul futuro

Nei giorni scorsi abbiamo verificato alcune indiscrezioni circolate sull’ex attaccante del Catania Gonzalo Bergessio, giunto a Torre del Grifo esclusivamente per una visita di piacere. Ebbene l’argentino, per completezza d’informazione, prima di raggiungere l’impianto sportivo etneo aveva fatto tappa in Spagna per assistere alla finale di ritorno di Copa Libertadores tra River Plate e Boca Juniors, giocata eccezionalmente a Madrid dopo gli incidenti dello scorso 24 novembre in Argentina. Bergessio è tornato nel Vecchio Continente attendendo di conoscere il proprio futuro. Attualmente il suo contratto con il Nacional Montevideo è in scadenza al 31 dicembre. Sulle tracce di Lavandina varie società del centro-sud America con anche qualche squadra europea alla finestra. La sensazione è che difficilmente la punta classe 1984 proseguirà l’avventura al Nacional.

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RUBINO (D.S. Trapani): “Juve Stabia, cammino a parte ma a gennaio inizierà altro campionato”

Preziosa vittoria del Trapani contro il Rende, ma non è semplice raggiungere la Juve Stabia in vetta. Ne parla il Direttore Sportivo granata Raffaele Rubino ai microfoni di tuttoc.com:

“Ieri è giunto un risultato importante contro una diretta concorrente, visti i numeri del Rende. La Juve Stabia sta però facendo un campionato indipendente. Non credo che i campionati si vincano oggi, quindi saranno loro a dimostrare se potranno tenere botta e a dare continuità. Da noi stessi non pretendiamo più di quanto stiamo già facendo, siamo contenti del nostro cammino. Il girone di ritorno sarà un altro campionato, visto che possono essere cambiate anche le strategie”.

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CATANIA: ultime 5 gare, migliore difesa e quarto peggiore attacco del girone

Si conferma il trend positivo sul piano difensivo e negativo in fatto di reti all’attivo. Nelle ultime cinque gare di campionato disputate dal Catania, la formazione di Andrea Sottil ha subito un solo gol a Bisceglie (praticamente i rossoazzurri se lo sono fatti da soli vista la dinamica, ndr) ma segnati appena quattro. Da una parte gli etnei vantano la migliore difesa del periodo nel girone C di Serie C, ma anche il quarto peggiore attacco per numero di gol messi a segno dopo Sicula Leonzio (1), Bisceglie (2) e Siracusa (3). Troppo poco per una squadra costruita per vincere il campionato ma che, ancora, non riesce a trovare la quadratura.

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LEGA PRO: seconde squadre. Previsto confronto tra club di C, Serie A, Agnelli e dirigenti internazionali

Novità in vista sul tema delle seconde squadre. Ne ha parlato Francesco Ghirelli, Presidente della Lega Pro, presente all’assemblea di Firenze:

“Oggi doveva essere presente il Presidente Agnelli, che ero andato a trovare a Torino, il 7 dicembre scorso. E’ dovuto andare in UEFA, ma sarà presente la prossima volta. Stiamo organizzando un confronto alla Juventus per tutti i club di Lega Pro con i loro Presidenti per una riflessione sulle seconde squadre nel campionato Serie C, in particolare, sui punti di forza e sulle criticità. L’invito arriva direttamente dal Presidente Andrea Agnelli”.

Il confronto sarà aperto anche ai club di Serie A interessati al tema e vedrà anche la presenza di dirigenti del calcio internazionale. Dal confronto nascerà un tavolo tecnico dedicato alle seconde squadre e alla Lega Pro. Ringrazio il Presidente Agnelli per questa proposta che si inserisce nel progetto di sviluppo della competitività del calcio italiano, che sta portando avanti il Presidente Gravina e con cui domani condivideremo queste linee prima del Consiglio federale. Aspettiamo il Presidente Agnelli alla prossima Assemblea di Lega Pro. Ci ha assicurato la sua presenza e saremo orgogliosi di condividere il nostro lavoro”.

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LO MONACO: “Catania, sono deluso. Non dobbiamo mollare per la nostra gente, B deve tornare a 22 squadre”

L’ad del Catania, Pietro Lo Monaco, al termine dei lavori odierni dell’assemblea di Lega Pro, svoltasi a Firenze, analizza il momento delicato dei rossazzurri. Ecco quanto evidenziato da lasiciliaweb.it:

Sono deluso dall’andamento attuale del nostro campionato. Siamo andati inspiegabilmente in crisi: la stessa squadra che dieci giorni fa contro il Sassuolo faceva cose importanti, si è arenata. Voglio sperare e pensare che sia un momento perché noi abbiamo costruito una squadra importante e non ci piace vanificare le nostre aspettative. La nostra gente, i nostri tifosi, ci stanno naturalmente vicini. A Catania la squadra fa parte del vissuto del catanese e quindi non mollare di una virgola è un dovere che abbiamo nei confronti di questa gente. Non dobbiamo lasciare nulla di intentato fino alla fine. Il nostro obiettivo deve essere il salto di categoria, sarebbe veramente molto spiacevole mancarlo”.

Io penso che al momento il format futuro della Serie B debba essere a 22 squadre. Che poi a beneficiare del ritorno a 22 debba essere la Lega Pro è indubbio perché questa estate è stato perpetrato un danno pazzesco alle società di serie C. Il danno è andato oltre la diatriba dei due mesi di ‘tira e molla’ a cui abbiamo assistito, portando un grave nocumento anche al calcio italiano. Il danno prosegue ancora oggi perchè le società interessate tuttora non riescono a ritrovare un equilibrio normale. Abbiamo sicuramente compromesso la possibilità di andare subito in B, ma abbiamo compromesso anche il campionato attuale”.

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QUESTURA REGGIO CALABRIA: Daspo a tifosi Catania e Cosenza

A seguito degli scontri del 3 novembre scorso tra i tifosi del Cosenza e quelli del Catania, avvenuti presso il porto di Villa San Giovanni, ove le due tifoserie si erano casualmente incontrate in quanto la prima era diretta in Sicilia per assistere all’incontro di calcio con il Palermo, mentre la seconda sbarcava in quel frangente per dirigersi in Basilicata ove avrebbe partecipato all’incontro con il Potenza, il Questore di Reggio Calabria Raffaele Grassi ha emesso cinque provvedimenti di Daspo: tre nei confronti di tifosi catanesi e due nei confronti di tifosi cosentini. Tutti corresponsabili di un vero e proprio episodio di guerriglia urbana durante il quale sono stati utilizzati per portare a termine l’aggressione tubi in pvc, cinture, bottiglie, pietre e altro materiale presente in banchina.

I tifosi catanesi raggiunti dal citato provvedimento sono: S.G.C.M. cl. ’74, negli anni già destinatario di due analoghi provvedimenti interdittivi, nei cui confronti il Daspo è stato emesso per la durata di anni otto; B.S. cl. ’91, per il quale il Daspo è stato adottato per la durata di anni cinque; D.B.F. cl.’96, per il quale il Daspo avrà una durata di anni quattro.
Unitamente al provvedimento di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono tutte le manifestazioni calcistiche di qualsiasi serie e categoria, è stato imposto ai predetti l’obbligo di presentazione presso l’Ufficio di Polizia competente per territorio mezz’ora dopo l’inizio del primo tempo e mezz’ora dopo l’inizio del secondo tempo di tutte le manifestazioni sportive nelle quali siano impegnate, a qualsiasi titolo, la compagine calcistica del Catania. I provvedimenti di Daspo emessi a carico dei tifosi cosentini, di cui uno per anni otto e l’altro per anni cinque, sono tutt’ora in corso di notifica agli interessati.

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CATANIA – CAVESE: al via la prevendita dei biglietti

E’ già iniziata la prevendita dei tagliandi validi per assistere alla gara Catania-Cavese, in programma allo stadio “Angelo Massimino” domenica 23 dicembre alle 14.30. I biglietti saranno disponibili fino al fischio d’inizio in tutte le rivendite autorizzate, online, seguendo le indicazioni riportate sul sito www.listicket.com (anche con servizio Stampa@casa), ed al Catania Point, a Torre del Grifo Village (lunedì dalle 15.30 alle 18.30; da martedì a sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30).

PREZZI

Curve € 12
Tribuna B € 18
Tribuna A € 25
Tribuna Elite € 55
Settore Ospiti € 12 – I tagliandi validi per l’accesso al Settore Ospiti saranno in vendita, ai sensi della normativa vigente, fino alle ore 19.00 di sabato 22 dicembre.

ALTRI TAGLIANDI

Biglietti per i diversamente abili: sportello in funzione giovedì 20 dicembre, dalle 10.00 alle 13.00, presso i botteghini di Piazza Spedini.

– I biglietti per i diversamente abili saranno rilasciati esclusivamente presentando il certificato originale di invalidità (solo invalidità 100%), la fotocopia del certificato di invalidità, la fotocopia del documento d’identità del disabile e dell’accompagnatore. Si ricorda inoltre che i tagliandi per gli accompagnatori saranno concessi solo ed esclusivamente se la necessità della presenza di questi ultimi è specificata nel certificato di invalidità.

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GHIRELLI (Pres. Lega Pro): “Serie B dovrebbe essere a 22 ma pronti a ragionare su 20 squadre”

Il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ha anticipato in Assemblea a Firenze le richieste che presenterà in FIGC. Ecco quanto evidenziato da tuttoc.com:

“Siamo e saremo fedeli alla riforma che vuole Gabriele Gravina. Perché o si fanno quelle riforme o ce ne andiamo a casa. E vogliamo ricucire quel diritto che è stato violato allora. Andremo in FIGC con una proposta semplicissima e concatenata: Serie B a 20 squadre con 5 promozioni, tre dirette e due con i playoff dalla C. E due retrocessioni in meno per la Serie C, da nove a sette. Ci tengo a precisare che mentre stiamo parlando la B è a 22, siamo disponibili a discutere la B a 20 dovesse passare la nostra proposta. Ricordo che occorre il 75% dei voti del Consiglio Federale. Altrimenti discuteremo i criteri che regoleranno i ripescaggi. E noi ci batteremo affinché si recuperi lo strappo avvenuto questa estate. E ci saranno otto retrocessioni in Serie D”.

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CATANIA: il punto è guadagnato, ma non basta. Come bloccare l’emorragia?

Ti aspetti il salto di qualità, invece il Catania offre ancora una prestazione opaca. E’ solo 0-0 a Lentini contro una Sicula Leonzio in crisi ma che, con il cambio alla guida tecnica, sembra avere acquisito serenità ed una scossa rivitalizzante. Il passo falso della Juve Stabia avrebbe potuto dare ulteriori stimoli al Catania, invece i rossoazzurri non ne hanno approfittato. Il rettangolo di gioco ha detto che la squadra di Sottil continua a non prendere gol ma, al tempo stesso, crea sensibilmente meno occasioni da rete rispetto al periodo precedente. E’ un Catania che stenta nella produzione del gioco e nello sviluppo della manovra offensiva.

La formazione etnea fa registrare un’involuzione decisa, affidandosi in prevalenza a giocate individuali. Poco spazio ai sincronismi collettivi, tanta confusione, pochezza di idee, prevedibilità. Inoltre Sottil ha cambiato per l’ennesima volta interpreti nel 4-2-3-1 impiegando solo nel corso della ripresa Lodi, giocatore che non fa della velocità la sua arma migliore ma che per geometrie e visione di gioco è tatticamente imprescindibile in questa squadra. Marotta è piuttosto isolato là davanti, Barisic pecca di lucidità, Curiale fatica ad incidere. Pisseri è stato determinante in più di un’occasione domenica ma, con una grave incertezza per certi versi simile a quella di Bisceglie, ha ancora una volta rischiato la frittata. Sintomo di un Catania che non è sereno.

A conti fatti il pareggio di Lentini ha prodotto un punto guadagnato per l’Elefante. Obiettivamente la Leonzio avrebbe meritato di vincere e, quindi, il bicchiere rossoazzurro è mezzo pieno. Ma serve maggiore cattiveria, spirito di sacrificio, determinazione, personalità, carattere. Doti necessarie per affrontare la Serie C e che certamente non si comprano al supermercato. Bisogna comprendere le motivazioni di questa netta involuzione, lavorarci su per raddrizzare una stagione ancora lunga ma che rischia di essere compromessa se non s’interviene in tempo per bloccare l’emorragia.

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