CURIALE: può recuperare con calma dal problema fisico

Davis Curiale stava facendo di tutto, continuando a svolgere lavoro differenziato, per essere disponibile a Monopoli. Parlavamo di calcio d’inizio finalmente vicino, invece la partita in ambito giudiziario è ancora aperta. Il rinvio dell’esordio in campionato del Catania, a seguito della decisione del TAR del Lazio di accettare i ricorsi di Ternana e Pro Vercelli, consentirà all’attaccante rossoazzurro di recuperare dal problema muscolare che lo ha frenato ultimamente senza forzare i tempi.

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VALENTINI (ex D.G. Figc): “Frattini abbia la compiacenza di dimettersi”

Antonello Valentini, ex Direttore Generale della Figc, scrive qualcosa su Twitter all’indirizzo di Franco Frattini, Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport. Ecco quanto evidenziato da ‘TuttoCalcioCatania.com’:

“Calcio caos/Collegio garanzia/Serie B: si dice rattristato, la definisce una pagina brutta. Tra ricorsi e giudizio sono passate 3 settimane x dire “ricorsi inammissibili, andavano proposti altrove”; ha sospeso 3 gg la Camera di Consiglio e fa la vittima. Abbia la compiacenza, si dimetta”.

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NOVARA: inconveniente per gli azzurri, costretti a fare marcia indietro dopo il viaggio verso Pontedera

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Tra le squadre che mirano al ripescaggio, anche il Novara torna a sperare. Gli azzurri hanno, però, dovuto fare i conti con l’inconveniente d’intraprendere il viaggio verso Pontedera, dove avrebbero dovuto giocare per l’esordio in campionato, per poi interrompere il percorso facendo marcia indietro. Dopo avere appreso la decisione del Tar del Lazio di accogliere i ricorsi di Ternana e Pro Vercelli, la squadra di mister Viali ferma in un autogrill nella zona di Parma è tornata a Novarello. Tutto inutile, la battaglia legale continua e del calcio giocato nemmeno l’ombra.

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RANUCCI (Pres. Ternana), assist a Balata: “La B dovrebbe fermarsi…”

Intervistato da AdnKronos, sottolineano una frase specifica del Presidente della Ternana Stefano Ranucci: “Dovrebbe essere sospeso anche il campionato di serie B ma questa non è una decisione che spetta a noi”. Una sorta di assist lanciato al massimo rappresentante della Lega cadetta, Mauro Balata. Quest’ultimo, tuttavia, pare intenzionato a non mollare la presa ribadendo la regolarità del torneo.

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LARICCHIA (A.D. Monopoli): “Leggerezza della Lega Pro, auspico tempi migliori”

Nota dell’A.D. del Monopoli, Avv. Alessandro Laricchia

Esprimo il mio sconcerto e dissenso circa le modalità e le tempistiche della comunicazione da parte della Lega del rinvio delle partite delle squadre ripescande. Non è possibile non valutare, sia pur in via potenziale, che le squadre che hanno subito il verdetto del consiglio di Garanzia del Coni non impugnassero tale decisione. Tale leggerezza stride con l’austerità delle scadenze, il ginepraio di norme e incombenze, i costi insostenibili e improrogabili nonché i mancati incassi che rendono difficile se non impossibile la gestione di un club in Lega Pro. Auspico all’intero movimento della serie C oltre che alla lega che ci rappresenta, tempi migliori, avendo la consapevolezza che, oltre ad essere rispettati dalle leghe superiori e dai vari organismi istituzionali, si rispettino tutti gli operatori nonché i vertici delle società che fanno sacrifici a tal punto non ripagati”.

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BANDECCHI (Patron Ternana): “Ora spero in un giudizio con grande coscienza. B a 22 squadre più importante di sapere chi sarà ripescato”

Esulta Stefano Bandecchi. Il Patron della Ternana torna a sperare nel ripescaggio degli umbri in Serie B, dopo la decisione del TAR Lazio di sospendere l’inammissibilità dei ricorsi presentati al Collegio di Garanzia dello Sport. Ecco le parole più significative di Bandecchi evidenziate da ternananews.it:

“Ho la speranza che la giustizia venga realmente fuori: spero di sentirmi dire che il campionato di Serie B sarà 22 perché a questo punto questa cosa è ancora più importante del secondo aspetto, che riguarda il capire chi sarà ripescato. Finalmente possiamo dimostrare a tutti che Terni, la Ternana e Bandecchi, che ormai sono legate a doppio maglio, hanno lottato per guardare in faccia tutti e farsi dire la verità. Poi se la verità sarà quella che ci fa piacere saremo contenti, ma se anche non fosse, quella sarà bene che qualcuno parli, e la smettessero di prenderci in giro dicendo addirittura che abbiamo sbagliato aula di tribunale, perché le offese non le permettiamo a nessuno. La prima sentenza che ci da ragione arriva da un tribunale indipendente dallo sport. Questa sentenza non ci dà né ragione né torto, ci dà ragione del fatto che il tribunale che avevamo scelto era in grado di decidere, e doveva emettere la sentenza, come già il presidente Frattini aveva detto di volere: non è possibile che dopo 5 giorni ci sentiamo dire, la sera della presentazione, che non si sarebbe deciso nulla”.

“Io ho chiesto al tribunale di esprimersi sulla sospensione o meno della decisione del campionato a 19, dovevano dire “No, Bandecchi ha torto” oppure “sì ha ragione”. Invece hanno sperato che noi facessimo le tre partite in attesa della riunione del collegio del 28 settembre. Sono contento di aver sentito già che la Lega pro sposterà le nostre partite: questo ci renderà ancora più difficile e doloroso affrontare il campo perché sta diventando veramente difficile questa situazione, ma non posso che aver gioia per tutti noi che tifiamo Ternana e che vogliamo giustizia per la sentenza di questo tribunale. Spero che il collegio di garanzia quando si riunirà di nuovo esprima un giudizio con grande coscienza, pensando che il 95 per cento degli italiani pensa che ha ragione il signor Bandecchi quando dice che il campionato deve essere a 22. Il restante 5% probabilmente sono parenti di quei 19 presidenti di B…“.

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GIORGETTI (Sottosegretario di Stato): manca la certezza del diritto ed è lui il grande assente

Tutti lo hanno invocato. Tifosi, dirigenti, Presidenti, sindaci… chiedendo che alzasse la voce attivando la macchina del Governo, avendone pieni poteri per farlo. Parliamo di Giancarlo Giorgetti, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport. Di recente ha ricevuto i principali rappresentanti delle Leghe calcistiche nazionali soffermandosi sul futuro del nostro calcio e ponendo l’accento sulla necessità di riformare il movimento con correttivi ad hoc ed un nuovo Presidente Federale.

Ma se non corri ai ripari nel presente, come puoi pensare al domani? In un momento caotico per il calcio italiano, dove varie società hanno effettuato investimenti copiosi per avviare la nuova stagione sportiva ma, a metà settembre, non sanno ancora in quale categoria militare. Dubbi che attanagliano anche e soprattutto i tifosi, la vera parte sana del calcio. Gli organi di giustizia sportiva, in tutto questo, non hanno fatto altro che scambiarsi reciprocamente il pallone senza arrivare alla conclusione. Un fare a scaricabarile che non produce nulla, solo alimentare ulteriori tensioni ed incertezze.

Non esiste la certezza del diritto a cui gli organismi sportivi dovrebbero mirare per un riassetto generale. In uno scenario simile la figura di Giorgetti, in rappresentanza del Governo centrale del Paese, avrebbe dovuto vederci chiaro facendo tutti gli approfondimenti del caso. Ma ad oggi è proprio lui il grande assente. Manca un garante delle regole e questa continua battaglia legale, in assenza di decisioni definitive, determina un caos di proporzioni ancora maggiori mettendo al collasso un sistema già precario che deve essere rivisto.

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CAOS RIPESCAGGI: storia infinita. Il Catania torna in corsa, 28 settembre determinante?

Continuano ad aprirsi nuovi capitoli sulla vicenda ripescaggi in Serie B. Il caos non si placa. Ci eravamo lasciati all’ultimo spiraglio, la decisione del Tribunale Federale Nazionale in merito alla trattazione del ricorso presentato dal Catania contro il blocco dei ripescaggi in cadetteria. Ricorso che ha preceduto quello successivamente depositato dalle altre squadre che chiedono di essere ripescate. Si è parlato, allora, di trattazione congiunta. A sorpresa rinviata quando ormai sarebbe partito regolarmente anche il campionato di Serie C.

Sembravano ormai vane le speranze di ripescaggio di Catania, Novara, Robur Siena, Ternana e Pro Vercelli. Invece, adesso, tutte le società tornano in piena corsa grazie alla sospensione del provvedimento ad opera del TAR Lazio, che ha fissato l’udienza al 9 ottobre. Rinviate a gara da destinarsi, di conseguenza, le partite dei club coinvolti in questa storia infinita. Ma attenzione ad un’altra data, quella del 28 settembre.

Se il TFN (che già in ben due gradi di giudizio ha dato ragione al duo Novara-Catania), infatti, accogliesse i ricorsi, la Figc potrebbe ricorrere alla Corte d’Appello Federale chiedendo la sospensiva inaudita altera parte. Oppure arrendersi e pubblicare la graduatoria dei ripescaggi, perchè in caso d’inadempimento la posizione del Commissario Straordinario Roberto Fabbricini rischierebbe di aggravarsi in misura ulteriore. E allora cosa succederà? Tutto ed il contrario di tutto può accadere in questa lunga estate di ricorsi e carte bollate.

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LOPEZ (Patron Monopoli): “La misura è colma, ennesimo rinvio non è ammissibile. Chi difende la poltrona…”

Comunicazione ufficiale del Patron del Monopoli Onofrio Lopez a tuttoc.com

“La misura ormai è colma.
L’ennesimo rinvio non è ammissibile per forma e modi.
Siamo partiti in ritiro dal 9 di luglio per preparare al meglio questa stagione, sostenendo costi e impegni per garantire ai nostri tesserati le migliori condizioni lavorative.
Tutto lavoro e sacrifici inutili.
La stagione doveva partire il 25 agosto e oggi arriva l’ennesimo rinvio.
Chi governa il calcio italiano non rispetta chi ogni giorno fa sacrifici enormi per mantenere e gestire al meglio una società calcistica soprattutto di Serie C.
Non c’è nessun rispetto per noi mecenati moderni di un sistema che per colpa di chi ci governa non funziona.
Ogni anno Figc e leghe impongono alle società disposizioni e impegni sempre più rigidi, impegni che diventano sempre piu insostenibili per noi presidenti. Non c’e rispetto per noi presidenti.
E’ arrivato il momento che chi è a capo delle istituzioni calcistiche di ogni ordine e grado dalla Figc alle Leghe si assuma le proprie responsabilità e vada a casa. Chi pensa solo a difendere la propria poltrona e/o a partecipare a giochi di potere per i interessi prettamente personali di carriera sfruttando un sistema sostenuto dalla passione e dai sacrifici economici di noi presidenti deve dimettersi.
Serve gente seria e competente per dirigere le istituzioni calcistiche”.

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UFFICIALE: rinvio gare Catania fino a nuova decisione Collegio Garanzia

Rinviate tutte le gare delle squadre che ambiscono al ripescaggio. Catania incluso, perché anche la società rossoazzurra ha avanzato apposita istanza di rinvio richiamando da un lato quanto stabilito dal Tar Lazio con i decreti monocratici riferiti a Pro Vercelli e Ternana, dall’altro assicurando che nelle prossime ore avvierà innanzi allo stesso Tar Lazio ricorso analogo a quello proposto dal club piemontese e umbro.
Il rinvio delle partite del campionato di Lega Pro relativo alle squadre di Ternana, Pro Vercelli, Catania, Siena e Novara è da intendersi sino alla decisione che verrà adottata dal Collegio di Garanzia del Coni di cui ai decreti monocratici 5411/2018 e 5412/2018.

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