CATANIA – BARAYE: trattativa ben avviata con la Virtus Entella

Catania alla ricerca di un nuovo innesto per l’out sinistro difensivo. E’ stata avviata la trattativa per il passaggio del senegalese Joel Baraye. Il terzino classe 1997 nella passata stagione ha militato tra le fila della Carrarese (che ha provato a richiederlo in prestito senza successo, ndr) ed il suo cartellino appartiene alla Virtus Entella. L’operazione sarebbe vicina al perfezionamento sulla base del prestito con diritto di riscatto.

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SERIE B: al via l’inaugurazione del “circo”

Udite udite. Oggi va in scena lo spettacolo della Serie B. Alle ore 21.00 le formazioni di Brescia e Perugia inaugureranno il campionato cadetto edizione 2018-2019. Appuntamento allo stadio “Mario Rigamonti”. Prima ancora, in mattinata, si terrà un’assemblea di Lega a Milano per discutere di criteri di ripartizione delle risorse, marketing associativo, date di eventuali recuperi nelle soste delle Nazionali, commercializzazione dei diritti audiovisivi.​

Argomenti utili sicuramente ma tralasciando un particolare: ci sono società di Serie C che hanno sborsato fior di quattrini avendo ricevuto l’autorizzazione a partecipare al bando per i ripescaggi, prima di trovarsi senza preavviso la porta sbarrata dal Commissario Figc Fabbricini. Lo stesso che aveva preteso rapidi pagamenti, salvo cancellare con un colpo di spugna le regole ed “accontentare” magicamente le richieste della Lega B di ridurre il numero di squadre partecipanti.

Nonostante i ricorsi pendenti, le polemiche ed il clima d’incertezza e confusione che regna sovrano, mentre la Lega di Gabriele Gravina ha avuto il buonsenso di aspettare nel rispetto di società e tifosi, i colleghi cadetti hanno pensato che non ci fosse tempo da perdere. Perchè il circo deve partire subito. Sacrilegio temporeggiare, in barba alla richiesta dell’Assocalciatori in stato d’agitazione e persino “obbligando” i giocatori a non aderire ad un eventuale sciopero.

Saranno entusiasti i vertici della Lega di Balata, soprattutto i club associati che potranno finalmente spartirsi i tanto desiderati 500mila euro in più quest’anno. D’altronde il calcio business non può fermarsi. Giusto andare avanti infischiandosene del resto. Lasciando a noi tutti la visione di uno spettacolo circense con lo sguardo attonito, non certamente per le doti artistiche dei protagonisti.

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GRAVINA (Pres. Lega Pro): “Balata? Provoca se stesso…”

Dopo le parole di Mauro Balata, Presidente della Lega B, all’indirizzo del numero uno della Lega Pro Gabriele Gravina, un tifoso fa notare a quest’ultimo su Twitter: “Il signor Balata continua a provocarla dovrebbe mettersi una maschera.. onore a lei presidente”. Non si fa attendere la risposta di Gravina tramite il medesimo social network: “Ho la sensazione che provoca se stesso…..”.

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CALCAGNO (Vice Pres. AIC): “Nessuno sciopero perchè rispettiamo organi giustizia Coni”

Torna sull’argomento sciopero e caos ripescaggi il vice Presidente dell’AIC Umbrto Calcagno su RMC Sport:

“Siamo in una fase di grande confusione. Chi ci governa ci sta mettendo del suo, magari pensa di arricchirsi con queste nuove modalità di stare insieme. Sarebbe bastato poco per fare tanto, invece hanno creato solo problemi. Gli aspetti tecnico-sportivi vengono sempre messi in secondo piano rispetto a quelli economici. Se i calciatori di C sciopereranno? Quelli di C erano in stato di agitazione che non è stato convertito in sciopero perchè abbiamo rispetto negli organi di giustizia del Coni. La nostra richiesta era di aspettare l’inizio del campionato. B a 19 squadre? Si confonde sempre la riforma dei campionati con il format: riforma è fare nuove regole, dare sostenibilità al nostro sistema. Non basta diminuire il numero delle squadre”.

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RASTELLI: “Serie B, più freschezza e spettacolo con 19 squadre”

La redazione di salernitananews.it ha conosciuto il parere di Massimo Rastelli, ex allenatore, tra le altre, di Avellino e Cagliari sulla composizione della Serie B a 19 squadre:

“Con il campionato a 19 squadre ci sarà un po’ di freschezza in più: meno partite e magari più spettacolo. Ecco, mi auguro che salga il livello di qualità grazie alla maggiore freschezza fisica. Alla fine vincerà, come al solito, chi avrà maggiore continuità”.

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CACCETTA: rumors da Bari per il centrocampista

Fonti baresi indicano come possibile il trasferimento alla SSC Bari del centrocampista attualmente in forza al Catania Cristian Caccetta. Il giocatore di Partinico, lo ricordiamo, è in uscita dal club rossoazzurro e secondo tali rumors provenienti dalla Puglia un eventuale passaggio alla società della famiglia De Laurentiis sarebbe gradito.

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DI BARI (ex D.S. Foggia): “Serie B, decisione polemica e drastica per tante squadre”

Continuano le polemiche legate al format della Serie B a 19 squadre, nei giorni scorsi è intervenuto anche l’ex Direttore Sportivo del Foggia Giuseppe Di Bari ai microfoni di RMC Sport:

“Fa strano vedere una B a 19 squadre. Quando giocavo ero abituato ad avere una B a 20 squadre, questa decisione è particolare. Il discorso economico penso che sia una delle cause, poi con la modifica all’ultimo momento delle norme ci sono stati i presupposti. È una decisione che ha creato polemiche, ci sono tante squadre che non si aspettavano una decisione così drastica”.

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RICCHIUTI: doppio ruolo a Rimini per l’ex Catania

Adrian Ricchiuti lo ha sottolineato a più riprese: Catania e Rimini sono le squadre a cui è rimasto più legato. Tuttora lavora proprio all’interno dello staff riminese. Non solo come Team Manager, ma anche dando una mano nell’ambito del settore giovanile con uno sguardo rivolto al vivaio. Doppio ruolo in biancorosso per l’ex giocatore del Catania che, quest’anno, ha festeggiato il ritorno del Rimini tra i professionisti e, adesso, il ripescaggio rossoazzurro in B.

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TORRE DEL GRIFO: allenamenti ripresi, venerdì nuova seduta pomeridiana

Catania al lavoro questo pomeriggio a Torre del Grifo: disposto lo svolgimento di programmi differenziati per due gruppi. I rossazzurri in campo ieri per più di un’ora si sono dedicati al defaticamento; per tutti gli altri, dopo l’attivazione tecnica, partite ad alta intensità e lavoro “a secco”. Venerdì, in calendario una nuova seduta pomeridiana.

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LO MONACO risponde: “Bandecchi taccia sul Catania, si documenti meglio…”

Nota dell’A.D. Pietro Lo Monaco

L’Amministratore Delegato del Calcio Catania Pietro Lo Monaco commenta le più recenti dichiarazioni di Stefano Bandecchi:

“Fino a questo momento non abbiamo mai raccolto le provocazioni dei club che si dicono più virtuosi e meritevoli del Calcio Catania ma, registrato l’ennesimo attacco mediatico, è nostro diritto e dovere puntualizzare alcuni concetti. Il signor Bandecchi afferma che “sono state Novara e Catania, che ho letto che saranno ripescate con il Siena, ad aver generato confusione chiedendo a un giudice di cambiare regole esistenti, quelle per il ripescaggio”. Ricordiamo al frettoloso patron della Ternana che il Tribunale Federale Nazionale prima e la Corte Federale d’Appello poi, con argomentazioni stringenti ed inoppugnabili sul piano della logica e del diritto, hanno confermato l’illegittimità della disposizione che impediva al Novara ed al Catania di rientrare tra le società “ripescabili”. Non è stata cambiata alcuna regola, quindi, anche perché in Italia un giudice non cambia le regole ma applica il diritto: sorprende, e non poco, che il fondatore di un ateneo ignori questa differenza. In questo caso, è provato dai due gradi di giudizio citati che la FIGC, proprio secondo i suoi organi giudicanti e non secondo le dirigenze ed i tifosi di Novara e Catania, non aveva il diritto di prevedere una sanzione retroattiva nella stesura della disciplina dei “ripescaggi”.

“Anche sul piano della sostanza, è paradossale ed ingiusto prevedere che Novara e Catania si ritrovino nelle condizioni di scontare sanzioni aggiuntive, non previste al momento delle rispettive infrazioni, a distanza di anni: dal 2016 ad oggi, ad esempio, il nostro club ha ritrovato e riscoperto una sua solidità economica, rispettando tutte le norme in termini amministrativi e dimostrando quest’estate, a proposito di club virtuosi e sostenibilità, di avere le carte in regola per iscriversi non ad un solo campionato ma a due campionati contemporaneamente. Bandecchi afferma inoltre che “dovevano essere ripescate società virtuose, ovvero quelle che non avevano commesso illeciti amministrativi e sportivi. La legge invece è stata cambiata e Novara e Catania, due squadre che non potevano essere ripescate, hanno iniziato a fare casino”: il Catania è una società virtuosa, espressione di una città tra le prime dieci in Italia, forte di 226.215 presenze in occasione delle gare casalinghe in Serie C nella stagione 2017/18, con quasi 5.500 abbonati a prescindere dalla categoria in vista del prossimo campionato, con i conti in ordine come risulta a tutte le autorità preposte, con un centro sportivo ritenuto tra i più belli e funzionali in Europa, con un’organizzazione societaria da massima serie e con una qualità tecnica della prima squadra già provata al cospetto di due formazioni di Serie B”.

“A proposito di penalizzazioni, il Fondi, quando era Unicusano, venne penalizzato per inadempienze amministrative: non crediamo sarebbe giusta, oggi, una pregiudiziale in chiave ripescaggio nei confronti del Fondi, che peraltro non è più Unicusano. La nostra condanna a scontare quel punto di penalità per un ritardato pagamento IRPEF risalente a più di due anni addietro, peraltro, fu espressione delle difficoltà causate da una retrocessione che non maturò sul campo ma venne inflitta d’ufficio per cause che, tre anni dopo, non sono ancora chiare: noi abbiamo scontato le nostre sanzioni, giuste ed ingiuste, abbiamo risanato e siamo sempre più forti. Il Novara ed il Catania non “fanno casino” ma tutelano, entro la cornice normativa e nell’ambito delle azioni concesse dall’ordinamento, i propri diritti. Invitiamo pertanto calorosamente il signor Bandecchi a tacere del Catania, che dimostra di non conoscere, ed a documentarsi un po’ meglio sul concetto di esercizio del proprio diritto”.

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