TAVECCHIO (ex Pres. Figc): “Caso Serie B, congelerei tutto. Lotito vuole sempre diventare presidente o vice, ma…”

L’ex numero uno della Federcalcio Carlo Tavecchio, intervistato dal Corriere dello Sport parla così del suo rapporto con Claudio Lotito, Presidente della Lazio e Patron della Salernitana:

“Lotito l’ho conosciuto in Federazione. Questa persona sta 22 ore al giorno sul pezzo, ha testa, conosce tutti, cerca di coagulare consensi intorno a sé. Vuole sempre diventare presidente o vice, ma tutte le volte non lo nominano nonostante si dia da fare come un matto. Come risolverei la situazione se fossi presidente? Congelerei tutto e avvierei la riforma dei campionati”.

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SERIE C: girone C, come cambia la classifica. Trapani e Rende solitarie in vetta

Sono trascorse le prime due giornate di Serie C nel girone C. Come noto non tutte le squadre scese in campo finora, per via del caso ripescaggi ancora irrisolto. Nel frattempo si segnala che tra le formazioni più attrezzate per il salto di categoria solo il Trapani è a punteggio pieno, in vetta con il sorprendente Rende. Dietro Casertana e Catanzaro a quota 3, pagando rispettivamente le sconfitte esterne con il già citato Rende ed il Rieti. I risultati di questo avvio di campionato dimostrano che sarà dura per tutti fare punti.

CLASSIFICA 

1.Trapani 6
2.Rende 6
3.Juve Stabia 3
4.Sicula Leonzio 3
5.Casertana 3
6.Catanzaro 3
7.Cavese
8.Rieti 3
9.Matera 3
10.Reggina 3
11.Monopoli 1
12.Bisceglie 1
13.Potenza 1
14.Vibonese 1
15.Catania 0
16.Viterbese 0
17.Virtus Francavilla 0
18.Paganese 0
19.Siracusa 0

RISULTATI 2/a GIORNATA

21.09. 20.30 Rende 1-0 Catanzaro
22.09. 16:30 Cavese 1-0 Virtus Francavilla 
22.09. 18:30 Reggina 1-0 Bisceglie 
22.09. 18:30 Sicula Leonzio 3-0 Matera 
22.09. 18:30 Vibonese 0-2 Trapani 
22.09. 20:30 Juve Stabia – Viterbese (Posticipata) 
22.09. 20:30 Potenza 0-0 Monopoli 
22.09. 20:30 Rieti 2-1 Casertana
22.09. 20:30 Catania – Siracusa (Posticipata) 

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TUPTA (Verona): l’ex Catania protagonista a Crotone, prima da titolare in campionato

Cresciuto nel settore giovanile del Catania, per Lubomir Tupta è arrivato il momento di scendere in campo dal 1′ e farlo da grande protagonista della scena, in Serie B, con la maglia dell’Hellas Verona nella vittoria scaligera sul difficile campo di Crotone. Non è entrato nel tabellino dei marcatori ma ha comunque disputato un’ottima prestazione, per di più creando non pochi grattacapi ad una diretta concorrente per la promozione. Si è trattato del primo match di campionato da titolare in Italia per l’attaccante classe 1998, su cui il Catania vanta una percentuale del 25% relativamente alla futura rivendita del cartellino.

“E’ stato bellissimo. Ringrazio il mister e la società per avermi concesso questa opportunità. Non sapevo che avrei giocato – dice – Io mi alleno sempre al massimo, una volta arrivata questa chance sono felice di averla sfruttata. Ho provato a trovare la via del gol, non ci sono riuscito ma abbiamo comunque vinto una partita importantissima e questo è quello che conta. Speriamo di ritagliarmi spazio anche nelle prossime partite ma è difficile, vedremo. E’ comunque bellissimo allenarsi con gente come Pazzini e Di Carmine da cui non posso che imparare tanto”.

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CURIALE: pienamente recuperato dall’infortunio

Più vicino l’esordio in campionato, oppure i tempi si allungheranno ancora? Teoricamente dovrebbe prevalere la prima ipotesi, ma visto l’evolversi delle vicende in questi mesi il dubbio è lecito. In ogni caso scalpita per giocare dal 1′ l’attaccante Davis Curiale, completamente ristabilitosi dal problema muscolare che lo mise a rischio per la gara di Monopoli, poi rinviata. Il ragazzo sta bene, non vede l’ora di scendere in campo per il debutto stagionale in Serie C o B che sia.

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RIPA (Sicula Leonzio): “Catania? Ci sono annate dove non puoi fare sempre bene. Mi mancava giocare”

Netta affermazione della Sicula Leonzio ai danni del Matera. E’ entrato nel tabellino dei marcatori anche l’ex attaccante del Catania Francesco Ripa, che ha rilasciato alcune dichiarazioni in Sala Stampa. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com:

“Era più importante la vittoria della squadra. Sono contento soprattutto per il gruppo, poi a livello personale per il gol che dedico alla mia ragazza. Un gol è sempre bello farlo. Non importa se lo fai a Catania, Lentini, Milano. E’ sempre una bella sensazione. Sono contento di avere segnato e aiutato i compagni a vincere. Non cerco rivincite. Purtroppo ci sono annate dove non si può fare sempre bene. Puoi incontrare delle difficoltà di natura tecnica o causate da altri motivi. Avevo voglia di giocare, non lo facevo tanto. Ci tenevamo a fare bella figura alla prima in casa, siamo una squadra giovane e dobbiamo migliorare”.

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GAUCCI: “Catania predisposto a rincorrere, difficoltà enorme. Marotta come Ambrosi. Fatta porcata per soldi e politica”

Intervista rilasciata dall’ex Presidente del Catania Riccardo Gaucci a La Sicilia, parlando delle ambizioni rossoazzurre in caso di Serie C e della lunga attesa sul caso ripescaggi. Ecco quanto evidenziato da ‘TuttoCalcioCatania.com’:

“Ai rossazzurri è stata fatta fin qui una grande porcata. Stavo per evocare il caso Martinelli e l’esasperante duello per i tre punti, che poi ci furono assegnati, del match con il Siena. Ci toccavano per la squalifica del giocatore, in quel modo salvammo la B. Nel 2003 abbiamo usato tutta la nostra forza, ci scontravamo contro un colosso (il palazzo del calcio, ndr), abbiamo messo in campo persone che ci hanno dato una mano a livello legislativo, politico, sociale. Seguendo le mosse dall’esterno, la porcata del 2003 è come quella di oggi. Se stravolgi le regole e le fai nuove all’improvviso, c’è qualcosa che non quadra. Troppi interessi. Le società di B, una B con soli 19 club, prendono più soldi, beccano qualcosa come un milione di euro in più. Ed è tanta roba. Dall’altro c’è l’aspetto politico. Il Commissario della Figc Fabbricini ha preso una decisione perché magari dietro qualcuno suggerisce. Quando accadono cose del genere, c’è sempre l’aspetto economico che prevale, di pari passo c’è anche quello politico. Poi mi chiedo: delle cinque squadre che hanno chiesto il ripescaggio perchè non c’è una graduatoria ufficiale conclamata?”.

“La squadra di oggi è ottima. Il Catania che avevo visto a Siena avrebbe meritato il salto in Serie B. Ma poi quando fai i play off ogni partita diventa un’incognita. Se fosse Serie C la squadra rossoazzurra lotterà per vincere il girone Sud. Anche se il Catania parte con l’illusione ottica di un ritardo (colmabile) rispetto a chi ha già giocato due o tre turni e mentalmente deve essere predisposta a rincorrere. Detto così sembra un particolare di poco conto. In realtà è una difficoltà enorme. Marotta? un acquisto ottimo, l’ho visto a Siena, mi è piaciuto. Si tratta di un leader, un combattente. Se lo paragono ad Ambrosi? Ale era un combattente, hanno gli stessi capelli e lo stesso pressing a tutto campo. E poi Marotta, come Ambrosi, segna sempre. Tecnicamente non sono perfetti, ma hanno un grande cuore, Io sono certo che Marotta farà comodo al Catania”.

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CATANIA: numero abbonamenti in C, Vicenza ancora davanti

Se dovesse militare regolarmente nel campionato di Serie C, anche quest’anno per numero di abbonamenti sottoscritti il Catania, almeno per il momento, non raggiungerebbe il primo posto. Primato che spetta, infatti, al Vicenza vicinissimo a quota 6.800 abbonati contro la cifra di circa 6.400 unità del Catania. Passi avanti, comunque, per il club rossoazzurro rispetto alla passata stagione in cui era terzo, ancora alle spalle dei vicentini ma anche del Lecce. Rispettivamente con una differenza di circa 450 ed un migliaio di sottoscrizioni.

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© RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

LO MONACO: “Confidiamo che a breve le cose si sistemino”

L’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco, presente ieri pomeriggio allo stadio “Angelino Nobile” insieme con mister Andrea Sottil ed il Direttore Sportivo Christian Argurio, rilascia alcune dichiarazioni ai microfoni di Ultima Tv. Ecco quanto evidenziato da ‘TuttoCalcioCatania.com’:

“Abbiamo dei rapporti di ottimo vicinato con la Sicula Leonzio, il Presidente e lo staff bianconero. Leonzio-Matera è una partita che volevamo vedere. E’ la prima gara di C che vediamo anche per cominciare a respirare aria di calcio giocato. Se ci fosse stata una partita di B, avremmo visto una partita di B. Il calcio manca da troppo tempo. Non è assolutamente facile trovarsi nella nostra situazione ma confidiamo che a breve le cose si sistemino. Io penso che non si possa procrastinare oltre perchè recuperare cinque partite diventerebbe un problema”.

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CATANIA: in arrivo la settimana della verità o la telenovela continua?

Lunedì si aprirà una nuova settimana. Quella che, si spera, possa davvero attribuire valore veritiero al format del campionato cadetto. Sancendo, una volta per tutte, anche e soprattutto il destino delle squadre le cui speranze di ripescaggio sono ancora appese ad un filo. Catania, Ternana, Robur Siena, Pro Vercelli e Novara non hanno intenzione alcuna di mollare la presa. Lo stesso dicasi per la Virtus Entella, al momento riammessa in B ma solo sulla carta.

C’è una battaglia da continuare a portare avanti per difendere i propri diritti, tutelare un interesse che poi è quello di tutti: basato, cioè, sul rispetto di leggi e norme. Norme che in questi lunghi mesi di attesa sono state calpestate a detta anche di molti avvocati e addetti ai lavori. Da più parti si parla specificatamente di obbrobrio giuridico. Stravolgere i regolamenti dall’oggi al domani, il TAR che smentisce se stesso, lunghi rinvii per decidere di non decidere, prolungati silenzi e chi più ne ha più ne metta.

Situazioni che hanno determinato il caos. Settimana prossima il calendario degli appuntamenti legali propone la data del 26 settembre, quella in cui il TAR del Lazio presieduto ancora una volta da Germana Panzironi, si riunirà collegialmente dopo essersi smentito. Successivamente si procederà con il 28 settembre, passando da Tribunale Federale Nazionale e Collegio di Garanzia dello Sport, a seconda di cosa deciderà il tribunale amministrativo regionale.

Passaggi decisivi per mettere la parola fine a questa vicenda e portare la B a 19, 20, 22, 24, 25 o addirittura 26 squadre (se consideriamo anche il timido tentativo dell’Avellino che chiede la riammissione, ndr)? Oppure la telenovela si svilupperà con ulteriori puntate e perdite di tempo inutili? L’auspicio è che prevalga il buon senso e, soprattutto, si possa finalmente tornare a parlare di calcio giocato.

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SERIE B: format a 19 squadre torta dal retrogusto amaro

Campionato di Serie B confermato a 19 squadre o ci sarà qualche integrazione? Il dilemma è sempre lo stesso. Presidenti, dirigenti e addetti lavori in cadetteria sottolineano con forza che sarebbe un bene per la Lega presieduta da Mauro Balata mantenere l’organico ridotto, al di là delle modalità attraverso cui si è arrivati a tale risultato. Ma la sensazione è che ben presto molte squadre attualmente iscritte al torneo cadetto si pentiranno di avere votato all’unanimità il format.

Questione di tempo per rendersi conto che quanto voluto dal Presidente Mauro Balata, caldeggiato fortemente dal patron della Salernitana Claudio Lotito ed ufficializzato dal Commissario Straordinario Roberto Fabbricini, finirà per svantaggiare soprattutto le “piccole” squadre. Le stesse che oggi sorridono per gustare la fetta di una torta un tantino più grande ma che, a gennaio, si ritroveranno a spendere e spandere per cercare disperatamente di evitare la retrocessione.

Con il trascorrere delle giornate la forbice rispetto alle grandi sarà sempre più allargata e anche le big, che si daranno battaglia per tentare l’aggancio alla A, effettueranno ulteriori investimenti che renderanno la torta sfornata da Fabbricini dolce ma dal retrogusto amaro. La decisione del format scelto per la B è destinata a fare discutere ancora. Non resta che attendere, per l’ennesima volta, se ci sarà un intervento efficace del Governo o se, i tribunali, seguiranno davvero il normale indirizzo della giustizia.

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