SERIE C: posticipi 1/a giornata girone C, vincono Trapani e Matera

Sono stati disputati due posticipi relativi alla 1/a giornata del campionato di Serie C, girone C. Vincono Matera e Trapani in casa, rispettivamente 2-0 e 3-0 contro Rieti e Reggina. Di seguito il riepilogo di risultati e marcatori del turno di campionato in questione:

SERIE C GIRONE C – RISULTATI 1/a GIORNATA

Catanzaro 1 – 0 Potenza (7′ Ciccone)
Bisceglie 1 – 1 Vibonese (27′ Starita, 89′ De Carolis)
Casertana 3 – 1 Cavese (13′ Sciamanna, 32′ Lorenzini, 47′ Pasqualoni, 50′ Castaldo)
Paganese 1 – 4 Rende (13′ Franco, 20′ Awua, 32′ Tazza, 60′ Rossini, 80′ Rossini)
Siracusa 0 – 3 Juve Stabia (14′ Paponi, 25′ Canotto, 90′ El Ouazni)
Monopoli – Catania (rinviata)
Matera 2 – 0 Rieti (14′ Scaringella, 37′ Ricci)
Trapani 3 – 0 Reggina (22′ Tulli, 30′ Golfo, 41′ Golfo)
Viterbese – Sicula Leonzio (rinviata)

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ABBONAMENTI: Catania, il dato aggiornato. Raggiunta quota 6.353 abbonati

La società rossoazzurra comunica il dato aggiornato a martedì 18 settembre degli abbonamenti sottoscritti, in occasione del cinquantanovesimo giorno di attività dei punti vendita. Al momento sono 6.353 i tifosi del Catania che assicurano la loro presenza allo stadio “Angelo Massimino” nel prossimo campionato.

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SERIE C: Procura Federale, deferimenti per altri quattro club

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Non solo Siracusa, Juve Stabia, Arzachena e Cuneo. A seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., il Procuratore Federale ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare anche i seguenti club di serie C: Rende, Triestina, Pro Piacenza e Matera. Le quattro società e i rispettivi dirigenti sono stati deferiti “per non aver depositato presso la Lega Italiana Calcio Professionistico, entro il termine del 30 giugno 2018, l’originale della garanzia a prima richiesta dell’importo di Euro 350.000 ai fini del rilascio della Licenza Nazionale per l’ammissione al campionato professionistico di Lega Pro 2018/2019” (il Matera anche per altre inadempienze, ndr).

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TORRE DEL GRIFO: lavoro pomeridiano anche mercoledì. Biagianti e Curiale ok

Seduta d’allenamento pomeridiana svolta dal Catania a Torre del Grifo: dopo la prima fase, condotta in palestra, mister Sottil ha disposto e diretto lo svolgimento di esercitazioni tattiche per la linea difensiva. Nella seconda metà della sessione odierna, partite a tema e partitella. Ok le condizioni fisiche del centrocampista Marco Biagianti e dell’attaccante Davis Curiale. Mercoledì, rossazzurri in campo alle 16.30.

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GRAVINA (Pres. Lega Pro): “Caos generale, evidente volontà di non collaborare…”

Nota stampa Gabriele Gravina, Presidente Lega Pro

Il Presidente Gravina interviene dopo la richiesta di revoca del decreto monocratico avanzata dalla FIGC.

Dalle dichiarazioni del Presidente Frattini prendiamo atto che sono in campo azioni mirate ad impedire la pronuncia del Collegio di Garanzia.

È evidente la volontà di interrompere qualsivoglia forma di collaborazione per trovare una soluzione a questo momento di caos generale.

Apprezziamo le positive dichiarazioni del Sottosegretario Giorgetti in merito alla nuova convocazione del Collegio di Garanzia che la stessa Federazione sta impedendo.

Prendiamo altresì atto della dichiarata disponibilità del legislatore ad intervenire nel caso in cui il calcio dimostrasse di non esser in grado di regolarsi e normarsi da solo.

Seppur con dispiacere, auspichiamo il necessario ed urgente intervento del Governo per ripristinare l’ordine del nostro sistema.

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GIORGETTI: “Se Collegio non normalizzerà situazione, pronti ad intervenire per uscire da caos”

Finalmente prende posizione il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo sport Giancarlo Giorgetti, con riferimento a quanto accade in Serie B:

“Stiamo assistendo ad uno spettacolo indecoroso. Se il Collegio di Garanzia non sarà in grado di normalizzare la situazione, saremo costretti ad intervenire con la proposta d’interventi legislativi d’urgenza per uscire da questo caos”.

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LEGA B: “Il campionato non si ferma. Noi dalla parte di Giorgetti. Danni a chi meritevole sul campo”

Nota stampa Lega B

Il can can di questi giorni attorno all’operato del Collegio di garanzia ha forse
fatto perdere di vista l’obiettivo perseguito da Figc e Lega B, oggi tanto osteggiati,
obiettivo che va esattamente nella direzione di cui proprio in queste ore parla il
sottosegretario allo Sport Giancarlo Giorgetti quando ricorda lo ‘spettacolo
indecoroso con fallimenti di società e ripescaggi che innesca un confuso gioco al
rimpiattino tra organi di giustizia sportiva e non’ oltre alla necessità di prevedere,
come richiesto a più riprese anche dal presiedente Mauro Balata, ‘forme di
vigilanza e controllo sulle società calcistiche che non possono essere quelli previsti
oggi’.

Tale è la confusione che si sta generando in questi giorni che addirittura c’è chi
parla di campionato della Serie B sospeso. Improvvide a tal proposito risultano le
dichiarazioni di oggi del presidente Franco Frattini. Invece il campionato va
avanti, regolarmente perché è quello che vogliono milioni di tifosi e perché non c’è
alcun provvedimento di divieto che ne ha disposto la sospensione. D’altra parte la
decisione cautelare di quattro giorni fa ha mai disposto alcunché in relazione al
campionato di serie B, altrimenti evidentemente si sarebbe dovuta sospendere
anche la terza giornata, giocata invece regolarmente.
Notizie non veritiere che provocano, anche nell’attualitá, danni organizzativi,
economici e di immagine a sponsor, partner, tifosi e ai club che hanno meritato sul
campo la possibilità di partecipare al torneo e ai quali quindi è dovuto il massimo
rispetto.

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LO MONACO – NOTA STAMPA: “Frattini, parole inopportune ed ambigue. Urge intervento Governo”

Con riferimento all’intervista rilasciata ieri dal Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport Franco Frattini alla trasmissione “Fuori Campo”, in onda su UmbriaTv e riportata su umbriatv.com, all’intervista concessa all’emittente “InBlu Radio” in data odierna ed alle affermazioni ed anticipazioni rese su Twitter in merito al procedimento in corso relativo alla Serie B, l’Amministratore Delegato del Calcio Catania osserva:

“Le dichiarazioni del Presidente Frattini raccolte da varie emittenti televisive e radiofoniche, aggiunte all’iperattività sul noto social network con ripetute, confuse e contraddittorie esternazioni, risultano inopportune e massimamente ambigue, lasciandomi letteralmente basito. Il Presidente Frattini dimentica di essere la causa originaria del disastro relativo alla Serie B, conseguente alla decisione ufficializzata venerdì 10 agosto di rinviare inizialmente a venerdì 7 settembre un verdetto cruciale per il nostro calcio, poi addirittura rinviato a martedì 11 settembre. Più di un mese, al tirar delle somme, per una decisione (anzi, per una non-decisione) in merito ad una grave violazione delle leggi federali, ed in particolare delle norme NOIF, compiuta dal Commissario Fabbricini su impulso della Lega B: perché questo rinvio incompatibile con le esigenze di organizzazione dei campionati, considerando che in genere il Collegio di Garanzia si esprime nell’arco di 4/8 giorni? Il Presidente Frattini deve ancora spiegarlo in modo convincente a tutti…

Franco Frattini, che resta Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport a prescindere dalla composizione nel singolo procedimento dell’organo giudicante chiamato prima e richiamato adesso a decidere sullo scandalo Serie B, ha affermato: “ho espresso un’opinione che ai tifosi della Ternana farà piacere, ma alle controparti probabilmente no”. Tale affermazione potrebbe equivalere ad una “moral suasion” scadente e comunque di dubbia legittimità nei confronti dei giudici chiamati ad esprimersi venerdì 21 e lunedì 24 settembre: si corre, così facendo, il rischio di disturbare il loro lavoro e condizionare il loro libero convincimento. Tale libero convincimento, secondo noi (che in termini di opportunità possiamo permetterci di esternarlo in quanto parte e non giudice) e secondo un percorso lineare di diritto sportivo, non può prescindere dalle sentenze (non opinioni ma sentenze!) rese dagli organi di giustizia della FIGC in primo e secondo grado. In generale, il Presidente Frattini non pare sufficientemente consapevole dell’importanza dei suoi “tweet”, magari utili a mantenere popolarità, e delle sue dichiarazioni in un momento drammatico del calcio italiano, confuso e sconvolto dal caos conseguente all’attentato alle regole compiuto dalla Lega B prima, incredibilmente e gravemente avallato dal Commissario Fabbricini poi.

Il Presidente Frattini dovrebbe sapere che, ad esempio e per rimanere nel confine delle regole del calcio a noi sempre molto care, un arbitro non commenta le sue scelte davanti a telecamere e microfoni. A proposito di urgenza del giudizio, il Presidente Frattini dichiara poi: “in questo caso ritengo che l’urgenza sia talmente forte perché il decreto del Tar Lazio ha bloccato tutte le partite della Serie B, cosa che questa estate non era accaduta” ed ancora “il problema è che qui al momento non si gioca nessuna partita di B; il danno che si sta facendo ai tifosi di tutte le altre 19 squadre che stanno giocando richiede una decisione che va presa assolutamente in fretta”. Tali dichiarazioni sono state successivamente corrette, negando l’evidenza dell’errore che denota insufficiente lucidità, ma non cancellano le nostre domande. Non era forte anche l’urgenza di far rispettare le regole, quando il Presidente Frattini scelse di rinviare tutto? Anzi, non era più forte? Non era forte l’urgenza di collocare cinque società nel campionato d’appartenenza? Non era forte l’urgenza di evitare che il mondo ridesse di una Serie B monca e perennemente sub iudice? Non era forte l’urgenza di tutelare il diritto di centinaia di calciatori, centinaia di persone che lavorano nei club coinvolti e centinaia (di migliaia) di tifosi? Non era forte l’urgenza di tutelare l’organizzazione di un altro campionato professionistico chiamato Serie C, che merita pari tutela rispetto alla B, e quella dei campionati della Lega Nazionale Dilettanti, rinviati? A queste domande si sarebbe potuto rispondere affermativamente e semplicemente, nell’interesse di tutti, con la stessa abbreviazione d’ufficio dei termini annunciata ieri. Per il Presidente Frattini, è quindi urgente soltanto ciò che è caro alle prime 19 delle 22 società di B, non anche ciò che riguarda tutte le altre società professionistiche. Lei, stimato Presidente Frattini, non presiede il Collegio di Garanzia della B ma il Collegio di Garanzia dello Sport. A questo punto, solo l’intervento del Governo può obbligare tutte le parti al rispetto delle regole e rappresentare così l’ancora di salvezza per queste istituzioni calcistiche alla deriva”.

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AVV. PRO VERCELLI: “Figc e Lega B, tentativo revoca. Spero che richiesta non venga accolta…”

Fa chiarezza, via Facebook, il legale rappresentante della Pro Vercelli Cesare Di Cintio sul continuo caos di Serie B e C sulla vicenda ripescaggi:

“Oggi mi è stata notificata una richiesta che Figc e Lega B hanno inoltrato al Tar Lazio per ottenere la revoca del provvedimento presidenziale di sabato scorso con il quale il tribunale amministrativo ha sospeso l’efficacia della decisione emessa il 7 settembre dal Collegio di Garanzia. Se il Tar dovesse accogliere questa irrituale richiesta della Federazione e della Lega B, l’udienza fissata dal Presidente Frattini per il 21 settembre salterebbe. Spero ovviamente che questo non accada anche perché parliamo di un provvedimento che per sua natura è non impugnabile e non modificabile se non in presenza di elementi di eccezionale gravità e novità (e in questa vicenda non vi è alcun elemento diverso da sabato ad oggi)”.

“E non è certo una novità, come sostengono le controparti, l’udienza fissata dal Presidente Frattini che, invece, non ha fatto altro che agire su impulso del Tar stesso per fare chiarezza quanto prima in questa intricata vicenda. Tentativi del genere puntano soltanto a scongiurare che il Collegio di Garanzia torni a riunirsi per decidere nel merito – come è giusto che sia – sulla legittimità o meno delle modifiche apportate al format della Serie B il 13 agosto scorso”.

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COLLEGIO GARANZIA: udienza a rischio, prova di forza della FIGC

Vicenda sempre più spinosa che si arricchisce di contenuti. Il TAR del Lazio aveva accolto la richiesta di sospensiva presentata da Pro Vercelli e Ternana, con il Collegio di Garanzia dello Sport pronto ad intervenire fissando l’udienza per ridiscutere il tema del format della Serie B a venerdì 21 settembre. Adesso però la Figc rischia di fare saltare il banco. Come? Avendo depositato allo stesso Tribunale Amministrativo Regionale un’istanza di revoca o modifica della misura cautelare. Prova di forza della Federazione, c’è il chiaro intento di evitare l’udienza al Coni.

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