CATANIA: prima volta nella storia a Carpi

Nessun precedente tra Catania e Carpi in terra emiliana

Venerdì sera presso lo stadio Sandro Cabassi per la prima volta nella loro storia calcistica si affronteranno le squadre di Catania e Carpi in terra emiliana. Lo faranno in occasione di una partita valida per la 42/a giornata del campionato di Serie B. Nessun precedente ufficiale si registra tra le due formazioni. I biancorossi non hanno affrontano la compagine etnea in nessuna competizione e nella prossima stagione, al termine di un’annata brillante sotto tutti i punti di vista, disputeranno il loro primo campionato di Serie A, categoria in cui il Catania ha militato invece per 17 anni tra il 1954 ed il 2014.

CARPI-CATANIA: venerdì i biancorossi alzeranno la Coppa Ali della Vittoria

Attesa a Carpi per la premiazione allo stadio Cabassi

Momento tanto atteso in casa Carpi, quello della premiazione per avere strappato il pass per la A. Venerdì sera allo stadio Cabassi la squadra allenata da Castori, al termine di una stagione ricca di successi e soddisfazioni, alzerà la Coppa Ali della Vittoria, trofeo che viene appositamente assegnato al club vincitore del campionato italiano di Serie B. Dalla stagione 2006-2007 si decise di istituire una cerimonia di premiazione sul campo: a tal fine, l’allora presidente della Lega Calcio Antonio Matarrese fece realizzare un nuovo trofeo, appunto la Coppa Ali della Vittoria, da consegnarsi al capitano della squadra vincitrice del campionato cadetto al termine dell’ultima giornata del torneo.

CATANIA-CITTADELLA: pessimo voto in pagella attribuito dai tifosi

I tifosi votano la prestazione del Catania contro il Cittadella

Il Catania sconfitto allo stadio Angelo Massimino dal Cittadella ha fatto infuriare i tifosi rossoazzurri, che hanno invece applaudito la squadra avversaria al triplice fischio del Sig. Gavillucci. Basta sottolineare questo aspetto per testimoniare la delusione della tifoseria etnea per la prestazione offerta dalla squadra di Marcolin contro i granata. Tanti, a commento della performance evidenziata, anche i commenti negativi dei tifosi attraverso la nostra pagina Facebook. La sintesi dell’arrabbiatura del popolo rossoazzurro viene indicata perfettamente dall’attribuzione del voto nei confronti del Catania attraverso il sondaggio proposto da TuttoCalcioCatania. Compagine etnea meritevole del ‘3’ in pagella secondo una netta maggioranza di votanti. Un voto pessimo, lo stesso attribuito in occasione della trasferta di Brescia.

FAN ZONE, PUZZLE: Catania-Cittadella, bimbi in campo

0

Bambini prima del fischio d’inizio di Catania-Cittadella

Nuovo Puzzle inserito. Le squadre di Catania e Cittadella si apprestano a scendere in campo per affrontarsi in vista di un match valido per la 41/a giornata del campionato di Serie B. Prima del fischio d’inizio dell’arbitro Sig. Gavillucci della sezione di Latina, sul rettangolo di gioco si fanno immortalare dai fotografi anche tanti bambini in tenuta rossoazzurra e granata. Nel frattempo i giocatori delle due formazioni cominciano a collocarsi nelle due metà campo, in attesa che il direttore di gara dia il via libera all’incontro.

In quanto tempo riuscirete a terminare il nuovo puzzle? Provate a cimentarvi. Tre i livelli di difficoltà. Nel caso in cui non riusciste a visualizzarlo è perchè il vostro browser necessita di Java, scaricabile gratuitamente attraverso il seguente indirizzo: http://www.java.com/it/download/manual.jsp .

Catania-Cittadella, bimbi in campo

L I V E L L O  F A C I L E

preview48 pieceCatania-Cittadella, bimbi in campo

L I V E L L O  I N T E R M E D I O

preview99 pieceCatania-Cittadella, bimbi in campo

L I V E L L O  D I F F I C I L E

preview160 pieceCatania-Cittadella, bimbi in campo

TORRE DEL GRIFO: secondo allenamento verso Carpi-Catania

Pomeriggio di lavoro per il Catania a Torre del Grifo in vista del match di Carpi

Dimenticata la seconda batosta consecutiva in questo campionato cadetto, Catania in campo nel pomeriggio a Torre del Grifo per il secondo allenamento settimanale in vista dell’ultima giornata di campionato in programma venerdì sera allo stadio Sandro Cabassi di Carpi. Conclusa la messa in azione, i rossoazzurri hanno svolto esercitazioni tecnico-tattiche con porte laterali ed una sessione di lavoro atletico, completando il programma odierno con una partitella. Martedì è prevista una seduta di lavoro pomeridiana. Mercoledì e giovedì, invece, fissati allenamenti in mattinata.

CATANIA: venerdì non aspettarti un Carpi versione “Babbo Natale”

Catania giochi partita “vera” a Carpi

Ebbene sì, ad una giornata dal termine del campionato il Catania non è ancora salvo. Incredibile ma tristemente vero per i tifosi rossoazzurri. La trasferta di Brescia e la figuraccia rimediata anche in occasione del confronto casalingo con il Cittadella hanno complicato ulteriormente le cose ai piedi dell’Etna. Dopo l’illusorio assalto ai Playoff, il discorso salvezza non è ancora chiuso e la tifoseria teme il peggio.

Sulla carta il Catania resta favorito per la permanenza e gli scontri diretti del prossimo turno di campionato potrebbero dare una mano agli etnei. Vietato, tuttavia, concentrare unicamente le proprie attenzioni sui confronti delle altre squadre coinvolte nella lotta per evitare la retrocessione in Lega Pro. La compagine allenata da Dario Marcolin mantenga alta la concentrazione in vista della trasferta di Carpi.

Allo stadio Cabassi affronterà un avversario entusiasta per la conquista della storica promozione in Serie A e che ci terrà a chiudere nel migliore dei modi la stagione davanti ai propri sostenitori dopo la sconfitta di Perugia. In teoria il Catania si presenterà più motivato dei biancorossi e questo aspetto può avvantaggiare la formazione dell’Elefante.

Ma se i rossoazzurri adotteranno lo stesso approccio evidenziato a Brescia e, sabato scorso, nella gara persa in casa contro il Cittadella, rischiano grosso. Meglio non aspettarsi un Carpi in versione “Babbo Natale” e non scendere in campo con un atteggiamento passivo, portando a casa un risultato positivo a prescindere da cosa succederà negli altri campi. Scongiurando il rischio Playout tanto temuto dai tifosi.

E ADESSO… SI SALVI CHI PUO’! Catania teoricamente in pole

Il Catania rimane favorito per la salvezza

Non ancora chiuso il discorso salvezza. Ad una giornata dalla conclusione del campionato di Serie B, il Catania non è matematicamente certo di difendere la cadetteria. Situazione che nessuno, ad un certo punto, aveva messo in preventivo e che, invece, torna purtroppo di grande attualità per i colori rossoazzurri della Sicilia. Basta un misero punto per assicurarsi la permanenza in B.

Anche in caso di sconfitta allo stadio Cabassi, gli etnei potrebbero mantenere la categoria, a seconda di cos’accadrà sui campi di Terni (Ternana-Varese), Latina (Latina-Modena) e Crotone (Crotone-Entella). Meglio, tuttavia, non fare calcoli e dimostrare sul rettangolo di gioco di meritare la salvezza. Per valori tecnici, qualitativi ed individuali il Catania può benissimo farcela ed è la prima favorita per il raggiungimento dell’obiettivo, ma senza testa si rischia tanto.

CASCIONE: verso la permanenza a Cesena, piaceva al Catania

Nonostante la retrocessione, Emmanuel Cascione dovrebbe restare a Cesena

Emmanuel Cascione, un profilo individuato dal Catania nel mercato di gennaio prima che la società dell’Elefante perfezionasse l’acquisto dal Bari di Daniele Sciaudone con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Il giocatore classe 1983 non si è mosso da Cesena, sperava di contribuire alla salvezza della formazione romagnola ma non è riuscito nell’intento. Adesso che i cesenati ripartono dalla Serie B, lo stesso Cascione secondo quanto assicura la stampa vicina alle vicende della squadra bianconera, dovrebbe restare ancora a Cesena nonostante la retrocessione.

CATANIA: dopo sciarpa Marcolin, svanito effetto portafortuna Del Prete

Persa imbattibilità garantita dalla presenza di Lorenzo Del Prete

Scaramanticamente sembrava che la sciarpa di Sinisa Mihajlovic ai tempi di Catania, una volta indossata da Dario Marcolin, potesse davvero contribuire al risveglio dell’Elefante. Invece le cinque vittorie consecutive ottenute si sono rivelate puramente illusorie con una classifica che vede il Catania ancora a caccia della salvezza ad una giornata dal termine della stagione.

Sabato scorso, in occasione del confronto casalingo con il Cittadella perso per 2-3, è svanito anche l’effetto portafortuna generato dalla presenza di Lorenzo Del Prete, al rientro dall’infortunio. Il laterale destro prelevato dal Perugia nel mercato di gennaio, infatti, prima di sabato aveva giocato al cospetto di Spezia (2-2), Modena (0-0), Avellino (1-0), Varese (0-3), Trapani (4-1), Latina (1-2) e Ternana (2-0) saltando i confronti con Vicenza (0-0), Virtus Entella (2-0), Bologna (2-0) e Livorno (1-1).

CERRUTI: “Allarme sud per il calcio italiano”

Il giornalista Alberto Cerruti allarmato per le difficoltà che incontrano le squadre del Sud Italia

“Allarme sud per il calcio italiano? Purtroppo sì, la classifica dice questo. Pensiamo al Bari, al Catania e al Cagliari. I sardi hanno la forza di tornare subito in A, così come accadde al Palermo”.

E’ la riflessione che il giornalista della Gazzetta dello Sport Alberto Cerruti fa attraverso le frequenze di Radio Rai, durante la trasmissione “Radio Anch’io Sport”. A sottolineare il momento particolarmente delicato delle squadre del sud Italia, con il Catania esempio forse più eclatante, considerando il fatto che fino ad appena due anni si parlava di modello rossoazzurro da imitare e fiore all’occhiello del calcio italiano.