MARCOLIN cerca la vittoria numero 18 nella carriera di allenatore

A Chiavari è arrivata la sconfitta numero 26 per Dario Marcolin. Catania-Avellino occasione per il riscatto

Dopo la disputa del match tra Virtus Entella e Catania, che ha visto i padroni di casa imporsi sulla formazione rossoazzurra con un secco 2-0, si abbassa ulteriormente la media punti di Dario Marcolin in carriera e sulla panchina del Catania. In totale sono 17 le volte in cui le sue squadre (Monza, Modena, Padova e, adesso, Catania) hanno portato a casa i tre punti, 24 i pareggi e 26 i ko rimediati. L’esperienza attraverso la quale l’allenatore bresciano ha conquistato il maggior numero di punti in una singola stagione è quella di Modena (43). La media punti aggiornata di Marcolin in carriera è pari a 1.12 e coincide quasi con quella attualmente registrata sulla panchina del Catania, cioè un punto esatto a partita. Domenica pomeriggio, al cospetto dell’Avellino, Marcolin ha la possibilità d’incrementare il bottino di vittorie. Serie B Catania: 2 vittorie 5 pareggi 4 sconfitte, 11 punti su 11 partite Bilancio aggiornato: 17 vittorie 24 pareggi 26 sconfitte, 75 punti su 67 partite – media 1.12 

SAURO: stagione deludente finora, anche lui può e deve dare di più

Gaston Sauro possibile titolare domenica contro l’Avellino

Lo scorso 10 marzo è stata la sua ultima apparizione in maglia rossoazzurra, per la precisione la ventesima presenza in questo campionato di Serie B, nel contesto di una stagione poco edificante. Sotto la gestione Sannino, Gaston Sauro ha realizzato quello che finora è il primo e l’unico gol ai piedi dell’Etna, entrando a far parte del tabellino dei marcatori in occasione della larga vittoria del Catania ai danni della Virtus Entella. Domenica pomeriggio potrebbe tornare in campo dal 1’ dopo la positiva prestazione di Modena, rimpiazzando Capuano che, nelle ultime partite, obiettivamente non ha fatto vedere il meglio di sé. Anche Sauro, spesso finito nel mirino della critica commettendo errori in alcuni casi imbarazzanti, è chiamato a dare il massimo nelle partite che mancano alla conclusione del campionato cadetto. Il momento è delicato, serve l’apporto migliore possibile di tutti gli atleti, che devono farsi trovare pronti per evitare il tracollo. Sauro, difensore argentino il cui cartellino appartiene al Basilea, è stato prelevato dal Catania con la formula del prestito con diritto di riscatto nella sessione estiva del calciomercato. In passato piaceva persino ad importanti società europee ma, sorprendentemente, ha disputato una stagione ben al di sotto delle attese finora.

PLASIL sogna l’Europa, riscattando alla grande la nefasta stagione di Catania

Jaroslav Plasil in evidenza tra le fila del Bordeaux

Tornato in Francia, il centrocampista ceco Jaroslav Plasil ha riscattato alla grande l’esperienza di Catania, culminata con la retrocessione in Serie B. Adesso l’esperto giocatore classe 1982 sogna persino il raggiungimento della qualificazione alle competizioni europee militando tra le fila del Bordeaux. Il Catania lo aveva prelevato nella passata stagione dal medesimo club francese con la formula del prestito, siglando l’unico gol nel campionato italiano contro il Chievo allora guidato da Giuseppe Sannino, avversario allo stadio Massimino. Ora Plasil si sta prendendo tutte le soddisfazioni che merita, dando un contributo notevole all’ottima stagione sin qui disputata con la maglia del Bordeaux.

CALCIO SICILIANO: riposa il Palermo. Catania, Trapani e Messina in campo

Nel calcio siciliano professionistico, sfide importanti in chiave salvezza per Catania, Trapani e Messina

Con l’avvicinarsi del fine settimana, come di consueto diamo uno sguardo ai prossimi impegni delle squadre del calcio siciliano professionistico. In Serie A, il Palermo è al lavoro per preparare la gara casalinga contro il Milan ma osserva una settimana di riposo. Il match si giocherà il 4 aprile. Nel torneo cadetto, invece, Catania e Trapani saranno regolarmente in campo. Troppo importante l’incontro che i rossoazzurri disputeranno tra le mura amiche domenica alle ore 15.00. Avversario l’Avellino in lotta per i playoff. Per la formazione di Marcolin non esistono alternative alla vittoria, in quanto servono necessariamente punti salvezza. Sempre domenica, ma alle 20.30, Trapani che scenderà in campo per affrontare il Brescia lontano dal Provinciale. Scontro salvezza delicato: i siciliani hanno l’opportunità di avvicinarsi alla sicura permanenza in Serie B, mentre le rondinelle, anche a causa dei punti di penalizzazione inflitti, sono messi decisamente male in classifica e devono unicamente vincere per sperare ancora di risollevarsi. Scendendo ancora di categoria, sabato alle 14.30 il Messina sarà di scena sul campo dell’Aversa. Dopo il pari interno a reti inviolate attraverso cui i giallorossi hanno dato timidi segnali di risveglio contro il Cosenza, la formazione messinese giocherà un importante scontro salvezza con una squadra ultima classificata, che dista un solo punto dal Messina. Riepiloghiamo, di seguito, gli impegni delle formazioni del calcio siciliano professionistico previsti per il fine settimana: Sabato, ore 14.30 Aversa-Messina (Lega Pro) Domenica, ore 15.00 Catania-Avellino (Serie B) Domenica, ore 20.30 Brescia-Trapani (Serie B)

AVELLINO: curiosità storiche in pillole sul prossimo avversario

Cenni storici sull’Avellino

TuttoCalcioCatania ha raccolto alcune curiosità storiche legate all’Avellino, prossimo avversario del Catania in campionato allo stadio Angelo Massimino. Eccole di seguito riportate in pillole: 1. Dichiarata fallita nel 2010 dal Tribunale Civile di Avellino, è stata radiata dalla Federcalcio l’11 febbraio 2011. Il 10 luglio 2009 è stata esclusa dai campionati professionistici per decisione della Co.Vi.Soc e, ad agosto, venne rifondata grazie al sodalizio avente a capo il biologo Walter Taccone. 2. Occupa il 42º posto nella Classifica perpetua della Serie A dal 1929. 3. Terremoto del 23 novembre 1980. Uno dei testimoni della tragedia, il difensore Salvatore Di Somma, ha ricordato l’atmosfera di quei giorni: “C’erano delle situazioni drammatiche, morti a terra, gente che tirava i propri parenti dalle macerie. C’è una cosa che però non dimenticherò mai. Una signora, a piazza Libertà, mentre piangeva i suoi cari mi disse: “Salvatore, hai visto che è successo? Però oggi che bella vittoria abbiamo fatto…”. 4. Transitarono per Avellino tanti futuri campioni e giocatori già affermati, come gli irpini Pasquale Casale (primo avellinese a debuttare in serie A con la maglia dell’Avellino) e Fernando De Napoli, Stefano Tacconi, Ottorino Piotti, Andrea Carnevale, Luciano Favero, Beniamino Vignola, Geronimo Barbadillo, Ramón Díaz, lo storico capitano Adriano Lombardi, Juary, José Dirceu, Angelo Colombo,Walter Schachner, Franco Colomba (allenatore dei lupi nella stagione 2005/2006), Paolo Beruatto, Vincenzo Romano, Angelo Alessio e allenatori come Vinicio, Eugenio Bersellini, Rino Marchesi e Ottavio Bianchi. 5. La mascotte è un lupo con la divisa biancoverde. La tifoseria è “amica” dei colori giallorossi del Messina. 6. L’Avellino ha modificato più volte il proprio stemma. Il soggetto è però sempre stato un lupo stilizzato, talvolta raffigurato in figura intera, spesso nel particolare della testa di profilo. 7. L’unico giocatore dell’Avellino a disputare un Mondiale è stato Fernando De Napoli, con 4 presenze a Messico ’86 più un’altra presenza in amichevole pre-mondiale contro la Cina. 8. Nei primi anni della sua storia l’Avellino disputa le partite casalinghe nel campo sportivo Piazza d’Armi, situato nel centro della città. Grazie all’ubicazione dello stadio, sia gli abitanti dei palazzi circostanti che i detenuti del carcere borbonico poterono assistere alle partite gratuitamente sino al 1970, anno dell’addio allo storico impianto sportivo per il più capiente Comunale. Successivamente l’Avellino ha giocato, e continuare a giocare, al Partenio, che dal 2011 ha assunto la denominazione di Partenio-Lombardi. 9. ”L’Avellino può cambiare squadra, allenatori, tutto, ma il pubblico, con quel pubblico che li trascina dall’inizio alla fine, giocare al Partenio sarà sempre difficile per tutti”. Parole di Dino Viola, Presidente della Roma anni ’80. 10. Ferenc Plemich (ungherese), Lajos Kovacs (ungherese), Skender Perolli (austriaco), Luís Vinício (brasiliano), Antonio Angelillo (argentino naturalizzato italiano), Tomislav Ivić (croato), Zbigniew Boniek (polacco), Roberto Morinini (svizzero), Aldo Ammazzalorso (argentino naturalizzato italiano), Zdeněk Zeman (ceco). Questi gli stranieri che hanno allenato l’Avellino nella storia.

GYOMBER: “Ecco perché non sono andato via a gennaio, rientro a breve”

Norbert Gyomber tra qualche settimana pienamente disponibile

Norbert Gyomber rilascia alcune dichiarazioni, parlando del mancato trasferimento all’apertura del calciomercato invernale e sottolineando che, tra qualche settimana, tornerà pienamente a disposizione del gruppo. Queste le sue parole più significative rilasciate al portale slovacco sport.pravda.sk: “Continuo a lavorare duramente a Torre del Grifo. Mancano circa quindici o venti giorni, poi mi aggregherò al resto della squadra per dare una mano. La situazione della squadra non è ottimale, lottiamo anche quest’anno per la salvezza. Se potevo andare via a gennaio? Ammetto di aver percepito un forte interesse da parte di molte squadre a gennaio. Su tutte il Terek Grozny e la Sampdoria. Con i blucerchiati sembrava tutto fatto, ma alla fine non sono più andato via da Catania, anche perchè avevano bisogno di un calciatore pronto sin da subito, mentre io sarei stato in grado di giocare solo a primavera”. 

FORMAZIONE: ecco le scelte dei tifosi in vista di Catania-Avellino

La formazione che i tifosi del Catania opporrebbero all’Avellino domenica

Si chiude il consueto sondaggio relativo a quale formazione opporreste all’avversario di turno, sostituendovi al tecnico Dario Marcolin. Sulla base del numero di voti ottenuti, in vista dell’importante confronto casalingo in programma domenica pomeriggio con l’Avellino, la maggioranza dei tifosi punta sul seguente undici titolare per tentare di piegare la compagine irpina: (4-3-1-2) Terracciano; Del Prete, Belmonte, Ceccarelli, Mazzotta; Sciaudone, Rinaudo, Odjer; Rosina; Calaiò, Maniero. Sempre riferendoci al numero di voti collezionati, in difesa i tifosi darebbero fiducia a Sauro (preferito a Capuano) qualora Belmonte non recuperasse e Parisi in caso d’indisponibilità di Del Prete.

Calaiò mai retrocesso ufficialmente dalla Serie B, ma…

In via ufficiale Emanuele Calaiò non è mai retrocesso in terza serie

L’attaccante palermitano Emanuele Calaiò, attualmente in forza al Catania, nella sua carriera non è mai ufficialmente retrocesso nella terza serie italiana. Un dato che potrebbe essere beneaugurante per la formazione rossoazzurra, ma bisogna fare qualche precisazione in proposito. In realtà nelle stagioni 2003/2004 e 2004/2005, il 22/o e 20/o posto avrebbero dovuto condannare la squadra in cui militava, il Pescara, alla Serie C nonostante le caterve di reti segnate. Ma così non è stato. In occasione di entrambe le annate, infatti, la compagine abruzzese venne ripescata. Nel primo caso al posto dell’Ancona; nel secondo, grazie al caso Genoa e alla mancata iscrizione di Perugia e Salernitana. In veste ufficiale, Calaiò è retrocesso soltanto una volta, ma non dalla Serie B bensì dalla A, quando nel 2000 indossava la casacca del Torino.

CATANIA VS AVELLINO: statistiche squadre a confronto

Confronto statistico tra Catania ed Avellino, avversari allo stadio Angelo Massimino

TuttoCalcioCatania ha realizzato una tabella contenente statistiche dettagliate relative alle squadre di Catania e Avellino, avversarie domenica pomeriggio allo stadio Angelo Massimino per la 33/a giornata del campionato di Serie B. Dati statistici relativi al possesso palla ed alla percentuale di passaggi riusciti favorevoli al Catania, che arriva però leggermente meno spesso alla conclusione rispetto agli irpini, decisamente più concreti. Stesso numero di calci d’angolo battuti dalle due formazioni. L’Avellino in occasione di ben 16 partite disputate non ha subito gol, rispetto alle 6 del Catania.  Dalle statistiche si evince anche che Rosina e Zito sono i “re” degli assist complessivamente effettuati dalle rispettive compagini. Castaldo migliore realizzatore tra le fila dell’Avellino con 15 gol all’attivo. Maniero e Calaiò, invece, sono i migliori finalizzatori in casa Catania con il medesimo numero di segnature. L’attaccante palermitano ha siglato tutte le reti in maglia rossoazzurra, Maniero soprattutto con quella del Pescara. I campani, mediamente, subiscono pochissimi gol tra le mura amiche e, in trasferta, oltre una rete a partita. Se la vedranno con un Catania che, normalmente, in casa segna di frequente. Numero più elevato di cartellini gialli e rossi rimediati dal Catania. Gli etnei non vincono al Massimino dallo scorso gennaio (Catania 2-0 Perugia), mentre l’Avellino non s’impone lontano dal Partenio-Lombardi dal 22 febbraio (vittoria per 0-1 contro il Livorno). I rossoazzurri non pareggiano in casa dal match disputato il 7 marzo con lo Spezia (2-2), invece ai biancoverdi il risultato esterno di parità viene a mancare dal 17 gennaio (1-1 a Vercelli)
CATANIA AVELLINO
52% Possesso palla 48%
406 Tiri totali 419
160 Tiri nello specchio 160
63% Percentuale passaggi riusciti 57%
2.864 Giocate utili 2.554
25.4 Età media squadra 25.5
6 Partite senza subire gol 16
147 Calci d’angolo 147
Maniero (15), Calaiò (15), Rosina (7), Martinho (3), Rinaudo (2), Sciaudone (2), Castro (2), Rossetti (1), Chrapek (1), Sauro (1), Escalante (1) Marcatori attualmente presenti in organico Castaldo (15), Comi (4), Trotta (4), D’Angelo (2), Regoli (2), Arini (1), Bittante (1), Vergara (1)
110 Ammonizioni 84
11 Espulsioni 7
7 Vittorie interne 9
6 Pareggi interni 4
3 Sconfitte interne 4
0 Vittorie esterne 4
5 Pareggi esterni 6
11 Sconfitte esterne 5
2.00 Media gol a partita in casa 1.12
0.63 Media gol a partita fuori casa 0.86
1.31 Media gol subiti a partita in casa 0.59
1.69 Media gol subiti a partita fuori casa 1.26
32 Gol realizzati in casa 19
10 Gol realizzati in trasferta 13
21 Gol subiti in casa 10
27 Gol subiti in trasferta 19
Rosina (74) Re degli assist totali Zito (31)

FASCETTI: “Catania costruito male, livello tecnico poco elevato in Serie B”

Il giudizio di Eugenio Fascetti sull’attuale campionato di Serie B

Eugenio Fascetti, allenatore di calcio e profondo conoscitore del campionato di Serie B, esprime un giudizio sul torneo cadetto in corso di svolgimento. Questo il pensiero di Fascetti a irpinianews.it: “Campionato equilibrato e imprevedibile, caratterizzato da alti e bassi. Sul piano tecnico? Tranne rare eccezioni, non si può dire sia elevato. E anche dal punto di vista tattico non è che si vedano grandi cose. Onestamente, le partite veramente godibili si contano sulle dita delle mani. Nel complesso, credo sia un campionato inferiore a quelli degli ultimi anni. Un anno fa c’era una squadra come il Palermo, che si elevava dalla massa. Vero è che quest’anno c’è stato il Carpi a prendere il largo, ma parliamo pur sempre di una lieta sorpresa, non di una squadra dai valori tecnici superiori. Chi doveva fare la differenza non l’ha fatta: penso, ad esempio, al Bologna, che ha individualità ma non gioco di squadra, o al Catania, che è stato costruito male e ne sta pagando le conseguenze”.