COSMI (Trapani): “Altro che ‘virili’ a Catania! Noi femminili e mediocri”

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Serse Cosmi

L’amarezza di Serse Cosmi per la sconfitta maturata a Catania

L’allenatore del Trapani Serse Cosmi commenta la brutta sconfitta nel derby, lo fa con comprensibile rammarico, sottolineando i meriti del Catania ed identificando in 15 minuti del secondo tempo il momento clou del derby. Ecco le parole più significative di Cosmi evidenziate da TuttoCalcioCatania:

“Mi aspettavo qualcosa da questa partita, in uno stadio importante contro una squadra di grandissima qualità. Nel primo tempo ho avuto le risposte che cercavo, riuscivamo a palleggiare, soffrendo nella maniera giusta, con reattività nelle situazioni in cui il Catania provava a rendersi pericoloso. Poi, nella ripresa, siamo tornati in campo solo fisicamente. Non ho visto l’atteggiamento giusto. Abbiamo vissuto una quindicina di minuti da luna park, non eravamo ‘virili’ come avevo chiesto. Anzi eravamo piuttosto femminili negli atteggiamenti. Invece il Catania, molto forte qualitativamente, ha sfruttato nel migliore dei modi quei 15 minuti”.

“In inferiorità numerica, per un fallo più che veniale, il derby è praticamente finito ed era complicatissimo recuperare la partita. Sconfitta meritata. Noi abbiamo offerto autentici regali ad una squadra che non ne aveva bisogno, ma bravo è stato il Catania a costruirsi un successo giusto. Bisognerebbe andare da uno psicologo e chiedere come mai i rossoazzurri occupino la classifica attuale, andando ben al di sotto delle attese. Io ho allenato tanti giocatori del Catania e conosco bene il loro valore, inoltre non è facile per una formazione in lotta per la salvezza vincere tre gare di fila. Sono sicuro che la squadra di Marcolin si salverà, ma ne ero sicuro anche prima della partita. Pure noi abbiamo buone probabilità di salvarci, soprattutto sapendo di potere sfruttare il fattore casalingo. Nel calcio alla fine i valori contano”.

“Perché ho inserito Basso al posto di Abate? Del Prete spingeva tantissimo, ci serviva un giocatore che riuscisse a difendere meglio in quella zona di campo e ripartire. Abate non ha disputato un primo tempo all’altezza. Forse è stato uno dei pochi a giocare sottotono nella prima frazione. Perché il Trapani fatica così tanto fuori casa? I numeri parlano chiaro. Se oggi abbiamo raccolto solo 8 punti fuori casa con la peggiore difesa del campionato, un motivo deve esserci. Se avessimo vinto a Catania ci saremmo tirati fuori quasi definitivamente dai bassifondi della classifica. Comunque ho detto ai ragazzi di rimuovere subito il secondo tempo dalla testa. Non giocando con certi ritmi mentali e fisici siamo una squadra mediocre. L’espulsione di Ciaramitaro? Secondo me l’arbitro avrebbe dovuto adottare lo stesso metro di giudizio con tutti”.