CATANIA: un pareggio così non si vedeva da tre mesi…

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Macini gioco, crei opportunità per andare a segno, nel secondo tempo apporti modifiche nel modulo sperando di cambiare la musica, benefici anche di un calcio di rigore nei minuti finali ma la porta avversaria è destinata a rimanere inviolata fino al triplice fischio del direttore di gara. Ne viene fuori uno 0-0 che serve a poco o nulla al Catania. 0-0 è un risultato che, allo stadio Angelo Massimino, si era precedentemente concretizzato in due occasioni.

Rispettivamente al cospetto di Cosenza e Foggia. Mentre nel secondo caso i rossoneri hanno fatto meglio dei padroni di casa sul piano del gioco, nel primo, risalente a poco più di tre mesi addietro, il Catania non è riuscito a sfondare. La squadra di Pancaro provò in tutti i modi a scardinare la difesa cosentina ma l’estremo difensore Perina, in formato fenomeno, negò in tutti i modi la gioia del gol ai rossoazzurri, sfortunati ma anche non abbastanza cinici e lucidi negli ultimi metri.

A differenza di Catania-Monopoli, il Cosenza fece qualcosa di più attraverso le ripartenze ma, complessivamente, poco per impensierire la retroguardia etnea. A distanza di tempo il Catania ha rivissuto l’amarezza per un pareggio a reti inviolate che non rende giustizia per quanto visto sul rettangolo di gioco.