CATANIA: doppia sconfitta ma stavolta indolore, test utile. Sorpresa Sarno, Curiale si sblocca. Marchese grande professionista. Adesso si punta tutto sul campionato

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Catanzaro nuovamente vittorioso al “Massimino” a distanza di mesi. Auteri si conferma osso duro per il Catania, sconfitto stavolta in Coppa Italia. Una competizione, questa, che non rappresentava comunque la priorità. Certo, perdere non fa piacere a nessuno ma è stato comunque importante avere dei riscontri positivi malgrado il ko. Primo su tutti, l’esordio di Vincenzo Sarno. Il neo acquisto non si allenava con il pallone da un mese e mezzo, è approdato in Sicilia da pochissimi giorni eppure ha giocato un’ora di discreto livello. Giusto il tempo per lasciare intravedere sprazzi di buon calcio, fantasia e tecnica. Talvolta s’innamora un pò troppo del pallone ma come primo test può considerarsi positivo, avendo anche avuto il merito di servire l’assist per il momentaneo 1-1 di Curiale (a proposito, finalmente si è sbloccato). Sorprendente, poi, il ritorno di Marchese. Non vedeva il campo da mesi, lui ha risposto con grande professionalità disputando una buona prestazione.

Per esigenze di lista, però, il terzino di Delia – essendo un Over – dovrà nuovamente restare fuori alla chiusura del mercato. Un vero peccato per il Marchese visto ed apprezzato in Coppa. Per il resto il Catania se l’è giocata a viso aperto creando importanti occasioni. Le chance migliori per andare a segno le ha avute proprio l’Elefante rispetto al Catanzaro, tuttavia molto più cinico e concreto. Una sorta di buon allenamento per i rossazzurri. E poi, diciamocelo francamente, il passaggio al turno successivo avrebbe implicato un calendario davvero fitto d’impegni. Tenendo conto che il campionato è l’obiettivo primario per ovvie ragioni, forse non tutti i mali vengono per nuocere. Ora la testa è rivolta completamente all’inseguimento della Juve Stabia. Il primo posto è difficile ma ancora possibile da raggiungere. Ripartire dalla prestazione offerta contro il Catanzaro ma con maggiore cattiveria sotto porta e attenzione dietro, può essere la giusta ricetta per svoltare. A cominciare dall’importante trasferta di Vibo Valentia.

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