CAMPLONE: “Nessuno screzio con Di Piazza. Sarno out. Catania, ragiona con mentalità da C. Sconfitta di Potenza salutare, il gruppo deve solidificarsi”

0
1910

Conferenza stampa di mister Andrea Camplone alla vigilia di Catania-Viterbese. Queste le parole più significative del tecnico rossazzurro in sala stampa:

“Ribadisco il motivo del mio mancato intervento in sala stampa dopo Potenza. Avevo un impegno personale già preso molto prima, non ci sono motivazioni differenti. Sulla partita  poco da dire. Si sono dette tante cose, la società ha parlato e qualcuno ha scritto cose non vere. Ci sono rimasto male perchè io ho sempre avuto un buon rapporto con i giornalisti ovunque, essendo abbastanza disponibile. Poco da salvare a Potenza con undici giocatori che non mettono niente in campo, quindi partita totalmente sbagliata. Mi sono assunto tutte le responsabilità. Io faccio le scelte e preparo mentalmente la squadra, quindi colpa mia. A livello tecnico e tattico nulla è stato fatto di quello che abbiamo preparato in settimana”.

“La Viterbese ha diversi giocatori non al meglio come noi. Mi auguro che vengano a giocare a calcio e non a chiudersi come hanno fatto le altre squadre. Sta a noi riscattare il passo falso di Potenza con una prestazione importante. Dovremo essere bravi a portare la gara dalla nostra parte. I laziali si chiudono bene a cinque, sfruttano le ripartenze e giocano sugli errori nostri. Molto importante sarà la prima giocata e sfruttare le fasce dove noi abbiamo più uomini. Mi aspetto una prova di maturità da parte di tutti. Ogni gara è difficile, noi dobbiamo mettere quel qualcosa in più e dimostrare che Potenza è stato solo un incidente di percorso. La squadra non può aver dimenticato di giocare a calcio. Abbiamo fatto un buon precampionato, ben giocando le prime due gare del girone C anche se soffrendo tanto con la Virtus Francavilla ma da squadra compatta e cattiva. Il campo dirà se abbiamo preparato bene il match di domenica. Io sono molto fiducioso per il futuro, abbiamo lavorato sui tantissimi errori commessi al ‘Viviani’. Dobbiamo azzerare immediatamente quella gara giocata su un campo difficile“.

“Abbiamo provato diverse soluzioni e recuperato Mazzarani a pieno ritmo. Potremmo spostare Di Molfetta a destra. C’è anche Distefano. Io non guardo nome e cognome. Se il ragazzino merita di giocare, perchè non dargli la possibilità? Io stravedo per chi mette l’anima, corre e si fa vedere. Rossetti e Saporetti? Vedremo. Ci sono diversi acciaccati tra Potenza e Giarre. Proveremo a recuperare qualcun’altro, non Sarno che è out al 100%. C’è una rosa importante a disposizione e spero che chi giochi mi dia le risposte che cerco. Bucolo? Fa parte di una rosa ampia. Io ho bisogno di 25 titolari, poi chi scalpita e mangia l’erba gioca la domenica. Loro lo sanno. Non mi soffermerei sul singolo giocatore. L’unico reparto con tante soluzioni è proprio il centrocampo. Quando arriverà il momento di Bucolo, lo vedrete sul rettangolo verde. Biagianti? E’ fuori, lavora in palestra. Segue un lavoro differenziato ma è capitano della squadra a tutti gli effetti. Mbende? Si è comportato abbastanza bene e, col fisico che si ritrova, si è fatto rispettare a Potenza. Dall’Oglio è ok, ha saltato solamente l’allenamento del martedì ma si allena con continuità”. 

Di Piazza? Con Matteo non c’è nessun problema e non è vero che avessi già scelto chi fosse il titolare a Potenza. Io ho due punte a disposizione, tra Di Piazza e Curiale c’è il giusto dualismo. A volte sceglierò il primo, in altre il secondo. A Potenza anche Lele Catania poteva fare la prima punta e si è fatto male. Sono due titolari, ma non c’è nessun tipo di screzio con loro. Rifarei cento volte le stesse scelte. Di Piazza non sarebbe potuto entrare nella ripresa avendo già fatto diversi cambi forzati, una cosa pazzesca. Non è che io non voglia fare giocare Di Piazza. Dopo la partita è sempre facile commentare. Ripeto, non cambierei una virgola di quello che ho fatto. Perchè il Potenza non è squadra che ti lascia la profondità, ecco che Curiale poteva dare fisicità per fare allentare la loro irruenza, salire la squadra e quant’altro. Poi è facile giudicare dall’esterno a fine partita. Rizzo? Possiede caratteristiche di mezzala. Lo conosco. A livello mentale è indietro ma lo considero come tutti gli altri. Abbiamo una rosa importante. Se mi fa vedere che è pronto ed ha voglia di giocare, gioca“.

Alleno un gruppo valido che può fare cose importanti ma si deve solidificare, deve credere di più nelle sue possibilità e nel lavoro. Non soltanto le vittorie. Anche le sconfitte aiutano a crescere, facendoti aprire gli occhi. Credo che Potenza sia per tutti una sconfitta salutare. Ci siamo rimboccati le maniche, mi auguro che abbia rappresentato una lezione. Io non mi esalto nelle vittorie, nè mi deprimo nelle sconfitte. Sono un tipo abbastanza lineare e diretto. Questa squadra ha molte qualità e può fare un grandissimo campionato. Quando iniziamo ad essere leziosi o molli, le possiamo prendere anche con il Giarre. Io pretendo massima attenzione sempre e che si giochi palla a terra. Abbiamo sbagliato una partita. Capisco che Catania è una piazza importante, ma si vive molto di ricordi ed è sbagliato questo. Perchè gli anni passano, i campionati sono diversi. Oggi si deve ragionare da C correndo, lottando, picchiando e quant’altro. Questo non ce lo deve togliere nessuno dalla testa”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***