GATTO: “Sfida importante in una piazza storica. Raffaele esigente e ambizioso. Vogliamo arrivare più in alto possibile”

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foto calciocatania.it

In collegamento esterno con Corner, trasmissione televisiva in programma su ‘Telecolor’, è intervenuto l’attaccante del Catania Alessandro Gatto. Il giocatore, che nella passata stagione ha militato tra le fila del Bisceglie, riparte dai colori rossazzurri con le idee molto chiare. Queste le parole più significative evidenziate:

Mister Raffaele è molto esigente. Un tecnico di polso, carattere, ambizioso. D’altronde allena in una piazza storica ed è naturale che sia così. E’ molto diretto nelle indicazioni, tosto. Pretende tanto da noi ed è giusto perchè per disputare una stagione importante ci vuole gente che lotti fino alla fine”.

“Essere qui per me è un sogno, una grande occasione che ho colto al volo. Sono molto concentrato perchè non voglio deludere me stesso. Questa rappresenta una sfida importante in una piazza storica. Mi ha contattato il direttore Pellegrino. Quando abbiamo parlato, ero già con la testa a Catania. Lo ascoltavo ma ero talmente in adrenalina che qualsiasi cosa mi dicesse io rispondevo sempre sì. Darò tutto me stesso alla causa. Si lavora tanto a Torre del Grifo ma non sento la fatica. Sono un giocatore di movimento, mi adatto in qualsiasi ruolo del reparto offensivo. L’anno scorso abbiamo giocato a due davanti ma in passato ho fatto anche l’esterno, il mister può scegliere tranquillamente dove farmi giocare”. 

“Covid? Siamo sempre sottoposti a questi tamponi fastidiosi. Cambia la quotidianità,  incosciamente sei un pò più preoccupato perchè non vuoi minimamente essere contagiato e stai molto attento fuori dal campo. Negli spogliatoi ci sono le distanze da rispettare, a differenza degli altri anni dove magari ognuno era seduto accanto all’altro. Abbiamo disinfettanti ovunque”.

“Vogliamo fare bene perchè siamo il Catania, creando un gruppo di ragazzi che viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda. Dobbiamo lavorare nel migliore dei modi e arrivare più in alto possibile. Sono questi gli obiettivi che ci siamo posti. Il girone C? E’ un campionato molto più difficile degli altri due gironi. Trovi squadre cattive, molto determinate. Eccellere dal punto di vista tecnico non basta, dovremo essere alla pari per cattiveria e determinazione. Principalmente devi lavorare su questo aspetto, che ti dà la forza per vincere le partite”.

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