CONFENTE: “Una fortuna lavorare con Pantanelli. Tacopina? Non dimentichiamo quanto fatto da Sigi. Proviamo ad andare in B”

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Nel corso di “Solo Chiacchiere”, trasmissione di Futura Production, il portiere del Catania Alessandro Confente torna sulla vittoriosa gara col Foggia guardando con rinnovato ottimismo al futuro rossazzurro:

A Caserta ho commesso un errore di valutazione sul gol del 2-1, è capitato a me come poteva capitare a chiunque, in Serie A o in Champions. Succede anche di sbagliare un rigore e che sbagli il portiere. Ci pensi per 24 ore, poi comincia una nuova settimana e pensi alla partita successiva. Il gol del Foggia? La palla Dell’Agnello non poteva colpirla meglio, merita applausi. Il mister, però, si è arrabbiato perchè mancavano 20 secondi all’intervallo ed abbiamo preso l’1-1 dopo avere praticamente dominato il primo tempo. Il clima nello spogliatoio, comunque, era sereno perchè noi siamo consapevoli di quello che facciamo e dimostriamo. Sapevamo di dovere continuare a fare noi la partita. Del resto quanti tiri hanno fatto loro? Al massimo due”. 

“Pantanelli? Una fortuna averlo come allenatore dei portieri. Ci dà tanto sul piano umano raccontando anche quello che ha vissuto difendendo i pali del Catania. Vive qui, ha vinto in rossazzurro, conosce l’ambiente. E’ un punto in più per noi quattro portieri essere allenati da lui. Tacopina? Lo vediamo tutti i giorni a Torre del Grifo. La notizia del suo ingresso in società non ci ha toccato più di tanto, nel senso che già con Sigi eravamo tranquillissimi. Il nostro obiettivo era e continua ad essere quello di fare bene sul campo, lo abbiamo dimostrato dopo tante peripezie. Siamo una squadra nuova, allenatore nuovo, società nuova e dovevamo ingranare. Ora fa piacere l’avvento di Tacopina, ma non dimentichiamo che senza Sigi tutto questo non ci sarebbe stato“.

“All’inizio il problema era che segnavano i difensori e non gli attaccanti, ma la difesa era super solida. Poi abbiamo realizzato il fatto che andassimo poche volte a segno e sono subentrati infortuni, Covid, il passaggio alla difesa a quattro, poi nuovamente a tre, Tonucci fuori un mese… abbiamo alternato tantissime cose. Prima attaccava la porta solo un giocatore, adesso in 4-5 attacchiamo l’area. Stiamo lavorando su tutto. Abbiamo anche compreso che il pallino del gioco dobbiamo tenerlo noi perchè siamo bravi tecnicamente e dobbiamo migliorare in fase difensiva”.

“Obiettivo provare ad andare in Serie B già quest’anno? Assolutamente sì, vogliamo arrivare più in alto possibile. Secondo o terzo posto, magari anche primi perchè non si può mai sapere cosa può accadere alla Ternana. Noi continueremo il nostro percorso. Ci siamo resi conto delle nostre potenzialità”.

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