AVV. RAPISARDA: “Catania, non è il momento della bandiera bianca. Sindaco convochi associazioni produttive e forze politiche, spostando la questione anche a Roma”

0
5642

L’avvocato Giuseppe Rapisarda, tifoso ed opinionista da sempre vicino alle vicende del Catania rivolge un appello via social alle istituzioni locali affinchè si faccia tutto il possibile per salvare il calcio ai piedi dell’Etna:

“Alcuna fuga in avanti ed ovvio rispetto delle prerogative e valutazioni del Tribunale Tuttavia l’asta deserta, vergogna indelebile per Catania, la sua classe imprenditoriale e politica, impone attesi i tempi tecnici residui, di procedere alla vendita del ramo d’azienda a trattativa privata. La legge e la procedura lo consentono se a ciò i curatori saranno autorizzati con apposito provvedimento. Se ciò fosse resta, senza farci alcuna illusione o ingenerare aspettative facilone un tanto al kg, l’ultima residua possibilità. Il sindaco o chi per lui convochi immediatamente le associazioni produttive di categoria e tutte le forze politiche presenti a palazzo degli elefanti affinché si faccia ciò che si deve a Catania. Il sindaco o chi per lui, affitti pagine sui maggiori quotidiani sportivi nazionali, chieda di intervenire sulle reti Sky, Rai, Mediaset e la 7, e perori la causa e le ragioni del Catania. Dobbiamo chiedere aiuto. Con umiltà. Non possiamo pretendere nulla. Stanno chiudendo, hanno chiuso grandi centri occupazionali, Intel e Pfizer, nel silenzio bieco e meschino dei politici locali. Sindaco ci hai fatto condannare alla irrilevanza. La tua retorica sugli eroi ti rende indigesto. Per amore di Catania, tuttavia, stringiamoci a corte. Dividersi oggi è suicida. Non fare nulla lo è ancora di più”.

L’invito è quello di svegliarsi affinchè vengano anche convocati “deputati e senatori catanesi perché la questione si sposti a Roma”. “La città intera – prosegue – scriva è finita se così sarà l’uno marzo. Ora no. Chi lo sostiene è un vigliacco e disertore. Ora mai. Non è ancora il momento della bandiera bianca. Riempiamo lo stadio, maledizione a Noi, piuttosto. Oggi, più tardi. Sino alla fine. Forza Catania”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***