PROVENZANO: “Sono rimasto a gennaio anche grazie al mister. Catania più maturo ed equilibrato. A Foggia sarà una bellissima gara”

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Il centrocampista del Catania Alessandro Provenzano rilascia alcune dichiarazioni nel corso della trasmissione televisiva ‘Sport Sicilia Preview’, su Telecolor, in vista della trasferta di Foggia. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com:

“Mancini? Ci sarà tempo e modo per conoscerci meglio. Penso che abbia compreso l’unità del gruppo e la simbiosi con i tifosi, speriamo in bene perchè noi stiamo dando tutto in campo. Aspettiamo buone notizie. La piazza ha capito quello che stiamo passando, molti potevamo andare via ma avevamo a cuore le sorti di questa squadra e città. I tifosi penso abbiano apprezzato la nostra scelta di combattere fino alla fine nonostante i dubbi sul futuro. Quanto pesa il fattore Baldini nel nostro percorso? Ci siamo fidati prima dell’uomo, poi dell’allenatore. Per quanto mi riguarda il mister è stato importante anche nell’ottica di una mia permanenza qui a Catania“. 

“Ci troviamo meglio quando troviamo squadre che se la giocano a viso aperto perchè, quando affrontiamo compagini che si difendono dietro la linea della palla, vengono meno gli spazi e le nostre giocate. Noi abbiamo anche diversi modi di difendere, ad esempio andiamo a fare la pressione alta uomo contro uomo, soprattutto con le avversarie che hanno un buon palleggio. Vedi il Campobasso. Prendiamo meno gol, cosa è cambiato? Forse siamo diventati una squadra più matura, ci sbilanciamo meno. Pima avevamo la frenesia di trovare la via del gol e portavamo tanti uomini in avanti facendo poco schermo davanti la difesa. Lorenzini sta facendo un buon campionato ma penso anche Claiton, non è una questione di giocatori in campo. Siamo una squadra equilibrata adesso“.  

“Se mi manca il gol? I gol aiutano la squadra a vincere, mi piacerebbe segnare. Ultimamente gioco più davanti la difesa, quindi ho avuto meno occasioni per andare in gol ma spero che possa arrivare la rete nel finale di stagione, fase più importante del campionato. Giocare da play o da mezzala? Fa poca differenza. Nel primo caso gioco più a due tocchi, cerco di rischiare meno il dribbling mentre da mezzala sono più libero di provare la giocata, di mandare il compagno in porta. Cerco di adattarmi alle esigenze del mister, anche in funzione della squadra da affrontare. Playoff? Penso che sia un obiettivo di squadra. Non ci accontentiamo della salvezza. I problemi ci sono stati ma il nostro è un gruppo ambizioso, vogliamo continuare a stupire. Noi ci crediamo sinceramente. Differenza di rendimento casa-trasferta? Tra le mura amiche abbiamo qualche difficoltà in più nel gioco perchè le avversario concedono molto meno, fuori invece abbiamo sempre fatto prestazioni molto importanti soprattutto contro le grandi”.

“Foggia? Loro a gennaio hanno fatto i giusti innesti, adesso sono una squadra più quadrata. A gennaio hanno preso qualche giocatore di esperienza, vengono da due vittorie importanti consecutive, ultima delle quali a Pagani, campo difficile. Siamo svegli, pronti a fare una grande partita. Secondo me sarà una bellissima gara e si giocherà con una bella cornice di pubblico. Moro e Greco in Nazionale Under 20? Sono due pedine importantissime per noi ma siamo contenti, la Nazionale è sempre una bellissima vetrina. Cercheremo di non farli rimpiangere e di vincere anche per loro che, ne sono sicuro, seguiranno il Catania dal ritiro azzurro”.

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