VIAGGIO NELLA STORIA DEL CATANIA: 1934-35, lusinghiero terzo posto nel suo primo campionato di Serie B

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foto Mimmo Rapisarda

Il cuore del Calcio Catania ha smesso di battere ma non si potranno mai cancellare i ricordi. Attraverso questa rubrica intendiamo effettuare proprio un viaggio nella storia del Catania. Una storia fatta di gioie, dolori, emozioni, momenti delicati e di grande entusiasmo.

In questi giorni abbiamo parlato dell’inizio di una storia rossazzurra, quando il Catania assunse la denominazione di Società Sportiva Catania. Restiamo negli anni ’30 per il quinto appuntamento della nostra rubrica, giungendo alla stagione 1934-35.

Il club etneo presieduto da Vespasiano Trigona duca di Misterbianco, dopo avere conquistato la tanto attesa promozione in Serie B vincendo il torneo di Prima Divisione, inizia l’avventura fra i cadetti. Catania che continua a giocare le sue partite interne in piazza Giovanni Verga, nel Campo dei cent’anni, disputando il girone A del suo primo campionato di Serie B. Il risultato finale è un lusinghiero terzo posto raggiungendo quota 37 punti, a parità di punteggio con il Pisa, a cinque lunghezze dal Genova 1893 (l’attuale Genoa), che con 42 punti vince il torneo e stacca il pass per la massima categoria.

Messina, Catanzaro, Bari, Foggia e Cagliari le altre realtà meridionali di un campionato che vede nel rossazzurro Nicolò Nicolosi uno dei principali marcatori (12 i gol messi a segno dall’attaccante palermitano cresciuto in Libia). Tra i calciatori particolarmente in evidenza tra le fila della Società Sportiva Catania anche il centrocampista romeno Gyula Emil Mikossy, che ha militato alle pendici dell’Etna per sei anni.

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