CATANIA: Curatela vigile sulla data del 18 giugno in ottica Torre del Grifo

0
1501

La Curatela fallimentare non intende abbandonare Torre del Grifo a se stessa. Almeno nelle intenzioni. La struttura continua a rimanere chiusa dopo il fallimento del Calcio Catania SpA e la cancellazione della squadra rossazzurra dai ranghi federali. Il rischio è che la struttura si trasformi in una terribile opera incompiuta qualora mancassero acquirenti, ma il fatto che sia in funzione un servizio di sorveglianza quotidiano all’interno, al di là del furto dello stemma rossazzurro in pietra lavica collocato in una posizione poco controllata, lascia intuire come si stia cercando di preservare al meglio il Village.

I curatori attendono con particolare interesse il 18 giugno, data che non è direttamente connessa al futuro della struttura ma potrebbe diventarlo. Perchè un’eventuale nuova proprietà del Catania Calcio può essere interessata ad un investimento anche in ottica Torre del Grifo. Dando luogo ad una procedura volta ad assegnare la struttura alla eventuale società disposta a rilanciare il calcio etneo la quale rileverebbe campi, palestre, centro medico, spa, polifunzionale, foresteria e albergo. Il pacchetto completo, insomma.

Evitando di disperdere un patrimonio importante e smembrare una struttura che andrebbe destinata all’utilizzo per cui è stata originariamente concepita. I curatori della sezione fallimentare del Tribunale, pertanto, sono in attesa di eventuali novità che possano scaturire dal 18 giugno, quando scadrà il termine per la presentazione delle manifestazioni d’interesse al Comune per la nascita di un nuovo Catania in Serie D. Spettatore interessato, naturalmente, anche il Credito Sportivo.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***