Siamo al rush finale. Il Catania punta, innanzitutto, a realizzare il salto di categoria ormai praticamente ad un passo. E non è mistero che, una volta conseguita l’aritmetica promozione, la squadra proverà rossazzurra proverà a registrare nuovi record per rendere il sapore di quest’annata ancora più particolare.
Le undici vittorie consecutive centrate domenica scorsa contro il Cittanova rappresentano un record tutto rossazzurro, dopo avere eguagliato il precedente del 1995 del Catania targato Angelo Busetta di 10 successi di fila. In Serie D, invece, il record assoluto in questo senso appartiene alla Sicula Leonzio guidata da Ciccio Cozza nel 2016/17: ben 15 le vittorie di seguito.
A proposito di statistiche e record, vincendo il campionato i rossazzurri faranno parte di un elenco che include le seguenti squadre, uniche ad avere vinto la D con apparizioni in Serie A: Pro Vercelli, Venezia, Siena, Pro Patria, Bari e Avellino. Rimane irraggiungibile il record di punti conquistati dal Piacenza nel 2015/16, 96 punti in 38 partite ma la media punti attuale del Catania è superiore a quella degli emiliani (2.67 contro 2.52 a partita).
Il record di punti conquistati in un girone “standard” a diciotto squadre è invece detenuto dal Como, che ne ha totalizzati 89 nella stagione 2018-2019. Per il Catania c’è la possibilità di superarlo, così come di registrare la media punti più alta in assoluto della categoria (il Como concluse il campionato appena citato con una media di 2.62). Catania che, inoltre, insegue il record di punti di margine sulla seconda classificata, attualmente detenuto dal Lecco, che nel 2018-2019 distaccò la Sanremense di 27 punti (oggi i rossazzurri sono a +20 dal Locri).
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