L’EDITORIALE – Dalle origini al futuro… il Catania e la città vivono l’attesa

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foto Catania FC

Tra ritorni al passato e iniziative che guardano al futuro, ormai il lavoro del Catania FC per la prossima stagione è entrato nel vivo. La lista delle cose da fare è lunga, partendo dall’impostazione del ritiro pre campionato, con Zafferana Etnea pronta a diventare cornice dell’estate rossazzurra. Mister Luca Tabbiani è dato in arrivo proprio nei prossimi giorni, e sarà la sua presentazione ufficiale alla città e alla stampa in particolare il primo atto costitutivo della “nuova squadra”.

L’aria fresca di Zafferana Etnea accompagnerà il momento chiave della costruzione del gruppo che dovrà affrontare la prossima Serie C. La dirigenza è pronta, quando scatterà giorno 1 luglio, a dare il via al valzer delle ufficialità, con una scorpacciata di conferme e qualche novità, visto che con alcuni calciatori l’intesa è già stata raggiunta. Tanti giocatori sul taccuino, citiamo in particolare Martinelli e Patierno, che sono tra i nomi più caldi su cui la società sembra voglia puntare.

La prossima stagione sarà quella della verità, anche sul piano strutturale, non solo calcistico (che resta comunque il più importante al momento). Il progetto di riutilizzare il Cibalino per gli allenamenti della prima squadra con Nesima destinata alle giovanili e quasi sicuramente anche alle ragazze del Catania Women, oltre ad essere pura suggestione è anche una soluzione pratica a problemi logistici che hanno caratterizzato la passata stagione. Chissà che in futuro non si programmi per potenziare queste strutture senza stravolgere troppo dal punto di vista logistico il lavoro del club.

La dirigenza, comunque, è chiamata a dare ancora una lezione di stile, e prove di enormi competenze in ambito gestionale, sia dal punto di vista economico che squisitamente tecnico. Infatti questa è la stagione in cui le ambizioni del patron Ross Pelligra e i suoi investimenti per creare l’assetto dirigenziale e tecnico giusto per tornare a calcare palcoscenici di Serie B e Serie A dopo troppi anni di assenza saranno messi severamente alla prova, dovendosi misurare con un campionato insidioso e combattuto, facendo fronte a spese significative affidandosi sulle sole potenzialità finanziarie delle proprietà delle squadre (praticamente nulli infatti sono gli introiti sulle vendite di calciatori o su diritti tv). In terza serie funziona così. Grande stress, grandi stimoli e grandi responsabilità accompagnano il lavoro di quest’anno. La città comunque è pronta a sostenere senza indugi il cammino di Pelligra&Co.

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