CATANIA: buon test in attesa delle prossime amichevoli. Sarao c’è, Chiricò inventa, Zammarini bel motorino

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foto Catania FC

Positivamente archiviato il primo test di pre campionato del Catania Football Club. 90 minuti di gioco a Zafferana Etnea con un avversario militante in Eccellenza e che lavora in ritiro dal 31 luglio, l’FC Misterbianco. Per i rossazzurri, invece, si è trattato del quindicesimo giorno di ritiro. L’amichevole si è conclusa 7-0, ma il risultato conta poco in questa fase. Molto più importante valutare la condizione generale della squadra, come rispondono le gambe e, soprattutto, a che punto è l’assimilazione dei meccanismi di gioco richiesti dal tecnico.

Catania compatto, aggressivo, che dà il via all’azione da dietro con Lorenzini principalmente chiamato ad impostare. In mezzo al campo, tra il primo ed il secondo tempo, si sono alternati da play Rizzo e Ladinetti. Caratteristiche diverse ma buona capacità di far viaggiare il pallone per entrambi, davvero pregevole l’ex Pontedera sia sul corto che sul lungo con passaggi illuminanti. Bene il Catania per visione di gioco, discreto per intensità ma è comprensibile in un momento in cui bisogna ancora mettere benzina nelle gambe. Bel motorino Zammarini a centrocampo, recuperando tanti palloni e abbinando qualità e quantità con una buona corsa. Qualche spunto interessante per Rocca, gol a parte. Fitto dialogo sull’asse Rapisarda-Chiricò e Mazzotta-De Luca. Mister Tabbiani chiede tanta corsa sulle corsie laterali ed ha insistito spesso, nel corso del test, richiedendo alla squadra di fare ricorso al possesso palla.

Annotazioni positive sul piano della riconquista del pallone, limitando fortemente la costruzione del gioco dell’avversario. Sgomita e lotta al centro dell’attacco Sarao, che si fa trovare lucido e reattivo in zona gol firmando una doppietta. Tanto impegno per De Luca, l’ex Atalanta sta facendo di tutto per convincere Tabbiani a non lasciare la squadra. Rapisarda e Mazzotta, tante sgroppate sulle fasce. Molto attivo l’esterno pugliese Chiricò, generosissimo, assicurando fantasia e creatività alla manovra inventando giocate interessanti come quella che ha portato al suo gol.

Bocic esterno brillante, rapido e tatticamente intelligente. Chiarella non ancora al meglio della condizione ma sappiamo bene quanto potrà offrire alla causa. Viva e guizzante, nella ripresa, la punta australiano di origini croate Gabriel Popovic, che il 28 luglio scorso ha compito 20 anni. Doppietta anche per lui, deve crescere tecnicamente alla sua prima esperienza nel calcio italiano ma possiede il potenziale per emergere. Valido contributo offerto da Orazio Di Grazia in mezzo al campo e da Maffei, terzino sinistro aggregato da qualche giorno. Il giovane Privitera si è adattato in un ruolo non suo difendendo sull’out destro con risultati apprezzabili. Ma tutti si sono messi a disposizione facendo la loro parte nel 4-3-3 proposto dal mister. Tabbiani può essere soddisfatto in attesa delle prossime amichevoli di livello più elevato, fermo restando che c’è ancora molto da lavorare e migliorare.

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