CATANIA: ancora un ko in casa, primi fischi dei tifosi al “Massimino”

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Male il Catania che, nel match valido per la 5/a giornata disputato al “Massimino” contro il Foggia, cede i tre punti ai satanelli. Seconda sconfitta casalinga su tre con modalità per certi versi simili all’esordio col Crotone. Sfortuna e imprecisione sotto porta per i rossazzurri, ma ospiti cinici e spietati nelle ripartenze mettendo a nudo le pecche di un Catania che crea ma fatica a trovare il giusto equilibrio tra i reparti e paga alcune disattenzioni difensive. A fine partita, primi fischi del pubblico all’indirizzo della squadra di Tabbiani.

PRIMO TEMPO – Catania con tanti cambi nella formazione di partenza rispetto a Monopoli. In campo Deli, Quaini, Sarao, Castellini e Bocic. Elefante subito propositivo con un’occasionissima sui piedi di Rocca, cross effettuato da Castellini e tiro al volo del centrocampista ma Nobile devia in corner (14′). Contropiede foggiano al 20′, Embalo viene dimenticato dalla difesa rossazzurra ma l’attaccante calcia malissimo e spreca una buona opportunità. Pallino del gioco in mano al Catania. Da segnalare che, in più di un’occasione, i rossazzurri protestano per presunte irregolarità nell’area di rigore pugliese. Gli etnei provano a sfondare sulle corsie esterne, trascinati da Chiricò, ma sono poche le emozioni nei primi 45′.

SECONDO TEMPO – Ad inizio ripresa parte meglio il Foggia con un mancino insidioso di Di Noia che non va lontano dall’incrocio dei pali e Marino pericoloso in area ma Bethers – subentrato a Livieri, uscito per un problema fisico – blocca a terra. Insiste il Catania alla ricerca del gol-vittoria. Al 66′ incredibile traversa di Chiricò. Proprio nel momento in cui il Catania preme sull’acceleratore nella speranza di sbloccare il risultato a proprio vantaggio, il Foggia sorprende tutti e mette dentro il pallone dello 0-1. In gol Marino che trova il varco giusto per calciare ed insaccare con precisione. E’ il 73′.

Nel corso della ripresa Tabbiani si gioca le carte Zammarini, De Luca, Di Carmine e Marsura per provare a scardinare la difesa rossonera. Al minuto 81 Chiricò spreca una ghiotta occasione sbagliando da pochi passi con il destro, non il suo piede migliore. L’esterno offensivo rossazzurro cerca in tutti i modi di superare Nobile, ma il portiere risponde sempre presente. Anche Castellini ci prova da fuori, ma il pallone finisce di un soffio a lato (92′). E’ un vero e proprio assalto del Catania, la palla non entra. Anzi, i gol li fa il Foggia che, in pieno recupero, chiude la partita con Tonin che approfitta di un errore di comunicazione fra Curado e Bethers siglando il raddoppio.

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