Mercoledì pomeriggio il Catania sarà di scena a Brindisi. Per l’occasione non mancano i doppi ex nelle rispettive squadre. Da Lorenzo Barlassina a Nicola Fusaro, passando per Giorgio Corona, Gianvito Plasmati, Vito Falconieri e Gianni Di Marzio, tanto per citarne alcuni.
Per quanto riguarda gli ex del presente, tra le fila del Brindisi figura l’allenatore dei pugliesi, Ciro Danucci, che in rossazzurro da calciatore ha faticato a trovare spazio nella stagione 2004/05 ma conserva ricordi positivi della sua esperienza catanese, come sottolineato qualche anno fa in un’intervista concessa proprio alla nostra redazione: “Avrei potuto giocare molto di più a Catania, una piazza che mi piace molto. Capitai in un’annata un pò particolare perchè la squadra non andava benissimo ma ho un ricordo molto bello, è stato un onore per me indossare la maglia rossazzurra. Città calorosa, clima stupendo… calcisticamente è una delle piazze del sud più importanti e blasonate con la gente molto attaccata ai colori sociali. Cosa chiedere di più? Difficile trovare in giro piazze del genere. Catania è Catania, per me in Sicilia Catania e Palermo si dividono la regione. Sono due società gloriose ed io ho avuto la fortuna di giocare ai piedi dell’Etna”.
Danucci è stato squalificato dal Giudice Sportivo e, dunque, mercoledì non potrà sedere in panchina. Out per squalifica anche il laterale ex Catania Alessandro Albertini, che tra il 2020 e 2021 ha giocato una quarantina di partite rappresentando i colori rossazzurri. Lo scorso anno, subito dopo la radiazione del club, scrisse il seguente messaggio via social: “Amarezza, dispiacere, sono le prime cose che mi vengono in mente… ancora adesso faccio fatica a metabolizzare tutto quello che è successo e che forse nessuno poteva mai aspettarsi arrivati a questo punto perchè la speranza di concludere tutto per il meglio era più forte di ogni altra cosa. Solo noi sappiamo cosa abbiamo passato e vissuto in questi mesi, ma tutto questo non ci ha mai fatto mollare la presa…Che dire non posso che ringraziare tutti, i miei compagni e tutto lo staff in primis, per aver compiuto insieme a me questo cammino, per aver avuto insieme a me la forza di crederci e di andare avanti a testa alta mettendo da parte le cose negative. La piazza, che è sempre stata al nostro fianco, con il sole e con la pioggia, quando tutto andava bene e quando tutto stava crollando. Solo chi indossa questa maglia può capire quanto calore riceve tutti i giorni e quanto sia importante scendere in campo per questi colori. Grazie Catania perchè in questi 2 anni mi sono sentito a casa e porterò sempre in me un grande ricordo. MELIOR DE CINERE SURGO”.
Altro ex Catania è l’esterno d’attacco palermitano Francesco Golfo, che fu rossazzurro due anni fa collezionando 15 presenze condite da 2 reti. “Sicuramente non è andata come desideravo e come la piazza merita – scrisse prima dell’addio al Catania sui social -. Qualunque saranno i nostri destini, io voglio ringraziare Catania e il Catania. Grazie alla sua gente, alla sua tifoseria, a tutti quelli che mi hanno fatto sentire a casa e che hanno fatto parte del progetto”.
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