GRELLA: “La pausa ci è servita. Ho sempre creduto in questa squadra, non cambio idea. Torre del Grifo? Se costi sostenibili ben venga”

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foto Catania FC

Nel corso della trasmissione ‘A Tutta C’ sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto il vicepresidente e amministratore delegato del Catania Vincenzo Grella.

“Che impressione ho avuto di questi primi playoff? Ci sono state delle belle sorprese, speriamo che il Catania possa essere una di queste sorprese”, evidenzia TuttoC.com. “Abbiamo cercato adesso di recuperare energia positiva per fare un grande playoff. Abbiamo una grande piazza e una grande tifoseria alle spalle che ha vissuto con noi questa stagione tra alti e bassi. La risposta è stata straordinaria, come visto anche con il quasi sold out con il Benevento”.               

“Questi giorni di pausa rappresentano un vantaggio in vista dei playoff? Penso che non è lo stesso per tutti. Danneggia le squadre che hanno finito il campionato con certe prestazioni e che stavano bene, per chi come noi ha giocato tante partite e ha avuto tanti infortuni il tempo in più è servito per recuperare e per fare un richiamo fisico per ripristinare tutta la rosa. Non penso sia uguale per tutti, a noi la pausa è servita più che ad altri per prepararci al meglio in vista della sfida del 14”.          

“Zeoli? Era già nello staff di mister Lucarelli, è un ex calciatore del Catania e conosce bene la piazza. Conosce le dinamiche che magari chi viene da fuori conosce e capisce meno. Ha lavorato bene cercando di dare continuità alle scelte tattiche, questo ha portato dei buoni risultati e speriamo bene ora in chiave playoff”.

“Conosco il valore tecnico della squadra, si è espresso poco rispetto a quanto fatto in stagione. In questi playoff e nelle partite secche però visto anche l’atteggiamento in Coppa Italia ti fa ben sperare. Poi il calcio non è una scienza esatta e staremo a vedere. Io ho sempre creduto nella mia squadra e per questo non cambio idea oggi”.             

“Torre del Grifo è un impianto molto bello, ma anche non facile da gestire. È molto grande e ha costi di gestione importante. Un club che ha una vita di 2 anni deve fare grande attenzione quando fa investimenti di un certo livello. Nel progetto del presidente c’è sicuramente un centro sportivo, ma bisogna arrivarci con i passi giusti e soprattutto con i costi giusti. Se i costi sono sostenibili ben venga, ma se i costi sono troppo alti bisogna fare altre riflessioni”.

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