Le riflessioni dell’ex capitano rossazzurro Giuseppe Baronchelli sul Catania di mister Toscano dopo 17 giornate di campionato, ai microfoni di Telecolor, nel corso di ‘Preview’. Ecco quanto evidenziato:
“Guardando la classifica, tra il primo e l’undicesimo posto ci sono 11 punti, con ancora davanti 20 partite il bicchiere va visto mezzo pieno. C’è ancora la possibilità di arrivare al primo posto. Gli infortuni? Situazione che devi sapere gestire, fanno parte del gioco. Io sono rimasto due mesi fermo a Catania ma i compagni non hanno fatto pesare la mia assenza, lì scatta la dinamica del gruppo che diventa determinante in queste situazioni. Devi trovare continuità, per fare questo sarebbe meglio comprare qualche giocatore in meno e credere di più nelle scelte fatte, avendo polso e personalità. In questo modo la strada diventa più percorribile, questo è il mio parere”.
“Per vincere il campionato la situazione più complicata da gestire è la continuità dei risultati. Il Catania ha avuto un inizio molto positivo, poi ha incontrato momenti di difficoltà, facendo ottime prestazioni contro Avellino e Trapani, fino ad arrivare alla partita di settimana scorsa. I giocatori mettono in campo impegno e determinazione però servirebbe un pò più di attenzione nei dettagli. Tenendo conto dell’organico attuale del Catania, è sicuramente da primato sulla carta. Ma la carta non basta, ci sono i particolari che fanno la differenza. Bisogna essere al posto giusto al momento giusto, avere 12-13 calciatori in condizione nel momento giusto della stagione, ci sono tante variabili”.
“Cosa direi alla squadra? Direi qualcosa mettendo dei ‘bip’. Ogni allenamento va fatto come se fosse l’ultimo metro per arrivare a vincere una gara sprint. Conta la predisposizione a lavorare dal primo allenamento della settimana portando positività e pensando che sia già la gara della domenica. Come ti alleni durante la settimana alla lunga lo riporti in campo. I ragazzi assicurano determinazione, voglia e grinta ma serve quel quid in più per vincere il campionato, altrimenti non sei da Catania“.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***