CATANIA 2024/25 | Difesa, le pagelle di fine stagione

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foto Catania FC

Dopo un avvio promettente, fatto di solidità e imbattibilità, la difesa del Catania ha subito un crollo verticale nel cuore della stagione. Infortuni, disattenzioni, scelte tecniche a volte discutibili e una condizione mentale precaria hanno pesato sulle prestazioni del reparto arretrato, compromettendo la continuità dei risultati. Negli ultimi mesi si è rivisto un reparto più compatto e ordinato, ma ormai era troppo tardi per rimediare a quanto lasciato per strada. Ecco le pagelle di fine anno ai componenti del reparto arretrato del Catania.

PORTIERI

Adamonis 4 – Doveva essere il titolare designato, invece è diventato il simbolo delle incertezze iniziali. Diverse prestazioni sottotono e qualche papera di troppo ne hanno segnato irrimediabilmente il destino: l’addio a gennaio era inevitabile.

Bethers 6 di stima – Una stagione frenata dall’infortunio, che ne ha minato il percorso di crescita. Da valutare se rientrerà nei piani futuri, ma le potenzialità restano tutte da esplorare.

Dini 7 – Sicurezza, esperienza e carisma. Ha ridato stabilità alla porta rossazzurra dopo mesi complicati, arrivando a gennaio nel mercato di riparazione. Diverse parate decisive, soprattutto nei playoff: una delle note più liete dell’annata.

Farroni 6- – Poche presenze e rendimento altalenante, ma difficile chiedere di più a chi arriva in corsa per tamponare un’emergenza. Si è fatto trovare pronto quando chiamato in causa, pur senza acuti.

Butano SV – Una sola partita, impossibile attribuire un voto ma è doveroso sottolineare l’impegno e l’entusiasmo del ‘portierino’ rossazzurro (16 anni compiuti lo scorso novembre), difendendo i pali senza paura davanti al pubblico del Massimino e mantenendo la porta inviolata contro il Sorrento.

DIFENSORI

Allegretto 6 – Innesto utile a stagione in corso. Si è fatto valere come alternativa credibile sul centrosinistra, offrendo impegno e discreta affidabilità.

Castellini 5.5 – Una stagione al di sotto delle aspettative. Chi lo ricordava protagonista con la maglia rossazzurra è rimasto deluso. Toscano lo ha impiegato prevalentemente da braccetto, ma non è riuscito ad offrire il meglio di sè venendo meno l’incisività. Alla riapertura del calciomercato è stato ceduto al Pisa.

Celli 6 – È emerso con più continuità nella seconda metà di stagione, dopo mesi da oggetto misterioso. Senza particolari acuti ma con una presenza costante e crescente: risorsa da valutare.

Del Fabro 6- – Ha avuto il suo spazio appena arrivato, ma col passare delle settimane è finito ai margini. Una stagione a metà, con qualche segnale positivo.

Di Gennaro 6.5 – Leader tecnico e uomo spogliatoio. Ha segnato anche gol pesanti, risultando spesso decisivo. Qualche errore ne ha condizionato la valutazione, ma resta un punto fermo da cui ripartire.

Gega 5.5 – Giovane e inesperto, ha pagato i momenti peggiori della squadra. Qualche buona intuizione alternata a leggerezze che si pagano a caro prezzo a certi livelli. Potenziale da svezzare con più calma.

Ierardi 7- – Infortuni permettendo, si è rivelato uno dei più affidabili della retroguardia. Sa coprire, sa spingere, sa guidare. Tanta sostanza e qualità, imprescindibile se in condizione.

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