Il Catania è alle prese con l’avvio della programmazione tecnica in vista dell’imminente stagione agonistica. Il calciomercato aprirà ufficialmente i battenti martedì 1 luglio ma si possono già tracciare le prime linee guida dell’operato che attende il nuovo direttore sportivo rossazzurro Ivano Pastore. Tra prestiti, rinnovi e contratti da gestire si prospetta un lavoro intenso su tanti fronti. In sede di campagna acquisti e cessioni va affinata l’intesa con l’allenatore Domenico Toscano: quest’ultimo punta a tracciare il solco della continuità sul versante tecnico, sulla scia di quanto di buono è stato fatto nel finale di stagione.
Il mister calabrese può contare già su un’ossatura di squadra definita, cui è lecito attendersi l’innesto di un paio di tasselli per reparto volti ad alzare il tasso qualitativo dell’organico. Le richieste del tecnico si dovranno incrociare con il lavoro della direzione sportiva, chiamata in questa fase a dialogare con agenti sportivi e altre società.
A tal proposito non è da escludere una riapertura del tavolo delle trattative con l’Audace Cerignola. Dopo l’operazione condotta la scorsa estate che ha portato la punta Filippo D’Andrea a vestire la maglia rossazzurra (con ritorno in gialloblù nel mercato di riparazione mediante la formula del prestito), in questi giorni sono emersi rumors riguardanti il laterale sinistro di centrocampo Luca Russo e l’attaccante Francesco Salvemini, tra i principali artefici dell’ottimo campionato disputato dalla squadra allenata da Peppe Raffaele.
Nel corso del mercato potrebbero tornare di moda profili accostati al Catania nella finestra di gennaio, quando il lavoro della direzione sportiva si concentrò prevalentemente sullo sfoltimento dell’organico in ottica di riduzione del monte ingaggi. Un capitolo importante riguarda gli esuberi, ovvero quei giocatori che per età, scarso rendimento o peso contrattuale rientrerebbero nel novero dei cedibili della sessione di mercato.
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