È uno dei volti nuovi tra le fila rossazzurre, acquisto tra i più significativi della sessione di mercato. Tiago Casasola è pronto a prendere possesso della fascia destra del Catania, immettendo corsa, fisicità e diligenza tattica nel serbatoio di mister Toscano. Il giocatore prelevato dalla Ternana è pronto ad indossare la maglia rossazzurra e calcare il manto verde dello stadio “Angelo Massimino”, spingendo al massimo il piede sull’acceleratore. Le sensazioni sono positive, la volontà di mettersi in gioco c’è tutta. Casasola arriva da due stagioni disputate a Terni, piazza in cui ha lasciato un ricordo positivo di sé nonostante i deludenti risultati di squadra. Ai piedi dell’Etna il laterale destro argentino proverà a rinverdire i fasti del connazionale Pablo Alvarez, l’indimenticato terzino protagonista degli anni d’oro della Serie A.
Mettendo da parte le differenze in termini di fisicità, caratteristiche tecniche e traiettorie di carriera, c’è un tratto distintivo che accomuna i due giocatori: la militanza nel Boca Juniors. Se per Casasola gli Xeneizes sono stati una breve tappa giovanile prima dell’approdo in Europa, per Alvarez ha rappresentato la porta d’ingresso nel mondo del calcio, giocando al fianco dei futuri compagni di squadra al Catania Matías Silvestre e Pablo Ledesma nonché di Carlos Tevez. Approdato nel gennaio 2008 al culmine di una trattativa lunga e complessa con l’Estudiantes, Alvarez ha disputato 124 partite lasciando il club etneo dopo la retrocessione in Serie B nel 2014 per fare rientro in patria dove ha proseguito la carriera con Rosario Central, Racing, Huracán e Arsenal Sarandí fino a ritirarsi nel 2020.
Nelle sue prime dichiarazioni da calciatore rossazzurro, Casasola ha tenuto a ricordare il forte legame che si è instaurato durante gli anni della Serie A tra il Catania e i giocatori argentini, elemento che può rappresentare uno stimolo in più per provare ad incidere positivamente sulle sorti della squadra etnea.
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