Si appresta a tornare alla corte di Mimmo Toscano uno dei suoi fedelissimi. Lo stesso allenatore rossazzurro non ha nascosto il proprio gradimento nei confronti del difensore Simone Pieraccini. Come riportato da giorni, il Catania è molto interessato al 21enne giocatore di proprietà del Cesena che Toscano avrebbe voluto portare in Sicilia già a gennaio. Ora sta per essere ufficializzato dalla società etnea. Attraverso un’intervista rilasciata tempo fa al Corriere Romagna, conosciamo meglio sul piano personale il calciatore nativo di Ravenna:
“5 novembre 2023, intervallo di Gubbio-Cesena. Cosa ricordo ? Andrea Ciofi non sta bene e chiede il cambio, ma anche io quel giorno non ero al massimo e non pensavo proprio di farcela, perché avevo preso una brutta botta al ginocchio nella rifinitura e in panchina non c’erano neppure Piacentini e Coccolo. Mi sono scaldato a lungo, ma il ginocchio mi dava fastidio, poi ho deciso di stringere i denti perché ero l’unico difensore rimasto e per fortuna il male è passato velocemente. Quella partita è stata la svolta per la squadra, ma anche per me”.
“Sapevo che avrei giocato anche la gara contro la Vis Pesaro, perché Piacentini non stava ancora bene, ma non pensavo di andare oltre. Nella partita successiva, a Chiavari, è cambiato tutto: ho preso molta più consapevolezza e mi sono sentito più coinvolto. Poi, nella partita dopo con la Lucchese, è arrivato addirittura il gol. Meglio di così…». Io non avevo mai giocato a tre e con questo sistema di gioco le richieste cambiano. Servono attenzione e aggressività, due aspetti sui quali l’allenatore (Toscano, ndr) insiste quotidianamente”.
“Ho cominciato a giocare da piccolino nella New Team Forlì, vicino allo stadio Morgagni, poi sono passato proprio al Forlì, dove sono stato solo un anno. A Cesena sono arrivato subito dopo e ho cominciato dai Pulcini, con Roberto Biserni allenatore. Ripensando a tutta la trafila fatta, il momento chiave è stato nell’estate 2018, quella del fallimento, quando a 14 anni ho scelto di restare a Cesena. In tanti se ne sono andati, perché pensavano che giocare contro le squadre più piccole della zona fosse un declassamento, ma per me è stato l’anno più importante. Le stagioni successive sono state bellissime, a partire dalla vittoria del campionato Primavera 2″.
“Qual è il mio modello da difensore? Sergio Ramos, il mio idolo da sempre. Il messaggio più bello che ho ricevuto? Scelgo quello di una mia professoressa delle superiori, con cui non avevo proprio un bellissimo rapporto, perché non ero uno studente modello. Mi ha scritto un messaggio facendomi i complimenti e chiedendo la mia maglia autografata per suo figlio. Gliel’ho spedita e lei ha ricambiato con un video-messaggio che non dimentico”.
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