L’1 settembre di due anni fa, Catania reduce dall’immediato ritorno nel calcio professionistico dopo avere dominato il campionato di Serie D. Avversario, all’esordio in C, il Crotone allo stadio “Angelo Massimino” vittorioso di misura nel contesto di una sfida beffarda, dove i rossazzurri costruirono diverse occasioni per andare a segno non riuscendo a concretizzare. Decisiva la realizzazione di Tribuzzi al 66′. Una punizione severa per la squadra allora guidata da Luca Tabbiani, che da lì in poi ha proseguito un percorso poco esaltante. Unica nota lieta, la vittoria della Coppa Italia Serie C con Michele Zeoli in panchina.
La stagione successiva ancora gli squali sulla strada del Catania, stavolta in Coppa Italia di categoria con gli etnei di mister Domenico Toscano che riuscirono a spuntarla nella lotteria dei rigori dopo l’1-1 maturato nei minuti regolamentari (Luperini rispose al vantaggio ospite di Gomez, ndr). Fu un antipasto del campionato, che iniziò la settimana dopo pareggiando a reti bianche contro il Sorrento. Quest’anno il Catania ricomincia sfidando poco prima dell’esordio in campionato di nuovo il Crotone in Coppa Italia, ma allo “Scida”. Ai blocchi di partenza di un torneo sempre difficile, pertanto, riecco i pitagorici. Avversario tosto, dinamico e di qualità che ha confermato la stessa guida tecnica, il Crotone. Un primo vero banco di prova, come lo ha definito il laterale destro Tiago Casasola. Obiettivo, fornire subito convincenti risposte proiettandosi nel modo migliore verso la prima giornata del girone C.
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