Alcuni commenti sparsi del giornalista Angelo Gagliano, ai microfoni di Telecolor, sul felice momento attraversato dal Catania, che prepara la prossima sfida con il pieno d’entusiasmo dopo la bella prestazione offerta contro la Salernitana:
“C’è stato sia il risultato che la prestazione. Un Catania forse mai in questa stagione così determinato, con tanta voglia di fare bene, che ha prima studiato la Salernitana e poi colpito al momento giusto con una magistrale punizione di Cicerelli, poi non ha mai sofferto. Catania che non ha lasciato nulla alla Salernitana, sempre presente in campo, non ha concesso pause al suo gioco e ritmo, non permettendo ai granata di avvicinarsi pericolosamente ai 16 metri. A parte un tentativo nel primo tempo, non ricordo palloni giocabili per Inglese in area. C’è stata grande concentrazione, occupando molto bene gli spazi in tutte le zone del campo con dei recuperi palla che, settimana dopo settimana, stanno diventando importanti e puntuali. Approfittando anche degli svarioni difensivi della Salernitana, che prende gol facilmente. A differenza di un Catania che invece si mostra solido in difesa e segna, perchè sono 20 i gol realizzati in 10 gare, la media è di due gol a partita, questi numeri ti portano a pensare se una squadra è calibrata per un certo tipo di campionato. Fino ad ora lo è certamente”.
“In questo momento il Catania è nella migliore condizione per preparare la partita col Benevento perchè ci arriva con serenità e carico, dopo avere vinto in modo convincente contro la capolista, non concedendo tiri in porta alla squadra di Raffaele, tecnico che ha messo sempre in difficoltà il Catania nelle sfide dirette. E’ un passaggio cruciale questo. Se dovesse proseguire su questa strada, il Catania potrebbe mettere davvero le basi per per dire ‘Ci sono anch’io e gioco per la vittoria del campionato’. Mi sembra che con Forte il Catania potrebbe rivivere la stessa storia con Inglese, che arrivava da un lungo stop e qualcuno considerava ormai un giocatore finito. Adesso Forte si sta prendendo la fase offensiva del Catania, senza dimenticare che in panchina ci sono anche Rolfini e Caturano“.
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