SAVOLDI: “Trapani, hai insidiato la vetta più del Catania. Ecco le sorprese nel girone C. Bianco e Caserta all’altezza”
Attraverso il consueto editoriale per tuttoc.com, l’ex attaccante Gianluca Savoldi parla dei piani alti della classifica nel girone C e delle squadre che lo hanno principalmente sorpreso nello stesso:
“Il Lecce ha rispettato le promesse (anche se a fatica), con il Trapani ad insediare il trono fino alla fine, più del Catania. Le aspettative di queste tre erano altissime ma ci sono club che hanno fatto un campionato ben oltre i programmi. Tra queste metto senza ombra di dubbio Juve Stabia, Rende e Sicula Leonzio. E’ un caso che su queste “panchine” ci siano allenatori alla loro prime esperienze in una squadra di professionisti? Niente affatto”.
“Per Trocini la prima in assoluto che dimostra quanto sia importante lavorare con il gruppo con calma, con il tempo necessario per raccogliere i risultati. Per Caserta idem perché fino allo scorso anno era un collaboratore del tecnico della prima squadra, eppure si è dimostrato all’altezza della situazione ed anche di più. Io aggiungo anche Bianco, in una stagione non facile a Siracusa, secondo me ha fatto molto bene, nonostante arrivasse da una Primavera. Allenatori freschi di studi, che conoscono il linguaggio dei giovani. Ho detto tutto…”.
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ASSIST CATANIA: il primo per Biagianti in questo campionato, ma Lodi è lontanissimo…
Novità in fatto di assist decisivi ai fini realizzativi in casa Catania. Capitan Marco Biagianti ha effettuato il primo, raggiungendo il difensore Ramzi Aya. Per il resto tutto invariato. Francesco Lodi resta in vetta con 8, allungando ulteriormente su Giovanni Marchese che ne ha totalizzati finora 5, uno in più rispetto ad Andrea Russotto e Davis Curiale. Dietro, a 3, Andrea Di Grazia e Antonio Porcino. Seguono Kalifa Manneh, Giuseppe Rizzo, Francesco Ripa, Andrea Mazzarani e Daniel Semenzato a 2.
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MERCADANTE (Monopoli): “5-0 ai danni del Catania manifesto della stagione”
Mario Mercadante, difensore del Monopoli, ai microfoni di gianlucadimarzio.com torna brevemente sulla cinquina rifilata al Catania in questo campionato:
“Direi che il 5-0 al Catania è stato il manifesto della stagione: mettere sotto in maniera così evidente un organico del genere è stato motivo di orgoglio. Peccato per la partita successiva, a Siracusa. La cancellerei: forse ci eravamo rilassati e abbiamo perso, con merito”.
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SERIE C 2018-19: il girone meridionale accoglierà il Potenza
Con una giornata di anticipo rispetto alla conclusione del campionato, il Potenza ha ottenuto la promozione in serie C tornando nel calcio professionistico a distanza di otto anni. Decisiva la vittoria per 3-1 contro il Taranto allo stadio “Viviani” davanti ad oltre 7.000 spettatori. Il girone meridionale di Serie C si prepara ad accogliere, pertanto, la formazione potentina che affronterà la prossima stagione con ancora più entusiasmo.
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CATANIA vs RENDE: valore mercato rose a confronto
Come di consueto, la nostra redazione confronta il valore di mercato della rosa del Catania con quella dell’avversario di turno, il Rende, attraverso dati raccolti presso Transfermarkt.
La valutazione dell’organico rossoazzurro sarebbe pari a 6.35 milioni di euro: Matteo Pisseri (500mila), Andrea Mazzarani (400mila), Francesco Lodi (400mila), Giovanni Marchese (350mila) e Marco Biagianti (300mila) i calciatori economicamente più rappresentativi della squadra allenata da Cristiano Lucarelli. Per quanto concerne il Rende, invece, la rosa a disposizione di Bruno Trocini avrebbe un valore pari a 2.38 milioni. Riccardo Rossini (250mila), Giuseppe Cuomo (175mila), Francesco Pambianchi, Mohamed Laarabi e Mattia Sanzone (150mila) i giocatori con la valutazione più elevata all’interno della squadra calabrese.
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BAIOCCO: “Catania, passo falso non del tutto inaspettato a Matera. Il gioco solita incognita, ma non è finita”
Alcune considerazioni di Davide Baiocco, ex centrocampista del Catania, durante la trasmissione Catania Social Club in onda su Ultima Tv. Queste le parole di Baiocco evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Passo falso sì, ma non tanto inaspettato perchè il Matera è squadra ostica come ha dimostrato anche nella gara d’andata. Auteri trasmette alla squadra dei concetti ben chiari, propano sempre a giocare a calcio, al di là dei nomi sul rettangolo di gioco. E’ una formazione che osa, rischia. A me piacciono le squadre così, guidate da allenatori con questo coraggio e che non hanno paura di perdere. Rimane l’amaro in bocca per avere perso, il Catania, una chance importante in chiave secondo posto. Però non è finita, conta arrivare ai Play Off più serenamente possibile”.
“67 punti sono tantissimi. I numeri sono evidenti. Ho sempre lamentato, tuttavia, una mancanza di maturità sul piano dei principi. In realtà progressi sotto il profilo del gioco se ne sono visti pochi. A me da calciatore preoccupava soprattutto la sicurezza con cui mettevamo in pratica il nostro gioco. L’incognita è proprio questa in casa Catania. Adesso speriamo negli spareggi promozione, con positività”.
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SIGNORELLI (D.S. Livorno): “Lucarelli uomo vero, mi auguro che con il Catania ci segua in B”
Elio Signorelli, dirigente del Livorno, auspica che anche il Catania di Cristiano Lucarelli riesca a strappare il pass per la promozione in Serie B. Queste le parole di Signorelli a RMC Sport Live Show:
“Mi auguro che possa seguirci il Catania di Cristiano Lucarelli, un’altra persona fantastica che conosco molto bene. Spero possa festeggiare la promozione perché è un ragazzo con valori importanti, un uomo vero. Arrivare secondo in un girone molto complicato è un bel traguardo. Spero che anche Lucarelli possa festeggiare come noi”.
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SOTTIL (Livorno): “Catania, io ho vinto anche grazie al mental coach. Pisa, Alessandria e Siena le squadre del mio girone più pericolose ai Play Off”
Interviene telefonicamente, in occasione della trasmissione Corner, su Telecolor, anche l’ex difensore del Catania Andrea Sottil che ha festeggiato la promozione in Serie B del Livorno. Queste le parole del tecnico amaranto evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Io per scelta vivo in Sicilia. Una scelta definitiva e di cuore la mia, a prescindere dal mio lavoro. Adoro la Sicilia, ho un sacco di amici e sono legato al Catania, a cui auguro di farcela perchè non c’entra niente con la Lega Pro. Per me è stata un’annata molto intensa con momenti di grande gioia e difficoltà, com’è normale che sia nel corso della stagione. Allo sprint finale abbiamo vinto il campionato meritatamente. I ragazzi hanno sempre dimostrato grande attaccamento nei miei confronti. Importante è stato anche il lavoro del Direttore Facci e dei miei collaboratori, ci siamo ricompattati con tranquillità e serenità lavorando principalmente sulla testa. In questo senso ho preferito avvalermi di un mental coach. Mi ha dato una mano, perchè nei finali di stagione conta soprattutto la serenità mentale per ritrovare consapevolezza ed autostima”.
“Rosa Catania superiore a quella di Lecce e Trapani? Non lo so. La composizione però è molto importante e di livello per la categoria. Ci sono dei giocatori di grandissimo spessore e vissuto, che hanno disputato anche categorie superiori, la piazza è straordinaria e l’allenatore sta facendo bene. Poi è chiaro che le difficoltà capitino a chiunque nel corso del campionato. La dirigenza è molto esperta. Quali le squadre più attrezzate nel mio girone? Il Pisa è la squadra che ha investito di più. Vanta un organico estremamente competitivo. Idem l’Alessandria, il Siena è più giù in classifica ma sicuramente si tratta di un’ottima formazione. Saranno tre ostacoli molto difficili da superare ai Play Off”.
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PELLEGRINO: “Catania, senza identità e personalità fai fatica. Vittoria e secondo posto per ritrovare autostima e spinta emotiva”
Nel corso della trasmissione televisiva Corner, su Telecolor, l’ex calciatore ed allenatore del Catania Maurizio Pellegrino parla della stagione vissuta dai rossoazzurri e delle prospettive in ottica Play Off. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com:
“Primo tempo buono a Matera, ma a maggior ragione nella ripresa sarebbe dovuta arrivare la concentrazione e la giusta intensità pensando che fosse reale il rischio di perdere aritmeticamente la seconda posizione. Invece c’è stata un’involuzione con il passare dei minuti. Contro il Trapani si è evidenziato subito un aspetto mentale troppo prudente. La personalità dovrebbe venire fuori nei momenti di difficoltà. Quando c’era da vincere questa squadra ha fallito, evidentemente il gruppo non ha avuto nei momenti cruciali quel qualcosa in più che si sarebbe dovuto esprimere sotto il profilo tecnico e tattico, oltre che sul piano del gioco. Il problema è legato ad una identità che questa squadra non ha mai acquisito anche per i continui cambi di formazione, almeno sulla base di quello che ho visto da fuori. Quando doveva effettuare il salto di qualità, il Catania è venuto meno. Buttando via varie opportunità per dare fastidio al Lecce”.
“Pressing alto, aggressività, riconquista palla immediata, difesa preventiva molto più costante… se non attui questi concetti ai Play Off fai fatica. Gli spareggi promozione li vince chi determina, non chi aspetta. Ricordiamo che rappresentano un mondo a parte, dove è fondamentale avere identità, una precisa definizione di squadra. Il Catania oggi, per caratteristiche e potenziale, sicuramente nelle ultime partite ha raccolto poco. Il Catania può vincere gli spareggi, anche se la concorrenza sarà abbastanza importante. Trapani, Reggiana e Sambenedettese sono le formazioni tecnicamente più attrezzate. Negli altri gironi dal punto di vista ambientale è diverso, per il resto si gioca a calcio allo stesso modo. Non c’è la medesima tensione nelle piazze del nord rispetto al sud”.
“Penso che la presenza di Lo Monaco rappresenti una fortuna per qualsiasi allenatore, in quanto è una figura che lavora parecchio dal punto di vista mentale. Sta preparando la squadra ad un indirizzo preciso ai Play Off. Non intaccando l’operato dell’allenatore, ma dicendo ai giocatori di darsi una svegliata. La società ha preso in mano la situazione, il Catania deve fare tesoro degli errori commessi nelle ultime gare. Di sicuro avrebbe avuto una spinta in più se fossero maturati risultati diversi. Spinta che, però, potrà arrivare domenica contro il Rende. Catania-Rende va affrontata nel migliore dei modi e sono convinto che il Cosenza darà battaglia al Trapani. Occorrerà cercare di dimostrare di avere qualcosa di più. Ritrovando autostima contro una squadra che ha fatto un ottimo campionato. Vincere e chiudere secondi darebbe una spinta emotiva importante. Il Catania deve ripartire dalle certezze acquisite”.
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MIGNEMI (D.S. Sicula Leonzio): “Catania grande squadra, ma ecco differenza con Lecce e Trapani. Ai Play Off serve anche brillantezza fisica e mentale”
Davide Mignemi, Direttore Sportivo della Sicula Leonzio ospite di Catania Social Club, trasmissione televisiva di Ultima Tv, si sofferma anche sulla formazione rossoazzurra reduce dalla sconfitta di Matera. Queste le parole di Mignemi evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“La sconfitta di Matera può essere letta come un ko pesante, ma guardate che il Matera oggi occuperebbe il quarto posto in classifica escludendo la penalizzazione. E’ una squadra che ha disputato un torneo importante nonostante i problemi e vari giocatori fuori per motivi disciplinari. Auteri, inoltre, lo ritengo uno dei tecnici più preparati della categoria. La rosa del Matera ad inizio campionato veniva considerata tra le più attrezzate del girone”.
“Lecce, Catania e Trapani sono tre grandi squadre. Evidentemente i giallorossi sono stati più continui nei risultati, meritando la vittoria finale. Lo dimostra anche il fatto di avere perso appena tre partite. Gli scontri diretti, invece, hanno fatto la differenza tra Catania e Trapani. Adesso ci sono i Play Off e saranno tutti da giocare. Bisognerà resettare tutto e prepararsi ad una sorta di altro campionato. Chi arriva ai Play Off deve avere brillantezza fisica e mentale, non solo valori tecnici importanti”.
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