D’AGOSTINO (Virtus Francavilla): “Possiamo diventare forti. Il Siracusa non ha mai sofferto col Catania, noi lo abbiamo messo in difficoltà …”
Gaetano D’Agostino, allenatore della Virtus Francavilla, ritiene possibile che la sua squadra faccia registrare il salto di qualità . A questo proposito torna sulla sconfitta di Siracusa:
“Col Siracusa c’è stata una battuta d’arresto riguardo ai punti, abbiamo regalato i primi venti minuti ma in un campo difficile contro una squadra forte ci può stare. I miei ragazzi ce l’hanno messa tutta per pareggiare, dal punto di vista della prestazione non posso rimproverare loro nulla. Ho detto loro però di chiedersi cosa vogliono essere, perché ho visto due fasi. Il Siracusa contro Catania o Akragas non ha mai sofferto, noi siamo stati gli unici a riuscire a metterli in difficoltà . Noi possiamo diventare una squadra forte, se manteniamo unità ed identità di gruppo”.
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PAGANESE – CATANIA (Esclusiva): Settore Ospiti, messi a disposizione anche 50 biglietti per i non tesserati ma già esauriti
Inizialmente autorizzata ai soli possessori di Tessera del Tifoso, sarà possibile assistere dal Settore Ospiti alla partita di campionato Paganese-Catania, in programma martedì pomeriggio allo stadio “Marcello Torre” di Pagani, anche per i tifosi rossoazzurri non tesserati. Informazione delle ultime ore raccolta da Igor Pagano in collaborazione con la redazione di TuttoCalcioCatania.com, dando la possibilità ad un numero massimo di 50 sostenitori del Catania privi di Tessera di acquistare i biglietti, esauriti nel giro di pochissimo tempo. Per i tifosi tesserati, invece, non ci saranno limitazioni.
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CATANIA – CATANZARO: sì ai tifosi calabresi al “Massimino”
Domenica 12 novembre, Catania e Catanzaro in campo allo stadio “Angelo Massimino” dopo il rinvio della partita di campionato originariamente prevista per sabato, a causa del match di rugby Italia-Fiji. In occasione del confronto tra rossoazzurri e giallorossi, sarà possibile per i tifosi calabresi esclusivamente residenti nella regione Calabria assistere all’incontro dal Settore Ospiti nonostante l’accesa rivalità sportiva tra le opposte tifoserie.
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CATANIA FEMMINILE: col Chieti, domenica a porte chiuse
Ritorno in campo per il Catania Femminile. Catania-Chieti, valevole per la quarta giornata del campionato di Serie B femminile ed in programma domenica 5 novembre alle ore 14.30 allo stadio “San Gaetano” di Belpasso, si giocherà a porte chiuse. Alla base della decisione un problema di tempistica relativo alla concessione della deroga. La società etnea “si scusa con i sostenitori e assicura che non ci saranno problemi per l’apertura della tribuna in occasione della prossima partita casalinga, prevista per il 19 novembre”.
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BAIOCCO: “Catania, c’è da migliorare. Ripa tornerà utile alla causa”
Ai microfoni di Ultima Tv, nel corso della trasmissione “Social Club”, l’ex centrocampista del Catania Davide Baiocco ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Sono stati poco bravi e sfortunati a Reggio, prendendo un gol evitabilissimo nel finale. Sicuramente ho visto errori in fase difensiva. Non c’è stato predominio territoriale, eccezion fatta per i primi 15′. Il Catania ha sciupato tante occasioni, creando di più. Il problema principale è stata l’inadeguata concretizzazione delle palle-gol create. Nella ripresa ho riscontrato un calo fisico, ma non solo. La Reggina ha fatto la sua partita sul piano del gioco”.
“I centrali devono uscire con coraggio sull’attaccante che si abbassa, urge migliorare le verticalizzazioni ed il lavoro dei quinti di centrocampo. Ripa tornerà sicuramente utile al Catania, mister Lucarelli lo sta dosando. La condizione si acquisisce giocando. 3-5-2? Il Catania ha i giocatori perfettamente adatti a questo sistema di gioco. Vedo bene gente che si sappia smarcare tra le linee come Di Grazia, Mazzarani, Fornito e Caccetta. Se vuoi fare tua la partita, non devi avere paura di effettuare l’uno contro uno. Solo contro la Sicula Leonzio la squadra di Lucarelli ha creato pochi presupposti di pericolosità in avanti, mentre a Casertana ho apprezzato i minuti finali”.
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SPINESI: “Catania, manca un vero bomber. Trovando gioco ed amalgama, puoi superare il Lecce”
Ai microfoni di Ultima Tv, nel corso della trasmissione “Social Club”, l’ex attaccante del Catania Gionatha Spinesi ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Il Catania è una squadra ancora in cantiere, rispetto a compagini già rodate vedi il Lecce. I rossoazzurri sono un pò paragonabili al Milan. Devono essere in grado d’imporre sempre, secondo me, la propria pressione dal punto di vista tecnico e tattico per vincere il campionato. Questo sta venendo un pò meno. Nei primi minuti il Catania ha avuto più di un’occasione per portarsi in vantaggio al ‘Granillo’, la Reggina comunque ha tenuto bene il campo. Sicuramente il Catania meritava di chiudere il primo tempo in vantaggio però, a dire la verità , ho visto molto meglio la prima frazione contro il Lecce in casa come tenuta, aggressione, ripartenza ed aggressione degli spazi. Per me la squadra di Lucarelli dovrebbe ripartire da lì”.
“Ripa? Ancora non lo abbiamo visto nella condizione migliore. Il Catania lo aspetta, ma al momento non sta offrendo le garanzie richieste. Gli altri sono attaccanti che aggrediscono lo spazio, manca un vero e proprio ariete d’area di rigore. Un bomber che ti consenta di segnare 20 gol a campionato. Questo aspetto influisce sicuramente. Soprattutto se devi vincere il torneo. Mi interesserebbe vedere un Catania con una tenuta costante nell’arco dei 90 minuti. Prima o poi anche il Lecce avrà il suo momento di no. Ad oggi sono i giallorossi la squadra da battere, ma se il Catania trovasse gioco ed amalgama gli etnei potranno chiudere la stagione davanti al Lecce”.
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BISCEGLIE: in attesa del Catania, in questo campionato a secco di vittorie con squadre siciliane
Tre partite disputate al cospetto di formazioni siciliane in questo campionato di Serie C. Per il momento il Bisceglie non ha mai incamerato i tre punti contro squadre della nostra regione. Prima del pesante 0-3 casalingo riportato col Trapani, infatti, i pugliesi non sono andati oltre il risultato di parità contro Akragas (2-2 esterno) e Sicula Leonzio (1-1 tra le mura amiche).
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GIOVANILI CATANIA: Berretti, sosta utile per riordinare le idee. Under impegnate col Siracusa, Allievi Regionali contro Etna Calcio
Dopo la sconfitta riportata sul campo del Trapani, turno di sosta per la Berretti del Catania che potrà anche riordinare le idee in vista del confronto di sabato 11 novembre, a Torre del Grifo, contro il Catanzaro. In campo a Palazzolo Acreide, domenica, l’Under 17 affidata a Gaetano Bellia e l’Under 15 guidata da Fabrizio Vezzosi: sfida al Siracusa, primo tra gli Allievi Nazionali e secondo tra i Giovanissimi Nazionali. Gli Allievi Regionali del Catania schierati da Guglielmo Gravino, sabato impegnati a Belpasso contro l’Etna Calcio. Nel torneo Giovanissimi Regionali Fascia B, rinviato a dicembre il match tra i rossazzurri diretti da Roberto La Causa e la Junior Vittoria.
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“IL CATANIA STADIO”: editoriale sesto numero stagionale
Il Calcio Catania, attraverso il sito ufficiale, in vista del confronto casalingo del Bisceglie pubblica l’editoriale del sesto numero stagionale del periodico “Il Catania stadio”:
Prova di maturitÃ
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Un’improvvisa ondata di maltempo, di quelle che nel calcio possono verificarsi… in tutte le stagioni: se riuscissimo ad inquadrare così il senso delle due sconfitte consecutive dei rossazzurri avremmo già segnato, insieme, mezzo gol, impedendo ai recenti risultati negativi di alimentare un’esasperata ricerca del perché, inutile dispersione di energie mentali quando è già matura la chance per rialzarsi.Â
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Chiaramente, quando si perde qualcosa si è inceppato, ed è compito del gruppo individuare cause e correttivi, ma, lezione d’attenzione a parte, se la sconfitta è essenzialmente legata agli episodi occorre la forza di lasciarsela alle spalle presto, nettamente e fieramente.Â
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Così, è tempo di parlare delle mille vie del riscatto: il secondo ed il terzo posto, occupati da due squadre già battute dal Catania e che non hanno ancora osservato un turno di riposo, sono distanti rispettivamente tre ed un punto, quindi nel mirino.Â
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Ricominciamo da questo punto di partenza e dalla consapevolezza del valore dell’insieme Catania: non per miracolo ma per volontà , qualità e meriti di tutti, dal campo agli spalti e dagli spalti al campo, due settimane addietro in questo stadio, pieno per tre quarti come accadeva un tempo, più di 14.000 cuori rossazzurri credevano nelle possibilità dell’Elefante.Â
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E così com’è accaduto la settimana scorsa, le lancette dell’orologio possono essere riportate indietro. Di un paio di giornate, sì. Perché in pieno autunno è così: ogni successo è logicamente utile, ogni idea di definitività , nel bene e nel male, è una mera illusione. Occorre avere il coraggio di dimenticare tutto, al triplice fischio: non più di un paio d’ore per gioire o per sfogare la rabbia, sono concesse. A maggior ragione, sarà così dopo questa partita, cioè quando sarà già tempo di pensare ad un’altra opportunità , quella in calendario martedì pomeriggio a Pagani.Â
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Il Catania sta bene, al di là di qualche colpo al morale ed alle ossa; il Catania è forte, al di là della grinta di ogni avversario che affronta i rossazzurri con un senso epico che ci inorgoglisce, perché ci ricorda chi siamo per gli altri; il Catania è compatto, perché in queste due settimane meno piacevoli delle precedenti ci siamo scambiati un numero d’incoraggiamenti ancora maggiore, tutti, nei bar della città e dei paesi, negli spogliatoi, in sede e sul campo d’allenamento, a Torre del Grifo. Il vento degli ultimi risultati non ha piegato nemmeno i rami dell’albero della fiducia, figurarsi il tronco.Â
La fiducia è lì, per voi, ragazzi.Â
Cucitela sulle lettere dei vostri cognomi e portatela in campo con le maglie di tutti.Â
Forza Catania.
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