BARISIC: “Mi trovo benissimo in questo ruolo. Felice di essere tornato e per il gol. Io e Manneh vogliamo metterci in mostra”

Autore del momentaneo 1-2 contro il Cosenza, l’attaccante del Catania Maks Barisic commenta il risultato di parità ottenuto al “Massimino”. Queste le parole di Barisic evidenziate da TuttoCalcioCatania.com: “Esterno nel 3-5-2? Non ho mai ricoperto questo ruolo e mi sono trovato benissimo anche in allenamento. Io giocherò ovunque se il mister ritiene che sia sufficiente per fare risultato. Sono contento di essere qua. Catania merita veramente tanto. Bellissimo segnare al ‘Massimino’, mancava solo la vittoria per la ciliegina sulla torta. Giocare a Catania rappresenta una grande opportunità. Peccato non avere fatto il terzo gol, lo avremmo meritato. La società mi ha chiesto di dare una mano e sono rientrato dal prestito. L’esperienza di Andria, comunque, mi è servita tanto. Sono partito bene, poi non ho giocato molto ma questo mi ha dato una spinta ulteriore. Voglio fare di tutto per vincere in maglia rossoazzurra e giocare ad alti livelli. Sono felice per Manneh, ha realizzato il primo gol. Entrambi siamo cresciuti nel settore giovanile del Catania, si vede la nostra voglia di metterci in mostra. Petkovic? Sono un suo grande amico, lui ha fatto veramente bene e spero ancora di giocare ad alti livelli”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LUCARELLI: “Guardiamo il bicchiere mezzo pieno, serve equilibrio! Lasciate stare i ragazzi, più di lavorare 24 ore su 24 cosa dobbiamo fare?”

Si sfoga l’allenatore del Catania Cristiano Lucarelli in Sala Stampa, rispondendo alle critiche ricevute. Lungo intervento del tecnico livornese, al termine della partita pareggia 2-2 contro il Cosenza. Queste le parole di Lucarelli evidenziate da TuttoCalcioCatania.com: “Il tipo di avversario faceva pensare ad una gara non facile. Però anche oggi ho contato 6 occasioni da rete clamorose, poi abbiamo sbagliato tanti cross e spesso l’ultimo passaggio. Sapevamo che il Cosenza avrebbe concesso pochi spazio. E’ stata una gara giocata a specchio. Non volevamo dare punti di riferimento, nè noi che loro, avendo due difese tanto imponenti. Pensavamo a qualcosa di diverso cercando di attaccarli sugli esterni con Mazzarani a supporto di Curiale e Barisic largo sulla destra nel 3-5-2. Maks è stato il migliore in campo, sulla base di una scelta valutata in settimana per ridurre la pericolosità dell’avversario. Quando si va sotto di due gol in casa, con tutto il passato che ci portiamo dietro, sicuramente non era facile recuperarla. Grande merito comunque ai ragazzi per essere riusciti a rimediare una gara che sembrava un film già visto, siamo stati bravi a recuperare”. “Io sono molto sereno perchè il Catania ha già fatto più punti dello scorso anno. Se c’è una squadra che costa dieci volte il Catania e continua a vincere le partite, dobbiamo solo fare i complimenti. Noi abbiamo perso delle gare importanti in casa, ma abbiamo compensato fuori con eccellenti risultati. Stiamo viaggiando a livelli impressionanti. Noi daremo battaglia fino alla fine. Se poi il Lecce avrà vinto il campionato, gli stringeremo la mano. Da più anni preparano la vittoria del torneo. Sono partiti in C1 con Giacomazzi e Chevanton cinque anni fa. Ogni anno fanno pochi innesti mirati. Penso a Moscardelli, Miccoli, migliorando sempre la rosa con giocatori di spessore. Noi per la prima volta ripartiamo ma siamo ancora attaccati a loro, mancano 12 partite. Mi piacerebbe vincere facile ma ci sono anche gli avversari nel calcio. Siamo riusciti a dare una dignità in trasferta a questa squadra. Se l’aspettativa era che il Catania facesse 108 punti, mi dovreste fare mandare via. Sparatemi. La storia rossoazzurra la conosciamo, il Catania meriterebbe sempre di fare anni di Serie A e giocare le Coppe europee. Ma la realtà è la C”. “Io sto cercando di dare identità, appartenenza. Non buttiamo all’aria tutto quel che si è fatto. Qua c’era il terremoto, ci siamo messi tutti insieme a lavorare verso un’unica direzione. Il Lecce è stato ridicolo nei primi 60 minuti contro di noi, eppure non ho sentito fischi in quei momenti e tutto l’ambiente era compatto. Qui, invece, si vede sempre il bicchiere mezzo vuoto. Il Catania è in C, ho fatto una scommessa rifiutando di allenare in categorie superiori perchè io mi sento l’unico ad avere le palle per effettuare delle scelte. Serve equilibrio. Ogni tanto a questi ragazzi date una pacca sulle spalle se si sbaglia un passaggio. Sto cercando di curare l’ansia da prestazione. In trasferta abbiamo fatto qualcosa di molto diverso rispetto al passato. Magari in casa non siamo un rullo compressore, ma qualche passo falso lo abbiamo rimediato. Se no è tutta merda. Io mi sono sempre messo in gioco, con umiltà. Tuttora Catania è una bella sfida. Più pensate che il Lecce scappi, più mi arrapa questa lotta. Volete distruggere tutto? C’è qualcuno che mi offende sempre? Va bene, fucilatemi ma lasciate stare i ragazzi che stanno facendo un grandissimo campionato. Le Curve ci stanno sempre vicine, non il resto dello stadio. Anch’io voglio abbandonare questa categoria. Secondo voi c’è qualcuno che non lotta per la B in casa nostra? Io sono ospite a Catania, posso anche non essere gradito ma non è un problema”. “Ci si rende conto di quel che stiamo facendo? Purtroppo il Lecce non perde un colpo, cosa si deve fare più di adesso? Si può sempre migliorare, trovare delle soluzioni, certo. Ma ogni tanto guardiamolo il bicchiere mezzo pieno. In questo gruppo c’è gente che guadagna 1.500/1.600 euro al mese, non cifre astronomiche. Un minimo di ansia e preoccupazione è umana. Abbiamo preso due gol stupidi che hanno condizionato fortemente la partita, ma cosa faccio? Li ammazzo? E’ un brodino questo pareggio, però avere recuperata la partita conta ugualmente tanto per me. Insistiamo, non molliamo, facciamo sentire il fiato sul collo fino a quando la matematica non ci darà torto. Questo è amare il Catania. Io posso anche andare a casa, ma un mio eventuale successore in panchina si ritroverebbe sempre nella mia situazione. Troveremo difficoltà con tutti. E’ normale. Forse non stiamo simpatici a tanti, quindi le avversarie qua danno il 110%. Io ho sempre detto di volare bassi, conosco pregi e difetti dei ragazzi. Ogni settimana preparo le gare cercando di non fare emergere difetti e valorizzando i nostri pregi. Siamo sempre gli stessi giocatori, ma in trasferta non avvertiamo la medesima pressione. Lavoriamo 24 ore su 24, più di mettere la mia esperienza a disposizione della squadra non posso fare. Non rubo soldi”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***  

BRAGLIA (all. Cosenza): “Punto che mi soddisfa, giocato a viso aperto contro una grande squadra”

Soddisfatto del pareggio di Catania, l’allenatore del Cosenza Piero Braglia. Queste le parole di Braglia evidenziate da TuttoCalcioCatania.com: “Facevamo poca densità, sul gol di Barisic abbiamo fatto una cazzata. Succede. I miei giocatori hanno qualità, alcuni magari difettano di personalità, ma abbiamo buoni ricambi. Forse in alcuni frangenti della gara ci siamo abbassati un pò troppo e facevamo poca densità ma la mia squadra ha interpretato bene la partita giocando a viso aperto. Come facciamo sempre. Prestazione convincente contro una grande squadra e su un campo difficile, pertanto siamo contenti per il risultato ottenuto. Sicuramente i miei calciatori non si sono accontentati del pareggio, disputando una buona prova”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA FERMATO DAL COSENZA: in extremis Manneh evita il peggio, Lecce a +6

>>> Visualizza il tabellino e le statistiche della partita in tempo reale <<<  Niente da fare. Solo un pareggio per il Catania davanti ai propri tifosi contro il Cosenza. Amarezza in casa etnea nel contesto di una partita in cui, addirittura, ha seriamente rischiato di soccombere. Catania sotto nel primo tempo. Al 18′ Mungo avanza palla al piede indisturbato, trova il varco giusto per calciare e battere Pisseri con una conclusione chirurgica. Reazione immediata con Aya che, sugli sviluppi di un corner, di testa si vede respingere il pallone da un ottimo Saracco. Successivamente anche Barisic va vicino al pareggio. Il Cosenza, però, si dimostra squadra tosta e, al 26′, direttamente da calcio di punizione fulmina Pisseri non esente da colpe. I padroni di casa, comunque, non ci stanno. Il Catania, finalmente, si scuote accorciando le distanze con Barisic al 28′. Prezioso, nella circostanza, il servizio di Rizzo, potente il tiro dello sloveno. Prima dell’intervallo, i rossoazzurri premono sull’acceleratore tentando lo sfondamento sia per vie centrali che laterali ma la difesa cosentina, in qualche modo, regge. A 3′ dal duplice fischio, ghiotta opportunità non adeguatamente sfruttata da Porcino con Saracco che devia con un balzo. Si va all’intervallo, Catania chiamato a riordinare le idee. La squadra di Lucarelli spinge con generosità e convinzione, ma mancano lucidità e fortuna negli ultimi metri. Nella ripresa gli etnei hanno costantemente il pallino del gioco. Di Grazia, Marchese, Manneh e Brodic provano a suonare la carica facendo il loro ingresso in campo. Aumenta la spinta sulle fasce, un numero sempre più elevato di palloni giunge nell’area di rigore cosentina. Al 60′ ancora Aya sfiora la rete. Anche il neo entrato Di Grazia impegna Saracco al 74′. Qualche minuto più tardi Brodic, a tu per tu con l’estremo difensore calabrese, manca il bersaglio. E’ un Catania che merita il pareggio. Il giusto premio arriva al 88′ con Manneh, che trafigge Saracco su sponda di Ripa. Il risultato, però, non accontenta il Catania. La pressione rossoazzurra è evidente fino al 94′, momento in cui l’arbitro decreta la fine delle ostilità. 2-2, Lecce a +6. I tifosi invitano il Catania a crederci fino alla fine, anche se adesso la strada si fa ulteriormente in salita. Buon punto, invece, per il Cosenza che centra il decimo risultato utile consecutivo. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LIVE “MASSIMINO”: Catania 2-2 Cosenza (fine partita), statistiche e tabellino

CALCIO CATANIA vs COSENZA CALCIO – STADIO “ANGELO MASSIMINO”, CATANIA MARCATORI: 17′ Mungo (Cos), 26′ Bruccini (Cos), 29′ Barišič (Cat), 87′ Manneh (Cat) FORMAZIONE CATANIA (3-5-2): Pisseri; Aya, Tedeschi, Bogdan; Barišič (77′ Brodić), Rizzo, Lodi, Fornito (53′ Ripa), Porcino (67′ Marchese); Mazzarani (67′ Di Grazia), Curiale (67′ Manneh). A disp. di Lucarelli: Martinez, Blondett, Semenzato, Esposito, Biagianti, Bucolo. FORMAZIONE COSENZA (3-5-1-1): Saracco; Idda, Dermaku, Pascali; Corsi, Bruccini, Palmiero (57′ Loviso), Trovato, D’Orazio (88′ Ramos); Mungo (57′ Okereke); Baclet (69′ Tutino). A disp. di Braglia: Zommers, Pasqualoni, Boniotti, Camigliano, Braglia T. ARBITRO: Simone Sozza (Seregno); ASSISTENTI: Daniele Marchi (Bologna) ed Alessio Saccenti (Modena). NOTE: report affluenza 9.192 spettatori al “Massimino” (5.202 abbonati, 3.990 paganti); incasso 37.400 euro; 4′ di recupero secondo tempo; 1′ di recupero primo tempo AMMONITI: Tedeschi (Cat; 25′), Palmiero (Cos; 45′), Saracco (Cos; 76′), Bogdan (Cat; 77′), Okereke (Cos; 77′), Tutino (Cos; 90’+3) ESPULSI: – CALCI D’ANGOLO: 10 – 3 CROSS: 32 – 8 CROSS GIUNTI A DESTINAZIONE: 7 – 3 TIRI IN PORTA: 7 – 5 TIRI DENTRO L’AREA: 9 – 4 TIRI DA FUORI AREA: 1 – 5 TIRI FUORI: 3 – 4 TIRI DA CALCIO DI PUNIZIONE: 0 – 2 OCCASIONI NITIDE NON SFRUTTATE: 4 – 3 TIRI RESPINTI DAL PORTIERE: 0 – 5 TIRI BLOCCATI DAL PORTIERE: 3 – 0 PALI/TRAVERSE: – PALLE RACCOLTE DAL PORTIERE: 5 – 13 RIMESSE DAL FONDO: 6 – 13 RIMESSE LATERALI: 25 – 19 FUORIGIOCO: – FALLI COMMESSI: 16 – 17 POSSESSO PALLA: 53% – 47% ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA – COSENZA: formazioni ufficiali. Sorpresa Barisic, Calamai e Perez out

FORMAZIONE CATANIA (3-5-2): Pisseri; Aya, Tedeschi, Bogdan; Barisic, Rizzo, Lodi, Fornito, Porcino; Mazzarani, Curiale. A disp. di Lucarelli: Martinez, Blondett, Semenzato, Manneh, Marchese, Esposito, Biagianti, Ripa, Bucolo, Di Grazia, Brodic. FORMAZIONE COSENZA (3-5-1-1): Saracco; Idda, Dermaku, Pascali; Corsi, Bruccini, Palmiero, Trovato, D’Orazio; Mungo; Baclet. A disp. di Braglia: Zommers, Pasqualoni, Boniotti, Camigliano, Ramos, Loviso, Braglia T., Tutino, Okereke. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

TORRE DEL GRIFO: lunedì di riposo, martedì pomeriggio ripresa allenamenti verso Monopoli

Oggi, Catania impegnato allo Stadio “Angelo Massimino” fronteggiando la minaccia Cosenza. Conclusa la gara, valida per la 25/a giornata di campionato, i rossoazzurri riprenderanno gli allenamenti a Torre del Grifo martedì pomeriggio, precisamente alle ore 14.30, iniziando la settimana di lavoro che porterà alla trasferta di Monopoli. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

FORMAZIONE: Catania – Cosenza, ecco le scelte dei tifosi

Fischio d’inizio alle ore 16.30. Prima, però, consueto spazio riservato alla formazione che i tifosi rossoazzurri opporrebbero all’avversario di turno. In vista di Catania-Cosenza, partita valida per la 25/a giornata del girone C di Serie C ed in programma allo Stadio “Angelo Massimino”, la maggioranza dei votanti al sondaggio proposto da TuttoCalcioCatania.com schiererebbero in campo il seguente undici titolare: (4-3-1-2) Pisseri; Aya, Tedeschi, Bogdan, Porcino; Biagianti, Lodi, Rizzo; Fornito; Curiale, Ripa. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

UN SOLO OBIETTIVO, VINCERE

Vincere, sempre. Questo il motto di Cristiano Lucarelli che anche oggi chiede ai suoi giocatori una prova di forza. Avversario un Cosenza reduce da 9 risultati utili consecutivi che non ha alcuna intenzione di recitare un ruolo da vittima sacrificale. Il Cosenza, infatti, è squadra che esce notevolmente rinforzata dal mercato di gennaio e sta, pian pianino, risalendo la china grazie al lavoro certosino del tecnico Piero Braglia. Ex rossoazzurro come tanti altri in scena questo pomeriggio, Braglia ha dato un vestito nuovo alla squadra rispetto al girone d’andata. Sicuramente il Cosenza venderà cara la pelle, spetterà al Catania dimostrare fin da subito di avere più fame. Del resto il Lecce continua ad incamerare punti, centrare un risultato diverso dalla vittoria significherebbe mandare in fuga i salentini. Il Catania insegue la vetta e, per fare questo, non può permettersi di sbagliare. Servirà grande intensità, sia sul campo che sugli spalti. Caccavallo, Rossetti e Russotto gli unici indisponibili in casa rossoazzurra mentre nel Cosenza sia Calamai che Perez figurano tra i convocati ma non sono al meglio della condizione fisica. Non si esclude che entrambe le squadre giochino a specchio con il 3-5-2, ma le sorprese sono sempre dietro l’angolo. In casa Catania sarà interessante vedere se ci sarà spazio dal 1′ per i rientranti Bogdan e Marchese. In mezzo al campo il ballottaggio sembra riguardare Fornito e Mazzarani mentre, nel reparto offensivo, Lucarelli potrebbe riproporre il tandem composto da Ripa e Curiale. Per il Cosenza dubbio principalmente legato all’impiego di Perez. Qualora non giocasse, probabile spazio a Tutino con Baclet titolare ma ci sono anche le ipotesi Mungo trequartista ed Okereke. Mungo potrebbe anche scalare a centrocampo se Braglia non si fidasse delle condizioni di Calamai. Fischio d’inizio alle ore 16.30, trasmissione online della gara su Eleven Sports. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

PARIGI (Virtus Francavilla): “Dopo Lecce e Catania, tutte allo stesso livello”

Ai microfoni di blunote.it, l’attaccante della Virtus Francavilla Giacomo Parigi si esprime sul coefficiente di difficoltà del girone C di Serie C rilasciando alcune dichiarazioni: “Questo girone è difficile: non ci sono squadre materasso. Hanno tutte lo stesso livello a parte Lecce e Catania. Campionato tosto in cui bisognerà lottare gara dopo gara e cercare sempre il risultato”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***