CALCIO CATANIA: “Imbattibilità mantenuta ma c’è da riflettere su opportunità perduta”

Come il Calcio Catania, attraverso il sito ufficiale, commenta l’1-1 di Melfi

Quarto risultato utile consecutivo e quinto pareggio stagionale in trasferta (sesto complessivo, dall’inizio del campionato): a Melfi, il Catania conclude la gara sull’1-1 e pur mantenendo l’imbattibilità fuori casa deve riflettere sull’opportunità perduta, considerando le numerose occasioni da rete collezionate allo stadio “Arturo Valerio” dopo un avvio contratto.  Al 17°, Pisseri impedisce a De Vena di portare in vantaggio i suoi sugli sviluppi di un’iniziativa di Cittadino. Il Catania reagisce dal 20° in poi: prima Russotto conclude debolmente, poi Di Cecco calcia al volo su assist di Calil ma non trova la porta. Al 32°, su angolo di Di Grazia, il vantaggio sembra cosa fatta ma il colpo di testa di Drausio incontra la prodigiosa risposta di Gragnaniello. I rossazzurri crescono ulteriormente e mettono alle corde gli avversari: spinge Di Grazia, autore dapprima di una conclusione deviata e successivamente capace di ritagliarsi con un gran palleggio l’occasione giusta per battere Gragnaniello, ancora decisivo nella circostanza. L’estremo difensore gialloverde è efficace anche sull’ultimo tentativo della prima frazione, firmato da Calil. Nella ripresa, copione inizialmente immutato: già al 3° Russotto mette Di Grazia nelle condizioni di scagliare il diagonale vincente ma arriva l’ennesima respinta. Che il Catania non sia il prediletto della buona sorte lo si comprende ulteriormente al 7°: Libutti si lancia in avanti convergendo dalla destra e lascia scivolare un pallone insidioso in avanti, la sfera oltrepassa le gambe di molti giocatori ed infine giunge a Defendi, libero di incrociare e battere Pisseri. Sull’1-0 per il Melfi, rossazzurri rabbiosi: Biagianti di testa è eroico, Gragnaniello vive però la sua giornata migliore e si salva in angolo, ancora Russotto, Paolucci e Bucolo calciano con rabbia, palloni respinti. Al 22°, spicca un salvataggio rocambolesco sulla botta a colpo sicuro del numero 9 rossazzurro. Di Grazia e Russotto non smettono di provarci, senza esito. Con l’innesto di Mazzarani, autore di una buona prestazione nel segmento di gara ritagliato da mister Rigoli, il Catania diventa più preciso e lucido; così, al 37°, giunge il pareggio: Mazzarani apre per Russotto, cross del numero 10 e splendido stacco di Barisic, che firma il suo primo gol in campionato con la maglia del Catania spedendo il pallone di testa sul secondo palo. Infine, Paolucci potrebbe ribaltare il risultato ma la conclusione è neutralizzata da Gragnaniello. All’ultimo respiro del match, ancora Melfi insidioso con una mischia in area, prontamente risolta dal sempre attento Pisseri.

AS MELFI: “Vittoria sfiorata. Il pareggio col Catania lascia comunque buone impressioni”

Come il Melfi, attraverso il sito ufficiale, commenta l’1-1 col Catania

Il Melfi va solo vicino al successo nella sfida interna con il Catania, ne esce un pareggio che lascia comunque buone impressioni rispetto alle uscite precedenti. Prima frazione equilibrata e con scarse emozioni, si fa vedere il Catania in chiusura di frazione con due tentativi sui quali Gragnaniello è stato fondamentale per salvare i gialloverdi. Nel secondo tempo partono bene i siciliani, ma è il Melfi a passare al 52′, palla di Libutti con velo di De Vena per l’accorrente Defendi che tira e segna la rete del vantaggio. Il Catania rincorre il pareggio tutto il tempo, la difesa gialloverde resiste fino all’82’ quando un colpo di testa di Barisic riporta in equilibrio la gara. Si chiude con l’uno a uno, un punto a testa per entrambe che continuano ad occupare l’ultima posizione in classifica.

CATANIA: quanti punti lasciati per strada! Mancano carattere e cinismo

Fidelis Andria, Fondi, Reggina, Akragas, Taranto e Melfi. Sei squadre contro le quali il Catania avrebbe potuto benissimo ottenere un quantitativo di punti maggiore, sulla base delle occasioni sprecate e, in molti casi, anche pesando qualche decisione arbitrale sfavorevole. Ad Andria mancano due punti, contro Fondi e Reggina i rossoazzurri sono stati fermati sul pari dopo essersi portati in vantaggio senza soffrire più di tanto gli avversari, al cospetto dell’Akragas si è addirittura concretizzata una sconfitta casalinga dopo tanti errori sotto porta e l’annullamento di un gol in realtà validissimo. A Taranto un match quasi dominato ha fruttato un solo punto. Anche a Melfi varie occasioni sciupate e persino il rischio di perdere un incontro in cui i padroni di casa non hanno quasi mai tirato in porta a differenza del Catania che ha costruito varie occasioni. Tanti, troppi punti lasciati per strada dagli etnei (almeno 11) a cui manca, evidentemente, il carattere necessario ed il cinismo della grande squadra.

ACCADDE OGGI: 17 ottobre 1984, nasce l’ex Catania Giovanni Marchese

17 ottobre 1984, data di nascita di un giocatore che ha dato un contributo importante al Catania fino a qualche stagione fa, prima di trasferirsi al Genoa una volta scaduto il contratto che lo legava agli etnei. Si tratta di Giovanni Marchese, terzino di Delia che nel 2006 e dal 2009 ha fatto parte dell’organico rossoazzurro vivendo momenti di difficoltà inizialmente, poi superati con prestazioni che lo hanno reso uno dei terzini più efficaci del campionato italiano. Il trasferimento in Liguria fu motivo di delusione per molti tifosi dell’Elefante che vedevano in lui una garanzia in termini di rendimento sulla corsia di sinistra. Dopo avere osservato qualche mese di stop forzato a causa di una vicenda di calcio scommesse, Marchese è tornato in campo totalizzando oltre 50 presenze con la maglia del Genoa. Quest’anno ha risolto il contratto e, giorni fa, è stato avvistato a Torre del Grifo.

MAXI LOPEZ: mafia in contatto con lui per Icardi? Wanda Nara nega tutto

Fanno discutere alcune dichiarazioni provenienti dall’Argentina e relative al famoso triangolo amoroso Maxi Lopez-Wanda Nara-Mauro Icardi. In particolare il giornalista argentino Carlos Monti ha rivelato che nei primi mesi del 2014, quando Lopez militava nel Catania ed era fresco di separazione dalla Nara, alcuni mafiosi si sarebbero accostati alla sua macchina, chiedendogli più o meno testualmente: “Vuoi che andiamo da Icardi a rompergli le gambe? Vuoi che non giochi più a calcio?”. Maxi avrebbe declinato la proposta, ma i malavitosi gli avrebbero comunque lasciato un biglietto con il numero di telefono del loro boss. Wanda Nara, via Twitter, ha risposto così: “Monti non riesce a intervistare me e nemmeno Icardi, ma parla con la mafia siciliana. Puff!!! Quando non hai notizie, chiaramente te le inventi!”.

TORRE DEL GRIFO: martedì ripresa allenamenti a porte aperte

Il Catania ha osservato una giornata di riposo dopo il pareggio a Melfi ed il rientro in sede. Domani, martedì 18 ottobre alle 16.00, a Torre del Grifo in programma il primo allenamento settimanale in vista della gara con il Lecce: la seduta si svolgerà a porte aperte. L’accesso alla tribuna sarà consentito, in considerazione della capienza omologata, fino ad esaurimento dei 1392 posti disponibili.

CALCIO SICILIANO: salta la panchina del Messina, arriva Lucarelli

E’ giunta al capolinea l’avventura di Salvatore Marra sulla panchina del Messina. Fatale al tecnico peloritano la sconfitta riportata sul campo del Monopoli. Allo scopo di consentire alla formazione giallorossa di risalire la china, la società siciliana ha assunto la decisione di rimpiazzare Marra con l’ex attaccante del Livorno Cristiano Lucarelli. Precedentemente Lucarelli ha allenato gli Allievi Nazionali del Parma, il Perugia, il Viareggio, la Pistoiese ed il Tuttocuoio.

LEGA PRO: firmata convenzione a sostegno dell’impiantistica sportiva dei club

Comunicato emesso dalla Lega Pro

Il Presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina e il Commissario Straordinario dell’Istituto per il Credito Sportivo Paolo D’Alessio, hanno firmato oggi una nuova convenzione destinata allo sviluppo dell’edilizia sportiva e al sostegno finanziario all’operatività delle società sportive di Lega Pro. Scopo della convenzione, che avrà la durata di 3 anni, quello di creare una collaborazione strategica concreta che nell’ambito dell’edilizia sportiva preveda una serie di interventi strutturali volti sia a riportare i veri appassionati di sport e le famiglie alle partite, sia alla realizzazione del modello “Stadi senza barriere”, in attuazione delle intese tra la Lega Pro e l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive presso il Ministero dell’Interno. Per tutti questi interventi l’Ics metterà a disposizione un plafond di mutui a tassi agevolati, grazie a contributi negli interessi, di €150.000.000,00”. Inoltre, tutti gli interventi ricompresi nel progetto “Stadi senza barriere”, in particolare quelli finalizzati all’abbattimento di tutte le barriere tra il pubblico e il terreno di gioco nonché tra i settori, potranno usufruire di un apposito plafond dedicato di €30.000.000,00 a tassi particolarmente agevolati. La convenzione sarà destinata anche a mettere a punto una serie di interventi di sostegno finanziario all’operatività delle società sportive di Lega Pro con erogazioni finalizzate al reperimento di risorse per lo svolgimento dell’attività sportiva mediante la  concessione di anticipazioni relative a crediti vantati nei confronti di altre società per la compravendita dei calciatori ed i premi di valorizzazione, i proventi derivanti dalla commercializzazione dei diritti audiovisivi ed i contratti di sponsorizzazione. Ulteriori strumenti finanziari verranno studiati in funzione del merito creditizio generale dei soggetti da finanziare. La novità principale della convenzione sottoscritta è rappresentata dalla condivisione del ricorso ad un Consorzio di garanzia fidi, da individuare di comune accordo, per favorire l’accesso al credito delle società di Lega Pro attraverso il rilascio di una garanzia del 40% che, in connessione a quella prestata per il 60% dal Fondo di garanzia per l’impiantistica sportiva gestito dal Credito Sportivo, possa coprire integralmente le garanzie richieste dalla banca finanziatrice. “Attraverso i nostri servizi finanziari, vogliamo dare ai club di Lega Pro la possibilità di crescere in termini di impiantistica sportiva ha commentato il Commissario Paolo D’Alessio, e particolare questa intesa renderà possibile il finanziamento di grandi e piccoli progetti di sport attraverso i quali colmare il gap rispetto agli altri paesi in termini di qualità dell’ospitalità e della sicurezza degli impianti. Vogliamo rendere possibili tutti quegli investimenti che consentano di incrementare la fruibilità quotidiana degli impianti da parte di tutta la comunità, e così riusciremo a rigenerare il calcio italiano e a riportare le famiglie allo stadio”. “La convenzione sottoscritta con Ics si inserisce nel percorso delle  attività dedicate ai club, ai tifosi e per gli stadi- ha affermato Gabriele Gravina, Presidente della Lega Pro- e ha tra gli obiettivi anche quello del sostegno finanziario per gli interventi sulle strutture destinate ai settori giovanili dei nostri club e sugli impianti di allenamento. L’accordo è nato con uno  scopo condiviso: quello di migliorare l’offerta del prodotto-calcio e la sua fruizione, sia sotto il profilo della qualità dell’ospitalità che della sicurezza”.

CATANIA: tra sfortuna e demeriti. Vincere a Melfi era un dovere

Ennesimo appuntamento rinviato con la vittoria esterna. Melfi sarebbe dovuto essere il campo ideale per festeggiare il ritorno al successo fuori casa, invece il Catania ha ottenuto uno striminzito pareggio. Per di più rischiando seriamente di perdere. Ormai croniche, purtroppo, le difficoltà in fase offensiva. Numerose le occasioni da gol avute, come confermato dalle statistiche raccolte dalla nostra redazione. Le parate di Gragnaniello e la componente sfortuna hanno avuto un’incidenza sicuramente considerevole ma è altrettanto vero che il Catania ha avuto tanti demeriti. A cominciare dall’approccio iniziale alla gara. Nel contesto di una partita importante per rilanciare le ambizioni etnee, perché la squadra ha adottato un atteggiamento così morbido nel primo tempo? Ci si aspettava immediatamente un atteggiamento proposito, invece l’Elefante ha cominciato a carburare solo nel finale della prima frazione. Dopo l’intervallo il Catania ha attaccato con una certa insistenza, pagando a caro prezzo un grave errore individuale in occasione del vantaggio melfitano di Defendi. Poi si è giocato quasi per intero nella metà campo avversaria, faticando però maledettamente a depositare la palla in fondo al sacco. Così facendo i rossoazzurri si sono sbilanciati concedendo anche qualche pericoloso contropiede ai volitivi padroni di casa. Obiettivamente, però, sarebbe stato troppo per il Melfi fare bottino pieno. Barisic ha quantomeno consentito al Catania di evitare la sconfitta. Ma con un avversario in possesso di limiti tecnici evidenti, con una difesa rattoppata e priva di due preziose pedine come De Giosa e Lanzaro, un attacco che segna con il contagocce, era lecito aspettarsi molto di più dalla compagine etnea. I play off sono ancora ampiamente alla portata ma bisogna ricercare la continuità di vittorie anche fuori casa per risalire la china. Altrimenti si rischia di fare un campionato anonimo.

DA MELFI A… MELFI: Catania, inizio e prosecuzione del mal di trasferta

Sono passati circa undici mesi dall’ultimo acuto esterno del Catania in trasferta. Il destino ha voluto che proprio a cominciare dallo stadio “Arturo Valerio” di Melfi i rossoazzurri non festeggiassero mai più la conquista dei tre punti fuori casa. Esattamente dal 3-3 maturato nella passata stagione in Lega Pro. L’Elefante sperava di chiudere il cerchio vincendo domenica a Melfi. Invece il campo della formazione gialloverde testimonia che il mal di trasferta del Catania prosegue laddove é originariamente iniziato. © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.