CATANIA: tre volte in svantaggio, seconda rimonta in campionato
Tre volte in questa stagione il Catania è passato in svantaggio. E’ successo all’esordio in campionato con la Juve Stabia, andata a segno al minuto 19 con Lisi prima che i rossoazzurri ribaltassero il risultato fissandolo sul definitivo 3-1 grazie alle reti di Calil, Paolucci e Di Cecco.
Successivamente, sempre al “Massimino”, a pochi istanti dal fischio finale l’Akragas ha segnato la rete dello 0-1 con Zanini ed il Catania non ha saputo rimontare. Rimonta, invece, concretizzatasi domenica scorsa pareggiando ad una decina di minuti dal 90’ con Barisic sul campo del Melfi.
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CALCIO SICILIANO: tra i professionisti nessuna vittoria. Palermo, che tonfo! Petkovic salva il Trapani
Nessuna formazione siciliana del calcio professionistico ha festeggiato la conquista dei tre punti nel recente turno di campionato. In Lega Pro il Catania ha ottenuto uno striminzito pareggio per 1-1 grazie a Barisic in risposta al momentaneo vantaggio di Defendi a Melfi. Male il Messina, autore di una brutta prestazione e sconfitto in trasferta dal Monopoli 2-1. Doppio vantaggio biancoverde siglato da Montini e Genchi, inutile la rete di Madonia per il Messina al 93’. Risultato che ha determinato l’esonero di Marra.
Sempre in Lega Pro, Akragas raggiunto in extremis dalla Fidelis Andria. Zanini porta avanti gli agrigentini ma, in pieno recupero, Cianci segna l’1-1. Siracusa che non va oltre lo 0-0 a Vibo Valentia. In Serie B, 2-2 tra Trapani e Ternana. Gol granata di Ciaramitaro nel primo tempo, dopo l’intervallo i trapanesi subiscono le reti di Avenatti e La Gumina. In extremis Petkovic salva il Trapani trasformando un calcio di rigore.
In Serie A, serata profondamente amara per il Palermo sconfitto 4-1 dal Torino, che rovina la festa rosanero per la partita numero 1000 dei siciliani nella massima categoria. Chochev al 5’ sblocca il risultato in favore del Palermo, che però deve fare i conti con la reazione veemente degli ospiti, i quali calano il poker con Ljajic (doppietta per lui), Benassi e Baselli.
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CATANIA: presenza Mazzarani fondamentale nello scacchiere etneo
Ha fatto il suo ingresso in campo al minuto 78 rilevando il terzino sinistro Stefan Djordjevic. Nonostante il poco tempo a disposizione, il centrocampista Andrea Mazzarani è stato in grado di fornire comunque un contributo utile alla causa rossoazzurra. Mazzarani ha partecipato attivamente allo sviluppo dell’azione che ha portato al gol di Maks Barisic.
Davvero pregevoli, nella circostanza, il controllo del pallone ed il servizio a beneficio di Andrea Russotto, il quale ha poi crossato per la testa di Barisic che si è fatto trovare pronto per l’inzuccata ed il deposito della palla in fondo al sacco. E’ chiaro che l’ex calciatore del Crotone necessita ancora di entrare negli schemi di Rigoli ma il debutto in casacca rossoazzurra può senz’altro definirsi incoraggiante.
Mazzarani rappresenta un prezioso tassello a centrocampo, innalzandone il tasso tecnico e ponendosi come anello di congiunzione con l’attacco. Il ragazzo ha dimostrato di stare bene fisicamente ma necessita di ritrovare il ritmo partita. Ritmo che avrà sicuramente modo di acquisire strada facendo.
CATANIA: i numeri dicono che il rendimento attuale è da play off
La vetta della classifica dista qualcosa come 18 punti, una differenza abissale rispetto al capolista Lecce anche se è bene precisare che pesano i 7 punti di penalizzazione inflitti ai rossoazzurri. Nell’ottica di un eventuale piazzamento ai play off, tuttavia, numeri alla mano si può riscontrare come il rendimento del Catania sia in linea con quello di una squadra potenzialmente in grado di centrare il decimo posto (gradino più basso per effettuare gli spareggi promozione, ndr).
La media punti etnea registrata dopo 9 giornate di campionato è, infatti, pari ad 1.33 a partita. Mantenendo fino alla fine della stagione lo stesso identico rendimento, il Catania concluderebbe la stagione a quota 44 punti. Bottino sufficiente per chiudere il girone C almeno in decima posizione, confrontando le statistiche degli ultimi campionati meridionali di Lega Pro.
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CATANIA: scavalcato comunque il Melfi in classifica, ecco perché
Al momento il Catania, pur avendo lo stesso punteggio del Melfi in classifica, ha lasciato ai lucani l’ultimo posto in classifica. Rossoazzurri penultimi perché, rispetto alla formazione allenata da Leonardo Bitetto, la squadra di Pino Rigoli vanta una migliore differenza reti generale (+3 il Catania, -12 il Melfi). Piccolo passo in avanti, dunque, per gli etnei che finalmente abbandonano la ventesima posizione ma devono continuare a scalare la classifica nelle prossime partite se vogliono giocarsi le carte per il salto di categoria in Serie B.
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LECCE: prima di Catania, mercoledì di Coppa Italia
Reduce dalla convincente vittoria ottenuta ai danni del malcapitato Virtus Francavilla, il Lecce si appresta a disputare un’altra partita questa settimana prima di recarsi a Catania. Avversario dei giallorossi nuovamente il Francavilla, questa volta in trasferta. La squadra allenata da Pasquale Padalino scenderà in campo mercoledì pomeriggio allo stadio “Giovanni Paolo II” con fischio d’inizio fissato per le ore 14.30.
CATANIA: difesa vs attacco, confronto in casa e trasferta
9 gol complessivamente realizzati e 6 subiti dopo nove giornate di campionato per il Catania. Dato statistico che conferma le difficoltà evidenti della squadra di Pino Rigoli in fase offensiva, mentre la difesa é la seconda migliore del girone C per numero di reti concesse agli avversari.
Confrontando il numero di gol in casa e lontano dallo stadio “Angelo Massimino”, notiamo come i rossoazzurri riescano ad andare con maggiore frequenza a segno tra le mura amiche (7 volte) e, al tempo stesso, in casa subiscano più reti che in trasferta (4 contro 2).
Va meglio, quindi, lo sviluppo della fase offensiva al “Massimino” mentre, fuori casa, si fanno preferire i meccanismi difensivi. Fermo restando che, in entrambi i casi, l’attacco presenta lacune fin troppo evidenti che si ripercuotono negativamente sul rendimento offerto.
CATANIA CALCIO A 5, Di Franco e Robson: “C’è amaro in bocca ma supereremo momento difficile”
A commento della sconfitta riportata nel derby con la Meta, il portiere e l’allenatore del Catania Calcio a 5, Gianluca Di Franco e Roberto Robson, rilasciano le seguenti dichiarazioni riprese dal sito ufficiale della squadra rossoazzurra:
Gianluca Di Franco – “Sapevamo fosse una partita difficile, ma l’assenza di Marcio si è fatta sentire. Io ho dato il massimo, come del resto tutti i ragazzi. Purtroppo manca anche quel pizzico di fortuna, prendiamo dei gol su errori o solo per episodi sfortunati. Oggi abbiamo preso tre traverse in due minuti. Non dobbiamo demoralizzarci, ma continuare a lavorare sodo come, del resto, abbiamo fatto fin ora”.
Roberto Robson – “Primo tempo molto difficile, nella ripresa abbiamo fatto meglio. I nostri giocatori erano dei guerrieri. Devo dire però che l’arbitraggio è stato maligno. Abbiamo giocato più di dieci minuti con la Meta a 4 falli e gli arbitri non hanno fischiato più. C’è molto amaro in bocca perché la partita si poteva vincere, poteva finire diversamente. Dobbiamo solo lavorare, è l’unico modo per uscire da questo momento difficile”.