RASTELLI (Avellino): “Catania voleva fare come Palermo. Sfruttiamo errori etnei”

Rastelli in cerca di riscatto dopo due sconfitte consecutive

Massimo Rastelli, allenatore dell’Avellino, determinato a portare a casa un risultato positivo domenica pomeriggio contro la formazione rossoazzurra allo stadio Angelo Massimino. Al raggiungimento di tale scopo, ritiene che si riveli decisivo concedere poco alla squadra di Dario Marcolin. Queste le sue principali riflessioni in sala stampa alla vigilia:

“Voleva ‘ammazzare’ il campionato, come fatto dal Palermo nella scorsa stagione, invece ha incontrato delle difficoltà. La squadra del Catania è a tutti gli effetti da Serie A e, tra l’altro, nel mercato di gennaio si è italianizzato ma vive ugualmente un momento di difficoltà con risultati altalenanti. Mi aspetto un avversario particolarmente arrabbiato, che vorrà vincere a tutti i costi. Questo aspetto potrebbe giocare a nostro favore perché il Catania può accusare la pressione dei suoi tifosi e commettere sbavature che dovremmo eventualmente sfruttare”.

“Importante sarà non commettere errori, limitare il potenziale del Catania concedendo loro meno possibile. Li abbiamo studiati in settimana, conosciamo gli avversari. Non dovremo fare altro che proporre sul rettangolo di gioco quanto preparato in questi giorni. Faremo i conti con defezioni importanti, ma Zito recupera e possiedo una rosa ampia, in grado di sopperire alle assenze. Mi fido di chi scenderà in campo al posto degli indisponibili. Avranno la possibilità di dimostrare tutte le loro qualità. Le assenze non dovranno condizionarci. Possiamo portare a casa un risultato positivo”.

AVELLINO: importante recupero, Zito tra i convocati

Recuperato in extremis uno dei giocatori più rappresentativi dell’Avellino, Antonio Zito

Recupera a tempo di record Antonio Zito. Il giocatore aveva abbandonato il terreno di gioco nel corso della partita disputata la scorsa settimana con il Perugia, era quasi certo il forfait in vista di Catania. Invece il tecnico irpino Rastelli lo ha inserito nella lista dei convocati per il match di domenica pomeriggio allo stadio Angelo Massimino. Recupero importante per la formazione biancoverde che, però, dovrà fare i conti con le assenze di Ely, Sbaffo, Trotta, Vergara e Visconti. Questi i giocatori a disposizione di Rastelli:

Portieri: 1 Frattali, 12 Bavena, 22 Gomis.

Difensori: 6 Fabbro, 19 Pisacane, 20 Bittante, 25 Almici, 27 Chiosa.

Centrocampisti: 3 Zito, 4 Arini, 8 D’Angelo, 14 Regoli, 18 Schiavon, 21 Kone, 23 Angeli, 26 Filkor.

Attaccanti: 9 Comi, 10 Castaldo, 15 Soumarè, 30 Mokulu.

CONVOCATI CATANIA: Del Prete torna disponibile

Marcolin convoca 20 giocatori in vista di Catania-Avellino, tra cui Lorenzo Del Prete

Mister Dario Marcolin ha diramato la lista dei convocati per il confronto con l’Avellino, in programma domenica pomeriggio allo stadio Angelo Massimino alle ore 15.00. Per l’occasione torna a disposizione il laterale destro Lorenzo Del Prete, che il Catania ha prelevato dal Perugia nella finestra di calciomercato invernale. Per il resto, indisponibile lo squalificato Schiavi, Gillet e Jankovic convocati in Nazionale. Non recuperano ancora Belmonte, Gyomber, Coppola, Martinho e Chrapek. Questi i giocatori disponibili in vista di Catania-Avellino, tra cui il giovane Di Grazia:

Portieri – 12 Ficara, 22 Terracciano.
Difensori – 24 Capuano, 45 Ceccarelli, 18 Del Prete, 43 Mazzotta, 28 Parisi, 15 Sauro.
Centrocampisti – 19 Castro, 8 Escalante, 39 Odjer, 25 Piermarteri, 21 Rinaudo, 44 Sciaudone.
Attaccanti – 14 Barisic, 9 Calaiò, 30 Di Grazia, 7 Maniero, 10 Rosina, 34 Rossetti.

SCIAUDONE: in posizione di mezzala per dare nuova linfa al centrocampo?

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Daniele Sciaudone rende al meglio da mezzala. Domenica tornerà a ricoprire il ruolo?

Daniele Sciaudone, ago della bilancia rossoazzurra, non sta attraversando un momento felice ai piedi dell’Etna. Partito con il pieno d’entusiasmo e motivazioni, il rendimento del centrocampista bergamasco che il Catania ha prelevato a gennaio dal Bari e che ancora i tifosi pugliesi rimpiangono, è andato via via a calare con il proseguo del campionato.

Guarda caso il Catania ha perso di colpo dinamismo ed imprevedibilità, inoltre Sciaudone non ha reso secondo le aspettative giocando nel ruolo di terzino, esterno alto e mediano. Decisamente meglio è andata come mezzala attraverso l’utilizzo della linea difensiva a quattro e lo schieramento di un centrocampo a tre. A Chiavari ha fatto il suo ingresso in campo a risultato ormai compromesso, non facendo in tempo ad incidere nell’economia della gara.

Domenica pomeriggio potrebbe figurare tra i titolari e proprio nella posizione che sembra a lui più congeniale, dando nuova linfa al centrocampo etneo in affanno. Da ritrovare, però, c’è il morale, tutt’altro che dei migliori. Sotto questo profilo potrà fornire un contributo notevole l’apporto dei tifosi, che si preannunciano particolarmente calorosi in vista di una partita importantissima per il futuro del Catania. A Sciaudone e compagni il compito d’imprimere una decisa accelerazione sul rettangolo di gioco, ritrovando una vittoria che al Catania manca dal mese di gennaio.

COPPOLA: vari motivi per rimpiangere la sua assenza a centrocampo

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L’importanza di Manuel Coppola nello scacchiere tattico di Marcolin

In un centrocampo in cui viene a mancare, a nostro avviso, un giocatore che detti sapientemente i tempi assicurando geometrie e visione di gioco ad ampio respiro, si avverte anche la mancanza di un elemento che risponde al nome di Manuel Coppola. Il centrocampista romano, prelevato nella finestra invernale del calciomercato dal Cesena, che lo ha ceduto anche per non essere entrato in sintonia con il tecnico Domenico Di Carlo, possiede caratteristiche importanti che stanno venendo a mancare al Catania.

Subito si è presentato con il pieno d’entusiasmo e voglioso di fare ottime cose in maglia rossoazzurra, cementando la zona mediana del campo insieme con Rinaudo. Guarda caso, da quando Coppola è stato costretto a dare forfait per un infortunio non di lieve entità nel corso di Catania-Frosinone, ‘Fito’ ha accusato un calo di rendimento.

Coppola, infatti, copriva adeguatamente le zone del campo determinando quegli equilibri che si rivelano preziosi nel settore nevralgico. Rinaudo aveva le spalle coperte, con lui anche il laterale sinistro Antonio Mazzotta, che fa della corsa la sua arma migliore. Lo stesso Mazzotta, tra l’altro, non sta rendendo come nelle precedenti partite, essendo costretto ad indietreggiare spesso con la conseguenza che, a risentirne, è la spinta sulla corsia di sinistra.

Queste difficoltà, poi, hanno portato Rosina a giocare ancora più lontano dalla porta per tamponare le falle a centrocampo, arrivando poco lucido nei pressi dell’area di rigore avversaria. L’assenza di Coppola, fondamentale soprattutto in fase d’interdizione, costringe inoltre Rinaudo ad agire nelle vesti di tuttofare nell’arco dei 90 minuti, perdendo anch’egli lucidità. Equivoci tattici noti, che Marcolin deve cercare di risolvere in un modo o nell’altro.

BARACANI (Video): i precedenti con Catania ed Avellino in questa stagione

Catania ed Avellino vittoriosi nell’unico precedente stagionale con Leonardo Baracani

Mai dire pareggio per il Catania, mentre su otto precedenti l’Avellino ha pareggiato in una sola circostanza sotto la direzione dell’arbitro Leonardo Baracani di Firenze. Sembra proprio che Catania-Avellino non sia destinata a concludersi in parità, stando alle statistiche appena menzionate. In questa stagione il “fischietto” toscano ha diretto una sola volta sia i rossoazzurri che la formazione biancoverde. In entrambi i casi le squadre hanno festeggiato la conquista dei tre punti. I rossoazzurri, tra le mura amiche, a gennaio sono riusciti a piegare il Perugia con il risultato di 2-0, nel contesto di un match caratterizzato dai gol di Maniero e Calaiò. L’Avellino, invece, si è imposto per 2-1 sul campo del Latina. Al momentaneo vantaggio di Sforzini, rispondono gli irpini trovando la via della rete con il solito Castaldo e Vergara. Riportiamo di seguito gli highlights delle due sfide.

FAN ZONE, PUZZLE: Entella-Catania, l’unico tiro in porta di Calaiò

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Poco incisivo contro la Virtus Entella l’attaccante Emanuele Calaiò

Nuovo Puzzle inserito. Soprattutto con conclusioni da fuori Emanuele Calaiò ha provato ad impensierire l’estremo difensore della Virtus Entella Paroni la scorsa settimana allo stadio Comunale di Chiavari. Nel corso della ripresa, l’attaccante palermitano attualmente in forza al Catania ha effettuato il suo unico tiro nello specchio della porta parato da Paroni. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, Calaiò colpisce il pallone ma la conclusione è debole e centrale, facilmente bloccata dal portiere della formazione ligure.

In quanto tempo riuscirete a terminare il nuovo puzzle? Provate a cimentarvi. Tre i livelli di difficoltà. Nel caso in cui non riusciste a visualizzarlo è perchè il vostro browser necessita di Java, scaricabile gratuitamente attraverso il seguente indirizzo: http://www.java.com/it/download/manual.jsp .

Entella-Catania, l’unico tiro in porta di Calaiò

L I V E L L O  F A C I L E

preview50 pieceEntella-Catania, l’unico tiro in porta di Calaiò

L I V E L L O  I N T E R M E D I O

preview98 pieceEntella-Catania, l’unico tiro in porta di Calaiò

L I V E L L O  D I F F I C I L E

preview160 pieceEntella-Catania, l’unico tiro in porta di Calaiò

MARCOLIN cerca la vittoria numero 18 nella carriera di allenatore

A Chiavari è arrivata la sconfitta numero 26 per Dario Marcolin. Catania-Avellino occasione per il riscatto

Dopo la disputa del match tra Virtus Entella e Catania, che ha visto i padroni di casa imporsi sulla formazione rossoazzurra con un secco 2-0, si abbassa ulteriormente la media punti di Dario Marcolin in carriera e sulla panchina del Catania. In totale sono 17 le volte in cui le sue squadre (Monza, Modena, Padova e, adesso, Catania) hanno portato a casa i tre punti, 24 i pareggi e 26 i ko rimediati. L’esperienza attraverso la quale l’allenatore bresciano ha conquistato il maggior numero di punti in una singola stagione è quella di Modena (43). La media punti aggiornata di Marcolin in carriera è pari a 1.12 e coincide quasi con quella attualmente registrata sulla panchina del Catania, cioè un punto esatto a partita. Domenica pomeriggio, al cospetto dell’Avellino, Marcolin ha la possibilità d’incrementare il bottino di vittorie.

Serie B Catania: 2 vittorie 5 pareggi 4 sconfitte, 11 punti su 11 partite

Bilancio aggiornato: 17 vittorie 24 pareggi 26 sconfitte, 75 punti su 67 partite – media 1.12 

SAURO: stagione deludente finora, anche lui può e deve dare di più

Gaston Sauro possibile titolare domenica contro l’Avellino

Lo scorso 10 marzo è stata la sua ultima apparizione in maglia rossoazzurra, per la precisione la ventesima presenza in questo campionato di Serie B, nel contesto di una stagione poco edificante. Sotto la gestione Sannino, Gaston Sauro ha realizzato quello che finora è il primo e l’unico gol ai piedi dell’Etna, entrando a far parte del tabellino dei marcatori in occasione della larga vittoria del Catania ai danni della Virtus Entella.

Domenica pomeriggio potrebbe tornare in campo dal 1’ dopo la positiva prestazione di Modena, rimpiazzando Capuano che, nelle ultime partite, obiettivamente non ha fatto vedere il meglio di sé. Anche Sauro, spesso finito nel mirino della critica commettendo errori in alcuni casi imbarazzanti, è chiamato a dare il massimo nelle partite che mancano alla conclusione del campionato cadetto.

Il momento è delicato, serve l’apporto migliore possibile di tutti gli atleti, che devono farsi trovare pronti per evitare il tracollo. Sauro, difensore argentino il cui cartellino appartiene al Basilea, è stato prelevato dal Catania con la formula del prestito con diritto di riscatto nella sessione estiva del calciomercato. In passato piaceva persino ad importanti società europee ma, sorprendentemente, ha disputato una stagione ben al di sotto delle attese finora.

PLASIL sogna l’Europa, riscattando alla grande la nefasta stagione di Catania

Jaroslav Plasil in evidenza tra le fila del Bordeaux

Tornato in Francia, il centrocampista ceco Jaroslav Plasil ha riscattato alla grande l’esperienza di Catania, culminata con la retrocessione in Serie B. Adesso l’esperto giocatore classe 1982 sogna persino il raggiungimento della qualificazione alle competizioni europee militando tra le fila del Bordeaux. Il Catania lo aveva prelevato nella passata stagione dal medesimo club francese con la formula del prestito, siglando l’unico gol nel campionato italiano contro il Chievo allora guidato da Giuseppe Sannino, avversario allo stadio Massimino. Ora Plasil si sta prendendo tutte le soddisfazioni che merita, dando un contributo notevole all’ottima stagione sin qui disputata con la maglia del Bordeaux.