CATANIA AIUTA CATANIA: la situazione aggiornata al 30 marzo, i catanesi hanno già donato più di 55mila euro

In data 30 marzo 2020, sono già 55.610 euro i fondi donati dai cittadini che stanno rispondendo all’appello del sindaco Salvo Pogliese per la sottoscrizione di solidarietà “CATANIA AIUTA CATANIA” con il sistema digitale di crowdfunding, per aiutare le numerose famiglie catanesi in difficoltà a causa dell’emergenza del Coronavirus. Circa 900 persone, solo nelle prime 48 ore, hanno già effettuato la propria donazione, con elargizioni di vario taglio, collegandosi tramite pc o smartphone, al link https://www.gofundme.com/f/catania-aiuta-catania della campagna di raccolta fondi. Tra coloro che hanno effettuato la donazione, il sindaco Salvo Pogliese e gli assessori della giunta comunale che hanno donato parte dell’indennità mensile, peraltro già decurtata del 30% per via del dissesto dell’Ente. Anche diversi consiglieri hanno già fatto sapere che nelle prossime ore verseranno anch’essi una parte del compenso istituzionale. Cliccando nella piattaforma digitale www.gofundme.com/f/catania-aiuta-catania, si sceglie “Fai una donazione” da donare alla causa “Catania aiuta Catania” e si indica la somma da versare, minimo 5 euro; si inserisce il proprio nome (ma si può donare anche in maniera anonima) e i dati della propria carta di credito. Il programma GoFundMe – che si sostiene grazie alle offerte che i donatori possono lasciare facoltativamente – protegge, verifica e valida la transazione nella massima sicurezza e trasparenza. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA REWIND: cronaca di tutte le vittorie in C dal 2015, pioggia di reti al Catanzaro

Il Catania ottenne la sua quarta vittoria nel campionato di Lega Pro 2015-16 superando il Catanzaro con un risultato che non ammise repliche: 4-1. La compagine calabrese fu travolta dalle reti di Calderini, Calil, Musacci e Falcone di fronte a undicimila spettatori accorsi al “Massimino” il pomeriggio dell’11 ottobre 2015. Quella soleggiata domenica fece da cornice al netto successo con cui i rossazzurri interruppero la precedente striscia consecutiva di due pareggi. Sin dalle prime battute il Catania impresse il proprio ritmo all’andatura dell’incontro. L’azione del primo gol premiò l’ottima intesa tra i componenti del reparto offensivo Russotto, Calil e Calderini, fu quest’ultimo a spedire in rete il pallone dell’1-0 allo scoccare del 9′. Poi salì in cattedra Calil, il quale su rimessa laterale effettuata da Nunzella si liberò del marcatore avversario con una finta e superò il portiere concludendo di sinistro (23′). Poco prima della fine del primo tempo, la fragile e disattenta difesa ospite capitolò definitivamente. Un innocuo tiro dalla distanza del mediano Musacci mise in crisi la retroguardia calabrese, il pallone sfuggì incredibilmente dalle mani del portiere e terminò la propria corsa in fondo al sacco (39′). Nel secondo tempo i rossazzurri pur limitandosi ad amministrare il cospicuo vantaggio trovarono per la quarta volta la via del gol. Falcone, subentrato al posto di Russotto, si trovò di fronte lo specchio della porta e non esitò a calciare di controbalzo il pallone del 4-0 (55′). Il rigore trasformato al 90′ da Razzitti servì a rendere meno amara la sconfitta ad un Catanzaro tramortito, mentre il Catania uscì dal campo tra gli applausi del pubblico al termine di una prova autorevole. VIDEO – GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
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CAMPIONATO (sondaggio chiuso): ripresa o sospensione definitiva? Ecco cosa pensa il popolo rossazzurro

L’evoluzione del percorso epidemiologico del Coronavirus indirizzerà, in qualche modo, le misure da adottare. Nel frattempo però il calcio italiano non vuole farsi trovare impreparato e studia tutte le soluzioni possibili. Abbiamo chiesto un parere ai tifosi del Catania, attraverso un sondaggio pubblicato nei giorni scorsi sul tema: ripresa del campionato o sospensione definitiva? Secondo la maggioranza dei votanti composta dal 39%, se non si fa in tempo a concludere la stagione sarebbe il caso di procedere direttamente con la disputa dei Play Off per sancire la quarta promozione in Serie B. Le prime classificate dei gironi di C andrebbero, pertanto, automaticamente promosse. Poi abbiamo un 20% di utenti favorevole al blocco del campionato; un 14% che garantirebbe il salto di categoria esclusivamente per Monza, Vicenza e Reggina; il 12% pronto a sostenere che il campionato vada concluso entro luglio, altrimenti andrebbe annullato; il 10% a favore della conclusione a tutti i costi della stagione, a prescindere dalla data e, infine, un 5% che disputerebbe i Play Off accorciati qualora non si riuscisse a chiudere il campionato in tempo utile. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CORONAVIRUS: misure di contenimento estese almeno fino a Pasqua

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Non cambierà nulla, almeno fino al 12 aprile. “Nella riunione del Comitato tecnico scientifico svoltasi stamattina è emersa la valutazione di prorogare tutte le misure di contenimento del Coronavirus almeno fino a Pasqua. Il governo si muoverà in questa direzione”. Lo afferma il ministro della Salute, Roberto Speranza. Ricordiamo che, ad oggi, le restrizioni hanno validità fino al 3 aprile. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

BORRELLI (Capo Protezione Civile): “Raccolta fondi, oltre 63 milioni”

Oltre ad avere letto il consueto bollettino sul Coronavirus, il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli ha parlato della raccolta fondi a favore del dipartimento: “Sono oltre 63 milioni raccolti sul nostro conto corrente, esattamente 63.894.300 euro – dice – Voglio ringraziare tutti coloro che hanno fatto donazioni. I soldi saranno investiti nell’acquisto di DPI, ventilatori e dispositivi medicali”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CORONAVIRUS IN SICILIA: crescono pazienti in uscita da rianimazione

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Nota ufficiale Regione Siciliana

“Nell’ultima settimana la rete delle Terapie intensive (Rianimazioni) attivate in Sicilia, per il trattamento dei pazienti affetti da Covid-19 che sono andati incontro a grave insufficienza respiratoria e ventilazione controllata con intubazione, registra il recupero della funzione ventilatoria autonoma in una percentuale che oscilla dal 20 al 40 per cento dei pazienti ammessi. Si tratta di una percentuale variabile in rapporto alla severità del quadro di esordio e alla “fragilità” dei pazienti (leggi età avanzata, patologie concomitanti)”.

Lo fa sapere il Comitato tecnico scientifico istituto dalla Regione Siciliana per l’emergenza Coronavirus.

“Tale dato – sottolineano gli esperti – fa ben sperare perché è in linea con i migliori dati nazionali di recupero di tali gravissime forme di insufficienza respiratoria e conferma che un trattamento nei tempi giusti e con risorse disponibili, che in queste ore si sta registrando grazie al contenimento e all’isolamento messo in atto sul territorio regionale, può permettere risultati in termini di salute pubblica altrimenti non raggiungibili”.

Il Comitato specifica inoltre che “i pazienti dimessi dalle terapie intensive, ovviamente, non rientrano ancora nel novero dei guariti, ma le loro condizioni di salute, seppur ancora precarie, fanno ben sperare. Il contenimento della pandemia e lo “stare a casa” stanno permettendo una adeguata e corretta assistenza nelle nostre terapie intensive, ma invitiamo tutti a non abbassare la guardia e continuare a rispettare le regole”.

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SERIE C – Franchi (Pergolettese): “Giocare a luglio? Non vedo il problema, ma sarebbe triste a porte chiuse”

Numerose opinioni nell’ambito del calcio italiano. Da un lato si schiera il partito dei favorevoli alla ripresa del campionato, dell’altro che si sarebbe favorevole alla sospensione definitiva della stagione. L’esterno offensivo della Pergolettese Stefano Franchi dice la sua ai microfoni del club a riguardo. Ecco le parole evidenziate da tuttoc.com: “Se la situazione dovesse normalizzarsi, non vedo il problema di andare a giocare fino a giugno e magari anche un po’ di luglio. Fara’ caldo, ma giocando di sera, potrebbe anche essere una cosa nuova e particolare giocare gare di campionato in un periodo in cui solitamente si e’ in inattivita’. Penso anche che attirerebbe molti sportivi il potersi ritrovare allo stadio dopo questi mesi di clausura. Sarebbe triste dover giocare a porte chiuse, senza pubblico: quello spero di no. Chiudere eventualmente qui la stagione e costringere noi giocatori ad oltre 4 mesi di inattivita’, sarebbe molto pesante. Ma l’importante adesso e’ che possa risolversi al meglio l’attuale situazione umanitaria, poi potremo pensare a cosa si potra’ fare e quando”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

AIC: riunione Consiglio Direttivo, fondo assistenziale per i redditi più bassi

Nota ufficiale AIC

Nei momenti di difficoltà ognuno deve fare la propria parte Nella giornata di oggi si è tenuta la settimanale riunione del Direttivo dell’AIC e, di seguito, con i rappresentanti e capitani di Serie A. Il momento è delicato e le recenti dichiarazioni del Ministro Spadafora lasciano presumere ancora qualche settimana di chiusura attività. In quest’ottica, e alla luce dell’accordo tra i calciatori della Juventus e la società, si è discusso della conclusione giocata dei campionati e delle eventuali tempistiche. Dalla Serie A ai Dilettanti l’auspicio è quello di, avendone le condizioni di sicurezza, poter portare a termine la stagione, fosse anche superando la data del 30 giugno. Le condizioni di ripresa dell’attività dovranno avvenire in condizioni di approfondito controllo medico e rispettando tutte le indicazioni che verranno fornite dai medici e dalla FMSI. Nella purtroppo malaugurata ipotesi di chiusura anticipata della stagione lo scenario ci vedrà senz’altro partecipi della situazione e per questo i calciatori sanno di dover svolgere la loro parte. In questo senso è stata evidenziata come nelle diverse categorie siano diverse le esigenze ma si è stati tutti concordi nell’obiettivo di tutelare le posizioni delle categorie più in difficoltà. Il mondo dilettante, il calcio femminile e i redditi più bassi delle categorie professionistiche dovranno essere tutelati, anche attraverso il ricorso a risorse interne al mondo del calcio e aiuti che dovessero venire dal sistema mutualistico generale. La costituzione di un fondo assistenziale destinato al sostentamento di queste situazioni di precarietà dovrà coinvolgere tutte le parti in causa. I calciatori sono già sintonizzati su questo ma ad oggi non si è avuto ancora contezza di quale sia la parte che vorranno e dovranno fare le altre componenti del movimento. FIGC, Leghe, organizzazioni internazionali, quale sarà il loro apporto a questo scopo? Sarà uno degli argomenti sui tavoli di discussione che si stanno portando avanti ormai da qualche settimana e che dovranno avere come primo obbiettivo fare squadra, ognuno per la sua parte. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

COMUNE DI CATANIA: Coronavirus, prodotti alimentari trasferiti a enti assistenziali

Un ingente quantitativo di prodotti alimentari è stato offerto al Comune dalla catena di fast food McDonald’s a fini assistenziali. Il sindaco Salvo Pogliese nel ringraziare McDonald’s per la donazione, d’intesa con gli assessori Porto, Lombardo e Balsamo ha dato indicazioni per trasferirli immediatamente alle suore di Madre Teresa di Calcutta di via Verdi 144, alla Locanda del Samaritano di via Montevergine 3 e all’Emporio solidale di via Luigi Rizzo 91, La Comunità di Sant’Egidio di via Garibaldi 89, organismi di volontariato che assistono indigenti e bisognosi. A effettuare lo spostamento dei beni è stata l’azienda di Gaetano Nicolosi, che ha effettuato gratuitamente il servizio; analoga attività viene svolta in questi giorni dal gruppo Trasporti Fascetto, senza il pagamento di alcun onere. L’amministrazione comunale ringrazia tutte le aziende che a vario titolo si stanno prodigando gratuitamente per assistere i più bisognosi.
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CORONAVIRUS: azzeramento contagi, le previsioni del Centro Ricerca Eief per la Sicilia e l’Italia

Quando si azzereranno i contagi da Coronavirus? Sulla base di una ricerca dell’Einaudi Institute for Economics and Finance (Eief), in Italia le nuove diagnosi di contagio da Covid-19 potrebbero toccare quota zero tra il 5 e il 16 maggio prossimi. Per la Sicilia la data prevista per l’azzeramento dei contagi, al momento, è quella del 14 aprile. I dati presi in esame per la ricerca sono quelli forniti ogni giorno dalla Protezione civile e le previsione vengono riviste e ripubblicate ogni sera, dopo gli aggiornamenti, sul sito dell’Eief.
I dati sono tuttavia soggetti a forti variazioni di giorno in giorno, perché un numero relativamente ridotto di nuovi casi può far variare di molto le statistiche. Inoltre l’autore dello studio, Franco Peracchi, precisa “che il numero dei casi in questo momento non è pari al numero degli abitanti del Paese attualmente infettati, ma solo a quello di coloro che sono risultati positivi al test. La quantità di persone attualmente infettate è probabilmente maggiore di un intero ordine di grandezza”.  ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***