PAGANESE: conosciamo meglio l’avversario. Assenze pesanti a Catania ma importante rientro in difesa, Parigi principale insidia
Fornito, Cesaretti e Scarpa le assenze di rilievo
E’ una Paganese che fatica ad ingranare la marcia giusta in campionato con soli nove punti in classifica ed il secondo allenatore stagionale, dopo l’addio di Luca Fusco. Da novembre ha fatto ritorno a Pagani mister Fabio De Sanzo, che proverà a centrare la grande impresa di evitare la retrocessione. Situazione complicata, soprattutto per via delle numerose assenze. Gli azzurrostellati, comunque, proveranno a vendere cara la pelle e, nell’ultimo periodo, hanno messo in difficoltà la capolista Juve Stabia a Castellammare. Dicevamo delle assenze, tante, in vista di Catania per la formazione campana che, nel corso della stagione, ha utilizzato sia il 4-3-3 che il 3-5-2. Tra i tanti giocatori indisponibili spiccano il centrocampista ancora di proprietà etnea Giuseppe Fornito, gli attaccanti Christian Cesaretti e Francesco Scarpa, fondamentali nell’economia del gioco. In compenso si registra l’importante rientro in difesa di Piana ed il neo acquisto Dellafiore può dare una grossa mano al reparto arretrato. Attenzione all’esterno Della Corte, avente buone doti di spinta. Tazza è un altro giovane promettente, talvolta schierato anche in posizione centrale ma terzino effettivo di ruolo. In mezzo al campo, l’ex rossazzurro Capece assicura esperienza per la categoria ed il classe ’98 Nacci rappresenta un prospetto interessante. In avanti, il tecnico e guizzante Parigi, ex Akragas che ha già colpito il Catania nella gara d’andata, va tenuto a debita distanza dall’area di rigore. La Paganese punterà con decisione su corsa, agonismo e fisicità per impensierire il Catania. E’ una compagine molto giovane e volenterosa che, collettivamente, esprime un discreto calcio ma, poi, spesso si sfalda alle prime difficoltà. Occhio a non prendere sottogamba l’impegno. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***TORRE DEL GRIFO: verso Viterbese-Catania, ripresa allenamenti martedì
Dopo la Paganese, lunedì e martedì mattina di riposo
Si avvicina il fischio d’inizio di Catania-Paganese. Dopo una settimana caratterizzata da tante partite ravvicinate, al termine del match di domenica i rossazzurri osserveranno un pò di riposo. La ripresa degli allenamenti a Torre del Grifo è fissata, infatti, per martedì alle 15.00 in preparazione della gara esterna con la Viterbese, in calendario domenica 24 febbraio con fischio d’inizio alle 14.30. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***CATANIA: i convocati. Rientrano Lovric, Rizzo e Liguori. Ancora out Di Grazia e Sarno
Mister Sottil ne convoca 22
Al termine della rifinitura, svolta nel pomeriggio, l’allenatore del Catania Andrea Sottil ha convocato 22 giocatori per la sfida alla Paganese. Quattro indisponibili: Ciancio, Di Grazia, Llama e Sarno. Rientrano Rizzo e Lovric. Rossazzurri già in ritiro pre-gara. PORTIERI 12 Matteo Pisseri 1 Guido Pulidori DIFENSORI 4 Ramzi Aya 17 Joel Baraye 26 Luca Calapai 28 Andrea Esposito 3 Dragan Lovric 15 Giovanni Marchese 5 Tommaso Silvestri 29 Lorenzo Valeau CENTROCAMPISTI 6 Federico Angiulli 27 Marco Biagianti 21 Rosario Bucolo 30 Giuseppe Carriero 10 Francesco Lodi 19 Kalifa Manneh 18 Giuseppe Rizzo ATTACCANTI 14 Fran Brodic 11 Davis Curiale 32 Matteo Di Piazza 8 Michael Liguori 9 Alessandro Marotta ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***GIOVANILI CATANIA: poker della Berretti, sei gol per gli Under 15 Regionali
4-0 alla Vibonese, 6-1 alla Leonfortese
Buone notizie per il Catania Berretti e Under 15 Regionali. Nel primo caso, squadra di Orazio Russo nettamente vittoriosa sul campo della Vibonese. 0-4 il risultato finale coi gol di Di Stefano, Rossitto ed il solito Pecorino, autore di una doppietta che lo porta a quota 11 in questo campionato. Rossazzurri terzi classificati a -3 dal duo di testa formato da Siracusa e Trapani. Gli Under 15 Regionali guidati da Roberto La Causa, invece, battono per 6-1 la Leonfortese confermando di avere migliore attacco e difesa del girone D. A segno per i giovani etnei Pappalardo, Russo (doppiette per entrambi), Pisasale e Gerli. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***IL CATANIA STADIO: l’editoriale del dodicesimo numero stagionale
Verso il match di domenica contro la Paganese al “Massimino”…
In vista di Catania-Paganese, il sito ufficiale rossoazzurro pubblica in anteprima l’editoriale del dodicesimo numero stagionale del periodico “Il Catania Stadio”:La forza di ricominciare
La capacità di risollevarsi immediatamente dopo uno schiaffo della sorte è la dote che permette ad una squadra forte e ad un grande gruppo di risalire la china: il Catania c’è, pienamente determinato a recuperare posizioni e consapevole del suo valore
Al “Polisportivo Provinciale” di Erice, mercoledì sera, il Catania ha offerto la sua migliore prestazione fuori casa in questo campionato, esprimendosi sul piano del rendimento atletico e tecnico-tattico sempre in crescendo fino al termine della gara, così come dimostrato dalla “pioggia” di occasioni collezionate nell’ultimo quarto d’ora del match.
È un giudizio, il nostro, che si fonda sulla padronanza esibita in fase offensiva, confortante indicatore di crescita e salute per qualsiasi squadra, e sul coefficiente di difficoltà del match, alla luce del valore dei granata padroni di casa e dell’importanza della posta in palio.
La lucidità di un’analisi incentrata sul gioco e sul numero di occasioni, pur nell’amarezza della battuta d’arresto, è il miglior viatico per generare quella fiducia e quella forza mentale che propiziano il riscatto.
Non occorre, in questa fase della stagione, abbandonarsi al rimpianto per le occasioni perdute, si tratti dei “miracoli” del portiere del Siracusa o di altre formazioni in giornata/serata di grazia contro il Catania, delle reti annullate, dei pali e delle chances sotto porta non sfruttate a dovere; serve, invece, ricordare che creare vuol dire dimostrare di avere ciò che serve per vincere.
E se una squadra ha ciò che è indispensabile per fare suoi i tre punti in ogni partita, basta conseguentemente conservare questa consapevolezza, per andare oltre la sconfitta immeritata e fare in modo che la stessa non ammorbi il clima e non annulli le vibrazioni positive.
Queste ultime devono prevalere, adesso.
È la sfida del nuovo coraggio: cominciare o ricominciare a pensare che il Catania scalerà posizioni, giocando come ha fatto a Trapani specialmente nel secondo tempo ma anche nel primo, quando era già andato vicino al gol in tre circostanze prima delle sei-sette della ripresa.
E se da una parte è vero che sono “i maccheroni a riempire la pancia”, dall’altra è altrettanto chiaro che nessuno può negare o sottovalutare il valore e le potenzialità di una formazione capace di andare a costringere la seconda forza del campionato nella sua metà campo e davanti ai suoi tifosi, per lunghi tratti del match.
Il grafico delle prestazioni segna un beneaugurante e confortante rialzo: i tre gol segnati contro la Casertana rappresentano un’altra prova concludente e sia sempre chiaro, per quanto possa sembrare una puntualizzazione banale, che vincere non è mai semplice.
La sofferenza è parte integrante di questo torneo per tutte le squadre, non per il solo Catania: non è soltanto una questione di speciale motivazione dell’avversario indotta dal nostro blasone ma è, anche, una caratteristica tipica di ogni sfida in questa categoria, che riserva partite simili, per intensità, a gare di pallacanestro.
E allora, cari rossazzurri, sotto con i tiri da tre punti…
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