CATANIA: formazione, cambiamenti in vista a centrocampo ed attacco

Rizzo e/o Angiulli dal 1′? Di Piazza potrebbe andare in panchina

Non dovrebbero esserci variazioni di modulo (il condizione è d’obbligo), ma sicuramente mister Andrea Sottil cambierà qualcosa in relazione agli interpreti del 4-3-1-2. Novità previsti nei reparti di centrocampo ed attacco, quando si avvicina il fischio d’inizio di Catania-Paganese. In avanti rappresenta una concreta possibilità il ritorno in campo dal 1′ della coppia formata da Marotta e Curiale, con Di Piazza che partirebbe dunque dalla panchina. Nella zona mediana del campo, invece, qualora Sottil ritenesse il rientrante Rizzo in condizione di giocare dall’inizio, potrebbe farlo al posto di uno tra Biagianti, Bucolo e Carriero. Scalpita, tuttavia, anche Angiulli. Per il resto dovrebbe essere confermata la linea difensiva a quattro con Calapai, Aya, Silvestri e Baraye. Ricordiamo che non saranno disponibili Ciancio, Llama, Sarno e Di Grazia a causa di vari acciacchi di natura fisica. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

PAGANESE: conosciamo meglio l’avversario. Assenze pesanti a Catania ma importante rientro in difesa, Parigi principale insidia

Fornito, Cesaretti e Scarpa le assenze di rilievo

E’ una Paganese che fatica ad ingranare la marcia giusta in campionato con soli nove punti in classifica ed il secondo allenatore stagionale, dopo l’addio di Luca Fusco. Da novembre ha fatto ritorno a Pagani mister Fabio De Sanzo, che proverà a centrare la grande impresa di evitare la retrocessione. Situazione complicata, soprattutto per via delle numerose assenze. Gli azzurrostellati, comunque, proveranno a vendere cara la pelle e, nell’ultimo periodo, hanno messo in difficoltà la capolista Juve Stabia a Castellammare. Dicevamo delle assenze, tante, in vista di Catania per la formazione campana che, nel corso della stagione, ha utilizzato sia il 4-3-3 che il 3-5-2. Tra i tanti giocatori indisponibili spiccano il centrocampista ancora di proprietà etnea Giuseppe Fornito, gli attaccanti Christian Cesaretti e Francesco Scarpa, fondamentali nell’economia del gioco. In compenso si registra l’importante rientro in difesa di Piana ed il neo acquisto Dellafiore può dare una grossa mano al reparto arretrato. Attenzione all’esterno Della Corte, avente buone doti di spinta. Tazza è un altro giovane promettente, talvolta schierato anche in posizione centrale ma terzino effettivo di ruolo. In mezzo al campo, l’ex rossazzurro Capece assicura esperienza per la categoria ed il classe ’98 Nacci rappresenta un prospetto interessante. In avanti, il tecnico e guizzante Parigi, ex Akragas che ha già colpito il Catania nella gara d’andata, va tenuto a debita distanza dall’area di rigore. La Paganese punterà con decisione su corsa, agonismo e fisicità per impensierire il Catania. E’ una compagine molto giovane e volenterosa che, collettivamente, esprime un discreto calcio ma, poi, spesso si sfalda alle prime difficoltà. Occhio a non prendere sottogamba l’impegno. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

TORRE DEL GRIFO: verso Viterbese-Catania, ripresa allenamenti martedì

Dopo la Paganese, lunedì e martedì mattina di riposo

Si avvicina il fischio d’inizio di Catania-Paganese. Dopo una settimana caratterizzata da tante partite ravvicinate, al termine del match di domenica i rossazzurri osserveranno un pò di riposo. La ripresa degli allenamenti a Torre del Grifo è fissata, infatti, per martedì alle 15.00 in preparazione della gara esterna con la Viterbese, in calendario domenica 24 febbraio con fischio d’inizio alle 14.30. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA: i convocati. Rientrano Lovric, Rizzo e Liguori. Ancora out Di Grazia e Sarno

Mister Sottil ne convoca 22

Al termine della rifinitura, svolta nel pomeriggio, l’allenatore del Catania Andrea Sottil ha convocato 22 giocatori per la sfida alla Paganese. Quattro indisponibili: Ciancio, Di Grazia, Llama e Sarno. Rientrano Rizzo e Lovric. Rossazzurri già in ritiro pre-gara. PORTIERI 12 Matteo Pisseri 1 Guido Pulidori DIFENSORI 4 Ramzi Aya 17 Joel Baraye 26 Luca Calapai 28 Andrea Esposito 3 Dragan Lovric 15 Giovanni Marchese 5 Tommaso Silvestri 29 Lorenzo Valeau CENTROCAMPISTI 6 Federico Angiulli 27 Marco Biagianti 21 Rosario Bucolo 30 Giuseppe Carriero 10 Francesco Lodi 19 Kalifa Manneh 18 Giuseppe Rizzo ATTACCANTI 14 Fran Brodic 11 Davis Curiale 32 Matteo Di Piazza 8 Michael Liguori 9 Alessandro Marotta ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

GIOVANILI CATANIA: poker della Berretti, sei gol per gli Under 15 Regionali

4-0 alla Vibonese, 6-1 alla Leonfortese

Buone notizie per il Catania Berretti e Under 15 Regionali. Nel primo caso, squadra di Orazio Russo nettamente vittoriosa sul campo della Vibonese. 0-4 il risultato finale coi gol di Di Stefano, Rossitto ed il solito Pecorino, autore di una doppietta che lo porta a quota 11 in questo campionato. Rossazzurri terzi classificati a -3 dal duo di testa formato da Siracusa e Trapani. Gli Under 15 Regionali guidati da Roberto La Causa, invece, battono per 6-1 la Leonfortese confermando di avere migliore attacco e difesa del girone D. A segno per i giovani etnei Pappalardo, Russo (doppiette per entrambi), Pisasale e Gerli. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

IL CATANIA STADIO: l’editoriale del dodicesimo numero stagionale

Verso il match di domenica contro la Paganese al “Massimino”…

In vista di Catania-Paganese, il sito ufficiale rossoazzurro pubblica in anteprima l’editoriale del dodicesimo numero stagionale del periodico “Il Catania Stadio”:

La forza di ricominciare

La capacità di risollevarsi immediatamente dopo uno schiaffo della sorte è la dote che permette ad una squadra forte e ad un grande gruppo di risalire la china: il Catania c’è, pienamente determinato a recuperare posizioni e consapevole del suo valore

Al “Polisportivo Provinciale” di Erice, mercoledì sera, il Catania ha offerto la sua migliore prestazione fuori casa in questo campionato, esprimendosi sul piano del rendimento atletico e tecnico-tattico sempre in crescendo fino al termine della gara, così come dimostrato dalla “pioggia” di occasioni collezionate nell’ultimo quarto d’ora del match. 

È un giudizio, il nostro, che si fonda sulla padronanza esibita in fase offensiva, confortante indicatore di crescita e salute per qualsiasi squadra, e sul coefficiente di difficoltà del match, alla luce del valore dei granata padroni di casa e dell’importanza della posta in palio. 

La lucidità di un’analisi incentrata sul gioco e sul numero di occasioni, pur nell’amarezza della battuta d’arresto, è il miglior viatico per generare quella fiducia e quella forza mentale che propiziano il riscatto. 

Non occorre, in questa fase della stagione, abbandonarsi al rimpianto per le occasioni perdute, si tratti dei “miracoli” del portiere del Siracusa o di altre formazioni in giornata/serata di grazia contro il Catania, delle reti annullate, dei pali e delle chances sotto porta non sfruttate a dovere; serve, invece, ricordare che creare vuol dire dimostrare di avere ciò che serve per vincere. 

E se una squadra ha ciò che è indispensabile per fare suoi i tre punti in ogni partita, basta conseguentemente conservare questa consapevolezza, per andare oltre la sconfitta immeritata e fare in modo che la stessa non ammorbi il clima e non annulli le vibrazioni positive. 

Queste ultime devono prevalere, adesso. 

È la sfida del nuovo coraggio: cominciare o ricominciare a pensare che il Catania scalerà posizioni, giocando come ha fatto a Trapani specialmente nel secondo tempo ma anche nel primo, quando era già andato vicino al gol in tre circostanze prima delle sei-sette della ripresa. 

E se da una parte è vero che sono “i maccheroni a riempire la pancia”, dall’altra è altrettanto chiaro che nessuno può negare o sottovalutare il valore e le potenzialità di una formazione capace di andare a costringere la seconda forza del campionato nella sua metà campo e davanti ai suoi tifosi, per lunghi tratti del match. 

 Il grafico delle prestazioni segna un beneaugurante e confortante rialzo: i tre gol segnati contro la Casertana rappresentano un’altra prova concludente e sia sempre chiaro, per quanto possa sembrare una puntualizzazione banale, che vincere non è mai semplice. 

La sofferenza è parte integrante di questo torneo per tutte le squadre, non per il solo Catania: non è soltanto una questione di speciale motivazione dell’avversario indotta dal nostro blasone ma è, anche, una caratteristica tipica di ogni sfida in questa categoria, che riserva partite simili, per intensità, a gare di pallacanestro. 

E allora, cari rossazzurri, sotto con i tiri da tre punti…

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SOTTIL: “Catania, ripartiamo subito. Formazione, cambierò qualche interprete. Vetta? Pesano ko di Siracusa e Bisceglie, ma crediamoci”

“Il 5 maggio vedremo la classifica, eventualmente ci prepareremo per i Play Off”

Conferenza stampa di mister Andrea Sottil alla vigilia di Catania-Paganese. Vincere è l’imperativo in casa rossazzurra dopo la battuta d’arresto di Trapani. Queste le parole di Sottil in Sala Stampa evidenziate da TuttoCalcioCatania.com: “Gara da vincere senza discussioni, rispettando la Paganese che darà giustamente il massimo perchè gli servono punti e sa di affrontare il Catania. Noi dovremo scendere in campo concentrati, cattivi e determinati contro un avversario tosto. Siamo obbligati a ripartire immediatamente. Dovremo dare tutto a livello di impeto, agonismo, tattica, tecnica. La Paganese ha fatto soffrire la Juve Stabia a Castellammare, l’ho ricordato ai ragazzi. Dobbiamo essere incazzati, fare di più sotto tutti i punti di vista assicurando qualità, organizzazione, lottando pallone su pallone. Non esistono partite facili nel calcio. Ripeto, grande rispetto per gli azzurrostellati ma anche consapevolezza di quel che dobbiamo fare. La Paganese ha una coppia fisica là davanti. Dobbiamo colpirli nei loro punti deboli”. “Noi creiamo sempre occasioni per andare a segno, dobbiamo osare, essere spietati. Il collettivo deve rivelarsi padrone delle proprie potenzialità, ma anche individualmente. Il colpo lo fa il singolo, la palla arriva lì e poi il singolo interpreta le situazioni. Io pretendo dagli attaccanti di essere più padroni della situazione sotto porta. Marotta e Curiale hanno spesso giocato insieme, anche con il tridente, facendo buone prestazioni e gol. Di Piazza sta lavorando per raggiungere il top della forma, ha fatto subito un gol ed è stato determinante con la Casertana. Avendo la possibilità di scegliere tra vari attaccanti che scalpitano, si potrebbe anche pensare di variare qualcosa in chiave tattica”. “Marchese? Ha avuto qualche problemino fisico ma ci sta. Quando rientri da un periodo di inattività è normale che subentri qualche dolore tardivo e residuo. Comunque si è allenato regolarmente in settimana. Valeau? Si allena regolarmente da una settimana ma viene da mesi di stop. Ragazzo molto interessante, deve solo trovare un pò di intensità, ritmo. Può giocare sia mezzala che quarto basso di difesa ma anche esterno alto. E’ più propenso a costruire, spingere ed inserirsi. Sarno, invece, non è ancora disponibile. Formazione? Qualche cambiamento degli interpreti lo tengo in considerazione sia davanti che in mezzo, mentre dietro siamo più contati in qualche ruolo“. “Vetta impossibile da raggiungere? Nel calcio ne ho viste di tutti i colori. C’è un vantaggio importante da parte della Juve Stabia, lo sappiamo. A Trapani abbiamo giocato ottimamente, costruendo tante opportunità da rete e concedendo solo un paio di cross ai granata però hanno vinto gli avversari purtroppo. Dovevamo essere più cattivi e concentrati sul gol preso. Sono altre, a mio avviso, le gare che non dovevamo sbagliare. Vedi Siracusa e Bisceglie. Comunque bisogna continuare a spingere gara dopo gara perchè adesso il Catanzaro riposa, noi abbiamo anche un match da recuperare ancora. Potremmo rosicchiare punti, le partite sono dure per tutti. Dobbiamo crederci fino in fondo, consapevoli della realtà dei fatti. Tante squadre alla fine non hanno vinto il campionato nonostante un vantaggio importante in passato, perchè non crederci? Abbiamo punti e partite a disposizione. Il 5 maggio vedremo la classifica, eventualmente ci prepareremo per i Play Off”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SILVESTRI: “Vincere a Catania ti dà qualcosa di più. Segnare di testa, la mia prima volta…”

Nella prima puntata della seconda edizione del format televisivo ufficiale Piacere Calcio Catania sono intervenuti Simone Ciancio e Ramzi Aya ma c’è stato spazio anche per le parole di Tommaso Silvestri, difensore prelevato in estate dal Trapani. Riportiamo di seguito quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com: “Ho scelto Catania perchè è difficile da rifiutare questa piazza in qualsiasi categoria. Si sa cosa abbia rappresentato Catania nel panorama calcistico italiano e cosa possa significare per un ragazzo della mia età, che ha raggiunto una maturità calcistica importante, riuscire a fare ai piedi dell’Etna quello che altrove ho fatto in parte. Vincere un campionato in una piazza del genere ti dà qualcosa di più rispetto a qualsiasi altra squadra“. “Segnare di testa? Mi piace staccare abbastanza per buttarla dentro superando gli avversari. Il primo colpo di testa è come imparare ad andare in bicicletta. I freni inibitori che tengono ferma la sensazione di insicurezza prima di colpire la palla di testa, cadono nel momento in cui ti senti forte e libero di colpire la palla. Per me è stata così la prima volta. Giocavo nei Pulcini, segnare di testa mi fece capire quanto fosse bello ed importante utilizzare quest’arma a mio favore, non spaventandomi. Marcare? E’ molto difficile nel calcio di oggi perchè tutte le squadre curano in maniera molto dettagliata punizioni e palle inattive. Non è un caso se quasi il 70% dei gol fatti in un intero campionato avviene da palla inattiva”.  ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

PAGANESE: i convocati per Catania, ecco la lunga lista degli assenti

In dieci saltano la gara del “Massimino”

Al termine della rifinitura, il tecnico della Paganese Fabio De Sanzo ha diramato l’elenco dei convocati per la trasferta di Catania. Out Diop, Punzi, Stendardo, Schiavino, Ngamba, Fornito, Carotenuto, Scarpa, Cesaretti, Alberti. Ecco la lista completa dei giocatori a disposizione: PORTIERI – Galli, Santopadre DIFENSORI – Tazza, Della Corte, Carotenuto, Piana, Acampora, Perri, Gargiulo, Dellafiore CENTROCAMPISTI – Nacci, Sapone, Gaeta, Navas, Capece, Gori ATTACCANTI – Cappiello, Di Renzo, Della Morte, Parigi ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

AYA: “Tranquillo in casa, ‘ignorante’ in campo. Sono testardo ed istintivo, i miei tatuaggi…”

Prima puntata della seconda edizione del format televisivo ufficiale Piacere Calcio Catania. Non solo Simone Ciancio. Parla anche uno degli uomini-simbolo di questo Catania, il roccioso difensore Ramzi Aya che si racconta in un’intervista passeggiando per il Lungomare. Ecco le parole di Aya evidenziate da TuttoCalcioCatania.com: “Sono papà di Beatrice. Avverto la responsabilità di essere padre, ma per il resto finora non ho avuto grossi cambiamenti. Sento la necessità quando non sono a casa di tornare prima possibile dalla mia famiglia. La personalità in campo è completamente diversa. Sul rettangolo di gioco sono più ‘ignorante’, a casa invece molto tranquillo. Mi piace godermi la famiglia, il mio cane, guardare un film con mia moglie, sentire l’amore dei miei affetti. Come mi descriverei? Non mi piace giudicarmi, preferisco lo facciano gli altri ma se devo citare alcuni difetti, dico innanzitutto di essere testardo. Quando mi fisso in qualcosa, la devo fare. Spesso si può sbagliare ma sono anche molto istintivo, non sempre questo è un difetto. Tendo a riflettere ma quando parte l’istinto, lo seguo”. Tatuaggi? Quasi tutti hanno un significato specifico, tranne uno che rappresenta più una cafonata. Un mahori sul braccio, l’ho fatto più per seguire la moda. Istintivo. Poi ne porto uno sul polpaccio contenenti le iniziali di mio nonno e mio padre. Sul polso il nome di mia nonna, un altro per mia moglie. Il bianco ed il nero sono i miei colori preferiti, indosso sempre gli stessi vestiti (ride, ndr). Di Catania mi piace più di ogni altra cosa il mare, è bello svegliarmi la mattina passeggiando per il Lungomare“. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***